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Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
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Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti, gentilmente vorrei un VS parere sul codice da attribuire al rifiuto risultato delle operazioni di lavaggio delle "canale" delle betoniere di calcestruzzo.
Anticipatamente grazie a tutti gli utenti del forum.
Salve a tutti, gentilmente vorrei un VS parere sul codice da attribuire al rifiuto risultato delle operazioni di lavaggio delle "canale" delle betoniere di calcestruzzo.
Anticipatamente grazie a tutti gli utenti del forum.
sven23- Membro della community
- Messaggi : 38
Data d'iscrizione : 31.01.13
Età : 34
Località : Livorno
Re: Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
allora, Pulast, ti rispondo citando matteorossi:
E non c'è il processo di lavaggio di betoniera tra le sottofamiglie dei codici 17...
Nè ritengo calzante tout court l'assimilazione con il cemento: non tutto il calcestruzzo è "cemento", nè tutto il cemento è di calcestruzzo: si usano spesso come sinonimi, ma NON lo sono.
assodato questo, passiamo appresso.
dice quel gran bestio del 152/06 che il codice CER si assegna in base al processo che ha generato il rifiuto, e quello non è un rifiuto di costruzione nè di demolizione ma potremmo definirlo come un rifiuto da PFFU di conglomerati per l'edilizia, rifiuto che si ottiene appunto lavando con sola acqua i residui del calcestruzzo ancora fresco, e quindi NON ANCORA CEMENTO.
ne scaturisce che quel rifiuto fatto di acqua con tracce di inerti sia un "rifiuto liquido acquoso destinato ad essere trattato fuori sito", se esce con un bottino, e quindi il codice corretto è comunque un 16 10 xx. Tenuto conto dell'origine e qualunque fosse la composizione del calcestruzzo direi che il 16 10 04 che ha detto già 2 anni fa cirillo ci stia perfettamente, specie dopo l'avvento del Reg. CE 1357/2014, e ciò sia nel caso il cementante fosse calce sia che fosse cemento.
del tutto differente è invece il caso dei residui "secchi" di calcestruzzo, che possono rientrare sia nelle varie qualifiche di fanghi - qualora prelevati allo stato palabile dal fondo delle vasche di raccolta e decantazione per le acque di lavaggio e dunque io voterei per un proprio 19 12 09 - sia risultare inerti da demolizione qualora invece siano gli avanzi della parte solida essiccati all'aria e che si asportano con mezzi meccanici dalla superficie su cui si sono solidificati: lì sì che ci può stare un 17 01 01.
E' tuttavia evidente, almeno a mio modo di vedere la questione, che in nessun caso quel rifiuto liquido possa essere avviato a recupero di materia con procedura semplificata.
matteorossi ha scritto:....
Il processo che "crea", fisicamente ed amministrativamente, quel qualcosa di cui ti vuoi, o ti devi, disfare, è il lavaggio della betoniera, non la costruzione della palazzina.
E non c'è il processo di lavaggio di betoniera tra le sottofamiglie dei codici 17...
Nè ritengo calzante tout court l'assimilazione con il cemento: non tutto il calcestruzzo è "cemento", nè tutto il cemento è di calcestruzzo: si usano spesso come sinonimi, ma NON lo sono.
assodato questo, passiamo appresso.
dice quel gran bestio del 152/06 che il codice CER si assegna in base al processo che ha generato il rifiuto, e quello non è un rifiuto di costruzione nè di demolizione ma potremmo definirlo come un rifiuto da PFFU di conglomerati per l'edilizia, rifiuto che si ottiene appunto lavando con sola acqua i residui del calcestruzzo ancora fresco, e quindi NON ANCORA CEMENTO.
ne scaturisce che quel rifiuto fatto di acqua con tracce di inerti sia un "rifiuto liquido acquoso destinato ad essere trattato fuori sito", se esce con un bottino, e quindi il codice corretto è comunque un 16 10 xx. Tenuto conto dell'origine e qualunque fosse la composizione del calcestruzzo direi che il 16 10 04 che ha detto già 2 anni fa cirillo ci stia perfettamente, specie dopo l'avvento del Reg. CE 1357/2014, e ciò sia nel caso il cementante fosse calce sia che fosse cemento.
del tutto differente è invece il caso dei residui "secchi" di calcestruzzo, che possono rientrare sia nelle varie qualifiche di fanghi - qualora prelevati allo stato palabile dal fondo delle vasche di raccolta e decantazione per le acque di lavaggio e dunque io voterei per un proprio 19 12 09 - sia risultare inerti da demolizione qualora invece siano gli avanzi della parte solida essiccati all'aria e che si asportano con mezzi meccanici dalla superficie su cui si sono solidificati: lì sì che ci può stare un 17 01 01.
