Formulario rifiuti azienda in liquidazione

buongiorno a tutti
un quesito sul quale chiedo un vostro conforto.
c'è un'azienda che ha dichiarato fallimento ed è in liquidazione ed una ditta che ha vinto la gara per il ripristino dell'area e che quindi provvederà allo smantellamento di tutti i beni che si trovano all'interno della fabbrica.
ora, restando nel merito della compilazione dei fir, la situazione che si viene a creare è:
1) materiale già dichiarato rifiuto, e quindi regolarmente registrato come tale prima del fallimento: produttore: la stessa ditta in liquidazione, che al momento esiste ancora ed ha come "amministratore" il curatore fallimentare.

2) rifiuti provenienti dall'opera di smantellamento/demolizione: il produttore sarà ovviamente la ditta che si è aggiudicata la gara e che sta procedendo al ripristino dell'area.

3) materiale presente in fabbrica o nel piazzale della stessa, non considerato rifiuto dalla ditta fallita, ma per il quale si intende procedere allo smaltimento: il produttore dovrebbe essere sempre la ditta che sta procedendo allo smantellamento/demolizione/ripristino dell'area.

cosa ne pensate?

grazie in anticipo

1) ok
2) ok
3) tutto il materiale presente sul sito, di proprietà della ditta fallita ma che non deriva dall'opera di smantellamento/demolizione, qualora si decida di gestirlo come rifiuto (sempre se il curatore non riesce a venderlo come bene) è detenuto dal fallimento (curatore fallimentare) quindi il produttore sarà il fallimento.

MareBlu ha scritto:buongiorno a tutti
un quesito sul quale chiedo un vostro conforto.
c'è un'azienda che ha dichiarato fallimento ed è in liquidazione ed una ditta che ha vinto la gara per il ripristino dell'area e che quindi provvederà allo smantellamento di tutti i beni che si trovano all'interno della fabbrica.
ora, restando nel merito della compilazione dei fir, la situazione che si viene a creare è:
1) materiale già dichiarato rifiuto, e quindi regolarmente registrato come tale prima del fallimento: produttore: la stessa ditta in liquidazione, che al momento esiste ancora ed ha come "amministratore" il curatore fallimentare.

2) rifiuti provenienti dall'opera di smantellamento/demolizione: il produttore sarà ovviamente la ditta che si è aggiudicata la gara e che sta procedendo al ripristino dell'area.

3) materiale presente in fabbrica o nel piazzale della stessa, non considerato rifiuto dalla ditta fallita, ma per il quale si intende procedere allo smaltimento: il produttore dovrebbe essere sempre la ditta che sta procedendo allo smantellamento/demolizione/ripristino dell'area.

cosa ne pensate?

grazie in anticipo

1) in linea di principio SI, sempre che il curatore non abbia affidato in procedura di bonifica lo smaltimento di detti rifiuti;
2) SI
3) dipende , il liquidatore può caricarseli come rifiuti nel registro, e provvedere allo smaltimento come produttore, o attivare o inserire in una procedura di bonifica, ed il produttore diventerebbe il bonificatore.

grazie mille per la vostra collaborazione!
scusate il mio ritardo nel rispondervi e nel ringraziarvi ma nel frattempo mi sono sposato ed ho fatto un piccolo viaggetto!

riprendendo il discorso vi riporto gli ultimi sviluppi.
Il tribunale ha affidato tutti i beni alla ditta vincitrice dell'asta, come se aggiudicandosi l'asta avesse comprato tutto, con obbligo di ripulire gli immobili.
Il tribunale ha inoltre specificato quei beni che per loro natura non possono trovare collocazione sul mercato e che quindi devono essere trattati come rifiuti.
Per tutti gli altri beni/materiali/attrezzature, sarà, quindi, una libera scelta della ditta se provare a venderli oppure gestirli come rifiuti.
In questa situazione mi sembra che il produttore diventi sicuramente la ditta vincitrice dell'asta!
è giusto? che dite?

MareBlu ha scritto:grazie mille per la vostra collaborazione!
scusate il mio ritardo nel rispondervi e nel ringraziarvi ma nel frattempo mi sono sposato ed ho fatto un piccolo viaggetto!

riprendendo il discorso vi riporto gli ultimi sviluppi.
Il tribunale ha affidato tutti i beni alla ditta vincitrice dell'asta, come se aggiudicandosi l'asta avesse comprato tutto, con obbligo di ripulire gli immobili.
Il tribunale ha inoltre specificato quei beni che per loro natura non possono trovare collocazione sul mercato e che quindi devono essere trattati come rifiuti.
Per tutti gli altri beni/materiali/attrezzature, sarà, quindi, una libera scelta della ditta se provare a venderli oppure gestirli come rifiuti.
In questa situazione mi sembra che il produttore diventi sicuramente la ditta vincitrice dell'asta!
è giusto? che dite?

Diventa detentore dei beni (rifiuti) non commercializzabili e produttore dei beni "commercializzabili" dei quali deciderà di disfarsi. Comunque, sono rifiuti suoi, da spedire con FIR suoi.

riger ha scritto:

MareBlu ha scritto:grazie mille per la vostra collaborazione!
scusate il mio ritardo nel rispondervi e nel ringraziarvi ma nel frattempo mi sono sposato ed ho fatto un piccolo viaggetto!

riprendendo il discorso vi riporto gli ultimi sviluppi.
Il tribunale ha affidato tutti i beni alla ditta vincitrice dell'asta, come se aggiudicandosi l'asta avesse comprato tutto, con obbligo di ripulire gli immobili.
Il tribunale ha inoltre specificato quei beni che per loro natura non possono trovare collocazione sul mercato e che quindi devono essere trattati come rifiuti.
Per tutti gli altri beni/materiali/attrezzature, sarà, quindi, una libera scelta della ditta se provare a venderli oppure gestirli come rifiuti.
In questa situazione mi sembra che il produttore diventi sicuramente la ditta vincitrice dell'asta!
è giusto? che dite?

Diventa detentore dei beni (rifiuti) non commercializzabili e produttore dei beni "commercializzabili" dei quali deciderà di disfarsi. Comunque, sono rifiuti suoi, da spedire con FIR suoi.

esatto, giustissimo!
detentore di ciò che è già rifiuto e produttore dei beni che deciderà di non rimettere sul mercato.
grazie infinitamente e a presto

ovviamente va anche fatta registrazione sul registro: subito, per i rifiuti, con nota del tenore "Rifiuti acquisiti da fallimento azienda x - sentenza tribunale di ... del ..."; nel momento (o comunque entro 10 giorni) in cui si decide che sia rifiuto per il resto.

Nel caso che la società in liquidazione non avesse un registro di carico-scarico rifiuti, occorre vidimarne uno per registrare come rifiuti i materiali presenti nei locali (PC, telefoni, materiale d'ufficio) e dei quali si intende procedere allo smaltimento?

Il registro ed i formulari vanno intestati al curatore fallimentare?

Grazie a tutti.