Standard servizio RSU

Salve a tutti,
sarei interessato a sapere se esistono degli standard normativi relati al dimensionamento del servizio raccolta rsu (numero o volume cassoni in relazione al n.ro di abitanti serviti-distanza massima dei cassoni dalle abitazioni..) per il primo criterio è possibile rifarsi ai dati di produzione media giornaliera di rifiuti (litri/ab*giorno) o esistono, come dicevo dei dati più specifici?
Premetto che il regolamento municipale non contiene tali criteri ma si limita a quelli per la garanzia della sicurezza stradale (distanze da incroci, attraversamenti pedonali, distributori di carburante ecc.) e sanitari (distanze minime da abitazioni esercizi commerciali ecc.).
Grazie anticipatamente.
Alfonso

Non esistono vincoli normativi nazionali, a parte i limiti imposti dal Codice della strada, che tu citavi.
Esistono, pero' standard tecnici di buona pratica e, spesso, imposti dagli ATO nei contratti di affidamento.
Ci sono, poi, disposizioni varie a seconda dei regolamenti comunali (distanze massime, ecc.)

Admin ha scritto:Non esistono vincoli normativi nazionali, a parte i limiti imposti dal Codice della strada, che tu citavi.

in effetti, la normativa non prevede alcun "vincolo" relativamente agli standard per l'erogazione del servizio RSU. Esiste qualche regolamentazione sul codice della strada, ma più che per il posizionamento dei cassonetti/contenitori, per le caratteristiche di sicurezza stradale che questi devono avere (rinfrangenti; blocco ruote, ecc.).
Il fatto che non esistano vincoli normativi, lo si vede anche dalla frammentarietà con cui il servizio di raccolta RSU viene gestito nei vari comuni: chi applica il porta a porta spinto, chi utilizza un sistema misto (porta a porta / campane stradali), chi è rimasto "fedele" ai vecchi e capienti cassonetti stradali dove chiunque può conferire qualsiasi cosa, senza alcuna forma di controllo diretto.
Sono dell'idea che una soluzione esatta al tema della raccolta RSU non esista, ma sia necessario definire e progettare il sistema di raccolta in base alle specifiche esigenze del contesto e del territorio che deve essere servito: Piazza Duomo a Milano ha ovviamente caratteristiche e necessità completamnte diverse dal quartiere milanese di periferia: applicare e imporre i sistemi di raccolta, come dei semplici copia/incolla, capiamo bene che può portare a risultati positivi, come dare origine ad applicazioni che anzichè risolvere i problemi, ne creano altri (pensate ad un condominio con 60 famiglie, e un sistema di raccolta porta a porta spinto: ogni giorno, si è in presenza di un deposito incontrollato di rifiuti solidi urbani).

Sul tema, per chi fose interessato, vi rimando ad un articolo pubblicato a pagina 8 su:
http://www.ordine.ingegneri.vi.it/db_img/rivista/Rivista_35.pdf

Grazie delle informazioni e in particolare del link che trovo in ogni caso interessante.
Ma secondo voi è plausibile che, per quanto fraccomoda sia molta gente, si debba portare il sacco della spazzatura in auto fino al cassone?