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SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
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SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
http://quotidianoentilocali.ilsole24ore.com/art/servizi-pubblici/2018-12-04/speciale-decreto-semplificazioni3--rifiuti-sistri-abolito-partire-1-gennaio-2019-182140.php?uuid=AEs9L2sG
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Questo il testo all'approvazione del Consiglio dei Ministri:
Art. 23 (Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti)
1. Dal 1 gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e, conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all'articolo 14-bis del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78 e all'articolo 7 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78.
2. Dal 1 gennaio 2019 sono abrogate, in particolare, le seguenti disposizioni:
a) gli articoli 16, 35, 36, 39 commi 1, 2, 2-bis, 2-ter e 2-quater, 9, 10 e 15 del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205;
b) l'articolo 11, commi 1, 2, 3, 3-bis, 4, 5, 7, 8, 9, 9-bis, secondo periodo, 10, 11, 12-bis, 12-ter, 12-quater e 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125;
c) l'articolo 14-bis del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78. convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
3. Dal 1 gennaio 2019, e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, i soggetti di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 garantiscono la tracciabilità dei rifiuti effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, anche mediante le modalità di cui all'articolo 194-bis, commi da 1 a 4, del medesimo decreto; si applicano, altresì, le disposizioni di cui all'articolo 258 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205.
Art. 23 (Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti)
1. Dal 1 gennaio 2019 è soppresso il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e, conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all'articolo 14-bis del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78 e all'articolo 7 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78.
2. Dal 1 gennaio 2019 sono abrogate, in particolare, le seguenti disposizioni:
a) gli articoli 16, 35, 36, 39 commi 1, 2, 2-bis, 2-ter e 2-quater, 9, 10 e 15 del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205;
b) l'articolo 11, commi 1, 2, 3, 3-bis, 4, 5, 7, 8, 9, 9-bis, secondo periodo, 10, 11, 12-bis, 12-ter, 12-quater e 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101 convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125;
c) l'articolo 14-bis del decreto-legge 1 luglio 2009, n. 78. convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009, n. 102.
3. Dal 1 gennaio 2019, e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, i soggetti di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 garantiscono la tracciabilità dei rifiuti effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, anche mediante le modalità di cui all'articolo 194-bis, commi da 1 a 4, del medesimo decreto; si applicano, altresì, le disposizioni di cui all'articolo 258 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205.
Ultima modifica di Admin il Mer Dic 05, 2018 3:28 pm - modificato 1 volta.
Admin- Amministratore
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
che sia la volta buona?
luckyluke- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
L'ho sentito dire anch'io, proprio questa mattina da una fonte piuttosto autorevole che ha usato esattamente queste parole: "forse questa volta ce la facciamo a toglierci questo tumore"
Quindi speriamo che sia la volta buona.
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Va bene l'abolizione del SISTRI
ma che non sia l'abolizione del ns FORUM
Mi raccomando
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Mi raccomando
pascozzi- Utente Attivo
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Greta1978- Moderatrice
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Il Consiglio dei ministri, secondo quanto si apprende è previsto per domani alle 9. All'ordine del giorno ci sarà il cosiddetto decreto semplificazioni voluto dal M5S che interviene anche sul Codice degli appalti. Tra i motivi del rinvio della riunione del Governo inizialmente prevista fra ieri ed oggi, sempre secondo quanto si apprende, ci sarebbero alcune perplessità da parte del Colle sul contenuto del provvedimento.
http://www.regioni.it/riforme/2018/12/06/governo-il-consiglio-dei-ministri-si-riunira-domani-alle-9slitta-ancora-decreto-semplificazioni-perplessita-dal-colle-590294/
http://www.regioni.it/riforme/2018/12/06/governo-il-consiglio-dei-ministri-si-riunira-domani-alle-9slitta-ancora-decreto-semplificazioni-perplessita-dal-colle-590294/
Admin- Amministratore
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Età : 51
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Admin ha scritto:Questo il testo all'approvazione del Consiglio dei Ministri:
Art. 23 (Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti)
1. ..
