Ultimi argomenti attivi
» Rentri registrazione di tutti i rifiuti?Da marco66 Ven Nov 29, 2024 10:55 am
» Rentri: conservazione digitale costi
Da pascozzi Mer Nov 27, 2024 3:51 pm
» RENTRI: Dubbi e curiosità
Da urgada Mer Nov 20, 2024 10:52 pm
» Scheda Materiali
Da MagoMerlino Mer Nov 06, 2024 1:48 pm
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?
Da Sciùr Colombo Lun Nov 04, 2024 5:07 pm
» RENTRI: sistemi di geolocalizzazione per il trasporto di rifiuti pericolosi
Da Paolo UD Gio Ott 31, 2024 11:36 am
» Rientri. Trasporti conto terzi
Da Transporter Mer Ott 16, 2024 7:53 pm
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
Quante unità locali?
2 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Argomenti in attesa di sezione
Pagina 1 di 1
Quante unità locali?
Buongiorno,
dovrei provvedere all’iscrizione della ns. società al SISTRI ma avrei prima bisogno di alcuni chiarimenti tecnici.
Premetto che la ns. azienda, che si occupa di manutenzione e installazione impianti ascensori ed ha più di 50 dipendenti, ha una sede legale ed operativa in Roma in cui produce rifiuti speciali pericolosi ed è, inoltre, iscritta all’Albo per il trasporto rifiuti in conto proprio e che detta sede sicuramente è da iscrivere come unità locale.
La ns. azienda ha anche dei contratti di appalto in altri comuni del territorio italiano senza avere necessariamente una sede operativa negli stessi.
Con riferimento a quest’ultimi contratti di appalto ho difficoltà ha capire quando diventano unità operativa con obbligo di iscrizione al SISTRI. Credo di aver capito quanto segue:
Se la durata del contratto è inferiore ai sei mesi o se è maggiore ai sei mesi ma non produce rifiuti pericolosi o se è maggiore ai sei mesi produce rifiuti pericolosi ed ha un numero di addetti inferiore a 10 non devo iscrivere l’unità operativa, mentre se la durata del contratto è superiore ai sei mesi produce rifiuti pericolosi o se è maggiore ai sei mesi produce rifiuti non pericolosi ha un numero di addetti superiore o uguale a 10 devo iscrivere l’unità operativa.
Innanzitutto mi servirebbe una Vs. conferma circa l’esattezza di quanto credo aver compreso e, qualora quanto su scritto sia corretto, mi chiedo cosa dovrei fare nel caso in cui in un cantiere per il quale non ho iscritto l’unità operativa, in quanto non ne sussistevano i requisiti, produco rifiuti speciali non pericolosi, ovvero detta movimentazione di rifiuti andrebbe inserirla nel Vs. sistema? E se si come? Da noi che siamo il produttore del rifiuto o direttamente dal trasportatore e quindi dall’impianto di destinazione?
dovrei provvedere all’iscrizione della ns. società al SISTRI ma avrei prima bisogno di alcuni chiarimenti tecnici.
Premetto che la ns. azienda, che si occupa di manutenzione e installazione impianti ascensori ed ha più di 50 dipendenti, ha una sede legale ed operativa in Roma in cui produce rifiuti speciali pericolosi ed è, inoltre, iscritta all’Albo per il trasporto rifiuti in conto proprio e che detta sede sicuramente è da iscrivere come unità locale.
La ns. azienda ha anche dei contratti di appalto in altri comuni del territorio italiano senza avere necessariamente una sede operativa negli stessi.
Con riferimento a quest’ultimi contratti di appalto ho difficoltà ha capire quando diventano unità operativa con obbligo di iscrizione al SISTRI. Credo di aver capito quanto segue:
Se la durata del contratto è inferiore ai sei mesi o se è maggiore ai sei mesi ma non produce rifiuti pericolosi o se è maggiore ai sei mesi produce rifiuti pericolosi ed ha un numero di addetti inferiore a 10 non devo iscrivere l’unità operativa, mentre se la durata del contratto è superiore ai sei mesi produce rifiuti pericolosi o se è maggiore ai sei mesi produce rifiuti non pericolosi ha un numero di addetti superiore o uguale a 10 devo iscrivere l’unità operativa.
Innanzitutto mi servirebbe una Vs. conferma circa l’esattezza di quanto credo aver compreso e, qualora quanto su scritto sia corretto, mi chiedo cosa dovrei fare nel caso in cui in un cantiere per il quale non ho iscritto l’unità operativa, in quanto non ne sussistevano i requisiti, produco rifiuti speciali non pericolosi, ovvero detta movimentazione di rifiuti andrebbe inserirla nel Vs. sistema? E se si come? Da noi che siamo il produttore del rifiuto o direttamente dal trasportatore e quindi dall’impianto di destinazione?
