lettera raccomandata a NOE e SISTRI

Salve a tutti,

parlando con il mio avv. di famiglia per altre cose, ho spiegato cosa stà succedendo, che la chiavetta non mi và e non ho ricevuto nessuna risposta dal SISTRI per la sostituzione e/o risoluzione del problema (token corrotto). L'avvocato mi ha suggerito che se non dovesse arrivare una proroga, di mandare una lettera raccomandata al SISTRI e al comando dei NOE competente di zona, e comunicare che non siamo intenzionati a sospendere le attività della ditta per una colpa non nostra, e se non cì verrà risolto il problema continueremo ad lavorare anche senza il SISTRI, e non essendo nostra colpa, perchè non ci hanno messo in condizione di operare secondo le nuove disposizioni di legge, non ci riteniamo responsabili in caso di eventuali sanzioni per mancanze non nostre.


Voi che ne pensate? se non viene prorogato e/o cade il governo, dai 2 Gennaio voi che fate?

Saluti.

Il sistri non è una persona giuridica e quindi non ha indirizzo a cui mandare raccomandate (al ministero ambiente è inutile).
Sul Noe sono scettica suonerebbe come un'autoaccusa e potrebbe indurli a venirti a trovare più spesso di quanto in realtà non farebbero.
Quelli a cui la chiavetta non funziona sono centinaia (forse migliaia).
Personalmente ti suggerisco quello che suggerisco ai miei colleghi in azienda: tempestare di mail tutti gli indirizzi del sistri chiedendo la risoluzione del problema e mantenendo copia di tutte le mail mandate, se hai una pec meglio ancora, mandale da lì.
Premesso che prima che entrino in vigore le sanzioni bisogna che pubblichino in GU il decreto IV correttivo del TUA che per ora non è stato pubblicato.
Comunque dal punto di vista giuridico, qualora dovessi subire un'ispezione e trovassero che non usi SISTRI perchè la chiavetta non funziona e puoi dimostrare di aver fatto di tutto perchè te la sistemassero (le mail di prima) potrebbero anche non applicartele.
Se te le applicano lo stesso ricorri avverso la sanzione e vai in tribunale con tutte le prove è un caso lampante di "oggettiva impossibilità ad adempiere".
Ciao
Isa

isamonfroni ha scritto:Il sistri non è una persona giuridica e quindi non ha indirizzo a cui mandare raccomandate (al ministero ambiente è inutile).
Sul Noe sono scettica suonerebbe come un'autoaccusa e potrebbe indurli a venirti a trovare più spesso di quanto in realtà non farebbero.
Quelli a cui la chiavetta non funziona sono centinaia (forse migliaia).
Personalmente ti suggerisco quello che suggerisco ai miei colleghi in azienda: tempestare di mail tutti gli indirizzi del sistri chiedendo la risoluzione del problema e mantenendo copia di tutte le mail mandate, se hai una pec meglio ancora, mandale da lì.
Premesso che prima che entrino in vigore le sanzioni bisogna che pubblichino in GU il decreto IV correttivo del TUA che per ora non è stato pubblicato.
Comunque dal punto di vista giuridico, qualora dovessi subire un'ispezione e trovassero che non usi SISTRI perchè la chiavetta non funziona e puoi dimostrare di aver fatto di tutto perchè te la sistemassero (le mail di prima) potrebbero anche non applicartele.
Se te le applicano lo stesso ricorri avverso la sanzione e vai in tribunale con tutte le prove è un caso lampante di "oggettiva impossibilità ad adempiere".
Ciao
Isa

Salve,
la legge è legge, anche se è ingiusta.......

dura lex sed lex

Se una legge (il nuovo 152 impone il SISTRI) lo impone, non eseguirne le direttive ci espone alle sanzioni.....

Quindi siccome il problema sarà "globale" consiglio il blocco del traffico sul GRA di ROMA vedrai che ne usciremo vittoriosi.......

SDR

isamonfroni ha scritto:Il sistri non è una persona giuridica e quindi non ha indirizzo a cui mandare raccomandate (al ministero ambiente è inutile).
Sul Noe sono scettica suonerebbe come un'autoaccusa e potrebbe indurli a venirti a trovare più spesso di quanto in realtà non farebbero.
Quelli a cui la chiavetta non funziona sono centinaia (forse migliaia).
Personalmente ti suggerisco quello che suggerisco ai miei colleghi in azienda: tempestare di mail tutti gli indirizzi del sistri chiedendo la risoluzione del problema e mantenendo copia di tutte le mail mandate, se hai una pec meglio ancora, mandale da lì.


Premesso che prima che entrino in vigore le sanzioni bisogna che pubblichino in GU il decreto IV correttivo del TUA che per ora non è stato pubblicato.

Comunque dal punto di vista giuridico, qualora dovessi subire un'ispezione e trovassero che non usi SISTRI perchè la chiavetta non funziona e puoi dimostrare di aver fatto di tutto perchè te la sistemassero (le mail di prima) potrebbero anche non applicartele.
Se te le applicano lo stesso ricorri avverso la sanzione e vai in tribunale con tutte le prove è un caso lampante di "oggettiva impossibilità ad adempiere".
Ciao
Isa

ho evidenziato la parte che mi interessa: qualcuno sa se il Presidente della Repubblica ha firmato il nuovo decreto correttivo?

dal sito del Quirinale, fra i documenti firmati non compare ancora!!