2. …
3. Dal 1 gennaio 2019, e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare… .
quindi il "tumore" è solo rinviato? Così troveranno nuovi "amici degli amici" cui affidare il nuovo sistema …
PS: Era tanto che non tornavo sul forum … piacere di ritrovarvi
FrancescaP- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 23.04.10
Età : 52
Località : Roma
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
FrancescaP ha scritto:Admin ha scritto:Questo il testo all'approvazione del Consiglio dei Ministri:
Art. 23 (Disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti rifiuti)
1. ..
2. …
3. Dal 1 gennaio 2019, e fino alla definizione ed alla piena operatività di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare… .
quindi il "tumore" è solo rinviato? Così troveranno nuovi "amici degli amici" cui affidare il nuovo sistema …
PS: Era tanto che non tornavo sul forum … piacere di ritrovarvi
le parole: " organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente..." non ti dicono niente?
certo che non siete mai contenti
sonoro- Membro della community
- Messaggi : 43
Data d'iscrizione : 17.02.10
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Dal matma : abolire è espressione priva di senso poiché la norma recepita e europea. Vero è che il tracciamento che tantinoronlemi ha dato alle imprese non sarà più esternalizzato agli amici. È necessario ripensarlo totalmente. Altrimenti si crea altra disoccupazione delle persone perbene. Non rispondo ai post . CS
roby444- Membro della community
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Data d'iscrizione : 26.01.11
Località : Cremona
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
il dl semplificazioni (che conteneva l'abrogazione del sistri) è stato tolto dall'ordine del giorno del consiglio dei ministri odierno e rimandato, forse, al 10 dicembre
markuzzo- Membro della community
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Data d'iscrizione : 12.05.11
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
In corso a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri.
Il Consiglio dei Ministri è convocato per mercoledì 12 dicembre 2018 alle ore 9,30 a Palazzo Chigi per l’esame del seguente ordine del giorno:
- DECRETO-LEGGE in materia di semplificazione e sostegno per cittadini, imprese e pubblica amministrazione (PRESIDENZA);
<...>
Che dire, incrociamo le dita!
JohnGalt- Utente Attivo
- Messaggi : 52
Data d'iscrizione : 18.06.12
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/dl-semplificazione-resta-prestito-900-milioni-alitalia-salta-pacchetto-appalti-53587328-ffed-47d3-832b-089d9604001d.html
C'è un video di Di Maio che indica che il SISTRI è stato abolito, domani il testo della norma va in gazzetta ufficiale.
C'è un video di Di Maio che indica che il SISTRI è stato abolito, domani il testo della norma va in gazzetta ufficiale.
sarabai- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 07.12.11
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
"Dl Semplificazioni, stop al Sistri. Costa: “Uno spreco durato 9 anni e costato più di 141 milioni”
dal sito del Ministero:
http://www.minambiente.it/comunicati/dl-semplificazioni-stop-al-sistri-costa-uno-spreco-durato-9-anni-e-costato-piu-di-141
fintanto che non lo vedo in GU non ci credo
dal sito del Ministero:
http://www.minambiente.it/comunicati/dl-semplificazioni-stop-al-sistri-costa-uno-spreco-durato-9-anni-e-costato-piu-di-141
fintanto che non lo vedo in GU non ci credo
PiazzaPulita- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 30.11.10
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Hanno ipotizzato il SISTRI 2.0 pertanto l'avventura del sistri che conosciamo volge al termine (se pensiamo negativo ancora la norma deve essere pubblicata e convertita).
Oggi festeggiamo
Oggi festeggiamo
sarabai- Utente Attivo
- Messaggi : 228
Data d'iscrizione : 07.12.11
Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
anch'io, finché non vedo, non credo..., ma 'sta volta voglio sentirmi più fiduciosa.
Attendo il decreto con impazienza; poi dovranno anche dirci cosa fare con le usb, le BB e ferraglie varie
Attendo il decreto con impazienza; poi dovranno anche dirci cosa fare con le usb, le BB e ferraglie varie
annariri- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
sarabai ha scritto:http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/dl-semplificazione-resta-prestito-900-milioni-alitalia-salta-pacchetto-appalti-53587328-ffed-47d3-832b-089d9604001d.html
C'è un video di Di Maio che indica che il SISTRI è stato abolito, domani il testo della norma va in gazzetta ufficiale.