Emilena Fumante- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Quante unità locali?
Benvenuta nel forum
per la sede di Roma non vedo difficoltà. La iscrivi e vi effettui le registrazioni ai sensi dell'art. 266, TUA.
Per le manutenzioni fuori Roma ti chiedo:
come gestite il flusso di rifiuti? Dove vengono portati in attesa dello smaltimento?
per la sede di Roma non vedo difficoltà. La iscrivi e vi effettui le registrazioni ai sensi dell'art. 266, TUA.
Per le manutenzioni fuori Roma ti chiedo:
come gestite il flusso di rifiuti? Dove vengono portati in attesa dello smaltimento?
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Quante unità locali?
Admin ha scritto:Benvenuta nel forum
per la sede di Roma non vedo difficoltà. La iscrivi e vi effettui le registrazioni ai sensi dell'art. 266, TUA.
Per le manutenzioni fuori Roma ti chiedo:
come gestite il flusso di rifiuti? Dove vengono portati in attesa dello smaltimento?
Vengono avviati a smaltimento direttamente dalla sede del cliente. In alcuni casi si tratta di soli rifiuti non pericolosi, come inerti e imballaggi in materiali misti.
Emilena Fumante- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Quante unità locali?
Bisogna chiarire alcuni punti.
Se l'azienda è tenuta al sistri in quanto produttrice di rifiuti pericolosi deve iscrivere le UL (o cantieri) in cui si producono rifiuti pericolosi.
Se è soggetta al Sistri perchè l'attività (manutenzione ascensori) rientra tra le lettere c), d) e g).....allora deve iscrivere tutte le unità locali (o cantieri) in cui è svolta tale attività anche se hanno meno di dieci addetti.
Per i cantieri inferiori a sei mesi valgono le semplificazioni di cui all'art. 6, c.6.
Le UL possono essere iscritte anche in corso d'opera, come variazioni.
Spero di esserti stato utile.
Se l'azienda è tenuta al sistri in quanto produttrice di rifiuti pericolosi deve iscrivere le UL (o cantieri) in cui si producono rifiuti pericolosi.
Se è soggetta al Sistri perchè l'attività (manutenzione ascensori) rientra tra le lettere c), d) e g).....allora deve iscrivere tutte le unità locali (o cantieri) in cui è svolta tale attività anche se hanno meno di dieci addetti.
Per i cantieri inferiori a sei mesi valgono le semplificazioni di cui all'art. 6, c.6.
Le UL possono essere iscritte anche in corso d'opera, come variazioni.
Spero di esserti stato utile.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
quante unità locali
intanto grazie per il tuo supporto.....
Ho avuto problemi con la mail per cui non ho ricevuto risposta a quanto scritto ieri...scrivo nuovamente...
L'azienda è tenuta ad iscriversi in quanto produttrice, nella sede legale/operativa di rifiuti pericolosi (olio idraulico, batterie al piombo, toner, lampade a neon) e con più di 50 dipendenti.
I rifiuti speciali (anche pericolosi) derivanti dall'attività di manutenzione degli ascensori (es. olio idraulico) sono inquadrabili in quelli alla lettera f) dell'art.184 comma 3, mentre i rifiuti dell'attivià di installazione (sostanzialmente rifiuti da demolizione e/o imballaggi in materiali misti) sono inquadrabili in quelli alla lettera b) dell'art.184 comma 3, per cui non ravvedo l'obbligo di iscrizione al SISTRI perchè la ns. attività rientra tra le lettere c), d) e g) dell'art.184 comma 3.
A questo punto, sembra che io debba iscrivere solo le UL (ovvero i cantieri di durata superiore ai 6 mesi) in cui si producono rifiuti pericolosi, mentre per gli altri cantieri, ossia quelli di durata inferiore ai 6 mesi o di durata superiore ai 6 mesi in cui si producono rif non pericolosi, valgono le semplificazione di cui all'art.6 comma 6.
Che ne dici?
Ho avuto problemi con la mail per cui non ho ricevuto risposta a quanto scritto ieri...scrivo nuovamente...
L'azienda è tenuta ad iscriversi in quanto produttrice, nella sede legale/operativa di rifiuti pericolosi (olio idraulico, batterie al piombo, toner, lampade a neon) e con più di 50 dipendenti.
I rifiuti speciali (anche pericolosi) derivanti dall'attività di manutenzione degli ascensori (es. olio idraulico) sono inquadrabili in quelli alla lettera f) dell'art.184 comma 3, mentre i rifiuti dell'attivià di installazione (sostanzialmente rifiuti da demolizione e/o imballaggi in materiali misti) sono inquadrabili in quelli alla lettera b) dell'art.184 comma 3, per cui non ravvedo l'obbligo di iscrizione al SISTRI perchè la ns. attività rientra tra le lettere c), d) e g) dell'art.184 comma 3.
