Zombi fino alle prossime elezioni (almeno). Proroga sistri a fine 2013?

Promemoria primo messaggio :

http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2012-05-22/raddoppia-compensazione-064318.shtml?uuid=AbRveLgF

PiazzaPulita ha scritto:@Sato

per me tu hai straragione, c'è però un piccolo problema... le BB non sono nostre ma del MATTM, noi le abbiamo solo in comodato d'uso (articoli 1803-1812 Codice Civile), con l'impegno a non manometterle sottoscritto all'atto della consegna delle stesse

o sistemano la questione o prevedo ondate di.............

MANOMETTERLE..appunto..dici bene...Staccarle non vuol dire manometterle....Altrimenti verrebbe leso un tuo diritto, ovvero di non poter disporre di un bene di tua proprietà..Il mezzo di trasporto, appunto...I beni in comodato, previa raccomandata R/R per cessato utilizzo, possono essere tranquillamente messi fuori dalla porta di casa, purchè venga comunicato al legittimo proprietario la data in cui avviene..
..Ciao
..Sato..

..........OUT..................

http://www.tomshw.it/cont/news/maturita-telematica-a-rischio-flop-pronte-le-buste-di-carta/38147/1.html





Maturità telematica a rischio flop, pronte le buste di carta
di Elena Re Garbagnati - pubblicato martedì 19 giugno 2012 alle 13:45


Alla vigilia della prima prova di maturità i server del Ministero della Pubblica Istruzione sono andati in tilt e le commissioni hanno dovuto compilare i verbali preliminari con carta e penna. Preoccupazione per la prova scritta di italiano, ma c'è il piano B: se i computer faranno flop i carabinieri consegneranno le tracce a mano.


L'esame di maturità inizia domani all'insegna del plico elettronico e della Commissione Web, e a tenere banco più che il toto tracce quest'anno sono i problemi del sistema informatizzato voluto dal Ministero della Pubblica Istruzione. Ieri le commissioni d'esame hanno cercato per la prima volta di usare il cervellone ministeriale per i verbali telematici e il risultato è stato un clamoroso flop, tanto che in molti istituti si è tornati a carta e penna.

Commissione Web ieri è andato in tilt, le commissioni sono tornate a carta e penna

Sotto accusa è Commissione Web, il nuovo pacchetto software a disposizione delle commissioni, a cui a partire dalle 8:30 di ieri mattina avrebbero dovuto collegarsi segreterie scolastiche, presidenti e commissari per i verbali preliminari. Per tutta la mattinata l’ambiente di lavoro non ha funzionato e dopo ore di blocco registrato in moltissimi comprensori scolastici è stata visualizzata una nota in cui si spiegava che "sono in corso le attività tecniche di ripristino della funzione di Gestione commissioni in Esiti Esami di Stato, per l'attività di preparazione dei lavori dei presidenti sotto Commissioni web. Si prega di riprovare più tardi".

Secondo fonti non ufficiali il servizio fornito da HP Enterprise Services Italia e da Auselda AedGroup (fornitori abituali del Ministero) non ha retto alle richieste contemporanee provenienti da tutta Italia. E dire che non c'è stato un picco inaspettato di connessioni, dato che il numero degli istituti coinvolti nell'esame di Stato e quello delle commissioni dovrebbe essere ben noto al Ministero.






......................IN.........................








Mi stò sbellicando dalle risate.........non riescono manco a far funzionare 2 scuole in croce figurati il sistri.........

Li metterei a programmare ......... ECHELON.....

http://it.wikipedia.org/wiki/ECHELON





SDR

Mi permetto di osservare che la società che gestisce l'invio telematico non è la Selex, quindi consiglio al Ministero dell'Istruzione che, la prossima volta, si rivolga a chi ha una certa... ehm... come dire... esperienza.

OT on
Tranquilli, stanno solo facendo le prove previste in questo periodo di sospensione del Sistri.
Come per gli esami, se non dovesse funzionare il sistema, ciascun camion dotato di BB sarà seguito da un'auto dei NOE con a bordo il FIR cartaceo.
OT off

REPRINTER ha scritto:
.
Mi stò sbellicando dalle risate.........non riescono manco a far funzionare 2 scuole in croce figurati il sistri.........

