SCUSATE

benassaisergio ha scritto:Scusate se intervengo ancora una volta sul problema del cosa fare.
Anche se, questa volta, non darò indicazioni, suggerimenti, non avanzerò proposte (del resto questo l’ho già fatto con i vari post presenti su questo sito sotto il titolo “iniziative”).

Il fatto è che il SISTRI mi sembra solo uno dei tanti problemi che ci affliggono, uno dei tanti problemi ai quali non si riesce ad ottenere e dare risposta.

Io non so cosa pensate degli altri problemi che abbiamo di fronte: il lavoro che manca, i precari, le famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese, il governo ed il parlamento (ma anche i mass-media) che si occupano solo delle vicende giudiziarie del presidente del consiglio, le grandi, medie e piccole imprese che chiudono, la crisi della scuola, dell’università e della ricerca, ecc. ecc.

Personalmente quello che mi spaventa è la mancanza di reazioni efficaci. Ho già detto varie volte che siamo (ripeto: opinione personale) nella fase declinante della cultura occidentale, aggravata, per quanto riguarda il nostro paese, da una “rinascita” di quel “sentire” (purtroppo tipico della nostra “cultura”) che tende a cercare di risolvere tutto con “l’arrangiarsi”, col trovare “scappatoie”, con l’egoismo familiare o di clan, con la ricerca dell’appoggio dei “potenti”.

Se non sbaglio, molte/i di voi sono giovani.
Allora, in primo luogo chiedo scusa, a nome della mia generazione (e anche di quella successiva) per non avervi lasciato un’eredità positiva: anche se … come è noto .. con le scuse … ci si fà la birra !
Ma, in secondo luogo, vi chiedo: se non ci pensate voi a “rivoltare” questa situazione”, chi ci penserà ?
E, in terzo luogo (tenendo conto che poi, anche voi, non sarete più giovani, e vi si porrà il problema di chi vi fornirà, forse, una, non certo lauta, pensione) cosa aspettate a muovervi ?

Scusate lo sfogo. Ma, come ho detto altre volte, io non mi arrendo. Però mi piacerebbe non restare solo sulle barricate (che peraltro sono ancora da costruire) !

Sono letteralmente incantato da quello che lei scrive.
Sig. Benassai, lei esprime chiaramente quella che è
la realtà dei fatti e non deve scusarsi con nessuno!
Siamo una generazione di incapaci.....siamo noi che
dobbiamo scusarci con lei, perchè non siamo in grado
di intraprendere azioni concrete!
Grazie ancora per i suoi interventi positivi......spero
che riescano a svegliare questi sistriani un pò assopiti.

Certo che l'Ing. ha ragione, ha sempre ragione.

Insisto sul fatto che dobbiamo vederci con i più volenterosi e decidere cosa fare e come farlo. Non facciamo l'errore, come fatto fino ad oggi, di pensare che stando ognuno sul proprio pc si possa organizzare qualcosa di concreto.

SVEGLIA, non attendiamo l'ulteriore proroga, di cui non abbiamo bisogno, vogliamo un SISTRI diverso, più semplice e meno impattante sull'operatività di chi cerca ogni giorno di fare le cose per bene.

Chi chiede la proroga sbaglia, a mio parere, è come allungare l'agonia di un ammalato.
Il controllo in tempo reale che vogliono Pelaggi e la dama di corte non sta nè in cielo nè in terra, fatto oltretutto con strumenti superati.
1) comunicazione dei dati ogni settimana, due giorni, 24 h, 12 h secondo un tracciato che ci dicono loro;
2) accesso con utente e password (non vedo perchè nelle operazioni bancarie si possa fare e qui no), forse perchè l'hardware ha un costo?? e girano più soldi caro Pelaggi?? vi vantate di informatizzare una filiera con strumenti obsoleti, bravi! siamo e resteremo gli unici nel mondo cara Prestigiacomo, perchè ciò che avete pensato è semplicemente imbarazzante e gli altri Paesi ben si guardano da imbattersi in un'avventura cos' dilettantistica.
3) controllate pure col satellitare i mezzi, ma senza chiavette che entrano e escono cortesemente.

