Ultimi argomenti attivi
» 1.3.2.3 Formazione in materia di sicurezzaDa lotus1 Mar Giu 21, 2022 4:48 pm
» ViViFir - Spurghisti
Da sviluppo Lun Giu 13, 2022 9:41 am
» sottoprodotto e combustione
Da lotus1 Lun Mag 30, 2022 11:20 am
» Rifiuti sanitari rischio infettivo liquidi
Da tfrab Mar Mag 24, 2022 2:31 pm
» AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO CER PER SCARRABILI
Da Paolo UD Ven Mag 13, 2022 3:40 pm
» art. 193-bis: INTERMODALE: un passo in avanti o 2 indietro ?
Da vaghestelledellorsa Sab Mag 07, 2022 7:11 pm
» RENTRI
Da sarabai Ven Mag 06, 2022 9:09 am
» Classi di pericolosità RAEE
Da tfrab Mar Mag 03, 2022 4:19 pm
» Spurghisti nuovi produttori - Registro di C/S
Da Emanuele Roy Lun Mag 02, 2022 4:32 pm
» Cantiere edile: come compilare correttamente il mud?
Da Paolo UD Lun Mag 02, 2022 1:44 pm
SISTRI richiesta proroga (????)
+2
Bomezio
sueli
6 partecipanti
Pagina 1 di 1
SISTRI richiesta proroga (????)
POL - Rifiuti, Vallardi (Ln): Ddl per prorogare di un anno sistema Sistri
Roma, 6 nov (Il Velino) - La cosiddetta proroga del sistema Sistri al gennaio 2011, riguardante il differimento di due termini: quello per la distribuzione dei dispositivi elettronici e quello per la fase sperimentale, che vede il Sistri utilizzato insieme a registri e formulari, cioè alle tradizionali scritture ambientali che dal 1998 presiedono a produzione e gestione dei rifiuti, non basta alla Lega Nord che al Senato ha presentato un disegno di legge, primo firmatario il senatore Gianpaolo Vallardi per chiedere la proroga di un ulteriore anno a partire dal 1 gennaio 2011. Il ddl, spiega in una nota lo stesso senatore Vallardi, prevede “un periodo di 12 mesi di adesione su base volontaria, nel quale potranno coesistere i due sistemi, cartaceo ed elettronico, con lo scopo di creare un vero periodo transitorio e dare la possibilità alle aziende in questo periodo di grosse difficoltà economiche, di adeguarsi gradualmente ai nuovi adempimenti richiesti dal Sistri”. Il nuovo decreto di proroga al gennaio 2011, ricorda Vallardi, “è stato motivato dalla prevedibile necessità di consentire il completamento della fase di configurazione e di consegna dei dispositivi elettronici (chiavette Usb, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e, per i soli trasportatori, black box)”.
Vallardi, pur condividendo la finalità del Sistri, cioè combattere il traffico illegale dei rifiuti, si sofferma in particolare sulle chiavette Usb, le cosiddette “multiutente”: “presentano in molti casi difficoltà di utilizzo, la decifrazione dei codici di accesso è molto spesso impossibile, tanto da obbligare le aziende a richiedere l'attribuzione di nuovi codici al Sistri tramite una procedura complicata ed elaborata, che comporta il contatto con gli operatori del call center, il quale presenta tempi di attesa nell'ordine di due ore”. E ancora: “l'accesso al sistema - aggiunge Vallardi - è lento; ogni operazione confermata con l'inserimento di un codice e se una azienda produce 10 tipi di rifiuti deve effettuare la firma 10 volte. Senza dilungarmi ancora nelle difficoltà di questo sistema - conclude il senatore trevigiano, che è anche presidente del Cit, un consorzio di rifiuti che raggruppa parecchi comuni della Marca - esso è stato avviato con troppa rapidità, tanto che solo nell'arco di un anno si sono rese ben quattro modifiche legislative. Il sistema non deve diventare un ulteriore balzello per le aziende e una ulteriore gabbia burocratica che vivono già un grosso momento di difficoltà economica”.
