Ultimi argomenti attivi
» capacità finanziaria dimostrabile con la LIPE ?Da urgada Lun Ott 07, 2024 10:09 am
» RENTRI: Dubbi e curiosità
Da sviluppo Gio Ott 03, 2024 10:16 am
» Rnera fondo giallo sui colli di rifiuti pericolosi - responsabilità condivisa?
Da lotus1 Mar Set 17, 2024 1:23 pm
» Mud - Errore sul civico: E' da reinviare?
Da Paolo UD Lun Ago 05, 2024 10:51 am
» 1263 - curiosità
Da lotus1 Ven Ago 02, 2024 11:59 am
» Ritiro rifiuti da privati - Sentenza CdS 29 Maggio 2023 n. 5257
Da skywalker2016 Mar Lug 30, 2024 10:44 am
» marchio per un 3481
Da lotus1 Mar Lug 30, 2024 6:23 am
» mancate indizioni commissioni sezioni regionali
Da Hope Mar Lug 23, 2024 8:15 am
» www.rentri.gov.it
Da Input Gio Lug 11, 2024 4:12 pm
» Riferimenti operazioni di carico
Da Paolo UD Gio Lug 04, 2024 10:46 am
Azienda di produzione tessile.
4 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Argomenti in attesa di sezione
Pagina 1 di 1
Azienda di produzione tessile.
Buongiorno a tutti,
la cooperativa di cui sono socio lavoratore si occupa di produzione abbigliamento conto terzi. Durante la nostra produzione abbiamo degli scarti di produzione di tessuto cotone 100%. Dalle mie informazioni in possesso dovrei avere un registro di carico e scarico di questi scarti di produzione e chi mi ritira il tessuto di scarto mi deve rilasciare il FIR che quindi mi farà scaricare il magazzino.
La mie domande sono:
1) ovviamente sono obbligato a presentare il MUD on line a fine anno?
2) se vendessi gli scarti di produzione anche a 0,01 alla tonnellata potrei risparmiarmi tutto il giro di carico e scarico rifiuti con conseguente MUD oppure devo eseguire ugualmente tutta la procedura?
Grazie a tutti.
la cooperativa di cui sono socio lavoratore si occupa di produzione abbigliamento conto terzi. Durante la nostra produzione abbiamo degli scarti di produzione di tessuto cotone 100%. Dalle mie informazioni in possesso dovrei avere un registro di carico e scarico di questi scarti di produzione e chi mi ritira il tessuto di scarto mi deve rilasciare il FIR che quindi mi farà scaricare il magazzino.
La mie domande sono:
1) ovviamente sono obbligato a presentare il MUD on line a fine anno?
2) se vendessi gli scarti di produzione anche a 0,01 alla tonnellata potrei risparmiarmi tutto il giro di carico e scarico rifiuti con conseguente MUD oppure devo eseguire ugualmente tutta la procedura?
Grazie a tutti.
paolodap- Membro della community
- Messaggi : 28
Data d'iscrizione : 01.08.16
Località : pescara
Re: Azienda di produzione tessile.
Immagino che i rifiuti prodotti dalla cooperativa siano classificati come non pericolosi.
Quindi, per la presentazione del MUD, devi fare riferimento al limite dei 10 dipendenti (visto che nella tua presentazione dici che prepari la dichiarazione per un'altra società, dovresti avere a portata di mano le istruzioni e poter verificare).
Per l'altra domanda ti invito a cercare nel forum le discussioni su: rifiuto, non rifiuto e sottoprodotto.
Il fatto che tu venga pagato per l'avvio al recupero di uno scarto di produzione non fa si che lo scarto stesso perda la qualifica di rifiuto (es: rottami ferrosi, carta e cartone, alcuni RAEE, ecc.).
Quindi, per la presentazione del MUD, devi fare riferimento al limite dei 10 dipendenti (visto che nella tua presentazione dici che prepari la dichiarazione per un'altra società, dovresti avere a portata di mano le istruzioni e poter verificare).
Per l'altra domanda ti invito a cercare nel forum le discussioni su: rifiuto, non rifiuto e sottoprodotto.
Il fatto che tu venga pagato per l'avvio al recupero di uno scarto di produzione non fa si che lo scarto stesso perda la qualifica di rifiuto (es: rottami ferrosi, carta e cartone, alcuni RAEE, ecc.).