Li metterei a programmare ......... ECHELON.....

http://it.wikipedia.org/wiki/ECHELON



SDR

A proposito di scuole pubbliche: in passato mi sono occupato a latere anche di software per le segreterie scolastiche. In questo ambiente il ministero ha proposto una cosa chiamata SISSI, ora mi sembra ci sia un SIDI e ancora prima un altro progetto di informatizzazione forzata. Quando è partito SISTRI mi è subito venuto in mente il SISSI che infatti ..non ha mai preso piede secondo le intenzioni del ministero (che avrebbe dovuto far adottare a tutte le segreterie scolastiche d'Italia un unico software ministeriale, da far girare solo su 2 (due) pc ministeriali e blindati per scuola).

a quando sta benedetta pubblicazione in gazzetta??
cosi ci mettiamo tutti il cuore in pace almeno per un altro anno!

buon lavoro a tutti
Jessica

jessicamandy ha scritto:a quando sta benedetta pubblicazione in gazzetta??
cosi ci mettiamo tutti il cuore in pace almeno per un altro anno!

buon lavoro a tutti
Jessica

aspettare e farsi male: mettiti il cuore in pace, come disse il famoso profeta "Ezechiele Sato san", il SISTRI è morto, i tre giorni canonici son passati e non resusciterà

Chiedo scusa se questo mio intervento non ha alcun profilo di originalità.
Chiedo scusa se molte altre persone hanno probabilmente già detto quello che sto per scrivere.
Chiedo scusa se sono anche un po' OT.

Però non posso non condividere con voi la sensazione di enorme ingiustizia che provo in questo momento.
E non solo: la sensazione che più è viva in questo momento e che più mi da fastidio è quella di sentirmi un enorme IMBECILLE per aver speso (buttato) un sacco di tempo negli ultimi anni per stare dietro a questi incompetenti e ai loro capricci, alle chiavette che non funzionavano, alle attese interminabili del call-center, alle loro non-risposte, alle perversioni informatiche di un sistema che sembrava progettato durante il medioevo ecc. ecc.
E mi sento un IMBECILLE perchè io ho fatto tutto questo credendo che fosse giusto e dovuto, esistendo dei dettami legislativi che mi obbligavano a farlo, mentre altri, e credo MOLTI altri, se ne sono altamente fregati, infrangendo delle leggi dello stato, E OGGI HANNO RAGIONE LORO!!!
Come quelli che non pagano le tasse e poi vengono sanati pagando due lire.
Come quelli che si costruiscono in nero la casa abusiva dove cavolo vogliono e poi vengono condonati.
E purtroppo l'elenco potrebbe continuare perchè, scusate l'estrema banalità, ma da noi è sempre il più furbo che alla fine ha ragione, non chi si comporta secondo le regole.

Ed è questo il grande problema dell'Italia, non lo spread.

Saluti,
Mike

Come non essere d'accordo...?
Avevo anch'io espresso questo pensiero: https://www.sistriforum.com/t8299p435-zombi-fino-alle-prossime-elezioni-almeno-proroga-sistri-a-fine-2013#91798
Vi invito a riflettere sull'ultima considerazione (minuto 21) del presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sui rifiuti di ieri 20 giugno: https://www.sistriforum.com/t8472-commissione-parlamentare-d-inchiesta-sui-rifiuti-audizione-del-pm-maresca#92185

Mike77 ha scritto:Chiedo scusa se questo mio intervento non ha alcun profilo di originalità.
Chiedo scusa se molte altre persone hanno probabilmente già detto quello che sto per scrivere.
Chiedo scusa se sono anche un po' OT.