E' tuttavia evidente, almeno a mio modo di vedere la questione, che in nessun caso quel rifiuto liquido possa essere avviato a recupero di materia con procedura semplificata.
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 70
Località : Napoli
Re: Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
del tutto differente è invece il caso dei residui "secchi" di calcestruzzo, che possono rientrare sia nelle varie qualifiche di fanghi - qualora prelevati allo stato palabile dal fondo delle vasche di raccolta e decantazione per le acque di lavaggio e dunque io voterei per un proprio 19 12 09 - sia risultare inerti da demolizione qualora invece siano gli avanzi della parte solida essiccati all'aria e che si asportano con mezzi meccanici dalla superficie su cui si sono solidificati: lì sì che ci può stare un 17 01 01.
Il caso è questo. PEr cui essendo un fango si potrebbe usare il 19.12.09.
Grazie.
Pulast- Membro della community
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Data d'iscrizione : 01.06.12
Re: Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
Non sono molto d'accordo con il CER proposto da Aurora.
1) La famiglia 19 è relativa a rifiuti prodotti da impianti trattamento RIFIUTI e/o acque reflue FUORI SITO. E' un mio vecchio cavallo di battaglia relativo allo smaltimento fanghi di un prima pioggia: so che vengono smaltiti sempre con la famiglia 19, ma secondo me non è corretto.
2) la 1912 è proprio relativa al trattamento RIFIUTI. Attenzione che è con giochini semantici del genere che la PG spesso fa passare i guai alle piccole imprese. Scegliendo questo CER state ammettendo voi stessi che il rifiuto proviene dal trattamento di un altro "rifiuto", operazione che, in Europa prima che in Italia, necessita di specifica autorizzazione;
3) a questo punto forse sarebbe meglio optare per un 1908xx, laddove una vasca di raccolta e decantazione può essere configurata come un trattamento fisico di acque reflue (sebbene sia IN SITO e non FUORI SITO, come vorrebbe la famiglia 19...vedi punto 1) ).
1) La famiglia 19 è relativa a rifiuti prodotti da impianti trattamento RIFIUTI e/o acque reflue FUORI SITO. E' un mio vecchio cavallo di battaglia relativo allo smaltimento fanghi di un prima pioggia: so che vengono smaltiti sempre con la famiglia 19, ma secondo me non è corretto.
2) la 1912 è proprio relativa al trattamento RIFIUTI. Attenzione che è con giochini semantici del genere che la PG spesso fa passare i guai alle piccole imprese. Scegliendo questo CER state ammettendo voi stessi che il rifiuto proviene dal trattamento di un altro "rifiuto", operazione che, in Europa prima che in Italia, necessita di specifica autorizzazione;
3) a questo punto forse sarebbe meglio optare per un 1908xx, laddove una vasca di raccolta e decantazione può essere configurata come un trattamento fisico di acque reflue (sebbene sia IN SITO e non FUORI SITO, come vorrebbe la famiglia 19...vedi punto 1) ).
matteorossi- Utente Attivo
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Re: Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
matteorossi. concordo in linea di principio con il criterio di rifiuto da trattamento di rifiuti e non da reflui, così come e anzi direi soprattutto con il principio di un codice 19 che deva uscire da un impianto di trattamento extra sito autorizzato.
infatti, nella pagina precedente c'era già stato cirillo che indicava il codice anche a mio avviso più pertinente, ossia il 16 10 xx, dove io assegnerei 04 alle x, ossia "concentrato acquoso NP destinato ad essere trattato fuori sito", sintetizzando il sub-capitolo 16 10 con il dettaglio del tipo di rifiuto.
ovviamente, con questo criterio la sola soluzione acquosa dovrebbe avere codice CER 16 10 02.
per definizione infatti è fango una soluzione di solidi più o meno fini in acqua, quando è "palabile" significa solo che l'acqua non è volumetricamente prevalente in quella soluzione, ma c'è comunque, quindi l'espressione di "concentrato acquoso" è calzante.
Resta che anche i codici 16, al pari dei 19, non sono conferibili a recupero in procedura semplificata, ma ordinaria.
infatti, nella pagina precedente c'era già stato cirillo che indicava il codice anche a mio avviso più pertinente, ossia il 16 10 xx, dove io assegnerei 04 alle x, ossia "concentrato acquoso NP destinato ad essere trattato fuori sito", sintetizzando il sub-capitolo 16 10 con il dettaglio del tipo di rifiuto.
ovviamente, con questo criterio la sola soluzione acquosa dovrebbe avere codice CER 16 10 02.
per definizione infatti è fango una soluzione di solidi più o meno fini in acqua, quando è "palabile" significa solo che l'acqua non è volumetricamente prevalente in quella soluzione, ma c'è comunque, quindi l'espressione di "concentrato acquoso" è calzante.