Già domani?
quindi oggi?
di solito non passano 2 settimane?
markuzzo- Membro della community
- Messaggi : 26
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
mi sento emozionato come a capodanno quando stanno per scadere i secondi...
magonero- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 32 del 13 dicembre 2018
mercoledì 12 dicembre 2018
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 32
12 Dicembre 2018
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, mercoledì 12 dicembre 2018, alle ore 11.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.
*****
SEMPLIFICAZIONE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sostegno per i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione. Inoltre, su proposta dello stesso Presidente e del Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore.
Di seguito i contenuti principali dei provvedimenti approvati.
Semplificazione e sostegno per cittadini, imprese e pubblica amministrazione (decreto-legge)
Il decreto ha l’obiettivo di fronteggiare con misure d’emergenza l’attuale situazione di sovraccarico e moltiplicazione degli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblica amministrazione, in modo da agevolare, tra l’altro, la libera iniziativa economica, nonché di assicurare un sostegno alle piccole e medie realtà imprenditoriali che vivono un momento di difficoltà. Gli interventi di semplificazione riguardano, tra l’altro: sanità, ambiente, agricoltura, giustizia, istruzione e formazione artistica e musicale, università e ricerca.
Tra le principali misure, si prevede:
il rinvio fino al 30 giugno 2019 della scadenza per la restituzione del “prestito-ponte” ad Alitalia - Società Aerea Italiana S.p.a. in amministrazione straordinaria, per consentire l’utile prosecuzione della gestione commissariale in essere nelle more della cessione dei complessi aziendali;
l’introduzione di una norma che consentirà, attraverso la creazione di un fondo di garanzia con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, la tutela delle piccole e medie imprese creditrici nei confronti della pubblica amministrazione;
la modifica di alcuni profili dell’esecuzione forzata, a tutela degli esecutati che siano contestualmente creditori della pubblica amministrazione, con possibilità di evitare la perdita dei propri beni pignorati qualora i crediti verso la PA siano superiori ai debiti fatti valere nella procedura esecutiva.
la soppressione dell’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI). Dal 1° gennaio 2019 resta la tracciabilità dei rifiuti con il sistema cartaceo, in attesa della realizzazione di un nuovo sistema di tracciabilità coerente con l’assetto normativo vigente, anche di derivazione comunitaria;
in materia di diritto alla salute, disposizioni temporanee e urgenti per far fronte alla carenza contingente di medici;
l’immissione a ruolo dei nuovi dirigenti della scuola: per accelerare l’assunzione di dirigenti si prevede il superamento delle criticità connesse alla vigente normativa e al corso-concorso;
misure per assicurare la capillare diffusione del sistema di pagamento elettronico, anche attraverso il credito telefonico, in tutta la pubblica amministrazione;
l’abrogazione dell’entrata in vigore del libro unico del lavoro telematico, che risultava prevista per il prossimo 1° gennaio;
la previsione di misure urgenti dirette ad assicurare l’attuazione degli obiettivi di cui all’Agenda Digitale Italiana;
l’introduzione, in ragione dell’attuale situazione di sovraffollamento delle carceri, di disposizioni urgenti per consentire la celere attuazione del piano di edilizia penitenziaria;
lo stanziamento dei fondi necessari all’adeguamento del trattamento economico accessorio del personale dipendente della p.a.;
disposizioni in materia di contratti pubblici volte ad assicurare la piena coerenza delle norme interne in tema di partecipazione alle gare con il contesto europeo, garantendo la piena tutela delle stazioni appaltanti in caso di gravi illeciti professionali o carenze nell’esecuzione di precedenti contratti.2. Deleghe al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore (disegno di legge)*****Attuazione della direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (decreto legislativo – esame definitivo)Il testo adegua la normativa nazionale in materia, dettando norme specifiche riguardo all’attività della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) e introducendo, tra l’altro, un esplicito divieto per gli enti pensionistici aziendali di svolgere attività ulteriori rispetto a quelle cui sono istituzionalmente preposti.Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE*****Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, in considerazione della mancata conclusione degli interventi connessi al ripristino delle condizioni di sicurezza, ha deliberato la proroga di sei mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 13 e 14 ottobre 2016 nel territorio della provincia di Genova.
