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RENTRI: Dubbi e curiosità
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lorilorenzo
sviluppo
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Argomenti in attesa di sezione
Pagina 1 di 1
RENTRI: Dubbi e curiosità
Buongiorno a tutti,
siccome ho da poco ripreso a lavorare sul modulo per l'interoperabilità del Rentri, mi sono dovuto riallineare su varie tematiche.
Tutto, diciamo, abbastanza chiaro e funzionante, ma una cosa non mi entra in testa, il concetto di "IMMODIFICABILITA' DEL DATO".
Mi spiego meglio: Se ho compreso bene, in pratica da gestionale bisogna poter dare la certezza dell'immodificabilità delle annotazioni sul registro cronologico, il quale da classico foglio di carta, ora si dematerializza in apposito file XML.
Ora, ci sono vari step che bisogna seguire in tutto il processo:
1. Annotare e rendere immodificabile il registro;
2. Inviare i dati del registro al Rentri;
3. Inviare i dati in conservazione;
Correggetemi se sbaglio:
Al punto 2 inviamo i dati tramite apposite API, quindi dati JSON tramite request, etc;
Al punto 3, prepariamo i dati del registro in XML, da validare con apposito xsd Rentri + file vidimazione, etc, e lo inviamo a servizi terzi che si occupano della conversazione sostitutiva;
Al punto 1, cosa bisogna fare?
C'è chi firma il file XML con la firma remota Rentri o chi lo manda in conservazione, per renderlo immodificabile...ma questi file saranno differenti rispetto a quello prodotto al punto 3..perchè quello avrà anche le informazioni univoche, di ogni registrazione, che il Rentri mi restituisce in fase di caricamento al portale.
Quindi, il file che si crea al punto 1 è differente rispetto a quello del punto 3, cio'è, hanno scopi differenti?
Questa cosa non mi entra in testa, probabilmente è più semplice di quanto pensi...e per questo chiedo anche a voi per avere un confronto.
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il quesito e di avere un bel confronto con chi si è trovato, o si trova, a lavorare su questo aspetto.
Buona giornata!!
siccome ho da poco ripreso a lavorare sul modulo per l'interoperabilità del Rentri, mi sono dovuto riallineare su varie tematiche.
Tutto, diciamo, abbastanza chiaro e funzionante, ma una cosa non mi entra in testa, il concetto di "IMMODIFICABILITA' DEL DATO".
Mi spiego meglio: Se ho compreso bene, in pratica da gestionale bisogna poter dare la certezza dell'immodificabilità delle annotazioni sul registro cronologico, il quale da classico foglio di carta, ora si dematerializza in apposito file XML.
Ora, ci sono vari step che bisogna seguire in tutto il processo:
1. Annotare e rendere immodificabile il registro;
2. Inviare i dati del registro al Rentri;
3. Inviare i dati in conservazione;
Correggetemi se sbaglio:
Al punto 2 inviamo i dati tramite apposite API, quindi dati JSON tramite request, etc;
Al punto 3, prepariamo i dati del registro in XML, da validare con apposito xsd Rentri + file vidimazione, etc, e lo inviamo a servizi terzi che si occupano della conversazione sostitutiva;
Al punto 1, cosa bisogna fare?
C'è chi firma il file XML con la firma remota Rentri o chi lo manda in conservazione, per renderlo immodificabile...ma questi file saranno differenti rispetto a quello prodotto al punto 3..perchè quello avrà anche le informazioni univoche, di ogni registrazione, che il Rentri mi restituisce in fase di caricamento al portale.
Quindi, il file che si crea al punto 1 è differente rispetto a quello del punto 3, cio'è, hanno scopi differenti?
Questa cosa non mi entra in testa, probabilmente è più semplice di quanto pensi...e per questo chiedo anche a voi per avere un confronto.
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il quesito e di avere un bel confronto con chi si è trovato, o si trova, a lavorare su questo aspetto.
Buona giornata!!
sviluppo- Utente Attivo
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Risposta
Ciao Sviluppo,
premetto che non sono un programmatore, ma faccio assistenza ad un gestionale rifiuti.
Da quanto mi risulta la firma remota Rentri è utilizzabile solo per i fir, ma non per le loro registrazioni nel registro cronologico Rentri.
I fir digitali saranno obbligatori a partire da Febbraio 2026, mentre da Febbraio 2025 ci saranno solo le registrazioni da inviare al Rentri.
Per queste ultime bisogna dotarsi di una firma di terze parti, non ce n'è disponibile una gratuita come per i Fir digitali.