Però non posso non condividere con voi la sensazione di enorme ingiustizia che provo in questo momento.
E non solo: la sensazione che più è viva in questo momento e che più mi da fastidio è quella di sentirmi un enorme IMBECILLE per aver speso (buttato) un sacco di tempo negli ultimi anni per stare dietro a questi incompetenti e ai loro capricci, alle chiavette che non funzionavano, alle attese interminabili del call-center, alle loro non-risposte, alle perversioni informatiche di un sistema che sembrava progettato durante il medioevo ecc. ecc.
E mi sento un IMBECILLE perchè io ho fatto tutto questo credendo che fosse giusto e dovuto, esistendo dei dettami legislativi che mi obbligavano a farlo, mentre altri, e credo MOLTI altri, se ne sono altamente fregati, infrangendo delle leggi dello stato, E OGGI HANNO RAGIONE LORO!!!
Come quelli che non pagano le tasse e poi vengono sanati pagando due lire.
Come quelli che si costruiscono in nero la casa abusiva dove cavolo vogliono e poi vengono condonati.
E purtroppo l'elenco potrebbe continuare perchè, scusate l'estrema banalità, ma da noi è sempre il più furbo che alla fine ha ragione, non chi si comporta secondo le regole.

Ed è questo il grande problema dell'Italia, non lo spread.

Saluti,
Mike

Approvo e sottoscrivo con molta tristezza le tue parole! Purtroppo non viene mai premiato chi fa le cose per bene, ma, ancor peggio, chi le fa in barba alle regole NON VIENE MAI PUNITO!

Mike77 ha scritto:Chiedo scusa se questo mio intervento non ha alcun profilo di originalità.
Chiedo scusa se molte altre persone hanno probabilmente già detto quello che sto per scrivere.
Chiedo scusa se sono anche un po' OT.
......
Come quelli che non pagano le tasse e poi vengono sanati pagando due lire.

non può essere diversamente, visto i fulgidi esempi di chi ci ha governato in questi anni.
Ti ricordi qualcuno che ha sostenuto come fosse moralmente giustificabile non pagare le tasse?

Mike77 ha scritto:
Ed è questo il grande problema dell'Italia, non lo spread.
Saluti,
Mike

Condivido (tristemente) ogni singola parola.

Mike77 ha scritto:....mentre altri, e credo MOLTI altri, se ne sono altamente fregati, infrangendo delle leggi dello stato.......

Prima forse faresti/faremmo bene a chiederti/ci questo, perchè tante persone hanno rischiato DI PROPRIO, eppoi potremo serenamente discutere della tua, rispettabilissima ma non totalmente condivisibile, opinione..
..Sato..

Sato ha scritto:

Mike77 ha scritto:....mentre altri, e credo MOLTI altri, se ne sono altamente fregati, infrangendo delle leggi dello stato.......

Prima forse faresti/faremmo bene a chiederti/ci questo, perchè tante persone hanno rischiato DI PROPRIO, eppoi potremo serenamente discutere della tua, rispettabilissima ma non totalmente condivisibile, opinione..
..Sato..

Ciao Sato,
perdonami, ma non ho ben inteso il senso della tua replica.
Probabilmente è colpa mia, sono un po' stanco stasera...
Ti ringrazio se avrai voglia di chiarire.

Saluti,
Mike.

@Sato:

Rileggendo il tuo intervento (e collegando i due neuroni attivi che ho a disposizione stasera), penso di aver inteso che dicendo "persone che hanno rischiato di proprio" tu ti riferisca a chi volontariamente non ha speso nè un minuto nè un euro per stare dietro al SISTRI, come se questa fosse una scelta imprenditoriale come un'altra, che ovviamente comporta dei rischi d'impresa.
Se è così (e sottolineo SE) non mi sento di condividere questo tipo di punto di vista, proprio per le stesse ragioni che ho esposto prima: qualsiasi tipo di competizione deve basarsi su un insieme di regole condivise che diano ad ogni contendente pari opportunità, in modo che possa emergere il migliore.
A prescindere dal fatto che, per come la vedo io, il rispetto delle leggi dello stato è un dovere assoluto di qualsiasi cittadino, sicuramente l'insieme delle leggi applicabili alla gestione d'impresa crea il substrato che può permettere la competizione tra le aziende.
Se si decide volontariamente di non seguirle, allora è concorrenza sleale.
Se si decide volontariamente di non seguirle, allora vince il più furbo.
Se si decide volontariamente di non seguirle, allora si commette un reato!

Ma potrei aver del tutto frainteso quello che volevi dire...

