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formare un circuito di raccolta organizzato
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formare un circuito di raccolta organizzato
Leggendo la definizione di circuito di raccolta organizzato (che grazie ad Admin era riportato in un altro post e che riposrto qui in fondo) sono a chiedervi un consiglio, visto che se non verranno escluse dal SISTRI le imprese agricole sicuramente dal 1 gennaio 2015 io diventerò uno dei purtroppo tanti disoccupati dato che il 95% dei miei cliento sono agricoltori che messi di fronte ad un agevolazione del genere (essere esonerati dal sistri) non esiterebbero ad andare con la ditta che attualmente ha la convenzione con la loro associazione di categoria ( che costituisce un circuito di raccolta organizzato).
Quindi ho pensato qualora fosse possibile di "costituire" un circuito di raccota organizzato. Ma io sono intermediario ed ho dei dubbi che sono:
1)Un intermediario ( che sono io) con l'avvalamento di un impianto e/o trasportatore possono entrare a far parte della definzione di circuito di raccolta organizzato qualora si riesca stipulare una convenzione con un associazione di categoria ?
2)L'impresa agricola (qualora la risposta del punto 1 fosse si) deve essere iscritta a questa associazione oppure è sufficente solo la stipula del contratto tra impresa agricola e l'intermediario ( che con l'impianto/trasportatore formano il circuito di raccolta organizzato???
vi riporto qui la definizione di circuito di raccolta organizzato:
sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di cui ai titoli II e III della parte quarta del presente decreto e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. All’accordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o della predetta convenzione; (Art. 183, c. 1, lett. pp TUA).
Quindi ho pensato qualora fosse possibile di "costituire" un circuito di raccota organizzato. Ma io sono intermediario ed ho dei dubbi che sono:
1)Un intermediario ( che sono io) con l'avvalamento di un impianto e/o trasportatore possono entrare a far parte della definzione di circuito di raccolta organizzato qualora si riesca stipulare una convenzione con un associazione di categoria ?
2)L'impresa agricola (qualora la risposta del punto 1 fosse si) deve essere iscritta a questa associazione oppure è sufficente solo la stipula del contratto tra impresa agricola e l'intermediario ( che con l'impianto/trasportatore formano il circuito di raccolta organizzato???
vi riporto qui la definizione di circuito di raccolta organizzato:
sistema di raccolta di specifiche tipologie di rifiuti organizzato dai Consorzi di cui ai titoli II e III della parte quarta del presente decreto e alla normativa settoriale, o organizzato sulla base di un accordo di programma stipulato tra la pubblica amministrazione ed associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale, o loro articolazioni territoriali, oppure sulla base di una convenzione-quadro stipulata tra le medesime associazioni ed i responsabili della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, dalla quale risulti la destinazione definitiva dei rifiuti. All’accordo di programma o alla convenzione-quadro deve seguire la stipula di un contratto di servizio tra il singolo produttore ed il gestore della piattaforma di conferimento, o dell’impresa di trasporto dei rifiuti, in attuazione del predetto accordo o della predetta convenzione; (Art. 183, c. 1, lett. pp TUA).
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