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Ritiro merce da cliente
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Admin
zesec
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Ritiro merce da cliente
Buongiorno,
alla ns. azienda (fornitura mobili d'ufficio) a volte capita che il cliente vuole che li portiamo via i mobili vecchi.
Posso portare questi mobili senza problemi e senza scheda SISTRI, ma con il formulario rifiuti tradizionale?
Dovrò comunque fare il carico e lo scarico su SISTRI, vero?
Grazie
alla ns. azienda (fornitura mobili d'ufficio) a volte capita che il cliente vuole che li portiamo via i mobili vecchi.
Posso portare questi mobili senza problemi e senza scheda SISTRI, ma con il formulario rifiuti tradizionale?
Dovrò comunque fare il carico e lo scarico su SISTRI, vero?
Grazie
3K- Nuovo Utente
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Re: Ritiro merce da cliente
Io ti rispondo così, poi vediamo altri pareri:
La tua attività di fornitura mobili sembra commerciale, per cui non soggetta a sistri come produttore di rifiuti, sempre che non vengano prodotti rifiuti pericolosi. Quindi, se non produci rifuti pericolosi, non serve che tu tenga alcun registro (a meno che tu non trasporti i tuoi rifiuti, vedi recente modifica all'art. 190 che entrerà in vigore da natale 2010). Chiaro che i tuoi rifiuti, se trasportati da altri, saranno accompagnati da formulario e scheda sistri (quest'ultima dipende dalle sanzioni, proroghe, voglia dei trasportatori fin che non cii sono sanzioni, funzionamento del sistema, ecc...).
Però il problema che poni tu, secondo me, non si inquadra in quanto spiegato qua sopra. Tu non fai manutenzione, ma solo fornitura di mobili nuovi. Quindi i mobili vecchi dei tuoi clienti, non sono rifiuti che originano dalla tua attività, ma sono beni dei quali questi signori/imprese si disfano. Il produttore di quei rifiuti è quindi un altro, non sei tu. Per portarli via devi avere un'autorizzazione al trasporto rifiuti c/terzi. In questo caso, sei tenuto all'iscrizione al Sistri. Avrai una bellissima chiavetta trasportatore che non si capisce ben come funzioni, con la quale registrerai i carichi e gli scarchi dei rifuti altrui che trasporti. La userai anche per compilare la scheda sistri movimentazione. Poi dovrai montare le black-box sui tuoi mezzi ed avrai delle chiavette associate a quei mezzi che non funzionano quasi mai. Cercherai di capire come funziona il sistema e addestrerai i conducenti dei tuoi mezzi che ti saranno grati per l'eternità di questo aggiornamento professionale. Dimenticavo: ogni tanto, se non usi i mezzi tutti i giorni, sembra che ti si scaricherà anche la batteria del camion/furgone perché le black box sono progettate male e succhiano energia anche a mezzo spento.
Oppure non ti iscrivi e dici a tuoi clienti: "Mi dispiace, io non posso portarvi via i mobili ma dovete chiamare un'impresa che trasporta rifiuti, altrimenti sia io che voi finiamo male (sanzioni, reati, confisca mezzi...).
La tua attività di fornitura mobili sembra commerciale, per cui non soggetta a sistri come produttore di rifiuti, sempre che non vengano prodotti rifiuti pericolosi. Quindi, se non produci rifuti pericolosi, non serve che tu tenga alcun registro (a meno che tu non trasporti i tuoi rifiuti, vedi recente modifica all'art. 190 che entrerà in vigore da natale 2010). Chiaro che i tuoi rifiuti, se trasportati da altri, saranno accompagnati da formulario e scheda sistri (quest'ultima dipende dalle sanzioni, proroghe, voglia dei trasportatori fin che non cii sono sanzioni, funzionamento del sistema, ecc...).
