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Giappone..... notizie falsate e nascoste........
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Giappone..... notizie falsate e nascoste........
http://www.wallstreetitalia.com/articolo_commenti.aspx?IdPage=1093952
Tokio, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La portaerei americana ''USS Ronald Reagan'' ha sospeso l'attivita' di assistenza alle vittime del terremoto in Giappone e lasciato l'area in cui era stata dislocata dopo la misurazione di alti livelli di radioattivita' nell'atmosfera, provenienti con ogni probabilita' dalla centrale di Fukushima. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo. Il New York Times aveva denunciato che il personale della portaerei era stato esposto in una sola ora alla quantita' di radioattivita' considerata massima per un mese. Un elicottero americano ha effettuato misurazioni, rilevando presenza di cesio 137 e iodio 121 a cento chilometri dalla centrale, indicatori di contaminazione estesa.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1095596
Tutti i dubbi sul nucleare: Merkel stoppa due centrali a Berlino
Berlino - L'onda lunga dello tsunami nucleare giapponese e' arrivata in Germania: il cancelliere Angela Merkel ha annunciato una moratoria di tre mesi sulla decisione, gia' presa, di allungare di 12 anni la vita delle 17 centrali nucleari ancora in funzione, e a giorni saranno chiusi due degli impianti piu' vecchi.
Non ho parole.......la Presty ha detto che il Nucleare andrà avanti..... intanto 120.000 persone che lavorano nel "solare" sono a rischio "licenziamento......
Ma io mi domando pensare alla centrali solari, con specchi a fusione troppo difficile?
SDR
Tokio, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La portaerei americana ''USS Ronald Reagan'' ha sospeso l'attivita' di assistenza alle vittime del terremoto in Giappone e lasciato l'area in cui era stata dislocata dopo la misurazione di alti livelli di radioattivita' nell'atmosfera, provenienti con ogni probabilita' dalla centrale di Fukushima. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo. Il New York Times aveva denunciato che il personale della portaerei era stato esposto in una sola ora alla quantita' di radioattivita' considerata massima per un mese. Un elicottero americano ha effettuato misurazioni, rilevando presenza di cesio 137 e iodio 121 a cento chilometri dalla centrale, indicatori di contaminazione estesa.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1095596
Tutti i dubbi sul nucleare: Merkel stoppa due centrali a Berlino
Berlino - L'onda lunga dello tsunami nucleare giapponese e' arrivata in Germania: il cancelliere Angela Merkel ha annunciato una moratoria di tre mesi sulla decisione, gia' presa, di allungare di 12 anni la vita delle 17 centrali nucleari ancora in funzione, e a giorni saranno chiusi due degli impianti piu' vecchi.
Non ho parole.......la Presty ha detto che il Nucleare andrà avanti..... intanto 120.000 persone che lavorano nel "solare" sono a rischio "licenziamento......
Ma io mi domando pensare alla centrali solari, con specchi a fusione troppo difficile?
SDR
REPRINTER- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
REPRINTER ha scritto:http://www.wallstreetitalia.com/articolo_commenti.aspx?IdPage=1093952
Tokio, 14 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La portaerei americana ''USS Ronald Reagan'' ha sospeso l'attivita' di assistenza alle vittime del terremoto in Giappone e lasciato l'area in cui era stata dislocata dopo la misurazione di alti livelli di radioattivita' nell'atmosfera, provenienti con ogni probabilita' dalla centrale di Fukushima. Lo conferma l'agenzia di stampa Kyodo. Il New York Times aveva denunciato che il personale della portaerei era stato esposto in una sola ora alla quantita' di radioattivita' considerata massima per un mese. Un elicottero americano ha effettuato misurazioni, rilevando presenza di cesio 137 e iodio 121 a cento chilometri dalla centrale, indicatori di contaminazione estesa.
http://www.wallstreetitalia.com/article.aspx?IdPage=1095596
Tutti i dubbi sul nucleare: Merkel stoppa due centrali a Berlino
Berlino - L'onda lunga dello tsunami nucleare giapponese e' arrivata in Germania: il cancelliere Angela Merkel ha annunciato una moratoria di tre mesi sulla decisione, gia' presa, di allungare di 12 anni la vita delle 17 centrali nucleari ancora in funzione, e a giorni saranno chiusi due degli impianti piu' vecchi.
Non ho parole.......la Presty ha detto che il Nucleare andrà avanti..... intanto 120.000 persone che lavorano nel "solare" sono a rischio "licenziamento......
Ma io mi domando pensare alla centrali solari, con specchi a fusione troppo difficile?
SDR
Più che difficile mi pare evidente un'altra cosa: che si sono già spartiti la torta sul nucleare.
Qui in Puglia la svolta sulle rinnovabili (solare ed eolico) è stata una manna. E non parlo solo di tutto un settore che si è messo in moto in un periodo di crisi ma anche di una rivoluzione nel concepire il consumo di energia. Il cittadino o l'azienda da semplice consumatore passa ad essere produttore di energia, e con questo comincia ad avere un occhio diverso sul risparmio energetico.
