CER di un parastrappi alternatore-motore

Buongiorno a tutti!
Il mio quesito riguarda l'attribuzione di un cer ad un parastappi: per farla semplice si tratta di una coppia di anelli metallici concentrici connessi tra loro tramite un disco di gomma pressofusa (impossibile da separare da questi...). Questo dispositivo si trava sull'asse tra un alternatore ed un motore diesel (si tratta di un gruppo di produzione a biodiesel). Come classificarlo a fine vita? io avevo pensato ad un cer 16.02.16 per il fatto che vi è accoppiato l'alternatore, ma il produttore la pensa diversamente, essendo un elemento esterno. Il problema è che sinceraente non saprei in che altra categoria farlo rientrare (trattasi comunque di rifiuto non pericoloso).

Sarei dello stesso tuo parere 16.02.16, se l'apparecchiatura da cui è rimosso fosse un'apprecchiatura elettrica.
Se invece, come dici, è un'apparecchiatura con un motore diesel, andrei sl 16.01 e considererei il materiale "preponderante" che costituisce il pezzo (se metallo 16.01.17) oppure, si "vira" sul 16.01.22

Fammi capire.
Questo aggeggio si pone tra un alternatore e un motore, praticamente in mezzo. Giusto?
Se si quindi, bisogna stabilire se fa parte dell'alternatore (allora 160216) oppure del motore (assegnandogli allora un bel 160122 specificando nelle note una sua sommaria descrizione).
Ma se l'alternatore e il motore vengono considerati un blocco (macchina) unico, allora...prova a capire qual'è la parte preponderante e ti regoli di conseguenza.

esatto, si frappone nel mezzo; i miei dubbi sul codice 16 01 sono legati al fatto che non si tratta di un veicolo ma di una piccola centrale elettrica. Sulla preponderanza mi trovo d'accordo, ma mi chiedo: si tratta di una preponderanza "dimensionale" o "funzionale"? cioè basata sul fatto che il motore diesel è il componente più grande (ed è vero) dell'insieme, o sul fatto che ruota tutto intorno all'alternatore, essendo una cenrae elettrica?

il produttore miaveva proposto addirittura un 16 03 04 (rifiuti inorganici non pericolosi) ma mi sembra al limite del ridicolo...

tobpic ha scritto:esatto, si frappone nel mezzo; i miei dubbi sul codice 16 01 sono legati al fatto che non si tratta di un veicolo ma di una piccola centrale elettrica. Sulla preponderanza mi trovo d'accordo, ma mi chiedo: si tratta di una preponderanza "dimensionale" o "funzionale"? cioè basata sul fatto che il motore diesel è il componente più grande  (ed è vero) dell'insieme, o sul fatto che ruota tutto intorno all'alternatore, essendo una cenrae elettrica?

dimensionale

tobpic ha scritto:il produttore mi aveva proposto addirittura un 16 03 04 (rifiuti inorganici non pericolosi) ma mi sembra al limite del ridicolo...

CONSIDERAZIOINI FINALI:
a) non dimenticare che è il produttore che ha la responsabilità dell'attribuzione del CER;
B) però, lette le tue precisazioni, personalmente, opterei per 160216;
C) non so quale si il tuo ruolo nella faccenda ma, tieni presente il punto A).

assolutamente ragione per il punto a), il mio ruolo è solamente consultivo in quanto il produttore è in difficoltà su alcune cose come questa; grazie mille per le delucidazioni

aggiorno sulla situazione; ho avuto modo di sentire un altro consulente ambientale, che mi ha proposto un codice 17 04 (scarti metallici da attività di demolizione), visto che per le attività di manutenzione in cui vengono generati questi pezzi, per lui, risulterebbero tali. Se così fosse, avrei comunque un anello di acciaio (almeno 10 kg) pressofuso ad un disco di gomma, assolutamente non seprabili. Potrei smaltire l'insieme come ferro e acciaio (17 04 05), pur avendo questo il disco di gomma? perché nell'elenco dei cer non trovo metalli contaminati da sostanze non pericolose (ma solo pericolose, 170409)...

tobpic ha scritto:aggiorno sulla situazione; ho avuto modo di sentire un altro consulente ambientale, che mi ha proposto un codice 17 04 (scarti metallici da attività di demolizione)...

e qual è la declaratoria del gruppo CER 17?...
Per la stessa ragione, allora, un centro di autoDEMOLIZIONI dovrebbe usare i CER 17, e non è così...

è quello che sostenevo io, ma il consulente (che ha notevolmente più anni di esperienza di me), ha sostenuto che per costruzione e demolizione si intendono anche attività del genere, non necessariamente nel campo dell'edilizia (e si intende, per quanto continui a pensarla diversamente, non mi sentivo titolato per controbattere, visto proprio la maggiore esperienza dell'altro)

tobpic ha scritto:è quello che sostenevo io, ma il consulente (che ha notevolmente più anni di esperienza di me), ha sostenuto che per costruzione e demolizione si intendono anche attività del genere, non necessariamente nel campo dell'edilizia (e si intende, per quanto continui a pensarla diversamente, non mi sentivo titolato per controbattere, visto proprio la maggiore esperienza dell'altro)

mah... non sono assolutamente d'accordo con questa scelta

Assolutamente nemmeno io; oggettivamento però mi trovo in difficioltà con il codice autoveicoli di cui parlavamo sopra, essendo un diesel fisso, ed il produttore che ha meno alba di me vorrebbe che gliene tiri fuori uno...

personalmente, se fosse un mio cliente, suggerirei uno dei CER citati nei post precedenti di Supremoanziano e miei; molto più "attinenti" del 17.

tobpic ha scritto:Assolutamente nemmeno io; oggettivamento però mi trovo in difficioltà con il codice autoveicoli di cui parlavamo sopra, essendo un diesel fisso, ed il produttore che ha meno alba di me vorrebbe che gliene tiri fuori uno...

Quoto cirillo.
La declaratoria del 16 è più indicata.