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Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
+2
CROCIDOLITE
CJM
6 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
Pagina 1 di 1
Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Buongiorno
Premessa :
Un impianto gestisce letti fanghi (trattamento = essiccamento naturale del fango)
per proprio conto e per conto terzi (= gestisce i propri fanghi e fanghi di terzi, che, logicamente, arrivano con FIR)
Il controllore dice e mette per iscritto che è necessario attribuire al rifiuto-fango un
codice CER di "ingresso" al letto e un codice CER di "uscita".
Secondo me no, in quanto il trattamento a cui è sottoposto il fango è di essiccamento naturale, quindi quello che cambia è, al massimo, l'identificazione dello stato fisico, mentre il codice CER rimane tale e quale.
Domanda :
avete esperienze simili?
se si come avete gestito il problema?
grazie a chi ha voglia/tempo di rispondere
Premessa :
Un impianto gestisce letti fanghi (trattamento = essiccamento naturale del fango)
per proprio conto e per conto terzi (= gestisce i propri fanghi e fanghi di terzi, che, logicamente, arrivano con FIR)
Il controllore dice e mette per iscritto che è necessario attribuire al rifiuto-fango un
codice CER di "ingresso" al letto e un codice CER di "uscita".
Secondo me no, in quanto il trattamento a cui è sottoposto il fango è di essiccamento naturale, quindi quello che cambia è, al massimo, l'identificazione dello stato fisico, mentre il codice CER rimane tale e quale.
Domanda :
avete esperienze simili?
se si come avete gestito il problema?
grazie a chi ha voglia/tempo di rispondere
Ultima modifica di CJM il Gio Gen 17, 2013 1:52 pm - modificato 1 volta.
CJM- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Temo che il controllore abbia ragione.
il gestore del letto di essiccazione, diventa produttore in quanto pre-tratta (essiccazione seppur naturale che cambia la composizione del rifiuto (levando acqua si concentrano gli altri composti presenti) e miscela (fanghi propri con fanghi di terzi)
f) "produttore di rifiuti": il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pre-trattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti;
s) "trattamento": operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento;
il gestore del letto di essiccazione, diventa produttore in quanto pre-tratta (essiccazione seppur naturale che cambia la composizione del rifiuto (levando acqua si concentrano gli altri composti presenti) e miscela (fanghi propri con fanghi di terzi)
f) "produttore di rifiuti": il soggetto la cui attività produce rifiuti (produttore iniziale) o chiunque effettui operazioni di pre-trattamento, di miscelazione o altre operazioni che hanno modificato la natura o la composizione di detti rifiuti;
s) "trattamento": operazioni di recupero o smaltimento, inclusa la preparazione prima del recupero o dello smaltimento;
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
A parte che trovo un pò assurdo che esistano impianti di trattamento conto terzi di fanghi che operino ancora con letti di essiccamento (impatto ambientale molto alto) quando da noi gli enti spingono per l'abbandono di tale sistema anche presso i piccolissimi impianti dispersi nelle lande padane che hanno ancora questo sistema, ti riporto la posizione della regione Lombardia riguardo ai CER degli impianti di trattamento fanghi (riferiti però a sistemi di trattamento con calce o altri metodi). Personalmente l'individuazione di CER 99 non mi piace ma questo è quello che ci viene prescritto nelle autorizzaqzione provinciali. Ciao
Qualora il fango prodotto dal soggetto autorizzato venga direttamente avviato all’operazione di spandimento sul suolo a beneficio dell’agricoltura (R10) senza essere soggetto a trattamenti presso terzi, il fango stesso non cambia C.E.R. (è tipicamente il caso degli impianti conto proprio); viceversa, il fango derivante dal trattamento (R3) di più codici C.E.R. deve essere univocamente identificato secondo i seguenti criteri:
i fanghi trattati con metodi a prevalente azione ossidativa, dovranno essere destinati all’utilizzo in agricoltura con codice CER 190599 (limitatamente alla frazione direttamente riutilizzabile in agricoltura);
i fanghi trattati con metodi a prevalente azione riducente, dovranno essere destinati all’utilizzo in agricoltura con codice CER 190699 (limitatamente alla frazione direttamente riutilizzabile in agricoltura).