*****
Inoltre, si elencano i soggetti autorizzati a costituire fondi pensione aperti (banche, compagnie di assicurazione, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio) e si disciplinano i differenti regimi loro applicabili alle forme pensionistiche complementari. In particolare, si richiede che le forme pensionistiche complementari si dotino di un efficace sistema di governo societario, con una struttura organizzativa trasparente e una informativa completa agli aderenti e beneficiari, relativa ai diritti e obblighi delle parti coinvolte, alla individuazione della migliore forma pensionistica e ad una consapevole assunzione dei rischi di investimento, anche ai fini di facilitare l’attività transfrontaliera.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali.
VIGILANZA DEGLI ENTI PENSIONISTICI
Il disegno di legge prevede un’ampia delega al Governo, con l’obiettivo complessivo di migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, garantire la certezza dei rapporti giuridici e la chiarezza del diritto, assicurare i diritti fondamentali delle persone con disabilità, ridurre gli oneri regolatori gravanti su cittadini e imprese e accrescere la competitività del Paese. In base a tale delega, il Governo dovrà adottare diversi decreti legislativi di semplificazione, riassetto normativo e codificazione, agendo per settori omogenei o per specifiche attività o gruppi di attività, con l’obiettivo semplificare e coordinare sotto il profilo formale e sostanziale il testo delle disposizioni legislative vigenti.
*
su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, la nomina del generale di corpo d’armata Agostino BIANCAFARINA a Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate;
su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, l’avvio della procedura per la nomina del dott. Nicola ZACCHEO a Presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile - ENAC. Sulla proposta verrà quindi acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari.LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato quattordici leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:
*****
la legge della Regione Emilia Romagna n. 15 del 22/10/2018, recante “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della Legge Regionale 9 febbraio 2010, n. 3”;
la legge della Regione Basilicata n. 33 del 26/10/2018, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (A.R.P.A.B.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 34 del 26/10/2018, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata (A.P.T.)”;
la legge della Regione Campania n. 31 del 30/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 12 febbraio 2018, n. 2 (Norme per la promozione dell’invecchiamento attivo e modifiche alla legge regionale 3 agosto 2013, n. 9 - Istituzione del servizio di Psicologia del territorio della Regione Campania”;
la legge della Regione Campania n. 32 del 30/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 6 marzo 2015, n. 6 (Norme per il sostegno dei gruppi d’acquisto solidale (GAS) e per la distribuzione di prodotti agroalimentari da filiera corta e di prodotti di qualità e modifiche alla legge regionale 8 agosto 2014, n. 20 - Riconoscimento e costituzione dei distretti rurali, dei distretti agroalimentari di qualità e dei distretti di filiera)”;
la legge della Regione Campania n. 33 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre 2018 n. 557. Importo complessivo di euro 2.365.718,91”;
la legge della Regione Campania n. 34 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 558. Importo complessivo di euro 10.953,60”;
la legge della Regione Campania n. 35 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 559. Importo complessivo di euro 40.753,33”;
la legge della Regione Campania n. 36 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 560. Importo complessivo di euro 22.787,78”;
la legge della Regione Veneto n. 35 del 25/10/2018, recante “Veneto, terra di pace”;
la legge della Regione Veneto n. 36 del 25/10/2018, recante “Modifiche della legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e successive modificazioni”;
la legge della Regione Marche n. 40 del 22/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 17 luglio 1996, n. 26: “Riordino del servizio sanitario regionale” e alla legge regionale 31 luglio 2018, n. 31: “Disposizioni urgenti di modifica delle leggi regionali 17 luglio 1996, n. 26 ‘Riordino del servizio sanitario regionale’ e 20 giugno 2003, n. 13 ‘Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale’”;
la legge della Regione Marche n. 41 del 22/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 13 maggio 2003, n. 9 “Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie e modifica della legge regionale 12 aprile 1995, n. 46 concernente: ‘Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti’” come modificata dalla legge regionale 28 agosto 2018, n. 35 in materia di prevenzione vaccinale”;
la legge della Regione Marche n. 42 del 22/10/2018 “Modifica alla legge regionale 30 settembre 2016, n. 21 “Autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati””.