Ora è tutto bloccato.
k.w.- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Perla del Ministro dell'Ambiente:"Sul nucleare andremo avanti. Non possiamo farci condizionare da informazioni non certificate".
Eh sì, in Giappone non è successo niente.
In Italia, 30 miliardi per il nucleare per coprire il 4% del fabbisogno nel 2020..........insomma.......e già c'è un fuggi fuggi generale per le localizzazioni.
Eh sì, in Giappone non è successo niente.
In Italia, 30 miliardi per il nucleare per coprire il 4% del fabbisogno nel 2020..........insomma.......e già c'è un fuggi fuggi generale per le localizzazioni.
Ultima modifica di pastorenomade il Mar Mar 15, 2011 11:28 am - modificato 1 volta.
pastorenomade- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Personalmente sono parecchio d'accordo con Mario Tozzi sui rischi del nucleare in Italia. Con un'aggiunta: l'ingresso delle varie mafie nell'affare. Inutile chiudere gli occhi sul problema, dove girano parecchi quattrini le mafie sono lì. E, sinceramente, di una centrale nucleare costruita da una ditta controllata da mafiosi è l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno.
Nucleare, Mario Tozzi: “La politica
farebbe meglio a stare zitta”
Duro attacco del geologo alle reazioni della maggioranza di governo di fronte alla minaccia atomica proveniente dal Giappone distrutto dal terremoto
“Sono degli irresponsabili. Parlassero di meno e studiassero di più”. Mario Tozzi, maître à penser e mezzobusto televisivo dell’ambientalismo italiano, non usa mezzi termini nel commentare le reazioni di casa nostra al terremoto giapponese e alla minaccia di disastro nucleare. Le dichiarazioni dei vari Fabrizio Cicchitto e Pierferdinando Casini, a Tozzi non sono proprio piaciute. E’ un fiume in piena: “C’è da rimanere allibiti. Questi politici fanno finta di esser dei teorici di fisica nucleare. Non hanno nemmeno la decenza di usare la cautela che in situazioni come questa dovrebbe essere d’obbligo”.
Non parlate a Tozzi poi dell’editoriale di oggi del Messaggero a firma di Oscar Giannino. Un articolo che ha scalato la classifica delle dichiarazioni al buio che poi sono state clamorosamente smentite. Il giornalista scriveva che quanto accaduto in Giappone era “la prova del nove” della sicurezza dell’energia prodotta dall’atomo. “Che figura miserrima quella di Giannino – attacca Tozzi – Ma a una cosa è servita: a smascherare l’abitudine italiana di salire in cattedra e di parlare di cose che non si conoscono”.
Di fronte alla minaccia di un disastro nucleare, la parola d’ordine della lobby nucleare nostrana è minimizzare. “Anche l’incubo che sta vivendo il Giappone in queste ore con il danneggiamento di un reattore – continua il giornalista – in Italia viene declinato a mero strumento di propaganda politica e ideologica. Difendono l’atomo solo perché non possono tornare indietro”.
Secondo il conduttore di “Gaia, il pianeta che vive” (che tornerà in onda su Rai Tre a partire dal 31 marzo) le bugie più macroscopiche della lobby pro-atomo sono due: la sicurezza e l’economicità di questa fonte di energia. Che la tragedia giapponese le sta drammaticamente mettendo a nudo.
“Le centrali nucleari giapponesi – spiega Tozzi – sono state costruite per sopportare un terremoto di 8,5 gradi della scala Richter. Poi cos’è successo? E’ arrivato un sisma di 8,9 e le strutture non hanno retto”. Le centrali italiane saranno costruite per resistere a delle scosse di circa 7,1 gradi, ma, come sostiene Tozzi, “chi ci assicura che un giorno non arriverà un sisma più potente?”. Nessuno, appunto. Perché i terremoti sono fenomeni che non si possono prevedere. Inoltre il disastro giapponese è avvenuto nel paese tecnologicamente più avanzato del mondo. A Tokio infatti è radicata una seria cultura del rischio che è frutto di una profonda conoscenza di questi fenomeni. “Con quale faccia di tolla i vari Cicchitto ci vengono a vendere l’idea che in Italia, in caso di terremoto, le cose possano andare meglio che in Giappone? Il terremoto dell’Aquila se si fosse verificato in Giappone non avrebbe provocato neanche la caduta di un cornicione. Da noi ha causato 300 morti. Chi può credere alle farneticazioni sulla sicurezza del nucleare italiano?”, chiede sarcasticamente Tozzi. E’ vero che l’incidente nucleare è più raro, ma è altrettanto vero che è mille volte più pericoloso. E il caso giapponese, secondo Tozzi, è da manuale: “Se a una centrale gli si rompe il sistema di raffreddamento diventa esattamente come un’enorme bomba atomica. Forse è questa la prova del nove di cui parla Giannino”.