Qualora il fango prodotto dal soggetto autorizzato venga direttamente avviato all’operazione di spandimento sul suolo a beneficio dell’agricoltura (R10) senza essere soggetto a trattamenti presso terzi, il fango stesso non cambia C.E.R. (è tipicamente il caso degli impianti conto proprio); viceversa, il fango derivante dal trattamento (R3) di più codici C.E.R. deve essere univocamente identificato secondo i seguenti criteri:
i fanghi trattati con metodi a prevalente azione ossidativa, dovranno essere destinati all’utilizzo in agricoltura con codice CER 190599 (limitatamente alla frazione direttamente riutilizzabile in agricoltura);
i fanghi trattati con metodi a prevalente azione riducente, dovranno essere destinati all’utilizzo in agricoltura con codice CER 190699 (limitatamente alla frazione direttamente riutilizzabile in agricoltura).
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Gli uomini malvagi sopravvivono alle loro gesta. I buoni vengono selpolti insieme alle loro ossa. -- William Shakespeare- "Giulio Cesare"
marcosperandio- Moderatore
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
mi sono spiegata male
non miscela i propri fanghi con quelli altrui
i piccolissimi impianti dispersi nelle lande padane fanno quel che possono
non miscela i propri fanghi con quelli altrui
i piccolissimi impianti dispersi nelle lande padane fanno quel che possono
CJM- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Chiara,
avevo capito, evidentemente sono stato io ad esprimermi male.
I piccoli impianti padani hanno ancora vecchi letti che ora vengono pian piano abbandonati per motivi igienico sanitari.
La parte in rosso, presa da una bozza di nuova DGR regionale, ricalca le attuali prescrizioni per impianti di trattamento fanghi conto terzi. La prima parte della nota affronta anche il caso di produttori di fanghi che hanno l'autorizzazione per smaltire in campagna.
Buona serata.
avevo capito, evidentemente sono stato io ad esprimermi male.
I piccoli impianti padani hanno ancora vecchi letti che ora vengono pian piano abbandonati per motivi igienico sanitari.
La parte in rosso, presa da una bozza di nuova DGR regionale, ricalca le attuali prescrizioni per impianti di trattamento fanghi conto terzi. La prima parte della nota affronta anche il caso di produttori di fanghi che hanno l'autorizzazione per smaltire in campagna.
Buona serata.
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marcosperandio- Moderatore
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Grazie Marco
questi letti sono un punto dolente
... vedremo
avrei un'altra domanda
premessa : impianto c/f + biologico
ora l'ente chiede un punto di controllo fra c/f e biologico
e che a questo punto vengano imposti i limiti dello scarico in fognatura
ora, a me sembra palusibile una cosa del genere , so
che le fognature sono già dei "reattori" di per sè e quindi
i carichi che arrivano agli impianti sono solitamente diversi da quelli di "progetto"
però non mi sembra un'idea bizzara
per chi sta sopra di me invece è un'emerita stupidaggine
ora ho cercato di mediare proponendo il controllo dei parametri che
possono essere significativi per la sopravvivenza del biologico
voi come la vedete?
grazie per chi ha voglia/tempo di rispondere
e scusate se è un pò OT rispetto alle argomentazioni principali del forum
questi letti sono un punto dolente
... vedremo
avrei un'altra domanda
premessa : impianto c/f + biologico
ora l'ente chiede un punto di controllo fra c/f e biologico
e che a questo punto vengano imposti i limiti dello scarico in fognatura
ora, a me sembra palusibile una cosa del genere , so
che le fognature sono già dei "reattori" di per sè e quindi
i carichi che arrivano agli impianti sono solitamente diversi da quelli di "progetto"
però non mi sembra un'idea bizzara
per chi sta sopra di me invece è un'emerita stupidaggine
ora ho cercato di mediare proponendo il controllo dei parametri che
possono essere significativi per la sopravvivenza del biologico
voi come la vedete?
grazie per chi ha voglia/tempo di rispondere
e scusate se è un pò OT rispetto alle argomentazioni principali del forum
CJM- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Argomento molto dibattuto e problematico. difficile e lungo per parlarne per iscritto se vuoi ci sentiamo.
Ho avuto diverse esperienze in diverse province con diverse imposizioni da parte degli enti di controllo, sto affrontando il problema sia in un gruppo di lavoro AIA del politecnico di BS sia con la mia ARPA e provincia per il rinnovo AIA che devo avere quest'anno.