*****
Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.24
mercoledì 12 dicembre 2018
Comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 32
12 Dicembre 2018
Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, mercoledì 12 dicembre 2018, alle ore 11.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte. Segretario il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti.
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SEMPLIFICAZIONE
Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Giuseppe Conte, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sostegno per i cittadini, le imprese e la pubblica amministrazione. Inoltre, su proposta dello stesso Presidente e del Ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno, il Consiglio dei ministri ha approvato un disegno di legge di delega al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore.
Di seguito i contenuti principali dei provvedimenti approvati.
Semplificazione e sostegno per cittadini, imprese e pubblica amministrazione (decreto-legge)
Il decreto ha l’obiettivo di fronteggiare con misure d’emergenza l’attuale situazione di sovraccarico e moltiplicazione degli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblica amministrazione, in modo da agevolare, tra l’altro, la libera iniziativa economica, nonché di assicurare un sostegno alle piccole e medie realtà imprenditoriali che vivono un momento di difficoltà. Gli interventi di semplificazione riguardano, tra l’altro: sanità, ambiente, agricoltura, giustizia, istruzione e formazione artistica e musicale, università e ricerca.
Tra le principali misure, si prevede:
il rinvio fino al 30 giugno 2019 della scadenza per la restituzione del “prestito-ponte” ad Alitalia - Società Aerea Italiana S.p.a. in amministrazione straordinaria, per consentire l’utile prosecuzione della gestione commissariale in essere nelle more della cessione dei complessi aziendali;
l’introduzione di una norma che consentirà, attraverso la creazione di un fondo di garanzia con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, la tutela delle piccole e medie imprese creditrici nei confronti della pubblica amministrazione;
la modifica di alcuni profili dell’esecuzione forzata, a tutela degli esecutati che siano contestualmente creditori della pubblica amministrazione, con possibilità di evitare la perdita dei propri beni pignorati qualora i crediti verso la PA siano superiori ai debiti fatti valere nella procedura esecutiva.
la soppressione dell’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” (SISTRI). Dal 1° gennaio 2019 resta la tracciabilità dei rifiuti con il sistema cartaceo, in attesa della realizzazione di un nuovo sistema di tracciabilità coerente con l’assetto normativo vigente, anche di derivazione comunitaria;
in materia di diritto alla salute, disposizioni temporanee e urgenti per far fronte alla carenza contingente di medici;
l’immissione a ruolo dei nuovi dirigenti della scuola: per accelerare l’assunzione di dirigenti si prevede il superamento delle criticità connesse alla vigente normativa e al corso-concorso;
misure per assicurare la capillare diffusione del sistema di pagamento elettronico, anche attraverso il credito telefonico, in tutta la pubblica amministrazione;
l’abrogazione dell’entrata in vigore del libro unico del lavoro telematico, che risultava prevista per il prossimo 1° gennaio;
la previsione di misure urgenti dirette ad assicurare l’attuazione degli obiettivi di cui all’Agenda Digitale Italiana;
l’introduzione, in ragione dell’attuale situazione di sovraffollamento delle carceri, di disposizioni urgenti per consentire la celere attuazione del piano di edilizia penitenziaria;
lo stanziamento dei fondi necessari all’adeguamento del trattamento economico accessorio del personale dipendente della p.a.;
disposizioni in materia di contratti pubblici volte ad assicurare la piena coerenza delle norme interne in tema di partecipazione alle gare con il contesto europeo, garantendo la piena tutela delle stazioni appaltanti in caso di gravi illeciti professionali o carenze nell’esecuzione di precedenti contratti.2. Deleghe al Governo per le semplificazioni, i riassetti normativi e le codificazioni di settore (disegno di legge)*****Attuazione della direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali (decreto legislativo – esame definitivo)Il testo adegua la normativa nazionale in materia, dettando norme specifiche riguardo all’attività della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP) e introducendo, tra l’altro, un esplicito divieto per gli enti pensionistici aziendali di svolgere attività ulteriori rispetto a quelle cui sono istituzionalmente preposti.Il testo tiene conto dei pareri espressi dalle competenti Commissioni parlamentari.PROVVEDIMENTI DI PROTEZIONE CIVILE*****Il Consiglio dei Ministri ha deliberato:
NOMINE
Il Consiglio dei Ministri, in considerazione della mancata conclusione degli interventi connessi al ripristino delle condizioni di sicurezza, ha deliberato la proroga di sei mesi dello stato di emergenza già dichiarato in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 13 e 14 ottobre 2016 nel territorio della provincia di Genova.