Però il problema che poni tu, secondo me, non si inquadra in quanto spiegato qua sopra. Tu non fai manutenzione, ma solo fornitura di mobili nuovi. Quindi i mobili vecchi dei tuoi clienti, non sono rifiuti che originano dalla tua attività, ma sono beni dei quali questi signori/imprese si disfano. Il produttore di quei rifiuti è quindi un altro, non sei tu. Per portarli via devi avere un'autorizzazione al trasporto rifiuti c/terzi. In questo caso, sei tenuto all'iscrizione al Sistri. Avrai una bellissima chiavetta trasportatore che non si capisce ben come funzioni, con la quale registrerai i carichi e gli scarchi dei rifuti altrui che trasporti. La userai anche per compilare la scheda sistri movimentazione. Poi dovrai montare le black-box sui tuoi mezzi ed avrai delle chiavette associate a quei mezzi che non funzionano quasi mai. Cercherai di capire come funziona il sistema e addestrerai i conducenti dei tuoi mezzi che ti saranno grati per l'eternità di questo aggiornamento professionale. Dimenticavo: ogni tanto, se non usi i mezzi tutti i giorni, sembra che ti si scaricherà anche la batteria del camion/furgone perché le black box sono progettate male e succhiano energia anche a mezzo spento.
Oppure non ti iscrivi e dici a tuoi clienti: "Mi dispiace, io non posso portarvi via i mobili ma dovete chiamare un'impresa che trasporta rifiuti, altrimenti sia io che voi finiamo male (sanzioni, reati, confisca mezzi...).
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Ritiro merce da cliente
Quoto.
Tecnicamente si tratta di trasporto rifiuti conto terzi.
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Re: Ritiro merce da cliente
Scusate, forse sbaglio ma secondo me i rifiuti in questione non sono speciali, ma potrebbero essere inquadrati come urbani.
Se a casa, o nel mio ufficio, devo buttare via dei mobili, lo faccio secondo il regolamento comunale.
Ad esempio nel mio comune, è espressamente dichiarato quello che devo mettere nel sacchetto giallo, nel saccheto blu ecc.
I mobili devono essere portarti nel centro di raccolta comunale, per cui rietrano nei rifiuti urbani.
Ora perchè un rifiuto passa da urbano a speciale, per il solo fatto che me lo trasportano altri??
Io alle volte cerco di analizzare la norma mettendola in pratica, forse sbaglio non so.
In secondo luogo, i mobili potrebbero essere ritirati non come rifiuti, ma come merce, del resto un mobile che per un privato/ditta non va più bene, per altri potrebbero essere invece un affare no?
Nessuno mi vieta di vendere un mobile nuovo, ritirare il vecchio e poi rivedenderlo.
Se proprio è invendibile lo smaltisco poi nel mio deposito, e dato che non faccio un rifiuto proveniente da attivita artigianale/industriale, non sono obbligato ne a registri ne tanto meno a sistri
Che ne dite?
Ho detto una marea di cavolate? oppure il mio ragionamento ha un senso?
PS odio trattare questi casi al limite della norma, preferisco avere tra le mani clienti tradizionali, ma ho provato lo stesso a dare un mio parere per risolvere il problema
Se a casa, o nel mio ufficio, devo buttare via dei mobili, lo faccio secondo il regolamento comunale.
Ad esempio nel mio comune, è espressamente dichiarato quello che devo mettere nel sacchetto giallo, nel saccheto blu ecc.
I mobili devono essere portarti nel centro di raccolta comunale, per cui rietrano nei rifiuti urbani.
Ora perchè un rifiuto passa da urbano a speciale, per il solo fatto che me lo trasportano altri??
Io alle volte cerco di analizzare la norma mettendola in pratica, forse sbaglio non so.
In secondo luogo, i mobili potrebbero essere ritirati non come rifiuti, ma come merce, del resto un mobile che per un privato/ditta non va più bene, per altri potrebbero essere invece un affare no?
Nessuno mi vieta di vendere un mobile nuovo, ritirare il vecchio e poi rivedenderlo.
Se proprio è invendibile lo smaltisco poi nel mio deposito, e dato che non faccio un rifiuto proveniente da attivita artigianale/industriale, non sono obbligato ne a registri ne tanto meno a sistri
Che ne dite?
Ho detto una marea di cavolate? oppure il mio ragionamento ha un senso?