Sciùr Colombo- Utente Attivo
- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 07.01.14
Età : 52
Località : Varese
Re: Azienda di produzione tessile.
paolodap ha scritto:
2) se vendessi gli scarti di produzione anche a 0,01 alla tonnellata potrei risparmiarmi tutto il giro di carico e scarico rifiuti con conseguente MUD oppure devo eseguire ugualmente tutta la procedura?
Grazie a tutti.
Ciao, buongiorno.
Il solo fatto che uno trovi da vendere il rifiuto non lo fa automaticamente diventare sottoprodotto.
Si devono verificare contemporaneamente le condizioni di cui all'art. 184 bis
1) lo scarto deve decadere da un processo produttivo NON destinato alla sua produzione (e direi che ci siamo)
2) Lo scarto deve avere un valore di mercato (e pure qui direi che ci siamo)
3) Deve essere certo (e non solo probabile) che lo scarto sarà riutilizzato nello stesso o in altri processi produttivi
4) La sostanza o l'oggetto può essere riutilizzato senza ulteriori trattamenti salvo la normale pratica industriale (e mi pare che pure questo possa essere fatto)
5) l'ulteriore utilizzo è legale
Comunque come sono questi scarti di cotone? sono scampoli o pezzetti che possono comunque essere riutilizzati a livello di sartoria? Magari per realizzare Quilt o patchwork o vestitini per le bambole, o toppe colorate?
Se, come penso, la risposta è sì allora non sono affatto rifiuti. Fatene dei bei sacconi (magari da vendere a peso (2 kg, 5 kg, ecc...) apritevi uno spaccio aziendale e pubblicizzatevi alla morte su Facebook.
Fuori c'è pieno di artigiane creative e sarte e altro che si getterebbero sui vostri scarti con voracità
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
Re: Azienda di produzione tessile.
[quote="isamonfroni"]
Aggiungerei solo: "E ricordatevi che i sottoprodotti sono una sottovoce dei prodotti e che devono seguire tutte le regole dei prodotti: fatture, IVA, libri contabili ecc ecc".
paolodap ha scritto: Comunque come sono questi scarti di cotone? sono scampoli o pezzetti che possono comunque essere riutilizzati a livello di sartoria? Magari per realizzare Quilt o patchwork o vestitini per le bambole, o toppe colorate?
Se, come penso, la risposta è sì allora non sono affatto rifiuti. Fatene dei bei sacconi (magari da vendere a peso (2 kg, 5 kg, ecc...) apritevi uno spaccio aziendale e pubblicizzatevi alla morte su Facebook.
Fuori c'è pieno di artigiane creative e sarte e altro che si getterebbero sui vostri scarti con voracità
Aggiungerei solo: "E ricordatevi che i sottoprodotti sono una sottovoce dei prodotti e che devono seguire tutte le regole dei prodotti: fatture, IVA, libri contabili ecc ecc".
euclione- Utente Attivo
- Messaggi : 166
Data d'iscrizione : 29.02.12
Re: Azienda di produzione tessile.
Sì, beh, cero, però credo che queste cose le sappiano già se vendono abitualmente vestiti...euclione ha scritto:
Aggiungerei solo: "E ricordatevi che i sottoprodotti sono una sottovoce dei prodotti e che devono seguire tutte le regole dei prodotti: fatture, IVA, libri contabili ecc ecc".
_________________
Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
Re: Azienda di produzione tessile.
Mi piace assai l'idea di isa e, parlando di prodotti tessili, "calza" perfettamente con i requisiti richiesti dall'art. 184bis
Sciùr Colombo- Utente Attivo
- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 07.01.14
Età : 52
Località : Varese
Argomenti simili
» Responsabilità produzione rifiuti in Azienda
» aiutatemi!!!!:): MUD di produzione per azienda di trasporto
» CONSERVAZIONE REGISTRO C/S: IMPIANTO DI PRODUZIONE E SITO DI PRODUZIONE
» Specifiche merceologiche per le mps dell'industria tessile
» Cessione Unità Locale da azienda A ad azienda B
» aiutatemi!!!!:): MUD di produzione per azienda di trasporto
» CONSERVAZIONE REGISTRO C/S: IMPIANTO DI PRODUZIONE E SITO DI PRODUZIONE
» Specifiche merceologiche per le mps dell'industria tessile
» Cessione Unità Locale da azienda A ad azienda B
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Particolari tipologie di rifiuti :: Argomenti in attesa di sezione
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.