Roma, 6 nov (Il Velino) - La cosiddetta proroga del sistema Sistri al gennaio 2011, riguardante il differimento di due termini: quello per la distribuzione dei dispositivi elettronici e quello per la fase sperimentale, che vede il Sistri utilizzato insieme a registri e formulari, cioè alle tradizionali scritture ambientali che dal 1998 presiedono a produzione e gestione dei rifiuti, non basta alla Lega Nord che al Senato ha presentato un disegno di legge, primo firmatario il senatore Gianpaolo Vallardi per chiedere la proroga di un ulteriore anno a partire dal 1 gennaio 2011. Il ddl, spiega in una nota lo stesso senatore Vallardi, prevede “un periodo di 12 mesi di adesione su base volontaria, nel quale potranno coesistere i due sistemi, cartaceo ed elettronico, con lo scopo di creare un vero periodo transitorio e dare la possibilità alle aziende in questo periodo di grosse difficoltà economiche, di adeguarsi gradualmente ai nuovi adempimenti richiesti dal Sistri”. Il nuovo decreto di proroga al gennaio 2011, ricorda Vallardi, “è stato motivato dalla prevedibile necessità di consentire il completamento della fase di configurazione e di consegna dei dispositivi elettronici (chiavette Usb, apparecchiature di monitoraggio per discariche e inceneritori e, per i soli trasportatori, black box)”.
Vallardi, pur condividendo la finalità del Sistri, cioè combattere il traffico illegale dei rifiuti, si sofferma in particolare sulle chiavette Usb, le cosiddette “multiutente”: “presentano in molti casi difficoltà di utilizzo, la decifrazione dei codici di accesso è molto spesso impossibile, tanto da obbligare le aziende a richiedere l'attribuzione di nuovi codici al Sistri tramite una procedura complicata ed elaborata, che comporta il contatto con gli operatori del call center, il quale presenta tempi di attesa nell'ordine di due ore”. E ancora: “l'accesso al sistema - aggiunge Vallardi - è lento; ogni operazione confermata con l'inserimento di un codice e se una azienda produce 10 tipi di rifiuti deve effettuare la firma 10 volte. Senza dilungarmi ancora nelle difficoltà di questo sistema - conclude il senatore trevigiano, che è anche presidente del Cit, un consorzio di rifiuti che raggruppa parecchi comuni della Marca - esso è stato avviato con troppa rapidità, tanto che solo nell'arco di un anno si sono rese ben quattro modifiche legislative. Il sistema non deve diventare un ulteriore balzello per le aziende e una ulteriore gabbia burocratica che vivono già un grosso momento di difficoltà economica”.
sueli- Moderatrice
- Messaggi : 1115
Data d'iscrizione : 25.01.10
Età : 56
Località : monza e brianza
Re: SISTRI richiesta proroga (????)
Qui trovate il testo del disegno di legge:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00511993.pdf
ciao a tutti
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00511993.pdf
ciao a tutti
Bomezio- Utente Attivo
- Messaggi : 101
Data d'iscrizione : 30.04.10
Età : 63
Re: SISTRI richiesta proroga (????)
Credo che nella situazione in cui ci troviamo la proroga sia scontata.
Però mi chiedo....perchè dobbiamo pagare per mantenere un sistema che è considerato SPERIMENTALE?
Boh.
hellboy71- Utente Attivo
- Messaggi : 117
Data d'iscrizione : 05.11.10
Età : 50
Località : Genova
Re: SISTRI richiesta proroga (????)
Proroga scontata????
Io di scontato oramai non credo ci sia più nulla, anzi credo che ne vedremo proprio delle belle..
se solo penso a tutte le energie che ho speso quest'anno per il sistri mi viene voglia di.....
Io di scontato oramai non credo ci sia più nulla, anzi credo che ne vedremo proprio delle belle..
se solo penso a tutte le energie che ho speso quest'anno per il sistri mi viene voglia di.....
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 816
Data d'iscrizione : 08.03.10
Età : 48
Località : MC
Re: SISTRI richiesta proroga (????)
Complimenti al senatore Vallardi che ha elencato in modo corretto e veritiero quasi tutte le problematiche del Sistri. Ciao Costy
Costy- Utente Attivo
- Messaggi : 547
Data d'iscrizione : 18.02.10
Età : 51
Località : Brescia
NON SO VOI !?!
ma a me il SISTRI e tutta la situazione vissuta (e da vivere) mi hanno letteralmente massacrato i maroni!
dovrebbero andare tutti in




dovrebbero andare tutti in

ecomanager- Utente Attivo
- Messaggi : 124
Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 44
Località : Ita(g)lia
Re: SISTRI richiesta proroga (????)
