Ultimi argomenti attivi
» www.rentri.gov.itDa fabiodafirenze Ieri alle 7:11 pm
» Sul registro di Intermediaizone (modello B) va indicato il progressivo di registrazione?
Da tfrab Mar Apr 16, 2024 1:32 pm
» multimodal - quantità totale
Da tfrab Ven Apr 12, 2024 2:35 pm
» Tubi fluorescenti ADR SI/NO
Da homer Lun Mar 25, 2024 7:14 pm
» grado riempimento cisterna... e dove cavolo trovo le densità
Da lotus1 Ven Mar 22, 2024 3:54 pm
» quiz esame ADR 2023
Da massimilianom Ven Mar 22, 2024 11:45 am
» MUD 2024 quando si farà?
Da fabiodafirenze Mer Mar 13, 2024 5:52 pm
» abbandono rifiuti all'interno di manufatti
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:51 pm
» Abbandono rifiuti su suolo pubblico
Da marcos79 Dom Mar 10, 2024 3:24 pm
» Relazione annuale consulente ADR
Da tfrab Lun Mar 04, 2024 3:10 pm
cantieri marittimi
2 partecipanti
Pagina 1 di 1
cantieri marittimi
Buongiorno, sottopongo una particolare questione legata all'applicazione del sistri nel caso dei cantieri marittimi. La mia unità locale è ubicata all'interno di un'area portuale in cui vengono effettuati lavori di edilizia marittima.
Qualora dovessi aprire un cantiere (> di 6 mesi) in un'area portuale strettamente adiacente a quella in cui è ubicata la mia unità locale (formalmente tale area ha un indirizzo diverso e fisicamente è separata dalla prima) dovrei formalmente aprire una nuova unità locale, con nuova usb e nuovo delegato. Presumo che tale procedura dovrebbe essere valida anche nel campo civile, per esempio, nel caso in cui la stessa impresa ha due cantieri diversi ma adiacenti. La stranezza di tutto ciò è che in tali casi, operativamente, un'unica unità locale di cantiere può gestire diversi cantieri che insistono in una stessa area, anche se formalmente distinti.
Confermate tale interpretazione?
Grazie
Gianni
Qualora dovessi aprire un cantiere (> di 6 mesi) in un'area portuale strettamente adiacente a quella in cui è ubicata la mia unità locale (formalmente tale area ha un indirizzo diverso e fisicamente è separata dalla prima) dovrei formalmente aprire una nuova unità locale, con nuova usb e nuovo delegato. Presumo che tale procedura dovrebbe essere valida anche nel campo civile, per esempio, nel caso in cui la stessa impresa ha due cantieri diversi ma adiacenti. La stranezza di tutto ciò è che in tali casi, operativamente, un'unica unità locale di cantiere può gestire diversi cantieri che insistono in una stessa area, anche se formalmente distinti.
Confermate tale interpretazione?
Grazie
Gianni
gianni lettera- Membro della community
- Messaggi : 19
Data d'iscrizione : 20.10.10
Località : Brindisi
Re: cantieri marittimi
Confermo.
In realtà la situazione non è poi così strana perchè la norma richiede la tracciabilità dei rifiuti, indipendentemente dal fatto che la gestione avvenga da un'unica unità operativa.
Immagino che già oggi i veicoli escano dai cantieri con formulario ed i relativi movimenti siano annotati sui registri di carico e scarico.
In realtà la situazione non è poi così strana perchè la norma richiede la tracciabilità dei rifiuti, indipendentemente dal fatto che la gestione avvenga da un'unica unità operativa.
Immagino che già oggi i veicoli escano dai cantieri con formulario ed i relativi movimenti siano annotati sui registri di carico e scarico.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 50
Argomenti simili
» Raccomandatari marittimi: che fine hanno fatto?
» SISTRI e Cantieri
» Cantieri di bonifica
» CANTIERI CON MANUTENZIONE
» gestione dei cantieri
» SISTRI e Cantieri
» Cantieri di bonifica
» CANTIERI CON MANUTENZIONE
» gestione dei cantieri
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.