Ho avuto diverse esperienze in diverse province con diverse imposizioni da parte degli enti di controllo, sto affrontando il problema sia in un gruppo di lavoro AIA del politecnico di BS sia con la mia ARPA e provincia per il rinnovo AIA che devo avere quest'anno.
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marcosperandio- Moderatore
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Località : Provincia Bergamo
Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
bene
almeno so che non è una passeggiata
intanto faremo le nostre proposte
eventualmente so che ci sei
grazie
almeno so che non è una passeggiata
intanto faremo le nostre proposte
eventualmente so che ci sei

grazie
CJM- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Un depuratore di reflui civili, sia C/F, sia Biologico, sia C/F/biologico, è soggetto, per legge a scarichi finali entro tabelle, per cui in via teorica una forma di controllo tra sezione C/F e Biologica non può essere obbligatoria.
Se la sezione C/F tratta reflui "pesanti", considerata la "delicatezza" della sezione biologica, sensibile a sbalzi di concentrazioni degli inquinanti, a forti sbalzi di temperatura, alla concentrazione di ossigeno disciolto ... e chi più ne ha più ne metta, vedo auspicabile una forma di controllo analitico tra le due sezioni, ma non l'imposizione di limiti di scarico in fognatura, anche perchè, mi domando, a che serve la sezione biologica se il trattamento C/F è già sufficiente a rientrare nei limiti?.
Inoltre, se non dai un po di pappa ai microrganismi del biologico, ... come campano??
Se la sezione C/F tratta reflui "pesanti", considerata la "delicatezza" della sezione biologica, sensibile a sbalzi di concentrazioni degli inquinanti, a forti sbalzi di temperatura, alla concentrazione di ossigeno disciolto ... e chi più ne ha più ne metta, vedo auspicabile una forma di controllo analitico tra le due sezioni, ma non l'imposizione di limiti di scarico in fognatura, anche perchè, mi domando, a che serve la sezione biologica se il trattamento C/F è già sufficiente a rientrare nei limiti?.
Inoltre, se non dai un po di pappa ai microrganismi del biologico, ... come campano??
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
vogliono imporre un controllo
e hanno in mente i limiti per la fognatura
e noto che anche per te - Crox - non ha senso
Quindi si asseconda la richiesta di un controllo
che però sia un filo sensato con il processo successivo.
vedremo come organizzare la cosa
e hanno in mente i limiti per la fognatura
e noto che anche per te - Crox - non ha senso
Quindi si asseconda la richiesta di un controllo
che però sia un filo sensato con il processo successivo.
vedremo come organizzare la cosa
CJM- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Crox, tesoro, se ti leggesse il mio amichetto ex prof univ e vetero-tecnico di impianti biologici di depurazione acque reflue civili ti bacerebbe in fronte!CROCIDOLITE ha scritto:
Inoltre, se non dai un po di pappa ai microrganismi del biologico, ... come campano??
Prima di andare in pensione per disperazione operativa, erano almeno 20 anni che tentava di spiegare ai tecnici regionali che se parti "C/F pesante" dopo devi anche finire in C/F perchè i bestioli autoctoni sono in genere piuttosto morti e non è sempre detto che quelli dei fanghi reattivi si siano modificati a sufficienza rispetto alla qualità del refluo trattato - mediamente incostante - da poterci avere efficacia. Diceva anche che la progettualità impiantistica non poteva non tenere conto delle condizioni ambientali sviluppate durante il percorso di collettamento, con eventuale sacche anossiche e/o ipernitrificate.
Nella mia esperienza di laboratorio, ho avuto modo di interfacciarmi con una ing ambientale che lavorava per una società di progettazione impianti certificata 9002. Il giovin virgulto voleva sapere da me, per un refluo proveniente da acque di una clinica e "depurato" ma con una quantità di coliformi totali ancora molto significativa, come abbattere l'eccesso parametrico di COD, ammoniaca e nitriti ritrovati nelle analisi di collaudo, visto che io mi ero rifiutata di certificarli "nella norma"... devo aggiungere altro? non penso!