Comunque sbagliamo anche noi, discutiamo tanto ma alla fine non facciamo nulla:
certo non si poteva sapere che andava a finire in questa maniera, ma visto che ora abbiamo tutti capito cosa stanno combinando, e abbiamo anche capito che così non si va da nessuna parte, non vedo il motivo di continuare a non potrestare davvero con un'azione vera e decisa.
va bene lettere ecc, sono il primo ad aver firmato la petizione, ma io direi che ci sarebbe bisogno qualcosa di più tangibile...
faccio un esempio??
Il sistri non può sapere se il token sia corrotto o meno oppure che sia proprio rovinato fisicamente, sanzioni per il momento non ci sono (e diciamoci la verità è la cosa che ci interessa di più di tutte le norme), fatte queste considerazioni io direi di:
rimandare tutti i token al ministero dell'ambiente, (tutti dico tutti, un azione di massa, anche sele associazioni di categoria sono complici di tutto questo), gli arriverebbero 300.000 pacchettini, con una bella lettera in cui si spiega che il dispositivo risulta rovinato e si richiede la sostituzione.
Poi saranno loro che controllano uno per uno i token, verificano le loro cose ecc.
Io penso che quando davanti al ministero ci sarà la fila di corrieri che consegnano il token, arriverà anche sotto gli occhi di tutti, magari l'opinione pubblica i renderà davvero conto del casino che è stato combinato.
So che la mia idea è frutto della pazzia che mi attanaglia in questo periodo, ma almeno mentre scrivevo per un solo secondo ho sentito dentro di me un filo di speranza che dopo tutto sono sono una marionetta nelle mani degli incompetenti che mi governano!!!!
La seconda ipotesi è fare come quelli che sono saliti sulla gru l'altro giorno, ma pensandoci bene, voglio bene al mio mestiere e al mondo dell'ambiente in cui credo, ma se devo finire lassù cambio lavoro!
certo non si poteva sapere che andava a finire in questa maniera, ma visto che ora abbiamo tutti capito cosa stanno combinando, e abbiamo anche capito che così non si va da nessuna parte, non vedo il motivo di continuare a non potrestare davvero con un'azione vera e decisa.
va bene lettere ecc, sono il primo ad aver firmato la petizione, ma io direi che ci sarebbe bisogno qualcosa di più tangibile...
faccio un esempio??
Il sistri non può sapere se il token sia corrotto o meno oppure che sia proprio rovinato fisicamente, sanzioni per il momento non ci sono (e diciamoci la verità è la cosa che ci interessa di più di tutte le norme), fatte queste considerazioni io direi di:
rimandare tutti i token al ministero dell'ambiente, (tutti dico tutti, un azione di massa, anche sele associazioni di categoria sono complici di tutto questo), gli arriverebbero 300.000 pacchettini, con una bella lettera in cui si spiega che il dispositivo risulta rovinato e si richiede la sostituzione.
Poi saranno loro che controllano uno per uno i token, verificano le loro cose ecc.
Io penso che quando davanti al ministero ci sarà la fila di corrieri che consegnano il token, arriverà anche sotto gli occhi di tutti, magari l'opinione pubblica i renderà davvero conto del casino che è stato combinato.
So che la mia idea è frutto della pazzia che mi attanaglia in questo periodo, ma almeno mentre scrivevo per un solo secondo ho sentito dentro di me un filo di speranza che dopo tutto sono sono una marionetta nelle mani degli incompetenti che mi governano!!!!
La seconda ipotesi è fare come quelli che sono saliti sulla gru l'altro giorno, ma pensandoci bene, voglio bene al mio mestiere e al mondo dell'ambiente in cui credo, ma se devo finire lassù cambio lavoro!
MauroC- Utente Attivo
- Messaggi : 816
Data d'iscrizione : 08.03.10
Età : 48
Località : MC

» Nuova interrogazione parlamentare e richiesta di proroga
» Richiesta di intervento dei tecnici Sistri
» richiesta informazioni x tesi sul Sistri
» CNA-FITA - RICHIESTA RISARCIMENTO SPESE SISTRI
» Modulo per la richiesta di conguaglio Contributo SISTRI
» Richiesta di intervento dei tecnici Sistri
» richiesta informazioni x tesi sul Sistri
» CNA-FITA - RICHIESTA RISARCIMENTO SPESE SISTRI
» Modulo per la richiesta di conguaglio Contributo SISTRI
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.