In questo modo ci fate lavorare in santa pace e avete i dati non dopo 3 anni, ma dopo poche ore.
E' così complicato? Non possiamo batterci per questo e non per una proroga??

TROVIAMOCI!!

Paco, Charlie75, Ing.benassaisergio, anche io la penso come Voi. Non serve la proroga, di un sistema che non funziona.
Troviamoci, non possiamo continuare a scrivere su questo forum, aspettando il 1° giugno.
Io sono della provincia di Arezzo. Voi di dove siete ?
Vediamo quante persone sono disposte a seguirci..... e organizzare qualcosa.

Parma, ma vengo ovunque.

27/28/29 aprile.. ???
inziamo a raccogliere adesioni per una di queste giornate??

FORZA!!

29 aprile. ad Arezzo ??? quanti siamo???

PRESENTE!

Charlie75 ha scritto:PRESENTE!

Per ora siamo 2. Diamoci da fare.... troviamo gente che non vuole proroga!!!!
Charlie 75.

Paco di dove sei...? ci sarai il 29 ad Arezzo ?

maria vezzosi ha scritto:

Charlie75 ha scritto:PRESENTE!

Per ora siamo 2. Diamoci da fare.... troviamo gente che non vuole proroga!!!!
Charlie 75.

Paco di dove sei...? ci sarai il 29 ad Arezzo ?

......Salentino!!! Se posso vengo volentieri

Qualcun altro riesce ad alzarsi dallla propria scrivania??

Il 29 aprile è troppo presto, inoltre è un giorno lavorativo, e c'è la scadenza del MUD. E Arezzo è un po' lontano...

Ricordo quando parlavamo di "distruzione" e rinascita.
Ricordo quando si additavano le persone di essere asintoti della società ed anarchici.
Ricordo persino che c'erano derisioni riguardo ad una veduta riformista ed estremamente poco ortodossa.
Però non è da _TUTTI_ vederla allo stesso modo.
Non è per _TUTTI_ seguire uno stesso concetto ed una stessa linea guida.
Seguire politicamente, rigorosamente e organicamente una situazione nata proprio da questi concetti troppo poco vicini al singolo non porta ne ad un miglioramento ne ad una rivisitazione, ma solo ad una piccola riparazione di una grossa perdita.

Ad ora, il sistema in dotazione, la struttura della normalizzazione e standardizzazione, la supervisione ed il controllo, formano una meccanica traballante e poco utile (oserei dire per nulla utile) ed utilizzabile.
Aggiustare ingranaggi di un meccanismo compromesso, non porta al suo utilizzo, ma ad un utilizzo differente. Ad una nuova uscita del prodotto iniziale.
Software house per applicativi intermedi si agganciano come parassiti ad una carcassa purulenta, in continuo degrado.
Gruppi di formazione nascono e prolificano in base ai nuovi aggiornamenti, funghi che si cibano della morte del corpo stesso e della povera ignoranza ovina deglu utenti.
In tutto questo le istituzioni agiscono da catalizzatore, fomentando commenti a pro della salvezza e del benessere, che accarezzano la triste creatura, rendendo tutto il problema una nullità odontoiatrica, mentre l'inter osistema circolatorio e informativo è malgestito malformato e congestionato.

Ciò che resta è un ammasso di carta virtuale. Un pugno di steriliparole e una seppur minima coscienza che sfocia nell'immobilità ignorante.

Non trovo più giusto dire "facciamo qualcosa" ora.
Non mi trova d'accordo adesso.
Preferisco il silenzio e la povertà di coraggio dopo che anche la fiducia non è stata premiata, le urla non sono servite a niente e che le critiche non hanno mai avuto successo.
Per quanto consapevoli ed illusi possiamo essere, non arriveremo mai a chiedere grazie di ciò che ci verrà concesso.

@six: sembra quasi un comunicato stile manifesto del partito comunista combattente marxista leninista!!!
Domani mattina lo rileggo....

Di fatto non parlo di politica, non oso così tanto. Non mi addentor nelle fazioni.
E' solo... boh... Logica?

...ma vi siete trovati il 29 aprile o no???