Come hai scritto te anche per la conservazione sostitutiva ci vorranno servizi di terze parti (a pagamento ovviamente).
La software house che sta sviluppando il gestionale che seguo garantisce l'immodificabilià delle registrazioni tramite firma remota di terze parti e marcatura temporale (quest'ultima serve per garantire che le registrazioni sono state annotate entro i tempi di legge).
La conservazione sostitutiva è richiesta da normativa in quanto stiamo parlando di files elettronici (infatti è richiesta anche per la fatturazione elettronica).
L'id Rentri servirà per fare il join ai 2 archivi, detto i termini poco ortodossi.
Spero di esserti stato utile.
Ciao.
premetto che non sono un programmatore, ma faccio assistenza ad un gestionale rifiuti.
Da quanto mi risulta la firma remota Rentri è utilizzabile solo per i fir, ma non per le loro registrazioni nel registro cronologico Rentri.
I fir digitali saranno obbligatori a partire da Febbraio 2026, mentre da Febbraio 2025 ci saranno solo le registrazioni da inviare al Rentri.
Per queste ultime bisogna dotarsi di una firma di terze parti, non ce n'è disponibile una gratuita come per i Fir digitali.
Come hai scritto te anche per la conservazione sostitutiva ci vorranno servizi di terze parti (a pagamento ovviamente).
La software house che sta sviluppando il gestionale che seguo garantisce l'immodificabilià delle registrazioni tramite firma remota di terze parti e marcatura temporale (quest'ultima serve per garantire che le registrazioni sono state annotate entro i tempi di legge).
La conservazione sostitutiva è richiesta da normativa in quanto stiamo parlando di files elettronici (infatti è richiesta anche per la fatturazione elettronica).
L'id Rentri servirà per fare il join ai 2 archivi, detto i termini poco ortodossi.
Spero di esserti stato utile.
Ciao.
lorilorenzo- Nuovo Utente
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
lorilorenzo ha scritto:Ciao Sviluppo,
premetto che non sono un programmatore, ma faccio assistenza ad un gestionale rifiuti.
Da quanto mi risulta la firma remota Rentri è utilizzabile solo per i fir, ma non per le loro registrazioni nel registro cronologico Rentri.
I fir digitali saranno obbligatori a partire da Febbraio 2026, mentre da Febbraio 2025 ci saranno solo le registrazioni da inviare al Rentri.
Per queste ultime bisogna dotarsi di una firma di terze parti, non ce n'è disponibile una gratuita come per i Fir digitali.
Come hai scritto te anche per la conservazione sostitutiva ci vorranno servizi di terze parti (a pagamento ovviamente).
La software house che sta sviluppando il gestionale che seguo garantisce l'immodificabilià delle registrazioni tramite firma remota di terze parti e marcatura temporale (quest'ultima serve per garantire che le registrazioni sono state annotate entro i tempi di legge).
La conservazione sostitutiva è richiesta da normativa in quanto stiamo parlando di files elettronici (infatti è richiesta anche per la fatturazione elettronica).
L'id Rentri servirà per fare il join ai 2 archivi, detto i termini poco ortodossi.
Spero di esserti stato utile.
Ciao.
Ciao lorilorenzo,
innanzitutto ti ringrazio per la risposta.
Mi trovo con quello che hai detto.
Solo il concetto "d'immodificabilità tramite firma remota di terze parti e marca temporale" non mi è chiara.
Questa firma deve essere messa per indicare che ho annotato nei tempi di legge, e di conseguenza creare l'immodificabilità, ok...quindi, questo vuol dire che ogni N giorni l'azienda deve esportare l'xml del registro e apporre la firma remota?
Esempio, quindi un destinatario deve esportare il registro xml e firmarlo ogni 3 giorni circa?
Questi file, poi, li dovrà tenere sul suo pc?
Se è così, la catena di xml che esporto durante il mese non avrà ancora l'idRentri...perchè i dati (in json, con apposite API) verranno inviati successivamente.
Quindi, dopo l'invio a Rentri, siccome devo mandare il registro in conservazione, dovrò fare un nuovo xml completo dove al suo interno ci sono gli idRentri, giusto?
Spero di essere stato chiaro nell'esporre il dubbio.
Grazie mille per le eventuali risposte.
sviluppo- Utente Attivo
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Risposta
La firma\marcatura temporale va apposta ogni 2 giorni se il soggetto è un destinatario di rifiuti, oppure 10 gg se è un altro tipo di soggetto (escluse le associazioni di categoria che hanno un'altra tempistica ancora).