PS odio trattare questi casi al limite della norma, preferisco avere tra le mani clienti tradizionali, ma ho provato lo stesso a dare un mio parere per risolvere il problema
MauroC- Utente Attivo
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Re: Ritiro merce da cliente
Quoto mauro
cecilia- Utente Attivo
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Re: Ritiro merce da cliente
Sì i rifiuti probabilmente saranno assimilati agli urbani. Dipende dal regolamento comunale e da altre cose (ad esempio se sono mobili da ufficio, mensa, locali di servizio del personale, aree aperte al pubblico o meno).
Io all'inizio ho parlato di rifiuti speciali per dire quali sono gli obblighi per i rifiuti che produce l'azienda di 3k. Ma quei mobili vecchi, come detto dopo, non sono rifiuti speciali di 3k: sono rifiuti del cliente (e probabilmente assimilabili agli urbani).
Ma questo non toglie che per trasportare rifiuti altrui tu non debba essere autorizzato (cat. 1 se assimilati agli urbani).
Il nocciolo della questione è la seconda parte del tuo intervento:se sono rifiuti o non lo sono.
Quando dici:
"Nessuno mi vieta di vendere un mobile nuovo, ritirare il vecchio e poi rivedenderlo" sono d'accordo. Ma solo se il mobile ha un valore di mercato e non è invece palesemente un ritiro di rifiuti.
Quando invece dici:
"Se proprio è invendibile lo smaltisco poi nel mio deposito" io ci starei molto attento. Se la cosa è occasionale, nel senso che un mobile ogni tanto non riesci a venderlo e te ne disfi, allora ok. Ma se ritiri mobili e poi dici: "Toh! Ho ritirato 100 mobili e guarda caso, non riesco a venederne neanche uno! Heeee mi sono proprio sbagliato! Va bè...li smaltisco!". Ecco, se io fossi l'accertatore (o il giudice) non mi farei infinocchiare tanto facilmente e punterei sull'intenzione. E l'intenzione, in questo caso, è quella di disfarsi dell'oggetto...
In pratica: se è provabile che il prezzo è stato palesemente più basso del normale, perché i mobili hanno effettivamente un valore di mercato, allora l'intenzione di disfarsi dell'oggetto può essere negata. Altrimenti è evidente che il cliente si è disfato di quell'oggetto.
E ricordiamoci anche che in questo campo c'è l'inversione dell'onere della prova. Sei tu che devi dimostrare che non si tratta di un rifiuto, non è il giudice che deve dimostrare che quell'oggetto non ha un valore o che c'era l'intenzione di disfarsi dell'oggetto.
Io all'inizio ho parlato di rifiuti speciali per dire quali sono gli obblighi per i rifiuti che produce l'azienda di 3k. Ma quei mobili vecchi, come detto dopo, non sono rifiuti speciali di 3k: sono rifiuti del cliente (e probabilmente assimilabili agli urbani).
Ma questo non toglie che per trasportare rifiuti altrui tu non debba essere autorizzato (cat. 1 se assimilati agli urbani).
Il nocciolo della questione è la seconda parte del tuo intervento:se sono rifiuti o non lo sono.
Quando dici:
"Nessuno mi vieta di vendere un mobile nuovo, ritirare il vecchio e poi rivedenderlo" sono d'accordo. Ma solo se il mobile ha un valore di mercato e non è invece palesemente un ritiro di rifiuti.
Quando invece dici:
"Se proprio è invendibile lo smaltisco poi nel mio deposito" io ci starei molto attento. Se la cosa è occasionale, nel senso che un mobile ogni tanto non riesci a venderlo e te ne disfi, allora ok. Ma se ritiri mobili e poi dici: "Toh! Ho ritirato 100 mobili e guarda caso, non riesco a venederne neanche uno! Heeee mi sono proprio sbagliato! Va bè...li smaltisco!". Ecco, se io fossi l'accertatore (o il giudice) non mi farei infinocchiare tanto facilmente e punterei sull'intenzione. E l'intenzione, in questo caso, è quella di disfarsi dell'oggetto...