E poi c’è la questione della presunta economicità dell’energia prodotta dall’atomo. “I vari politici e presunti esperti – argomenta Tozzi – si riempono la bocca dicendo che il kilowattora prodotto dall’atomo è più economico di quello prodotto dalle altre fonti. Ma non è vero. Noi sapremo quanto costa realmente solo quando avremo reso inattivo il primo chilogrammo di scorie radioattive prodotto dalle centrali. E cioè fra 30mila anni”. Secondo il giornalista, la lobby che vuole il ritorno del nucleare propaganda la sua convenienza economica senza tenere conto dell’esternalità, e cioè dei costi aggiuntivi che ne fanno lievitare il prezzo. Che vanno dallo smaltimento delle scorie (problema che nessun paese al mondo ha ancora risolto definitivamente) ai costi sociali ed economici di un eventuale incidente. “Sono soldi che i nuclearisti non conteggiano – dice Tozzi – perché sono costi che ricadranno sui cittadini e sulle generazioni future”.
Il 12 giugno è in programma un referendum che, fra le altre cose, chiede l’abrogazione del ritorno all’atomo dell’Italia. Il rimando a quanto successe a Chernobyl nel 1987, alle grandi mobilitazioni antinucleariste fino al referendum che sancì l’abbandono dell’energia nucleare è quasi d’obbligo. Ma a Mario Tozzi il paragone non convince: “Veniamo da 25 anni di addormentamento delle coscienze. Oggi abbiamo gente come Chicco Testa e Umberto Veronesi che fanno i finti esperti e spot ingannevoli che traviano l’opinione pubblica”. Insomma, il legame fra l’incidente che scosse le coscienze e il voto popolare che funzionò nel 1987, oggi potrebbe fallire. Ma il 12 giugno non si voterà solo per dire no all’atomo. I cittadini saranno chiamati anche ad esprimersi contro la privatizzazione delle risorse idriche e contro la legge sul legittimo impedimento. Temi che, affianco al no all’atomo, potrebbero convincere i cittadini ad andare alle urne. E consentire alla tornata referendaria di raggiungere il quorum.
di Lorenzo Galeazzi e Federico Mello da Il fatto quotidiano.it
Sul sito del Fatto era presente anche un'altro articolo sul nucleare a firma di Peter Gomez ma aveva una valenza più politica ed ho preferito non metterlo.
Nucleare, Mario Tozzi: “La politica
farebbe meglio a stare zitta”
Duro attacco del geologo alle reazioni della maggioranza di governo di fronte alla minaccia atomica proveniente dal Giappone distrutto dal terremoto
“Sono degli irresponsabili. Parlassero di meno e studiassero di più”. Mario Tozzi, maître à penser e mezzobusto televisivo dell’ambientalismo italiano, non usa mezzi termini nel commentare le reazioni di casa nostra al terremoto giapponese e alla minaccia di disastro nucleare. Le dichiarazioni dei vari Fabrizio Cicchitto e Pierferdinando Casini, a Tozzi non sono proprio piaciute. E’ un fiume in piena: “C’è da rimanere allibiti. Questi politici fanno finta di esser dei teorici di fisica nucleare. Non hanno nemmeno la decenza di usare la cautela che in situazioni come questa dovrebbe essere d’obbligo”.
Non parlate a Tozzi poi dell’editoriale di oggi del Messaggero a firma di Oscar Giannino. Un articolo che ha scalato la classifica delle dichiarazioni al buio che poi sono state clamorosamente smentite. Il giornalista scriveva che quanto accaduto in Giappone era “la prova del nove” della sicurezza dell’energia prodotta dall’atomo. “Che figura miserrima quella di Giannino – attacca Tozzi – Ma a una cosa è servita: a smascherare l’abitudine italiana di salire in cattedra e di parlare di cose che non si conoscono”.
Di fronte alla minaccia di un disastro nucleare, la parola d’ordine della lobby nucleare nostrana è minimizzare. “Anche l’incubo che sta vivendo il Giappone in queste ore con il danneggiamento di un reattore – continua il giornalista – in Italia viene declinato a mero strumento di propaganda politica e ideologica. Difendono l’atomo solo perché non possono tornare indietro”.
Secondo il conduttore di “Gaia, il pianeta che vive” (che tornerà in onda su Rai Tre a partire dal 31 marzo) le bugie più macroscopiche della lobby pro-atomo sono due: la sicurezza e l’economicità di questa fonte di energia. Che la tragedia giapponese le sta drammaticamente mettendo a nudo.