Saluti,
Mike

Parto dal presupposto che lo stato d'animo e le motivazioni di Mike77 sono giustissime e soprattutto pienamente condivisibili, ma il problema ,che non contestualizza Mike77, è che siamo in italia e quando ci si rende conto dell'accanimento terapeutico perpetrato per oltre 2 anni per tenere in vita un sistema assurdo (la creazione di questo forum ne è l'esempio più bello e reale) a pensare male ci si prende sempre, purtroppo....
Una truffa anche se costruita a "norma di legge" è una truffa e se mi accorgo di essere truffato lotto in tutti i modi per non farmi truffare, non per far funzionare un sistema che non funziona.
Riguardo al -ismo del "peggior farabutto degli ultimi 150 anni", non mi esprimo neanche, il sangue ribolle e non dal caldo

Ma qualcuno ha notizie della presunta data di pubblicazione del Decreto "Sviluppo" ?
Venerdì 29 giugno... lunedì 2 luglio ???

Poichè avevo manifestato la medesima indignazione, mi sforzerò di chiarire il concetto. Il riferimento era alle imprese che non si sono minimamente preoccupate di affrontare la vicenda e non certo a chi, come Sato (che è uno dei massimi conoscitori del Sistri in Italia), dopo essersi regolarmente iscritto al sistema ed essersi applicato con la dovuta diligenza (e anche di più), si è reso conto di aver a che fare con un sistema tecnicamente improponibile ed un ministero che non faceva il proprio dovere. Le imprese iscritte e che non hanno versato il contributo per l'anno 2011 sono il 75% (vado a memoria, ma esistono i dati ufficiali). Questa posizione, con il conseguente abbandono del sistema, è comprensibile e va ascritta alla gestione infelice di tutta la faccenda.

Ma qualcuno ha notizie della presunta data di pubblicazione del Decreto "Sviluppo" ? Venerdì 29 giugno... lunedì 2 luglio ???

Non ci resta che tenere d'occhio la Gazzetta.

A proposito di iscrizione ... Un'azienda che si dovesse costituire dopo la pubblicazione del Decreto, sarebbe tenuta all'iscrizione?
Se questo Decreto sospende "il termine di entrata in operatività del Sistema SISTRI", non mi sembra che sospenda l'obbligatorietà dell'iscrizione, giusto?
Che ne pensate?

Caro Mike77, hai ragione, ma ahimè ciò che scrive Ecomanager è ancora più vero.
E, se ho inteso bene il senso delle parole di Sato, condivido in pieno.
Anzitutto, ci sono leggi e leggi. Non versare i contributi tutti i mesi per i dipendenti credo sia più grave che non versare il contributo SISTRI per un anno e soprattutto per un sistema che non esiste. Ma qui so già che mi vado a ficcare in un sentiero impervio, perchè la legge è legge e come tale, al di là che la si consideri giusta o sbagliata, va rispettata. Il rischio a cui fa' riferimento SATO non credo sia tanto legato al contributo annuale, ma all'investimento in tempo e risorse che ognuno di noi ha deciso di dedicare all'applicazione di questa boiata. Questa è una scelta imprenditoriale, cioè lo STATO ci mette in condizione di dover decidere (a nostro rischio e pericolo) se mai questo sistema (o in generale una sua legge/prescrizione) effettivamente possa essere implementata o no. il balletto del SISTRI sì, SISTRI no, SISTRI forse, SISTRI fra 1 anno ma non così, non l'ho voluto e inventato io. Le aziende nel mentre cosa fanno? Aspettano passive? Investono in sistemi informatici che poi forse dovranno essere buttati? Mettono persone a capire i manuali operativi? Disegnano e ridisegnano processi con i clienti per rispettare le procedure demenziali del sistema? Chi risponde a queste domande? Ogni risposta è una scelta imprenditoriale che comporta quindi un rischio. Decidere di non dedicare un minuto a questa boiata è un rischio o no??? Investire e spendere migliaia di euro per implementare i propri sistemi è un rischio o no??? Questo significa vivere e lavorare in un Paese civile? E' proprio qua la grande differenza, la differenza che passa tra l'essere cittadini e l'essere SUDDITI. I sudditi chinano la testa, dicono signor sì e ubbidiscono sempre e comunque, anche se il padrone STATO li massacra. I cittadini no. Lo STATO ci sta trattando come sudditi (la vicenda SISTRI ne è solo un corollario marginale), e ahimè sento e leggo commenti di tante persone (non solo qui) che accettano questo e se la prendono con chi invece non ci sta e cerca di difendersi come può. Lo Stato vuole questo, metterci gli uni contro gli altri, dividerci in buoni e cattivi, solo così potrà continuare a ciucciarci soldi, tempo e serenità.