_________________
sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Età : 70
Località : Napoli
Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
Non è che stiamo parlando di un impianto di depurazione delle acque reflue urbane autorizzato anche allo smaltimento di rifiuti liquidi ex art. 110/2° comma TUA (“nei limiti della capacità residua di trattamento”), e che il controllo di quello che esce dal chimico-fisico, prima dell’ingresso al biologico, è tra le prescrizioni dell’autorizzazione provinciale alla gestione di rifiuti?CROCIDOLITE ha scritto:Un depuratore di reflui civili, sia C/F, sia Biologico, sia C/F/biologico, è soggetto, per legge a scarichi finali entro tabelle, per cui in via teorica una forma di controllo tra sezione C/F e Biologica non può essere obbligatoria.
Questo sì che sarebbe un bell’argomento di discussione…
zorba- Utente Attivo
- Messaggi : 382
Data d'iscrizione : 01.02.12
Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
discorso perfetto.CROCIDOLITE ha scritto:Un depuratore di reflui civili, sia C/F, sia Biologico, sia C/F/biologico, è soggetto, per legge a scarichi finali entro tabelle, per cui in via teorica una forma di controllo tra sezione C/F e Biologica non può essere obbligatoria.
Se la sezione C/F tratta reflui "pesanti", considerata la "delicatezza" della sezione biologica, sensibile a sbalzi di concentrazioni degli inquinanti, a forti sbalzi di temperatura, alla concentrazione di ossigeno disciolto ... e chi più ne ha più ne metta, vedo auspicabile una forma di controllo analitico tra le due sezioni, ma non l'imposizione di limiti di scarico in fognatura, anche perchè, mi domando, a che serve la sezione biologica se il trattamento C/F è già sufficiente a rientrare nei limiti?.
Inoltre, se non dai un po di pappa ai microrganismi del biologico, ... come campano??
peccato che in alcuni casi (io sono uno dei pochi fortunati) vengano previsti limiti in tabella fognatura (identici rispetto allo scarico finale in fognatura) per l'ingresso biologico (ove si mischiano reflui da C/F e quelli normali per il biologico quali spurghi).
non per tutti i parametri ma per i metalli si. Risultato?
paradossale.
Esempio: il mio C/F lavora bene ed abbatte oltre il 98% ad esempio dello Zn ottenendo nelle acque trattate una concentrazione inferiore a 0,1. Dalla vasca di accumulo reflui buoni per il biologico arriva però circa l'80% della portata e, sempre sullo zinco, ad esempio i reflui da fosse biologiche ne possono contenere da 2 a 10 mg/l (quindi sopra il limite).
Ovviamente il biologico fa il suo lavoro ed infatti allo scarico tale valore è inferiore a 0,1.
Capite il problema che può accadere per il limite in ingresso?
Ovviamente altri impianti (altre province/arpa/istruttori) questo problema non lo hanno.
evviva.
il discorso ha senso (per alcuni parametri) in uscita dal chimico fisico proprio per evitare picchi di inquinanti particolari e per preservare eventualmente la qualità del fango del biologico che viene quasi sempre smaltito in agricoltura. Ma anche in questo caso le casistiche sono assai ampie.
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marcosperandio- Moderatore
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
@CJM, tesoro mio; non è che "il Grande Vecchio" (c'è ancora vero?) possa ricordare come, qualche annetto fa, un noto depuratore della vostra zona ricevendo reflui "troppo puliti" era costretto in entrata a buttare sacchi di concime altrimenti l'impianto "non funzionava"?
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si deficit fenum accipe stramen

cirillo- Moderatore
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
cirillo ha scritto:@CJM, tesoro mio; non è che "il Grande Vecchio" (c'è ancora vero?) possa ricordare come, qualche annetto fa, un noto depuratore della vostra zona ricevendo reflui "troppo puliti" era costretto in entrata a buttare sacchi di concime altrimenti l'impianto "non funzionava"?
Il Grande vecchio resiste

il problema qua è leggermente diverso
proveremo a far contenti tutti
batteri e controllori

CJM- Utente Attivo
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Re: Essiccamento letti fanghi: CER in uscita?
cirillo ha scritto:@CJM, tesoro mio; non è che "il Grande Vecchio" (c'è ancora vero?) possa ricordare come, qualche annetto fa, un noto depuratore della vostra zona ricevendo reflui "troppo puliti" era costretto in entrata a buttare sacchi di concime altrimenti l'impianto "non funzionava"?
tu quoque Ciry, fradi mi
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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