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Inoltre, si elencano i soggetti autorizzati a costituire fondi pensione aperti (banche, compagnie di assicurazione, società di intermediazione mobiliare e società di gestione del risparmio) e si disciplinano i differenti regimi loro applicabili alle forme pensionistiche complementari. In particolare, si richiede che le forme pensionistiche complementari si dotino di un efficace sistema di governo societario, con una struttura organizzativa trasparente e una informativa completa agli aderenti e beneficiari, relativa ai diritti e obblighi delle parti coinvolte, alla individuazione della migliore forma pensionistica e ad una consapevole assunzione dei rischi di investimento, anche ai fini di facilitare l’attività transfrontaliera.
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari europei Paolo Savona e del Ministro dell’economia e delle finanze Giovanni Tria, ha approvato, in esame definitivo, un decreto legislativo che attua la direttiva (UE) 2016/2341 del Parlamento europeo e del Consiglio del 14 dicembre 2016 relativa alle attività e alla vigilanza degli enti pensionistici aziendali o professionali.
VIGILANZA DEGLI ENTI PENSIONISTICI
Il disegno di legge prevede un’ampia delega al Governo, con l’obiettivo complessivo di migliorare la qualità e l’efficienza dell’azione amministrativa, garantire la certezza dei rapporti giuridici e la chiarezza del diritto, assicurare i diritti fondamentali delle persone con disabilità, ridurre gli oneri regolatori gravanti su cittadini e imprese e accrescere la competitività del Paese. In base a tale delega, il Governo dovrà adottare diversi decreti legislativi di semplificazione, riassetto normativo e codificazione, agendo per settori omogenei o per specifiche attività o gruppi di attività, con l’obiettivo semplificare e coordinare sotto il profilo formale e sostanziale il testo delle disposizioni legislative vigenti.
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su proposta del Ministro della difesa Elisabetta Trenta, la nomina del generale di corpo d’armata Agostino BIANCAFARINA a Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate;
su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Danilo Toninelli, l’avvio della procedura per la nomina del dott. Nicola ZACCHEO a Presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile - ENAC. Sulla proposta verrà quindi acquisito il parere delle competenti Commissioni parlamentari.LEGGI REGIONALI
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Erika Stefani, ha esaminato quattordici leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha quindi deliberato di non impugnare:
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la legge della Regione Emilia Romagna n. 15 del 22/10/2018, recante “Legge sulla partecipazione all’elaborazione delle politiche pubbliche. Abrogazione della Legge Regionale 9 febbraio 2010, n. 3”;
la legge della Regione Basilicata n. 33 del 26/10/2018, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Basilicata (A.R.P.A.B.)”;
la legge della Regione Basilicata n. 34 del 26/10/2018, recante “Rendiconto per l’esercizio finanziario 2017 dell’Agenzia di Promozione Territoriale della Basilicata (A.P.T.)”;
la legge della Regione Campania n. 31 del 30/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 12 febbraio 2018, n. 2 (Norme per la promozione dell’invecchiamento attivo e modifiche alla legge regionale 3 agosto 2013, n. 9 - Istituzione del servizio di Psicologia del territorio della Regione Campania”;
la legge della Regione Campania n. 32 del 30/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 6 marzo 2015, n. 6 (Norme per il sostegno dei gruppi d’acquisto solidale (GAS) e per la distribuzione di prodotti agroalimentari da filiera corta e di prodotti di qualità e modifiche alla legge regionale 8 agosto 2014, n. 20 - Riconoscimento e costituzione dei distretti rurali, dei distretti agroalimentari di qualità e dei distretti di filiera)”;
la legge della Regione Campania n. 33 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre 2018 n. 557. Importo complessivo di euro 2.365.718,91”;
la legge della Regione Campania n. 34 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 558. Importo complessivo di euro 10.953,60”;
la legge della Regione Campania n. 35 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n. 126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 559. Importo complessivo di euro 40.753,33”;