Il decreto legge non e' in Gazzetta, se ne riparlera' da lunedì' 25 giugno.
Fu approvato con la formula "salvo accordi" ed e' probabile che sia oggetto di qualche limatura, che non dovrebbe riguardare la tracciabilita' dei rifiuti.
Ancora qualche giorno di ritardo (ma lo escluderei) e si rischierebbe l'ennesimo pasticcio normativo...

...ma "Sospensione" vorrà anche dire che quei volenterosi che incuranti delle varie proroghe hanno continuato a fare le registrazioni a doppio binario, ora non potranno più farlo??

Buona settimana a tutti i forumiani!

Si sposta a giugno 2013 la deadline del Sistema per la tracciabilità dei rifiuti. Per “decidere definitivamente”, a detta del Ministro Clini, “se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito”.

Tracciabilità dei rifiuti o telenovela?
È sempre più tortuosa e incerta la partenza del SISTRI, il Sistema per la tracciabilità dei rifiuti. Ancora una volta, infatti, il Governo ha deciso uno stop: la nuova deadline, invece che a fine mese, sarà giugno 2013.

Che finalmente qualcuno al Ministero si sia accorto che il Sistema ha dei problemi? Che, a forza di insistere, le perplessità e i suggerimenti del mondo delle imprese abbiano trovato un interlocutore disposto a tenerne conto?

Cosa ne pensa DigitPA
Un carico da undici a favore della sospensione è stato, con ragionevole certezza, il parere espresso da DigitPA, l’Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, su richiesta del Ministro Clini.
http://www.viapantanonews.it/2012/06/25/sistri-una-storia-infinita-3/


Anche perché solleva una serie di questioni – dalla funzionalità ai costi del sistema, fino alle procedure seguite per l’affidamento della sua progettazione e realizzazione – decisamente non di poco conto.

Cosa ne pensa il Ministero
Il Ministro afferma che “il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi a SISTRI, e decidere definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, entro al più tardi il 30 giugno 2013. Perché in ogni caso è necessario avere a disposizione un sistema efficiente per la tracciabilità dei rifiuti”. Finalmente, un po’ di quel sano pragmatismo che piace alle imprese.

In effetti, lo stesso Ministero – stando proprio a un suo comunicato stampa – ha trasmesso la relazione di DigitPA all’Avvocatura dello Stato e al Comando del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri per le valutazioni di competenza. Inoltre, sempre in merito a quanto osservato dall’Ente nazionale per la digitalizzazione della P.A., Clini ha chiesto agli organi competenti del suo Dicastero di effettuare una valutazione interna.

Cosa ne pensano le imprese
Pur condividendo lo spirito e gli obiettivi con cui SISTRI è stato pensato, le imprese hanno sempre espresso preoccupazione e malcontento per l’avvio del Sistema, lamentando una situazione non gestibile che richiedeva una rivisitazione radicale.

L’augurio, ora, è che gli approfondimenti messi in campo dal Ministero portino a un sistema di tracciabilità semplice e funzionante, considerando le tante incognite che già gravano, in questa fase dell’economia, sul mondo produttivo.

Resta aperta una domanda: si vedranno altre puntate di questa vicenda?

Admin ha scritto:Il decreto legge non e' in Gazzetta, se ne riparlera' da lunedì' 25 giugno.
Fu approvato con la formula "salvo accordi" ed e' probabile che sia oggetto di qualche limatura, che non dovrebbe riguardare la tracciabilita' dei rifiuti.
Ancora qualche giorno di ritardo (ma lo escluderei) e si rischierebbe l'ennesimo pasticcio normativo...

Oggi lunedì 25 giugno nulla di nuovo sotto il sole ...
... e che sole !!