SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.
Ultimi argomenti attivi
» www.rentri.gov.it
Da fabiodafirenze Oggi alle 7:11 pm

» Sul registro di Intermediaizone (modello B) va indicato il progressivo di registrazione?
Da tfrab Mar Apr 16, 2024 1:32 pm

» multimodal - quantità totale
Da tfrab Ven Apr 12, 2024 2:35 pm

» Tubi fluorescenti ADR SI/NO
Da homer Lun Mar 25, 2024 7:14 pm

» grado riempimento cisterna... e dove cavolo trovo le densità
Da lotus1 Ven Mar 22, 2024 3:54 pm

» quiz esame ADR 2023
Da massimilianom Ven Mar 22, 2024 11:45 am

» MUD 2024 quando si farà?
Da fabiodafirenze Mer Mar 13, 2024 5:52 pm

» abbandono rifiuti all'interno di manufatti
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:51 pm

» Abbandono rifiuti su suolo pubblico
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:24 pm

» Relazione annuale consulente ADR
Da tfrab Lun Mar 04, 2024 3:10 pm


Direttiva Seveso ed impianti di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi

2 partecipanti

Andare in basso

Direttiva Seveso ed impianti di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi Empty Direttiva Seveso ed impianti di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi

Messaggio  peppec Sab Apr 14, 2012 8:17 pm

Salve a tutti vorrei avere dei chiarimenti in merito ad una certa direttiva Seveso riguardante le attività a rischio di incidente rilevante e su come questa direttiva potrebbe riguardare un impianto di stoccaggio di rifiuti speciali pericolosi.
Grazie
peppec
peppec
Membro della community

Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 25.02.11
Età : 38

Torna in alto Andare in basso

Direttiva Seveso ed impianti di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi Empty Re: Direttiva Seveso ed impianti di stoccaggio rifiuti speciali pericolosi

Messaggio  homer Dom Apr 15, 2012 10:01 am

Riguarda eccome i rifiuti, è il d. lgs 334 99 (modificato nel 2005) sugli incidenti rilevanti connessi all'uso/detenzione di sostanze con certe caratteristiche, è ininfluente che siano materie prime o rifiuti (dal produttore o dal gestore), contano i rischi associati (ad esempio l'infiammabilità). Se vuoi starne fuori devi rispettare i limiti quantitativi previsti nell'allegato I, quello che serve conoscere sono le frasi di rischio (R) associate ai rifiuti, non le H! Occhio che con H14 così com'è adesso, se superi le quantità, va tutto in "seveso". E' possibile lavorare stando sotto, ma ci vuole un sistema/organizzazione per tenere sempre sotto controllo le quantità, se ci hai fatto caso alcuni impianti nelle schede di omologa chiedono le frasi R: servono a questo scopo, oltre che per la sicurezza sul lavoro.
homer
homer
Utente Attivo

Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10

Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.