Poi entro la fine del mese successivo la data di registrazione invii tutto al portale Rentri (a quel punto ottieni l'id rentri).
Una volta l'anno si fa la conservazione.
Poi entro la fine del mese successivo la data di registrazione invii tutto al portale Rentri (a quel punto ottieni l'id rentri).
Una volta l'anno si fa la conservazione.
lorilorenzo- Nuovo Utente
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
lorilorenzo ha scritto:La firma\marcatura temporale va apposta ogni 2 giorni se il soggetto è un destinatario di rifiuti, oppure 10 gg se è un altro tipo di soggetto (escluse le associazioni di categoria che hanno un'altra tempistica ancora).
Poi entro la fine del mese successivo la data di registrazione invii tutto al portale Rentri (a quel punto ottieni l'id rentri).
Una volta l'anno si fa la conservazione.
Grazie mille per le risposte.
Perfetto, è chiaro che dobbiamo apportare la firma nei giorni previsti per le registrazioni sul registro.
Quindi, mettiamo come esempio il destinatario, ogni 2 giorni deve esportare il registro in XML e applicarci la firma remota, giusto?
Il file xml che dovrò mandare in conservazione, una volta all'anno, sarà uno nuovo comprensivo dell'idRentri o dovrò inviare tutti i vari xml creati ogni 2 giorni (Però, in questo caso, senza IdRentri)?
Grazie sempre per la pazienza
sviluppo- Utente Attivo
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Risposta
Ti rispondo.
Perfetto, è chiaro che dobbiamo apportare la firma nei giorni previsti per le registrazioni sul registro.
Quindi, mettiamo come esempio il destinatario, ogni 2 giorni deve esportare il registro in XML e applicarci la firma remota, giusto?
Risposta:Si, ogni 2 gg con firma remota. Sul fatto che sia un XML non lo so, mi risulta che sia un JSON ma non essendo un programmatore non so se xml\json sono 2 cose completamente diverse oppure se il JSON è un "modo" per fare un file xml
Il file xml che dovrò mandare in conservazione, una volta all'anno, sarà uno nuovo comprensivo dell'idRentri o dovrò inviare tutti i vari xml creati ogni 2 giorni (Però, in questo caso, senza IdRentri)?
Risposta: da quanto nel so è la prima
Perfetto, è chiaro che dobbiamo apportare la firma nei giorni previsti per le registrazioni sul registro.
Quindi, mettiamo come esempio il destinatario, ogni 2 giorni deve esportare il registro in XML e applicarci la firma remota, giusto?
Risposta:Si, ogni 2 gg con firma remota. Sul fatto che sia un XML non lo so, mi risulta che sia un JSON ma non essendo un programmatore non so se xml\json sono 2 cose completamente diverse oppure se il JSON è un "modo" per fare un file xml
Il file xml che dovrò mandare in conservazione, una volta all'anno, sarà uno nuovo comprensivo dell'idRentri o dovrò inviare tutti i vari xml creati ogni 2 giorni (Però, in questo caso, senza IdRentri)?
Risposta: da quanto nel so è la prima
lorilorenzo- Nuovo Utente
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Ok, Grazie mille!lorilorenzo ha scritto:Ti rispondo.
Perfetto, è chiaro che dobbiamo apportare la firma nei giorni previsti per le registrazioni sul registro.
Quindi, mettiamo come esempio il destinatario, ogni 2 giorni deve esportare il registro in XML e applicarci la firma remota, giusto?
Risposta:Si, ogni 2 gg con firma remota. Sul fatto che sia un XML non lo so, mi risulta che sia un JSON ma non essendo un programmatore non so se xml\json sono 2 cose completamente diverse oppure se il JSON è un "modo" per fare un file xml
Il file xml che dovrò mandare in conservazione, una volta all'anno, sarà uno nuovo comprensivo dell'idRentri o dovrò inviare tutti i vari xml creati ogni 2 giorni (Però, in questo caso, senza IdRentri)?
Risposta: da quanto nel so è la prima
Giusto come info tecnica: Il file JSON è un file contenente dati (simile all'xml)...nel caso del Rentri non gli viene inviato il file JSON ma il suo contenuto, il quale viene passato nel "body" della "request" (chiamata API)
Grazie mille per le varie risposte e buon lavoro!!!
sviluppo- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Buongiorno a tutti.
Ho una domanda: Sapete dirmi quali sono i fornitori che possono gestire la conservazione sostitutiva prevista dalla digitalizzazione del registro?