In pratica: se è provabile che il prezzo è stato palesemente più basso del normale, perché i mobili hanno effettivamente un valore di mercato, allora l'intenzione di disfarsi dell'oggetto può essere negata. Altrimenti è evidente che il cliente si è disfato di quell'oggetto.
E ricordiamoci anche che in questo campo c'è l'inversione dell'onere della prova. Sei tu che devi dimostrare che non si tratta di un rifiuto, non è il giudice che deve dimostrare che quell'oggetto non ha un valore o che c'era l'intenzione di disfarsi dell'oggetto.
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Ritiro merce da cliente
Quoto zesec, con un'ulteriore precisazione.
Se si tratta di rifiuti urbani un ulteriore censura a tale condotta va ricercata nella privativa per la gestione dei rifiuti urbani stabilita per legge a favore degli enti locali.
Se si tratta di rifiuti urbani un ulteriore censura a tale condotta va ricercata nella privativa per la gestione dei rifiuti urbani stabilita per legge a favore degli enti locali.
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Re: Ritiro merce da cliente
Mi arrendo a Zesec e Admin, però vi voglio fare altra ipotesi (non mi voglio arrendere), se voi cambiate il vs arredo, e chiedete ad un vs amico che ha un frugone, di darvi una mano per portare i mobili vecchi nell'isola ecologica, secondo voi lo esponete ad una infrazione?
MauroC- Utente Attivo
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Re: Ritiro merce da cliente
Apprezzo la tua voglia di arrivare fino in fondo (e sappi che io, esattamente come te, sto dicendo la mia, ma potrei sbagliare).
In più non sono un drago nel settore dei rifiuti urbani. Comunque, anche ricollegandomi alla precisazione di Admin, provo a dire questo:
Il gestore del servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, effettua la raccolta del mio rifiuto presso l'isola ecologica. Quindi quello è il momento della raccolta che costituisce la prima delle quattro fasi della gestione dei rifiuti per le quali è necessaria autorizzazione (anche se ormai è definito che anche le isole ecologiche necessitano di autorizzazione). Il trasporto, che è la seconda fase, avviene sempre dopo la raccolta. E infatti, in questo caso, il trasporto è il percorso dall'isola ecologica all'impianto (terza fase). Quando tu porti i tuoi rifiuti all'isola ecologica non esegui un trasporto ma un conferimento, che come tale non deve essere autorizzato. Stessa cosa se metti in macchina il sacchetto dell'immondizia per portarlo in un cassonetto: non è trasporto (infatti non ti fai autorizzare e non iscrivi la tua macchina in categoria 1) ma esegui un semplice conferimento. Sarà poi l'autocompattatore che arriverà, eseguirà la raccolta ed il trasporto: quello sì che deve essere autorizzato.
Diverso è il caso del trasportatore professionale (tu che ritiri i mobili/rifiuti dal cliente): qui svolgeresti un'attività organizzata di trasporto rifiuti che deve sempre essere autorizzata. Poi ne so poco delle isole ecologiche, centri di raccolta o come diavolo si chiamano, ma immagino che lì vi possano conferire solo le utenze domestiche o i produttori di rifiuti assimilati agli urbani, ma non lo so (scusatemi, ignoranza) se vi possano accedere anche i trasportatori professionali (proprio perché questi normalmente intervengono in una fase della gestione del rifiuto che non può essere antecedente alla raccolta). Forse sì, ditemelo voi, però mi sembrerebbe più un conferimento che un trasporto. Però qui sto andando a braccio, senza un minimo di conoscenza specifica della materia, per cui mi fermo, mi scuso se ho detto un mare di cazzate, e lascio la palla ad altri che conoscono il funzionamento e la normativa dei centri di raccolta più di me (cioè tutti).