“Le centrali nucleari giapponesi – spiega Tozzi – sono state costruite per sopportare un terremoto di 8,5 gradi della scala Richter. Poi cos’è successo? E’ arrivato un sisma di 8,9 e le strutture non hanno retto”. Le centrali italiane saranno costruite per resistere a delle scosse di circa 7,1 gradi, ma, come sostiene Tozzi, “chi ci assicura che un giorno non arriverà un sisma più potente?”. Nessuno, appunto. Perché i terremoti sono fenomeni che non si possono prevedere. Inoltre il disastro giapponese è avvenuto nel paese tecnologicamente più avanzato del mondo. A Tokio infatti è radicata una seria cultura del rischio che è frutto di una profonda conoscenza di questi fenomeni. “Con quale faccia di tolla i vari Cicchitto ci vengono a vendere l’idea che in Italia, in caso di terremoto, le cose possano andare meglio che in Giappone? Il terremoto dell’Aquila se si fosse verificato in Giappone non avrebbe provocato neanche la caduta di un cornicione. Da noi ha causato 300 morti. Chi può credere alle farneticazioni sulla sicurezza del nucleare italiano?”, chiede sarcasticamente Tozzi. E’ vero che l’incidente nucleare è più raro, ma è altrettanto vero che è mille volte più pericoloso. E il caso giapponese, secondo Tozzi, è da manuale: “Se a una centrale gli si rompe il sistema di raffreddamento diventa esattamente come un’enorme bomba atomica. Forse è questa la prova del nove di cui parla Giannino”.
E poi c’è la questione della presunta economicità dell’energia prodotta dall’atomo. “I vari politici e presunti esperti – argomenta Tozzi – si riempono la bocca dicendo che il kilowattora prodotto dall’atomo è più economico di quello prodotto dalle altre fonti. Ma non è vero. Noi sapremo quanto costa realmente solo quando avremo reso inattivo il primo chilogrammo di scorie radioattive prodotto dalle centrali. E cioè fra 30mila anni”. Secondo il giornalista, la lobby che vuole il ritorno del nucleare propaganda la sua convenienza economica senza tenere conto dell’esternalità, e cioè dei costi aggiuntivi che ne fanno lievitare il prezzo. Che vanno dallo smaltimento delle scorie (problema che nessun paese al mondo ha ancora risolto definitivamente) ai costi sociali ed economici di un eventuale incidente. “Sono soldi che i nuclearisti non conteggiano – dice Tozzi – perché sono costi che ricadranno sui cittadini e sulle generazioni future”.
Il 12 giugno è in programma un referendum che, fra le altre cose, chiede l’abrogazione del ritorno all’atomo dell’Italia. Il rimando a quanto successe a Chernobyl nel 1987, alle grandi mobilitazioni antinucleariste fino al referendum che sancì l’abbandono dell’energia nucleare è quasi d’obbligo. Ma a Mario Tozzi il paragone non convince: “Veniamo da 25 anni di addormentamento delle coscienze. Oggi abbiamo gente come Chicco Testa e Umberto Veronesi che fanno i finti esperti e spot ingannevoli che traviano l’opinione pubblica”. Insomma, il legame fra l’incidente che scosse le coscienze e il voto popolare che funzionò nel 1987, oggi potrebbe fallire. Ma il 12 giugno non si voterà solo per dire no all’atomo. I cittadini saranno chiamati anche ad esprimersi contro la privatizzazione delle risorse idriche e contro la legge sul legittimo impedimento. Temi che, affianco al no all’atomo, potrebbero convincere i cittadini ad andare alle urne. E consentire alla tornata referendaria di raggiungere il quorum.
di Lorenzo Galeazzi e Federico Mello da Il fatto quotidiano.it
Sul sito del Fatto era presente anche un'altro articolo sul nucleare a firma di Peter Gomez ma aveva una valenza più politica ed ho preferito non metterlo.
k.w.- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Onestamente non riesco a sposare la tesi di Tozzi perlomeno così come la mette lui.
Sicuramente in Italia il costo del kwh nucleare al momento sarebbe + alto di quello da fonti convenzionali ma questa è un'obiezione valida ora, prevedere il trend del costo del petrolio e del gas è sempre pù difficile (i recenti avvenimenti libici ne sono la prova).
L'obiezione che nella costruzione si infiltrerebbero mafie etc mi fa incavolare perchè ragionando così non si dovrebbe più far nulla, bisogna evitare che succeda non dar per scaontato che accadrà e quindi non fare nulla.
L'italia ha 2/3 di territorio in rischi sismico ma non elevato come il Giappone o la California che hanno problemi di faglie vicine.
Tecnologicamente siamo in grado di farle, certo non a breve ma i tecnici nucleari italiani (INFN) sono riconosciuti in tutto il mondo.
Dire di no e poi averle al confine franco tedesco è paradossale come purtroppo la paura della nube su tokio di queste ore dimostra.
Al momento io direi di no solo perchè il sistema italia non è preparato per farle (la gestione delle poche scorie che ora abbiamo e che non hanno un sito in Italia ne è la prova).
Sicuramente in Italia il costo del kwh nucleare al momento sarebbe + alto di quello da fonti convenzionali ma questa è un'obiezione valida ora, prevedere il trend del costo del petrolio e del gas è sempre pù difficile (i recenti avvenimenti libici ne sono la prova).