la legge della Regione Campania n. 36 del 30/10/2018, recante “Riconoscimento di debito fuori bilancio ai sensi dell’articolo 73, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2014, n.126. Delibera di Giunta regionale del 4 settembre n. 560. Importo complessivo di euro 22.787,78”;
la legge della Regione Veneto n. 35 del 25/10/2018, recante “Veneto, terra di pace”;
la legge della Regione Veneto n. 36 del 25/10/2018, recante “Modifiche della legge regionale 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e successive modificazioni”;
la legge della Regione Marche n. 40 del 22/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 17 luglio 1996, n. 26: “Riordino del servizio sanitario regionale” e alla legge regionale 31 luglio 2018, n. 31: “Disposizioni urgenti di modifica delle leggi regionali 17 luglio 1996, n. 26 ‘Riordino del servizio sanitario regionale’ e 20 giugno 2003, n. 13 ‘Riorganizzazione del Servizio Sanitario Regionale’”;
la legge della Regione Marche n. 41 del 22/10/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 13 maggio 2003, n. 9 “Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie e modifica della legge regionale 12 aprile 1995, n. 46 concernente: ‘Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti’” come modificata dalla legge regionale 28 agosto 2018, n. 35 in materia di prevenzione vaccinale”;
la legge della Regione Marche n. 42 del 22/10/2018 “Modifica alla legge regionale 30 settembre 2016, n. 21 “Autorizzazioni e accreditamento istituzionale delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati e disciplina degli accordi contrattuali delle strutture e dei servizi sanitari, socio-sanitari e sociali pubblici e privati””.
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Il Consiglio dei Ministri è terminato alle ore 12.24
gianfranco bardella- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Abolizione SISTRI in Gazzetta Ufficiale (art. 6 Decreto Legge 14 dicembre 2018 n. 135).
Hope- Utente Attivo
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DECRETO-LEGGE 14 dicembre 2018, n. 135 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione. (18G00163) (GU Serie Generale n.290 del 14-12-2018) note: Entrata in vigore del provvedimento: 15/12/2018
Art. 6 Disposizioni in merito alla tracciabilita' dei dati ambientali inerenti rifiuti
1. Dal 1° gennaio 2019 e' soppresso il sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e, conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e all'articolo 7 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78.
2. Dal 1° gennaio 2019, sono abrogate, in particolare, le seguenti disposizioni:
a) gli articoli 16, 35, 36, 39 commi 1, 2, 2-bis, 2-ter e 2-quater, 9, 10 e 15, del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205;
b) l'articolo 11, commi 1, 2, 3, 3-bis, 4, 5, 7, 8, 9, 9-bis, secondo periodo, 10, 11, 12-bis, 12-ter, 12-quater e 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125;
c) l'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. I contributi relativi all'anno 2018, compresi quelli eventualmente versati oltre la data del 31 dicembre 2018, sono riassegnati, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, all'apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
3. Dal 1° gennaio 2019, e fino alla definizione e alla piena operativita' di un nuovo sistema di tracciabilita' dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, i soggetti di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006 garantiscono la tracciabilita' dei rifiuti effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del medesimo decreto, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, anche mediante le modalita' di cui all'articolo 194-bis, del decreto stesso; si applicano, altresi',
le disposizioni di cui all'articolo 258 del decreto legislativo n. 152 del 2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 205 del 2010.
Art. 12 Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 14 dicembre 2018
DECRETO-LEGGE 14 dicembre 2018, n. 135 Disposizioni urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e per la pubblica amministrazione. (18G00163) (GU Serie Generale n.290 del 14-12-2018) note: Entrata in vigore del provvedimento: 15/12/2018
Art. 6 Disposizioni in merito alla tracciabilita' dei dati ambientali inerenti rifiuti
1. Dal 1° gennaio 2019 e' soppresso il sistema di controllo della tracciabilita' dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e, conseguentemente, non sono dovuti i contributi di cui all'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e all'articolo 7 del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 30 marzo 2016, n. 78.