In più non sono un drago nel settore dei rifiuti urbani. Comunque, anche ricollegandomi alla precisazione di Admin, provo a dire questo:
Il gestore del servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, effettua la raccolta del mio rifiuto presso l'isola ecologica. Quindi quello è il momento della raccolta che costituisce la prima delle quattro fasi della gestione dei rifiuti per le quali è necessaria autorizzazione (anche se ormai è definito che anche le isole ecologiche necessitano di autorizzazione). Il trasporto, che è la seconda fase, avviene sempre dopo la raccolta. E infatti, in questo caso, il trasporto è il percorso dall'isola ecologica all'impianto (terza fase). Quando tu porti i tuoi rifiuti all'isola ecologica non esegui un trasporto ma un conferimento, che come tale non deve essere autorizzato. Stessa cosa se metti in macchina il sacchetto dell'immondizia per portarlo in un cassonetto: non è trasporto (infatti non ti fai autorizzare e non iscrivi la tua macchina in categoria 1) ma esegui un semplice conferimento. Sarà poi l'autocompattatore che arriverà, eseguirà la raccolta ed il trasporto: quello sì che deve essere autorizzato.
Diverso è il caso del trasportatore professionale (tu che ritiri i mobili/rifiuti dal cliente): qui svolgeresti un'attività organizzata di trasporto rifiuti che deve sempre essere autorizzata. Poi ne so poco delle isole ecologiche, centri di raccolta o come diavolo si chiamano, ma immagino che lì vi possano conferire solo le utenze domestiche o i produttori di rifiuti assimilati agli urbani, ma non lo so (scusatemi, ignoranza) se vi possano accedere anche i trasportatori professionali (proprio perché questi normalmente intervengono in una fase della gestione del rifiuto che non può essere antecedente alla raccolta). Forse sì, ditemelo voi, però mi sembrerebbe più un conferimento che un trasporto. Però qui sto andando a braccio, senza un minimo di conoscenza specifica della materia, per cui mi fermo, mi scuso se ho detto un mare di cazzate, e lascio la palla ad altri che conoscono il funzionamento e la normativa dei centri di raccolta più di me (cioè tutti).
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Ritiro merce da cliente
Preciso che la mia domanda non era posta per fare polemica, ma come spunto di discussione, quando parli di conferimento al centro di raccolta è proprio quello che intendevo, qui nel mio comune, al centro di raccolta ce un tipo all'ingresso, per cui quando porti un televisore, un materasso ecc, ti chiede chi sei (per escludere che si tratti di rifiuti di provenienza artigianale o industriale) e per verificare che tipo di rifiuto si trasporta, il rivenditore di mobili, secondo me potrebbe essere autorizzato a scaricare proprio perchè sta facendo un servizio, ossia "conferire per parte di un utente i rifiuti urbani (potrebbe farlo con una dichiarazione che attesti di chi è il rifiuto, oppure potrebbe essere accompagnato direttamente dal titolare dei mobili), alla fine di tutto presta solo il suo mezzo per fare il viaggio no??
Insomma sono molto confuso, è vero e me ne rendo conto mi sto arrampicando sugli specchi, ma sto facendo tutte queste supposizioni per non fare andare in mezzo al mare del sistri un altra povera azienda (anzi un altra categoria di aziende)!!!
Magari domani proverò a ragionare con gli articoli di legge sotto mano, ho fatto tutti questi ragionamenti andando a "braccio".
Qualche tempo fa , non avrei mai creduto che alle 23.30 di sera sarei stato su un forum a parlare di rifiuti, ma dopo l'avvento del sistri la mia vita non è più la stessa...
e con questa caz...vado a letto!!
Insomma sono molto confuso, è vero e me ne rendo conto mi sto arrampicando sugli specchi, ma sto facendo tutte queste supposizioni per non fare andare in mezzo al mare del sistri un altra povera azienda (anzi un altra categoria di aziende)!!!
Magari domani proverò a ragionare con gli articoli di legge sotto mano, ho fatto tutti questi ragionamenti andando a "braccio".
Qualche tempo fa , non avrei mai creduto che alle 23.30 di sera sarei stato su un forum a parlare di rifiuti, ma dopo l'avvento del sistri la mia vita non è più la stessa...
e con questa caz...vado a letto!!