L'obiezione che nella costruzione si infiltrerebbero mafie etc mi fa incavolare perchè ragionando così non si dovrebbe più far nulla, bisogna evitare che succeda non dar per scaontato che accadrà e quindi non fare nulla.
L'italia ha 2/3 di territorio in rischi sismico ma non elevato come il Giappone o la California che hanno problemi di faglie vicine.
Tecnologicamente siamo in grado di farle, certo non a breve ma i tecnici nucleari italiani (INFN) sono riconosciuti in tutto il mondo.
Dire di no e poi averle al confine franco tedesco è paradossale come purtroppo la paura della nube su tokio di queste ore dimostra.
Al momento io direi di no solo perchè il sistema italia non è preparato per farle (la gestione delle poche scorie che ora abbiamo e che non hanno un sito in Italia ne è la prova).
marcosperandio- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
è bello leggere che in Italia (a parte i politici) ci sia qualche persone con più di un neurone e che si espone ad es nella condanna al nucleare.
ci rendiamo conto dell'importanza di questo referendum? per non parlare della privatizzazione dell'acqua che a mio parere è ancora peggio!!!! e ci rendiamo conto dell'ignoranza di chi non andrà a votare??? colossale.
ci rendiamo conto dell'importanza di questo referendum? per non parlare della privatizzazione dell'acqua che a mio parere è ancora peggio!!!! e ci rendiamo conto dell'ignoranza di chi non andrà a votare??? colossale.
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mastro.ralf
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immagini sconvolgenti
http://www.abc.net.au/news/events/japan-quake-2011/beforeafter.htm
qui si puo vedere il prima e il dopo terremoto/tzunami.
scorrete la barra.... non ci sono parole
qui si puo vedere il prima e il dopo terremoto/tzunami.
scorrete la barra.... non ci sono parole
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sueli- Moderatrice
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mastro.ralf- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
marcosperandio ha scritto:Onestamente non riesco a sposare la tesi di Tozzi perlomeno così come la mette lui.
Sicuramente in Italia il costo del kwh nucleare al momento sarebbe + alto di quello da fonti convenzionali ma questa è un'obiezione valida ora, prevedere il trend del costo del petrolio e del gas è sempre pù difficile (i recenti avvenimenti libici ne sono la prova).
L'obiezione che nella costruzione si infiltrerebbero mafie etc mi fa incavolare perchè ragionando così non si dovrebbe più far nulla, bisogna evitare che succeda non dar per scaontato che accadrà e quindi non fare nulla.
L'italia ha 2/3 di territorio in rischi sismico ma non elevato come il Giappone o la California che hanno problemi di faglie vicine.
Tecnologicamente siamo in grado di farle, certo non a breve ma i tecnici nucleari italiani (INFN) sono riconosciuti in tutto il mondo.
Dire di no e poi averle al confine franco tedesco è paradossale come purtroppo la paura della nube su tokio di queste ore dimostra.
Al momento io direi di no solo perchè il sistema italia non è preparato per farle (la gestione delle poche scorie che ora abbiamo e che non hanno un sito in Italia ne è la prova).
concordo con te Marco. Io non condannerei a priori il nucleare, sia per le ragioni di comunque "vicinanza" a centrali, sia perché, come mi è capitato di leggere ieri su un sito di notizie, passato lo shock emotivo se pensiamo che a Fukushima ci sono centrali vecchie di 50 anni che dopo un terremoto di magnitudo 9 e uno tsunami non sono esplose come bolle di sapone ma anzi i noccioli ancora "tengono", il livello di sicurezza nelle centrali moderne è fuori discussione. Il solare e l'eolico non possono bastare purtroppo, e i combustibili fossili inquinano peggio (è il discorso dell'aereo... certo che se cade crepano a centinaia, ma ne cadono talmente pochi che sono nulla a confronto alle vittime della strada....). Non dimentichiamo che tra un po' ci sarà il problema delle "scorie fotovoltaiche": dove vanno a finire i pannelli esausti tra 25 anni?
PS: a pochi chilometri dal confine, in Francia, stanno costruendo anche il primo reattore a fusione.... http://it.wikipedia.org/wiki/ITER
riger- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Che catastrofe!
Mariangela- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
impressionante
scenario da ken il guerriero
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CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
marcosperandio ha scritto:
L'obiezione che nella costruzione si infiltrerebbero mafie etc mi fa incavolare perchè ragionando così non si dovrebbe più far nulla, bisogna evitare che succeda non dar per scaontato che accadrà e quindi non fare nulla.
A me invece fa incavolare che, fatti alla mano, in qualsiasi grande opera pubblica ci debba essere la puzza dei mafiosi.
Autostrada Salerno - Reggio Calabria? 'Ndrangheta. Ponte sullo stretto (una cavolata immane, IMO)? Mafia. Filiera dei rifiuti in Campania? Camorra. E lascio da parte tutte le cricche di amici e amici degli amici pronte a fregarsi le mani (ed i soldi pubblici) non appena accade qualche emergenza.
