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Esportazione plastica estrusa
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Esportazione plastica estrusa
Bongiorno colleghi,
Abbiamo venduto ad un cliente cinese materiali nylon in scaglie estruse. Sono materiali vergini pero' non presentano una qualita' standard. I cinesi per portarli via ci hanno richiesto il formulario. Secondo voi e' necessario emettere il formulario? Abbiamo commercializzato tranquillamente in Europa e basta una DDT. Grazie
Abbiamo venduto ad un cliente cinese materiali nylon in scaglie estruse. Sono materiali vergini pero' non presentano una qualita' standard. I cinesi per portarli via ci hanno richiesto il formulario. Secondo voi e' necessario emettere il formulario? Abbiamo commercializzato tranquillamente in Europa e basta una DDT. Grazie
yerrr- Membro della community
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Data d'iscrizione : 13.05.13
Re: Esportazione plastica estrusa
Se rispondono alla definizione di rifiuto il trasporto, ovviamente, deve essere accompagnato dal formulario.Secondo voi e' necessario emettere il formulario?
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
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Età : 51
Re: Esportazione plastica estrusa
Admin ha scritto:Se rispondono alla definizione di rifiuto il trasporto, ovviamente, deve essere accompagnato dal formulario.Secondo voi e' necessario emettere il formulario?
Grazie provo cercare nella sezione "classificazione" le definizioni che riguardano materiali estrusi in plastica.
yerrr- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 13.05.13
Re: Esportazione plastica estrusa
yerrr ha scritto:Admin ha scritto:Se rispondono alla definizione di rifiuto il trasporto, ovviamente, deve essere accompagnato dal formulario.Secondo voi e' necessario emettere il formulario?
Grazie provo cercare nella sezione "classificazione" le definizioni che riguardano materiali estrusi in plastica.
Scusa, la qualifica o meno di rifiuto non dipende dal materiale e quindi non la troverai nella sezione classificazione.
La qualifica di rifiuto è attribuita dal produttore del materiale di scarto se questo materiale risponde al criterio che il produttore se ne disfi, intenda disfarsene o sia obbligato a disfarsene (art. 183, c.1 lettera a del TUA)
Quindi se per il produttore questo scarto è rifiuto FIR sì e tutta la filiera regolamentata
Se fosse invece un sottoprodotto con tutte le relative caratteristiche normate allora niente FIR
Da quanto scrivi credo che fino ad ora lo abbiate sempre gestito come sottoprodotto e a giudicare datta tua descrizione, credo proprio che lo sia
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Un
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Ma, a volte
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isamonfroni- Moderatrice
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Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
Re: Esportazione plastica estrusa
Non e' quello il punto.
Devi verificare se la fattispecie e' riconducibile alla definizione di rifiuto.
Non saprei nemmeno se si possono considerare sottoprodotti, il quesito e' vaghissimo.
Devi fornire ulteriori indicazioni: questa roba da dove salta fuori? Che sia plastica o oro e' ininfluente.
Un peso, invece, puo' averlo il fatto che il materiale non risponde a delle specifiche tecniche (per l'utilizzo senza trattamenti, presumo).
Edit: mi sono sovrapposto a Isa, il concetto e' quello.
Devi verificare se la fattispecie e' riconducibile alla definizione di rifiuto.
Non saprei nemmeno se si possono considerare sottoprodotti, il quesito e' vaghissimo.
Devi fornire ulteriori indicazioni: questa roba da dove salta fuori? Che sia plastica o oro e' ininfluente.
Un peso, invece, puo' averlo il fatto che il materiale non risponde a delle specifiche tecniche (per l'utilizzo senza trattamenti, presumo).
Edit: mi sono sovrapposto a Isa, il concetto e' quello.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 51
Re: Esportazione plastica estrusa
Sarebbe anche interessante sapere se il "cinese" è il riutilizzatore, e nel qual caso se titolare di una autorizzazione al recupero di rifiuti o meno; e comunque a quale titolo il destinatario finale (chiunque esso sia) utilizza/riutilizza il rifiuto/merce
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: Esportazione plastica estrusa
grazie del tutto!
Però i gentili signori dell'ARPA non li considerano proprio...non guardano la famosa legge 183 per le MPS ma dal prezzo basso e confezione a bigbag li hanno giudicato come scarto ed hanno sequestrato il contenitore e portato da giudice. In questo caso anche se vinciamo non ci risarciscono niente liberano il contenitore e basta...Perdiamo soldoni lo stesso.
Però i gentili signori dell'ARPA non li considerano proprio...non guardano la famosa legge 183 per le MPS ma dal prezzo basso e confezione a bigbag li hanno giudicato come scarto ed hanno sequestrato il contenitore e portato da giudice. In questo caso anche se vinciamo non ci risarciscono niente liberano il contenitore e basta...Perdiamo soldoni lo stesso.
isamonfroni ha scritto:yerrr ha scritto:Admin ha scritto:Se rispondono alla definizione di rifiuto il trasporto, ovviamente, deve essere accompagnato dal formulario.Secondo voi e' necessario emettere il formulario?
Grazie provo cercare nella sezione "classificazione" le definizioni che riguardano materiali estrusi in plastica.
Scusa, la qualifica o meno di rifiuto non dipende dal materiale e quindi non la troverai nella sezione classificazione.
La qualifica di rifiuto è attribuita dal produttore del materiale di scarto se questo materiale risponde al criterio che il produttore se ne disfi, intenda disfarsene o sia obbligato a disfarsene (art. 183, c.1 lettera a del TUA)
Quindi se per il produttore questo scarto è rifiuto FIR sì e tutta la filiera regolamentata
Se fosse invece un sottoprodotto con tutte le relative caratteristiche normate allora niente FIR
Da quanto scrivi credo che fino ad ora lo abbiate sempre gestito come sottoprodotto e a giudicare datta tua descrizione, credo proprio che lo sia
yerrr- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 13.05.13
Re: Esportazione plastica estrusa
CROCIDOLITE ha scritto:Sarebbe anche interessante sapere se il "cinese" è il riutilizzatore, e nel qual caso se titolare di una autorizzazione al recupero di rifiuti o meno; e comunque a quale titolo il destinatario finale (chiunque esso sia) utilizza/riutilizza il rifiuto/merce
direi assolutamente sì. Hanno pagato migliaia di dindini per i materiali ed il trasporto. Solo un idiotà paga per poi smaltire. Se i materiali non collocano esattamente nella categoria rifiuti preferiscono non utilizzare le autorizzazioni perchè pagano un sacco di dazi.
yerrr- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 13.05.13
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