Se si, potete farmi qualche esempio?
Ho una domanda: Sapete dirmi quali sono i fornitori che possono gestire la conservazione sostitutiva prevista dalla digitalizzazione del registro?
Se si, potete farmi qualche esempio?
sviluppo- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Namirial, per citare uno dei leader del settore.
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
l'art 12 del decreto Rentri parla dei soggetti obbligati all'iscrizione , usando sempre l'espressione rifiuti senza definire speciali o urbani. Quindi intende tutti i rifiuti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
pascozzi- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
pascozzi ha scritto:l'art 12 del decreto Rentri parla dei soggetti obbligati all'iscrizione , usando sempre l'espressione rifiuti senza definire speciali o urbani. Quindi intende tutti i rifiuti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
non so se ho capito la domanda, provo a ragionare a voce alta:
* se è in produttore di urbani in senso stretto, quindi non ha obblighi di tracciabilità perché li butta nel cassonetto, o comunque li dà al servizio pubblico, a quel punto il RENTRI non sposta nulla, non faceva prima il registro, ora non fa nulla di più
* se invece sono urbani affidati a privato, per cui sussiste la tracciabilità, a quel punto sono dei "normali" non pericolosi, e quindi segue le tempistiche degli altri
non so se mi sono perso qualcosa
tfrab- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
tfrab ha scritto:pascozzi ha scritto:l'art 12 del decreto Rentri parla dei soggetti obbligati all'iscrizione , usando sempre l'espressione rifiuti senza definire speciali o urbani. Quindi intende tutti i rifiuti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
non so se ho capito la domanda, provo a ragionare a voce alta:
* se è in produttore di urbani in senso stretto, quindi non ha obblighi di tracciabilità perché li butta nel cassonetto, o comunque li dà al servizio pubblico, a quel punto il RENTRI non sposta nulla, non faceva prima il registro, ora non fa nulla di più
* se invece sono urbani affidati a privato, per cui sussiste la tracciabilità, a quel punto sono dei "normali" non pericolosi, e quindi segue le tempistiche degli altri
non so se mi sono perso qualcosa
Hai colto. Se un produttore di es. 150106 che fa parte di una delle attività previste per i nuovi urbani, produce 150106 e lo manda ad un privato NON è inserito in nessuna scadenza dell'art 13 in quanto l'art. 13 parla di rifiuti "speciali" e non di urbani anche se conferiti ad un impianto privato. Il fatto di conferirli NON al servizio pubblico NON implica che gli stessi diventino dei "normali" speciali. L'art 13 parla solo di speciali e non di urbani (anche se conferiti ad un privato)
pascozzi- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
pascozzi ha scritto:tfrab ha scritto:pascozzi ha scritto:l'art 12 del decreto Rentri parla dei soggetti obbligati all'iscrizione , usando sempre l'espressione rifiuti senza definire speciali o urbani. Quindi intende tutti i rifiuti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
non so se ho capito la domanda, provo a ragionare a voce alta:
* se è in produttore di urbani in senso stretto, quindi non ha obblighi di tracciabilità perché li butta nel cassonetto, o comunque li dà al servizio pubblico, a quel punto il RENTRI non sposta nulla, non faceva prima il registro, ora non fa nulla di più
* se invece sono urbani affidati a privato, per cui sussiste la tracciabilità, a quel punto sono dei "normali" non pericolosi, e quindi segue le tempistiche degli altri
non so se mi sono perso qualcosa
Hai colto. Se un produttore di es. 150106 che fa parte di una delle attività previste per i nuovi urbani, produce 150106 e lo manda ad un privato NON è inserito in nessuna scadenza dell'art 13 in quanto l'art. 13 parla di rifiuti "speciali" e non di urbani anche se conferiti ad un impianto privato. Il fatto di conferirli NON al servizio pubblico NON implica che gli stessi diventino dei "normali" speciali. L'art 13 parla solo di speciali e non di urbani (anche se conferiti ad un privato)
OK, ho capito. LA norma è, ahem, migliorabile, nessun dubbio. Dovessi dare un consiglio a un cliente, in prima battuta sarebbe che gli obblighi vecchi, quindi registro e FIR, si traslano pari pari su quelli nuovi, quindi RENTRI, visto che, + o -, la norma primaria non cambia
tfrab- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
tfrab ha scritto:pascozzi ha scritto:tfrab ha scritto:pascozzi ha scritto:l'art 12 del decreto Rentri parla dei soggetti obbligati all'iscrizione , usando sempre l'espressione rifiuti senza definire speciali o urbani. Quindi intende tutti i rifiuti
Quindi anche un soggetto produttore di rifiuti "nuovi urbani" ex Decreto Legislativon.116/2020 non pericolosi ad esempio con più di 50 dipendenti è obbligato ad iscriversi
L'art 13 che definisce le tempistiche di iscrizione invece aggiunge la caratteristica "speciali" nei tre scaglioni di iscrizione.