No, prima di fare un investimento serio in infrastrutture bisogna dotarsi di anticorpi alla criminalità organizzata, magari cominciando a valutare seriamente chi si manda in Parlamento, altrimenti non si va da nessuna parte.
A questo aggiungo, però, che il nucleare è un'investimento fallimentare per gli enormi costi e tempi di attuazione. Chi è a favore non parla mai di approvvigionamento della materia prima (in Italia non c'è uranio, dovremmo acquistarlo a peso d'oro dagli altri Stati, rimanendo sempre dipendenti), di tempi tecnici di avviamento delle centrali (15 - 20 anni per far partire una centrale. E nel frattempo?) e smaltimento delle scorie (gravissimo problema, nessun Paese oramai si accolla lo stoccaggio delle scorie). Il futuro è nelle rinnovabili, non nel nucleare.
k.w.- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
k.w. ha scritto: Il futuro è nelle rinnovabili, non nel nucleare.
Straquoto. Sono convinta debbano essere incentivati lo sviluppo delle fonti rinnovabili ed il risparmio energetico, altro che ritorno dell'energia dell'atomo in Italia...
aleve- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
k.w. ha scritto:
A questo aggiungo, però, che il nucleare è un'investimento fallimentare per gli enormi costi e tempi di attuazione. Chi è a favore non parla mai di approvvigionamento della materia prima (in Italia non c'è uranio, dovremmo acquistarlo a peso d'oro dagli altri Stati, rimanendo sempre dipendenti), di tempi tecnici di avviamento delle centrali (15 - 20 anni per far partire una centrale. E nel frattempo?) e smaltimento delle scorie (gravissimo problema, nessun Paese oramai si accolla lo stoccaggio delle scorie). Il futuro è nelle rinnovabili, non nel nucleare.
non sono un tecnico, pertanto non so risponderti... certo su due cose hai certamente ragione:
1. i tempi tecnici sono lunghi, è vero. Ma è matematico anche che chi non parte non arriva mai!
2. Il futuro è nelle rinnovabili, da sfruttare come risorsa di priorità. Ma è dimostrato anche che non è sufficiente, pertanto credo che le strade da seguire siano due e parallele: le fonti rinnovabili e lo studio di fonti alternative ad alta resa e basso impatto ambientale. Il nucleare a fissione (moderno! non quello di 30 anni fa) è una di queste, ma ancora di più secondo me va fatto in ricerca sulla fusione.
Stiamo andando OT, per cui passo e chiudo!
riger- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
io invece aggiungo: non solo ricerca nelle fonti energetiche anche continuo miglioramento nei processi tecnologici per cercare di ridurre il consumo di energia
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
beata saggezza femminile!CJM ha scritto:io invece aggiungo: non solo ricerca nelle fonti energetiche anche continuo miglioramento nei processi tecnologici per cercare di ridurre il consumo di energia
marcosperandio- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
@k.w.
guarda che la mafia non è solo al sud
è che qua non si sparano x strada
guarda che la mafia non è solo al sud
è che qua non si sparano x strada
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
scusate l' OT.... ma di dove sei CJM?
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CruiS- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
padova - vicenza
mai sentito parlare della mafia del brenta?
e comunque il lavoro è quello che ti danno gli amici
e che paghi sottobanco
.....
per me è simile alla mafia
cmq siamo assolutamente OT !!!
mai sentito parlare della mafia del brenta?
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cmq siamo assolutamente OT !!!
CJM- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
concordo su tutto...
sia sul fatto che siamo ot sia sul fatto che la mafia è ovunque in Italia...
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CruiS- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
riger ha scritto:k.w. ha scritto:
A questo aggiungo, però, che il nucleare è un'investimento fallimentare per gli enormi costi e tempi di attuazione. Chi è a favore non parla mai di approvvigionamento della materia prima (in Italia non c'è uranio, dovremmo acquistarlo a peso d'oro dagli altri Stati, rimanendo sempre dipendenti), di tempi tecnici di avviamento delle centrali (15 - 20 anni per far partire una centrale. E nel frattempo?) e smaltimento delle scorie (gravissimo problema, nessun Paese oramai si accolla lo stoccaggio delle scorie). Il futuro è nelle rinnovabili, non nel nucleare.
non sono un tecnico, pertanto non so risponderti... certo su due cose hai certamente ragione:
1. i tempi tecnici sono lunghi, è vero. Ma è matematico anche che chi non parte non arriva mai!
2. Il futuro è nelle rinnovabili, da sfruttare come risorsa di priorità. Ma è dimostrato anche che non è sufficiente, pertanto credo che le strade da seguire siano due e parallele: le fonti rinnovabili e lo studio di fonti alternative ad alta resa e basso impatto ambientale. Il nucleare a fissione (moderno! non quello di 30 anni fa) è una di queste, ma ancora di più secondo me va fatto in ricerca sulla fusione.
