arpa - attività ispettiva

Buongiorno
l'attività ispettiva di Arpa è diciamo "motu proprio" o deve essere
1) prevista da qualche autorizzazione specifica (es aia)
2) prevista da qualche procedura di legge (es. piano riutilizzo terre)
3) richiesta da qualche ente (es. comune / parco ecc...)
4) prevista da qualche protocollo di verifica concordato tra enti

Ho sempre pensato che fosse legata ad uno dei punti di cui sopra
Avete qualche info in merito? Grazie

Non so se ho capito bene la domanda.

Sicuramente legata ai 4 punti (in realtà il 3 anche da privati cittadini, non solo da enti)

Però essendo pubblici ufficiali hanno il diritto (dovere) di intervenire se riscontrano attività illecite o foriere di danno rientranti nelle loro competenze, avvisando poi eventualmente l'autorità giudiziaria.

Introzzi ha scritto:Non so se ho capito bene la domanda.

Sicuramente legata ai 4 punti (in realtà il 3 anche da privati cittadini, non solo da enti)

Però essendo pubblici ufficiali hanno il diritto (dovere) di intervenire se riscontrano attività illecite o foriere di danno rientranti nelle loro competenze, avvisando poi eventualmente l'autorità giudiziaria.

si grazie il senso era quello
il dubbio è se possono muoversi autonomamente o solo in quanto attivati da Provincia, comuni ecc...o da autorizzazioni varie

pascozzi ha scritto:Buongiorno
l'attività ispettiva di Arpa è diciamo "motu proprio" o deve essere
1) prevista da qualche autorizzazione specifica (es aia)
2) prevista da qualche procedura di legge (es. piano riutilizzo terre)
3) richiesta da qualche ente (es. comune / parco ecc...)
4) prevista da qualche protocollo di verifica concordato tra enti

Ho sempre pensato che fosse legata ad uno dei punti di cui sopra
Avete qualche info in merito? Grazie

Attualmente ho cambiato ufficio di assegnazione ma fino a due anni fa ero in servizio all'area vigilanza e ispezione dell'Arpa Emilia-Romagna;
I tecnici incaricati dell'attività ispettiva sono tutti dotati della qualifica di UPG (Ufficiale di Polizia Giudiziaria) limitatamente alle disposizioni dei reati previsti dalla normativa ambientale e possono compiere controlli di propria iniziativa presso qualsiasi impianto e/o attività, senza che questa debba essere avviata su richiesta di qualcuno o di qualche atto/ente:
sebbene tutti i 4 punti possano prevederla, l'attività ispettiva può e viene svolta senza nessuna previsione di autorizzazione specifica o richiesta prevista da terzi, e l'accesso del personale ispettivo non può essere negato pena violazione dell'art. 472 septies del codice penale (impedimento del controllo punito con reclusione da 6 mesi a 3 anni, in pratica la stessa disciplina applicata ai controlli sulla sicurezza sul lavoro)
del resto, sarebbe impossibile poter controllare attività prive di autorizzazione se le ispezioni ambientali dovessero essere previste dalle stesse autorizzazioni non rilasciate.