Quindi un produttore di urbani non pericolosi ex D.Lgs 116 con più di 50 dipendenti quando si iscrive?
Mi sfugge qualcosa?
Grazie a tutti
non so se ho capito la domanda, provo a ragionare a voce alta:
* se è in produttore di urbani in senso stretto, quindi non ha obblighi di tracciabilità perché li butta nel cassonetto, o comunque li dà al servizio pubblico, a quel punto il RENTRI non sposta nulla, non faceva prima il registro, ora non fa nulla di più
* se invece sono urbani affidati a privato, per cui sussiste la tracciabilità, a quel punto sono dei "normali" non pericolosi, e quindi segue le tempistiche degli altri
non so se mi sono perso qualcosa
Hai colto. Se un produttore di es. 150106 che fa parte di una delle attività previste per i nuovi urbani, produce 150106 e lo manda ad un privato NON è inserito in nessuna scadenza dell'art 13 in quanto l'art. 13 parla di rifiuti "speciali" e non di urbani anche se conferiti ad un impianto privato. Il fatto di conferirli NON al servizio pubblico NON implica che gli stessi diventino dei "normali" speciali. L'art 13 parla solo di speciali e non di urbani (anche se conferiti ad un privato)
OK, ho capito. LA norma è, ahem, migliorabile, nessun dubbio. Dovessi dare un consiglio a un cliente, in prima battuta sarebbe che gli obblighi vecchi, quindi registro e FIR, si traslano pari pari su quelli nuovi, quindi RENTRI, visto che, + o -, la norma primaria non cambia
Grazie prima di tutto
Direi che la norma è scritta male. Starno che nessuno abbia sollevato il problema.
pascozzi- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Buongiorno a tutti,
sempre in merito al Rentri, in giro si legge che ci sono varie richieste di slittamento date dell'operatività per vari motivi.
Avete qualche info in più in merito?
sempre in merito al Rentri, in giro si legge che ci sono varie richieste di slittamento date dell'operatività per vari motivi.
Avete qualche info in più in merito?
sviluppo- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Ti posso dire che a una recente fiera di settore la voce circolava. Rimane il fatto che il Rentri è stato finanziato anche col PNRR e qualcosa devono portare a casa, io non "spererei" in qualcosa di più che uno spostamento all'interno del prossimo anno delle date di obbligatorietà. Ci sarebbe anche l'esempio del RVFU elettronico, fatto partire con un sistema ancora non completamente funzionante alla data stabilita e con diverse modifiche che sono ancora in fase di implementazione a sistema avviato.
fabiodafirenze- Utente Attivo
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Re: RENTRI: Dubbi e curiosità
Ciao Fabio,fabiodafirenze ha scritto:Ti posso dire che a una recente fiera di settore la voce circolava. Rimane il fatto che il Rentri è stato finanziato anche col PNRR e qualcosa devono portare a casa, io non "spererei" in qualcosa di più che uno spostamento all'interno del prossimo anno delle date di obbligatorietà. Ci sarebbe anche l'esempio del RVFU elettronico, fatto partire con un sistema ancora non completamente funzionante alla data stabilita e con diverse modifiche che sono ancora in fase di implementazione a sistema avviato.
si si, purtroppo ad Ecomondo non ci sono potuto andare e non ho potuto seguire un'interessante talk in merito.
Cmq si, sicuramente le date delle iscrizioni non cambieranno...proprio perchè finanziato dal PNRR etc etc...
Però si parla delle date di operatività ufficiale...e questa "credo" sia più fattibile
sviluppo- Utente Attivo
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A urgada piace questo messaggio.
Consulenti: come gestirete i clienti ?
Consulenti, come vi state organizzando per la gestione dei clienti, con dei gestionali ?
Mi farebbe piacere sapere nel dettaglio come vi state organizzando
Avete gestionali a bassissimo costo da consigliare ?
Mi farebbe piacere sapere nel dettaglio come vi state organizzando
Avete gestionali a bassissimo costo da consigliare ?
urgada- Utente Attivo
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