Stiamo andando OT, per cui passo e chiudo!
Rispondo solo su questa cosa e chiudo l'OT anch'io.
Hanno calcolato che il nucleare, così come è stato pensato, soddisferà solo il 4-5% del fabbisogno nazionale. Ed il resto come lo compensiamo? Con i soliti combustibili fossili?
No, molto meglio pensare ad un piano di rilancio sull'energia che veda le rinnovabili in prima linea. Rifaccio l'esempio della regione in cui abito, la Puglia. Grazie agli incentivi sul solare e sull'eolico si è avuto un incremento nella produzione dell'energia elettrica che soddisfa pienamente il fabbisogno pugliese, col conseguente surplus ri-immesso nel sistema nazionale.
http://www.pugliasolare.it/energia-solare-fotovoltaica/centrali-elettriche-installate-in-puglia.html
Bloccare tutto ciò a favore del nucleare che, se cominciato a programmare oggi partirà tra 15- 20 anni, mi sembra una grossa perdita di tempo.
Ultima modifica di k.w. il Mar Mar 15, 2011 4:30 pm - modificato 1 volta.
k.w.- Utente Attivo
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.. viviamo solo di emozione?
Scusatemi se mi intrometto nella discussione .. ma rimango "basito" nel leggere sempre e comunque come, sopratutto in Italia, l'opinione pubblica si schieri a seconda dell'emozione del momento .. di come tira il vento!
Cito un esempio lampante: cade un aereo, muoio 150 persone .. dibatti su dibatti per discutere sulla sicurezza aerea .. ma nessuno mai fa il conto di quente persone muoio QUOTIDIANAMENTE sulle nostre strade! Certo .. l'effetto mediatico dei 150 morti in un colpo solo .. è molto più impattante rispetto ai 150 casi isolati.
E' stato citato un illustre conduttore televisivo .. che suggerisce di "zittire la politica", quando il primo a vivere di effetti mediatici è proprio lui .. e la sua piccozza .. onnisapienti e onniscenti su tutte le tematiche ambientali!
Lui, come tutti gli altri "ambientalisti del momento", non l'ho mai sentito una volta illustrare le problematiche scientificamente, facendo paragoni, analizzando pro e contro, facendo informazione e non dirottando a proprio piacimento l'informazione.
Si sta condannando il nucleare a favore del fotovoltaico: per ottenere un pannello fotovoltaico, chi dispone di dati scientifici per computare effettivamente quali processi industriali siano necessari, quale sia la quantità di acqua necessaria, quale sia la quantità di energia elettrica occorre per costruire un singolo pannello? Inoltre .. qualcuno ha mai parlato, o fatto vedere, dove finisca il rifuto "pannello" solare alla fine del suo ciclo di vita?
Io di tutto questo, alla TV, sinceramente non ne ho mai sentito parlare.
Come non ho mai sentito parlare di dati scientifici relativi all'inquinamento di un impianto di termovalorizzazione: a priori, i demagoghi dell'informazione hanno bollato queste soluzioni come "demoniache ed immorali" .. ma nessuno mai ha confrontato gli impatti sull'ambiente tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una caldaia domestica, oppure tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una automobile.
Come non ho mai sentito parlare degli impatti sull'ambiente che ha il riciclaggio della carta: soluzione dall'alto impatto virtuoso e naturalistico .. perchè aiuta a salvare gli alberi e gli uccellini che nidificano sui loro rami .. ma mai nessuno parla della quantità di acqua e di acidi che servono per portare ad un livello lavorabile il materiale che conferiamo in modo separato! Per la serie "siamo in inverno, cavalchiamo l'onda della salvaguardia delle foreste e degli uccellini! questa estate, quando andranno di moda le alghe nell'adriatico .. porteremo avanti la causa dei pesciolini!"
Non è così che si portano avanti le politiche ambientali: ambiente non è solo aria, non è solo acqua, non è solo nucleare, non è solo CO2 .. ambiente è a 360°. Impariamo a valutare bene, a capire, ad informarci, a pensare con la nostra testa.
.. con la viva speranza .. che alle prossime elezioni politiche .. "piccozza & co" non si metta in qualche lista! (ammesso non l'abbia già fatto!).
Cito un esempio lampante: cade un aereo, muoio 150 persone .. dibatti su dibatti per discutere sulla sicurezza aerea .. ma nessuno mai fa il conto di quente persone muoio QUOTIDIANAMENTE sulle nostre strade! Certo .. l'effetto mediatico dei 150 morti in un colpo solo .. è molto più impattante rispetto ai 150 casi isolati.
E' stato citato un illustre conduttore televisivo .. che suggerisce di "zittire la politica", quando il primo a vivere di effetti mediatici è proprio lui .. e la sua piccozza .. onnisapienti e onniscenti su tutte le tematiche ambientali!