2. Dal 1° gennaio 2019, sono abrogate, in particolare, le seguenti disposizioni:
a) gli articoli 16, 35, 36, 39 commi 1, 2, 2-bis, 2-ter e 2-quater, 9, 10 e 15, del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205;
b) l'articolo 11, commi 1, 2, 3, 3-bis, 4, 5, 7, 8, 9, 9-bis, secondo periodo, 10, 11, 12-bis, 12-ter, 12-quater e 13 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013 n. 125;
c) l'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102. I contributi relativi all'anno 2018, compresi quelli eventualmente versati oltre la data del 31 dicembre 2018, sono riassegnati, con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, all'apposito capitolo dello stato di previsione del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
3. Dal 1° gennaio 2019, e fino alla definizione e alla piena operativita' di un nuovo sistema di tracciabilita' dei rifiuti organizzato e gestito direttamente dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, i soggetti di cui agli articoli 188-bis e 188-ter del decreto legislativo n. 152 del 2006 garantiscono la tracciabilita' dei rifiuti effettuando gli adempimenti di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del medesimo decreto, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, anche mediante le modalita' di cui all'articolo 194-bis, del decreto stesso; si applicano, altresi',
le disposizioni di cui all'articolo 258 del decreto legislativo n. 152 del 2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal decreto legislativo n. 205 del 2010.
Art. 12 Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara' presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E' fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addi' 14 dicembre 2018
sarabai- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
tutto molto bello, ma... ricordiamo sempre che è un decreto-legge ed entro 60 giorni deve essere convertito in legge, sennò salta tutto... e col sistri se ne sono già viste troppe in questi anni... quindi io festeggerò solo quando vedrò lo stesso articolo pubblicato in G.U. dentro ad una legge!
cescal64- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Se non viene convertito il decreto semplificazioni si utilizzerà il SISTRI, dopo essere andati in FERIE, il tempo necessario a richiedere le nuove chiavette, le black box e formare il personale (i dipendenti del call center finiscono di lavorare a giorni).
Bisogna essere positivi, per adesso hanno mantenuto la parola, se non viene convertito il decreto ne emaneranno un altro.
Bisogna essere positivi, per adesso hanno mantenuto la parola, se non viene convertito il decreto ne emaneranno un altro.
sarabai- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
... certo, anch'io penso positivo (perché son vivo, finché son vivo... ), però ricordo anche questo :
e ricordo anche che 60 giorni dopo resuscitò (certo, più lento di qualcun altro, ma ce la fece anche sistri... ), quindi preferisco aspettare fiducioso il 14 febbraio 2019 per festeggiare... ...
DL 131/11 art. 6 prima versione ha scritto:
2. A decorrere dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono abrogati:
a) il comma 1116, dell'articolo 1, della legge 27 dicembre 2006, n. 296;
b) l'articolo 14-bis del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102;
c) il comma 2, lettera a), dell'articolo 188-bis, e l'articolo 188-ter, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
d) l'articolo 260-bis del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni;
e) il comma 1, lettera b), dell'articolo 16 del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205;
f) l'articolo 36, del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205, limitatamente al capoverso «articolo 260-bis»;
g) il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in data 17 dicembre 2009 e successive modificazioni;
h) il decreto del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, 18 febbraio 2011 n. 52.
3. Resta ferma l'applicabilita' delle altre norme in materia di gestione dei rifiuti; in particolare, ai sensi dell'articolo 188-bis, comma 2, lettera b), del decreto legislativo n. 152 del 2006, i relativi adempimenti possono essere effettuati nel rispetto degli obblighi relativi alla tenuta dei registri di carico e scarico nonche' del formulario di identificazione di cui agli articoli 190 e 193 del decreto legislativo n. 152 del 2006 e successive
modificazioni.
e ricordo anche che 60 giorni dopo resuscitò (certo, più lento di qualcun altro, ma ce la fece anche sistri... ), quindi preferisco aspettare fiducioso il 14 febbraio 2019 per festeggiare... ...
cescal64- Utente Attivo
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Re: SISTRI abolito dal 1 gennaio 2019
Ma con l'abolizione del sistri le agevolazioni (esenzione registro e mud per imprese agricole, centri benessere etc) di cui all'art 69 legge 221 del 28 dicembre 2015 resteranno valide?
angel- Utente Attivo
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