Sanzione: registro d'impianto ordinato per data o data/ora?

Ciao a tutti.
Un mio cliente ha avuto una sanzione.
è destinatario: sul registro aveva in sequenza una serie di carichi d'ingresso in impianto.
Nella stessa data vi erano 4 formulari d'ingresso, ciascuno ha generato il relativo carico sul registro
facendo i movimenti 1,2,3,4 , tutti appunto in data X.
Il controllore, dal registro è risalito ai formulari è ha visto che come data ora ricezione erano arrivati uno alle 10 del mattino, l'altro alle 12, poi 14 e 1.
Sul registro quello delle 12 era però il movimento N°2, quello delle 16 il numero 1, gli altri di conseguenza.
Di fatto, il mio utente, si era caricato i movimenti sul registro la sera stessa, mettendoli si in ordine di data ricezione, ma non di data/ora.
E' corretto che sia stato sanzionato? Anche in considerazione del fatto che sul registro non viene chiesto a livello normativo (a meno di eventuale mia ignoranza) di indicare anche l'ora di ricezione.

Grazie

Per quello che ne so, la legge dice solo che:
"Le annotazioni devono essere effettuate:
...
per i soggetti che effettuano le operazioni di recupero e di smaltimento, entro due giorni lavorativi dalla presa in carico dei rifiuti".

Contestazione? Art. 258, c.2?

Non lo so, devo risentirlo, mi ha parlato solo a voce.
Anche io gli ho detto dei 2 giorni, ma pare che loro pur sapendolo, hanno ribattuto che i carichi sul registro devono rispecchiare fedelmente data, ora in ordine cronologico di arrivo.

Io lavoro presso una azienda di trasporto rifiuti e, a scanso di equivoci, i FIR li registro in ordine di data/ora di conferimento

concordo con l'admin
non credo sia specificato dalla legge l'inserimento cronologico e NON ho mai sentito di una sanzione al riguardo

Volendo fare l'avvocato del diavolo: " I registri di carico e scarico sono numerati, vidimati e gestiti con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri IVA".
Ora, io non mi intendo di normativa fiscale, ma credo che le fatture vadano registrate in ordine cronologico.
La sanzione potrebbe essere stata elevata per violazione dell'art. 190, c.5, per analogia.
Ma non dirlo ai controllori...

Se non vado errato nei registri IVA si fa riferimento alla sola data e non all'ora.

Admin ha scritto:Volendo fare l'avvocato del diavolo: " I registri di carico e scarico sono numerati, vidimati e gestiti con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri IVA".
]

La norma del decreto Ronchi che assimila i registri di cs dei rifiuti ai registri IVA ai fini delle procedure da applicare fu pretesa nel lontano 1997 dai rappresentanti industriali per tre motivi: evitare che gli operatori dovessero imparare nuove procedure, che i controllori si inventassero le norme e infine per assicurare che l'aggiornamento delle procedure fosse automatico, senza attendere appositi decreti minambiente. L'argomento fu: se va bene per il fisco perchè non deve andar bene anche per i rifiuti?

euclione ha scritto:

Admin ha scritto:Volendo fare l'avvocato del diavolo: " I registri di carico e scarico sono numerati, vidimati e gestiti con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri IVA".
]

La norma del decreto Ronchi che assimila i registri di cs dei rifiuti ai registri IVA ai fini delle procedure da applicare  fu pretesa nel lontano 1997 dai rappresentanti industriali per tre motivi: evitare che gli operatori dovessero imparare nuove procedure, che i controllori si inventassero le norme e infine per assicurare che l'aggiornamento delle procedure fosse automatico, senza attendere  appositi decreti minambiente. L'argomento fu: se va bene per il fisco perchè non deve andar bene anche per i rifiuti?

Mi sembra saggio.

Gisella76 ha scritto:
Un mio cliente ha avuto una sanzione.

Tagliamo la testa al toro, dicci qual è l'articolo che si suppone violato e a cui fa riferimento la sanzione così, magari la smettiamo di fare illazioni.