Resta che anche i codici 16, al pari dei 19, non sono conferibili a recupero in procedura semplificata, ma ordinaria.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
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Località : Napoli
Re: Codice CER acqua lavaggio betoniere calcestruzzo
matteorossi ha scritto:Io ho avuto un problema simile con i residui di lavaggio di autocisterne che dopo qualche settimana di deposito temporaneo diventarono più che palabili.
Noi li facemmo smaltire cmq con il 16.10.04 specificando nella scheda di accettazione dell'impianto di destino la natura del processo produttivo e la ragione della loro divenuta "palabilità".

Avevo già fatto mia la tesi di Cirillo riportando, tra l'altro, un caso simile gestito in maniera similare.
matteorossi- Utente Attivo
- Messaggi : 346
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Età : 48
Località : Roma
CODICE CER ACQUA DA BETONIERE DI CLS
Buon pomeriggio a tuttiAurora Brancia ha scritto:matteorossi. concordo in linea di principio con il criterio di rifiuto da trattamento di rifiuti e non da reflui, così come e anzi direi soprattutto con il principio di un codice 19 che deva uscire da un impianto di trattamento extra sito autorizzato.
infatti, nella pagina precedente c'era già stato cirillo che indicava il codice anche a mio avviso più pertinente, ossia il 16 10 xx, dove io assegnerei 04 alle x, ossia "concentrato acquoso NP destinato ad essere trattato fuori sito", sintetizzando il sub-capitolo 16 10 con il dettaglio del tipo di rifiuto.
ovviamente, con questo criterio la sola soluzione acquosa dovrebbe avere codice CER 16 10 02.
per definizione infatti è fango una soluzione di solidi più o meno fini in acqua, quando è "palabile" significa solo che l'acqua non è volumetricamente prevalente in quella soluzione, ma c'è comunque, quindi l'espressione di "concentrato acquoso" è calzante.
Resta che anche i codici 16, al pari dei 19, non sono conferibili a recupero in procedura semplificata, ma ordinaria.
sono un consulente di alcuni impianti di cls e di produzione di malte e calci.
concordo con Cirillo e aurora Brancia con il fatto che un codice 1610xx potrebbe andare anche se dentro ci posso mettere un pò di tutto. Secondo me, che vivo negli impianti, il codice 10 13 14 è il più adatto per alcune ragioni che tenterò qui di esporvi per sapere il Vs parere sulla coerenza del ragionamento.
Il codice 10 13 include espressamente tra i suoi tipi anche rifiuti NON sottoposti a trattamento termico (non volendo considerare trattamento termico il processo di presa e disidratazione del cemento!! Sigh!) ed include anche gli scarti della produzione di manufatti in cemento (quale un calcestruzzo) e quindi NON soltanto la produzione del cemento dal clinker!! a questo punto l'acqua di lavaggio delle betoniere (scarto della produzione di un manufatto, ad esempio una platea in cls) è secondo me assimilabile al codice 101314 in quanto composta per lo più dalla parte finissima del calcestruzzo che contiene prevalentemente cemento. Ditemi se regge.
ALP66- Membro della community
- Messaggi : 27
Data d'iscrizione : 05.11.14
Località : Catania
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CODICE CER ACQUA DA BETONIERE DI CLS
Buongiorno a tutti, e ben ritrovati, sono molto curioso di conoscere la risposta degli esperti al ragionamento di ALP66, anche noi abbiamo trovato difficile attribuire ilCER a questo rifiuto, sono il gestore di un impianto di discarica e di recupero in ordinaria di rifiuti inerti,di solito per accettare a recupero(R13) gli scarti da impianto di CLS,fatti asciugare(che poi completamente asciutti non arrivano mai) comunque palabili,usiamo il 10.13.11 con caratterizzazione, la cosa più difficile è farlo accettare al produttore, poichè gli altri impianti lo accettano con un 17 01 01,che sinceramente non mi sembra quello giusto, adesso però, leggendo il post di ALP66, il 10.13.14 visto che recita.. "rifiuti e fanghi di cemento" mi sembra più appropriato, tra l'altro senza codice a specchio non necessita neppure della caratterizzazione
Maw- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 24.05.11
Età : 58
Località : Sardo sono
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