quarta colonna registro

buongiorno a tutti,
mi sono ritrovata a dover compilare il registro c/s per una pubblica amministrazione...ho letto tra i vari topics e non mi sembra ci sia qualcosa in merito, ma se non avessi visto bene chiedo venia e spulcio altrove.

la cosa che non mi fa dormir di notte è:
tale P.A. mi consegna tutta una serie di formulari da registrare (in un unico registro) ma da tali formulari il produttore non figura sempre la sede delle P.A. bensì altre dislocazioni (altri uffici in sedi diverse)...inizialmente pensavo di inserire nella quarta colonna il luogo di produzione indicato nel fir, poi, invece, andandomi a guardare l'art 266 c4 del tu ambientale credo di aver capito di essere totalmente fuori strada...aiuto!

mi rendo conto di non essere stata molto dettagliata nel chiedervi un aiuto, eventualmente vi specifico meglio.

ringrazio anticipatamente chi mi fornirà aiuto / spunti / suggerimenti!

Sei stata chiara.
Se si tratta di rifiuti prodotti in altre unità locali, deve essere tenuto un registro per ciascuna UL.
Semprechè tali rifiuti siano soggetti a registrazione. Il che mi pare strano, trattandosi di PA.
Di che si tratta? Rifiuti pericolosi?

grazie della risposta,
era quello che temevo.

purtroppo trattasi in alcuni casi di rifiuti pericolosi (ad es 130802, 160211 ecc).
ottimo visto che i formulari dei rifuti pericolosi (prodotti in altre UL) sono di aprile e non esiste ad oggi un registro vidimato!

ne approfitto per chiedere un ulteriore consiglio...se posso.
io opterei per far vidimare ora un nuovo registro per quelle UL che hanno prodotto rifiuti pericolosi. registro il carico e lo scarico con la data di vidimazione del registro ma nello scarico riporto ovviamente il fir con la data reale di emissione. nelle note metto una frase del tipo "registrazione in ritardo per ritardata vidimazione del registro"...che dite? piuttosto che non registrare nulla penso sia meglio registrare in ritardo...

e trattasi di pubblica amministrazione...no comment!

grazie ancora! e un saluto

Se posso intervenire farei così.

Premetto che è un trucco, ma che potrebbe salvarti: registra pure i FIR nel registro con le loro date, annotando nell'ultima colonna l'invocazione all'art.266 comma 4 del Dlgs 152/06 ss.mm.ii. cioè dei rifiuti provenienti da attività manutentiva.

Non è un granchè come soluzione, ma è l'unica che mi è venuta in mente.

grazie della risposta...

se ho compreso correttamente, tu non prenderesti un registro per unità locale, bensì nel registro unico che al momento hanno, metteresti (per quei formulari dove il produttore risulta essere diverso dalla sede dichiarata nel registro) tra le note la tua postilla? ma quindi si darebbe per scontato che tale pubblica amministrazione esegue attività di manutenzione, giusto?

di fatto la sede dichiarata sul registro che al momento hanno coincide con un loro deposito dal quale partono la maggior parte dei rifiuti...però, come detto prima, non tutti i rifiuti risultano essere prodotti in tale deposito...

Effettivamente l'ho fatta un po' troppo facile.

Ovvio che i rifiuti prodotti fuori dall'unità locale devono provenire da attività manutentiva svolta, per così dire, una tantum. Se quei rifiuti provengono da un cantiere aperto da mesi, non credo che si possa invocare l'art.266 comma 4, ma più correttamente si devono annotare in un registro ad hoc.

Faccio un esempio banale:

Per i rifiuti prodotti da un'infermiera dipendente di una ASL che si reca in varie abitazioni di un quartiere per medicare persone impossibilitate a muoversi si può invocare il 266, per un regolare cambio olio alle autovetture di servizio svolto in una autorimessa del Comune direi proprio di no.

Tutte e due le soluzioni sarebbero sul filo del rasoio.
Secondo me il male minore sarebbe vidimare un registro per l'unità locale e registrare i FIR.
Eviterei di mettere l'annotazione nella quarta colonna e darei il compito ad un eventuale controllore di verificare la data di vidimazione.

Bisognerebbe anche capire a quali rifiuti di preciso corrispondono i CER 13.08.02* e 16.02.11* e se si può sostenere che derivino da manutenzione di apparecchiature presenti nel deposito.
Che cosa ci faceva un'emulsione in un deposito della P.A.?

Aposao ha scritto:
Che cosa ci faceva un'emulsione in un deposito della P.A.?

diciamo che questa è una delle mille domande...se poi ti dicessi che tipologia di PA è ti verrebbe la depressione

ad ogni modo ringrazio tutti delle illuminazioni datemi!

chicc@ ha scritto:

Aposao ha scritto:
Che cosa ci faceva un'emulsione in un deposito della P.A.?

diciamo che questa è una delle mille domande...se poi ti dicessi che tipologia di PA è ti verrebbe la depressione

ad ogni modo ringrazio tutti delle illuminazioni datemi!

Diccelo diccelo, magari è una provincia o meglio ancora un' ARPA una di quelle che di rifiuti "ci capiscono"

quoto Aposao ma soprattutto Isa Monfroni:
"dacci una piccola gioia in questo periodo di tristezze, DICCELO, dai DICCELO di che PA si tratta!"

isamonfroni ha scritto:

Diccelo diccelo, magari è una provincia o meglio ancora un' ARPA una di quelle che di rifiuti "ci capiscono"

chiaramente una delle due!

...no comment.....

chicc@ ha scritto:

isamonfroni ha scritto:

Diccelo diccelo, magari è una provincia o meglio ancora un' ARPA una di quelle che di rifiuti "ci capiscono"

chiaramente una delle due!

Non ho certo tirato a caso.......

Classico esempio della mano destra che non sa quello che fa la mano sinistra.

E' un problema abbastanza comune negli enti pubblici.