DIALOGO FRA POP (Poor OPerator) E PHI (PHIlosopher)

benassaisergio ha scritto:POP: Ascolta … ho alcuni oggetti per i quali ho bisogno di un parere
PHI: Vale a dire ?
POP: Si tratta di chiavette USB, black box, telecamere …
PHI: Ah … le apparecchiature del SISTRI
POP: Acc.... anche un filosofo conosce il SISTRI ?
PHI: Certo ! Ne abbiamo discusso al nostro recente convegno su “Logica e Prestigpolitica”
POP: ?
PHI: Beh .. non posso certo farti tutto il riassunto, ma il tema fondamentalmente era: le iniziative di un ministro come la Prestigiacomo rientrano:
a) nella logica aristotelica
b) nella logica “fuzzy”
c) nella logica confuciana
d) non rientrano nella logica
POP: Voto per la d) ! Comunque io volevo un parere.
PHI: Dimmi
POP: Allora … Ho rinunciato a far funzionare il SISTRI .. non gestisco più rifiuti … chiudo l’azienda e vado, con i miei dipendenti, a coltivare gli orti di mio fratello. Ma non è questo il problema. Il mio problema è: se smaltisco chiavette USB, ecc., come RAEE, senza dir niente al Ministero, faccio bene ?
PHI: Ma io non sono un giurista !
POP: Lo so bene. Ma a me non interessa sapere se violerei o no una o diecimila leggi: chiedo un parere etico, chiedo di sapere, da un sapientone come te, se si tratta di una atto moralmente corretto.
PHI: Dovresti saperlo: non esiste una morale assoluta. Come diceva Kant: “le stelle sopra di te, la legge morale dentro di te”
POP: Conosco Kant: non fare il furbo ! Ti ho chiesto un parere, non una lezioncina.
PHI: Ok (acc … anche noi filosofi ormai trascinati ad usare il linguaggio volgare). Allora .. sai che ti dico … fai così: non ti affaticare dietro i problemi morali e agisci in modo che l’atto sia pregnante, significativo, efficace … “logico”.
POP: ?
PHI: Fai un pacchettino di tutto e spediscilo alla Prestigiacomo con la seguente nota: “Io non ci sono riuscito, veda Lei se riesce a far funzionare qualcosa. Non Le chiedo rimborsi, non Le chiedo spiegazioni, Le chiedo solo di andarsene.”
POP: E questo sarebbe un consiglio “filosofico” ?
PHI: Certo. Deriva da un ragionamento logico, più precisamente da un sillogismo (il συλλογισμός di Aristotele) che, nel nostro caso è il seguente:
a) la Prestigiacomo ha predisposto un sistema idiota
b) chi predispone un sistema idiota non può fare il ministro
c) la Prestigiacomo non può fare il ministro