MauroC- Utente Attivo
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Re: Ritiro merce da cliente
Infatti, in alcuni regolamenti di stazioni ecologiche è prevista espressamente questa possibilità perchè non tutte le famiglie dispongono di un autocarro e perchè non tutte le amministrazioni hanno attivato servizi di raccolta ingombranti.potrebbe farlo con una dichiarazione che attesti di chi è il rifiuto, oppure potrebbe essere accompagnato direttamente dal titolare dei mobili
Tieni presente, però, che il regolamento comunale è un atto amministrativo che non può superare una legge dello stato, che non tutti gli organi di controllo applicano il buon senso, il principio di prudenza, ecc.
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Re: Ritiro merce da cliente
MauroC (Mer Dic 15, 2010 11:36 pm) ha scritto:Preciso che la mia domanda non era posta per fare polemica, ma come spunto di discussione,
Non ho pensato nemmeno per un attimo che il tuo intervento fosse polemico. Anzi, reputo la cosa interessante. Quelli che bene o male masticano un po' di normativa sui rifiuti, sono qui per aiutare chi pone domande (legittime) tipo "Sono abilitato al Sistri, adesso che devo fare?", ma sono qui anche per confrontarsi tra di loro, mettersi in discussione e crescere facendo dei ragionamenti.
Te lo dico sinceramente: mi va bene aiutare gratuitamente chi è disperato, ma non sarei qui sul forum diverse ore al giorno se non credessi che questa eccezionale palestra mi sia utile per la crescita professionale.
Quindi per fortuna che troviamo degli spunti per confrontarci su visioni diverse: non è una gara, è un'opportunità per migliorare.
Poi se sbaglio, se mi accorgo che le mie convinzioni non erano corrette, pazienza. Non mi sento ferito nell'orgoglio. Anzi, sono contento perché ne faccio tesoro.
E mi sembra che quello che stai facendo tu in questo topic, sia fondamentale per porci delle domande, cercare delle risposte nelle proprie convinzioni e poi decidere: resto della mia idea, o no. E il bello è che quest'ultima cosa te la tieni per te, non serve che la rendi pubblica sul forum.
Ciao e grazie.
zesec- Moderatore e Partner
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Re: Ritiro merce da cliente
Nel caso di una ditta A che invia merce presso un cliente B utilizzando pallet in legno per il trasporto, se alcuni di questi pallet non fossero più riutilizzabili la ditta A può affidarne il ritiro ad una impresa autorizzata, direttamente presso la sede del cliente B? (la ditta A non ha autorizzazione al trasporto di rifiuti propri o di terzi)
In caso affermativo il formulario avrebbe come Produttore la ditta A e sarebbe necessario indicare nelle annotazioni l'indirizzo del cliente presso il quale viene ritirato il rifiuto?
Le movimentazioni di carico e scarico di questi rifiuti possono essere registrate sul Registro di Carico/Scarico della ditta A tenuto presso la propria sede?
In caso affermativo il formulario avrebbe come Produttore la ditta A e sarebbe necessario indicare nelle annotazioni l'indirizzo del cliente presso il quale viene ritirato il rifiuto?
Le movimentazioni di carico e scarico di questi rifiuti possono essere registrate sul Registro di Carico/Scarico della ditta A tenuto presso la propria sede?
Giosistri- Utente Attivo
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Re: Ritiro merce da cliente
Giosistri ha scritto:Nel caso di una ditta A che invia merce presso un cliente B utilizzando pallet in legno per il trasporto, se alcuni di questi pallet non fossero più riutilizzabili la ditta A può affidarne il ritiro ad una impresa autorizzata, direttamente presso la sede del cliente B? (la ditta A non ha autorizzazione al trasporto di rifiuti propri o di terzi)
In caso affermativo il formulario avrebbe come Produttore la ditta A e sarebbe necessario indicare nelle annotazioni l'indirizzo del cliente presso il quale viene ritirato il rifiuto?
Le movimentazioni di carico e scarico di questi rifiuti possono essere registrate sul Registro di Carico/Scarico della ditta A tenuto presso la propria sede?
Francamente direi proprio di NO.
I pallet sono un imballaggio (esattamente come gli scatoloni) e diventano rifiuti di imballaggio in casa della ditta B,
Il produttore del rifiuto di imballaggio "pallet non riutilizzabili" è la ditta B
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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