Lui, come tutti gli altri "ambientalisti del momento", non l'ho mai sentito una volta illustrare le problematiche scientificamente, facendo paragoni, analizzando pro e contro, facendo informazione e non dirottando a proprio piacimento l'informazione.
Si sta condannando il nucleare a favore del fotovoltaico: per ottenere un pannello fotovoltaico, chi dispone di dati scientifici per computare effettivamente quali processi industriali siano necessari, quale sia la quantità di acqua necessaria, quale sia la quantità di energia elettrica occorre per costruire un singolo pannello? Inoltre .. qualcuno ha mai parlato, o fatto vedere, dove finisca il rifuto "pannello" solare alla fine del suo ciclo di vita?
Io di tutto questo, alla TV, sinceramente non ne ho mai sentito parlare.
Come non ho mai sentito parlare di dati scientifici relativi all'inquinamento di un impianto di termovalorizzazione: a priori, i demagoghi dell'informazione hanno bollato queste soluzioni come "demoniache ed immorali" .. ma nessuno mai ha confrontato gli impatti sull'ambiente tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una caldaia domestica, oppure tra un impianto di termovalorizzazione RSU e una automobile.
Come non ho mai sentito parlare degli impatti sull'ambiente che ha il riciclaggio della carta: soluzione dall'alto impatto virtuoso e naturalistico .. perchè aiuta a salvare gli alberi e gli uccellini che nidificano sui loro rami .. ma mai nessuno parla della quantità di acqua e di acidi che servono per portare ad un livello lavorabile il materiale che conferiamo in modo separato! Per la serie "siamo in inverno, cavalchiamo l'onda della salvaguardia delle foreste e degli uccellini! questa estate, quando andranno di moda le alghe nell'adriatico .. porteremo avanti la causa dei pesciolini!"
Non è così che si portano avanti le politiche ambientali: ambiente non è solo aria, non è solo acqua, non è solo nucleare, non è solo CO2 .. ambiente è a 360°. Impariamo a valutare bene, a capire, ad informarci, a pensare con la nostra testa.
.. con la viva speranza .. che alle prossime elezioni politiche .. "piccozza & co" non si metta in qualche lista! (ammesso non l'abbia già fatto!).
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Come lo scoglio infrango. Come l'onda travolgo.
Gabriele Stefani- Moderatore
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Non è vero, è un ritornello - questo del paragone auto/aereo - che viene ripetuto ogni volta......Gabriele Stefani ha scritto:
Cito un esempio lampante: cade un aereo, muoio 150 persone .. dibatti su dibatti per discutere sulla sicurezza aerea .. ma nessuno mai fa il conto di quente persone muoio QUOTIDIANAMENTE sulle nostre strade! Certo .. l'effetto mediatico dei 150 morti in un colpo solo .. è molto più impattante rispetto ai 150 casi isolati.
Dovremmo forse non stupirci di uno tsunami come quello del Giappone o come quello del 2004 solo perchè ne uccide di più una guerra?
In ogni caso, un aereo che cade ha effetti sulle persone che si esauriscono nell'evento in sè e non si ripercuotono - come nel caso del nucleare - sulla vita di chi sopravvive e sulle generazioni future.
Ad ogni modo, lasciando da parte queste considerazioni "umane/emotive", pensi che il parere di un premio Nobel per la fisica come Carlo Rubbia sia un parere dettato dall'onda emotiva?
https://www.youtube.com/watch?v=51Mz4KO7Yv4
Ultima modifica di ales il Mar Mar 15, 2011 5:37 pm - modificato 2 volte.
ales- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
Poiché per 40 anni ho lavorato occupandomi di sicurezza degli impianti nucleari, di radioprotezione, di analisi di rischio di impianti energetici, avrei quasi voglia di intervenire.
Ma ritengo che una discussione sulle strategie energetiche, oltre ad essere OT rispetto all'obiettivo di questo sito, non si può esaurire in poche battute.
Mi limiterò quindi a continuare a contribuire alla discussione sul cosa fare col SISTRI.
Ma ritengo che una discussione sulle strategie energetiche, oltre ad essere OT rispetto all'obiettivo di questo sito, non si può esaurire in poche battute.
Mi limiterò quindi a continuare a contribuire alla discussione sul cosa fare col SISTRI.
benassaisergio- Utente Attivo
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Re: Giappone..... notizie falsate e nascoste........
assolutamente d'accordobenassaisergio ha scritto:Poiché per 40 anni ho lavorato occupandomi di sicurezza degli impianti nucleari, di radioprotezione, di analisi di rischio di impianti energetici, avrei quasi voglia di intervenire.
Ma ritengo che una discussione sulle strategie energetiche, oltre ad essere OT rispetto all'obiettivo di questo sito, non si può esaurire in poche battute.
Mi limiterò quindi a continuare a contribuire alla discussione sul cosa fare col SISTRI.
erusservice- Utente Attivo
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Località : garbagnate milanese
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