A questo punto, sembra che io debba iscrivere solo le UL (ovvero i cantieri di durata superiore ai 6 mesi) in cui si producono rifiuti pericolosi, mentre per gli altri cantieri, ossia quelli di durata inferiore ai 6 mesi o di durata superiore ai 6 mesi in cui si producono rif non pericolosi, valgono le semplificazione di cui all'art.6 comma 6.
Che ne dici?
Emilena Fumante- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Quante unità locali?
Analisi perfetta!
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
gestione cantieri che non costituiscono UL
Grazie mille per il sostegno!
a questo punto procedo con la mia analisi......
se in un cantiere (anche in un comune diverso da quello in cui ho sede legale/operativa) che non ho dichiarato come unità locale (perchè inferiore ai sei mesi o perchè superiore ai sei mesi ma produce solo non pericolosi) produco un rifiuto che devo avviare a smaltimento/recupero allora dovrò compilare il registro cronoogico e la Scheda SISTRI-AREA MOVIMENTAZIONE direttamente dalla sede legale e sarà il trasportatore delegato a rilasciare al mio referente di cantiere temporaneo la scheda SISTRI e sarà la stessa la stessa impresa di trasporto che, concluso il conferimento all'impianto di destinazione, accederà al sistema inserendo i dati della presa in carico. E' giusto?
Il comma 8 dell'art.6 stabilisce che qualora dalla ns. attività di manutenzione derivi un rifiuto pericoloso, la movimentazione del rifiuto dal luogo di effettiva produzione alla sede legale/UL effettuata dal manutentore dovrà essere accompagnata da una copia della SCHEDA SISTRI-AREA MOVIMENTAZIONE debitamente compilata e sottoscritta dal manutentore. Mi viene in mente il ns. olio idraulico (rifiuto pericoloso)...ho cercato di individuare detta scheda dall'Allegato III e credo si tratti della SCHEDA SISTRI PRODUTTORE/DETENTORE RIFIUTI SPECIALI ma non vedo come debba compilarla.... Che mi dici?
Ultimo dubbio (almeno per il momento)....
la ns. società è anche autorizzata al trasporto dei rifiuti in conto proprio e gli automezzi che usiamo (sono 2) non sono di proprietà della ditta ma sono a lungo noleggio. Questo è un problema per i black box?
Grazie e saluti
a questo punto procedo con la mia analisi......
se in un cantiere (anche in un comune diverso da quello in cui ho sede legale/operativa) che non ho dichiarato come unità locale (perchè inferiore ai sei mesi o perchè superiore ai sei mesi ma produce solo non pericolosi) produco un rifiuto che devo avviare a smaltimento/recupero allora dovrò compilare il registro cronoogico e la Scheda SISTRI-AREA MOVIMENTAZIONE direttamente dalla sede legale e sarà il trasportatore delegato a rilasciare al mio referente di cantiere temporaneo la scheda SISTRI e sarà la stessa la stessa impresa di trasporto che, concluso il conferimento all'impianto di destinazione, accederà al sistema inserendo i dati della presa in carico. E' giusto?
Il comma 8 dell'art.6 stabilisce che qualora dalla ns. attività di manutenzione derivi un rifiuto pericoloso, la movimentazione del rifiuto dal luogo di effettiva produzione alla sede legale/UL effettuata dal manutentore dovrà essere accompagnata da una copia della SCHEDA SISTRI-AREA MOVIMENTAZIONE debitamente compilata e sottoscritta dal manutentore. Mi viene in mente il ns. olio idraulico (rifiuto pericoloso)...ho cercato di individuare detta scheda dall'Allegato III e credo si tratti della SCHEDA SISTRI PRODUTTORE/DETENTORE RIFIUTI SPECIALI ma non vedo come debba compilarla.... Che mi dici?
Ultimo dubbio (almeno per il momento)....
la ns. società è anche autorizzata al trasporto dei rifiuti in conto proprio e gli automezzi che usiamo (sono 2) non sono di proprietà della ditta ma sono a lungo noleggio. Questo è un problema per i black box?
Grazie e saluti
Emilena Fumante- Nuovo Utente
- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 03.03.10
Argomenti simili
» QUANTE UNITA' LOCALI?
» R: quante unità locali
» QUANTE UNITA' LOCALI?
» Iscrizione per attività di manutenzione: quante unità locali?
» servizio idrico integrato: quali e quante unità locali dobbiamo iscrivere al SISTRI?
» R: quante unità locali
» QUANTE UNITA' LOCALI?
» Iscrizione per attività di manutenzione: quante unità locali?
» servizio idrico integrato: quali e quante unità locali dobbiamo iscrivere al SISTRI?
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Argomenti in attesa di sezione
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.