Problemi Sistri

Buongiorno a tutti, sono nuova del forum quindi probabilmente farò una domanda che a voi potrà sembrare banale, ossia, la mia situazione è la seguente.

Azienda di trasporto:
n. 2 mezzi senza black box, che sono in attesa dell'installazione e n. 1 mezzo che ha la black box danneggiata in attesa di riparazione.
L'albo mi ha informato che i mezzi che non hanno la black box dal 1 Ottobre dovranno essere fermati. Qualcuno di Voi sa dirmi in quale decreto è scritta questa cosa? Se io fino al 30 settembre posso ancora effettuare le iscrizioni come è possibile che dal 1 ottobre si ferma tutto ciò che non ha i dispositivi per il Sistri

Azienda di intermediazione:
è di nuova costituzione ed è in attesa di ricevere l'usb dalla CCIAA.
questa il 1 Ottobre che faccio la chiudo??????

Azienda di trattamento:
l'usb si è danneggiata e il Sistri al quale abbiamo fatto richiesta già da tempo ci deve spedire la nuova usb, se non arriva entro il 1 Ottobre, il che è molto probabile, che faccio?

Grazie a tutti.

a me risulta che gli automezzi che non hanno installati, aggiornati e funzionanti i dispositivi sistri (usb e black box) non possono trasportare rifiuti pericolosi. Non che devono essere fermati.
Possono, infatti, trasportare quei rifiuti che non rientrano nell'attivazione delle procedure con partenza 01 Ottobre 2013, Cat 1, Cat 4.
O sbaglio?

Scusa spigola ma ad un trasportatore che campa con i rifiuti pericolosi della categoria 5 cosa vuoi che interessi se possono continuare con i non pericolosi ?
Francesca credo che il tuo problema sia assolutamente diffuso, anzi diffusissimo, purtroppo la normativa è chiara, il mezzo non dovrebbe essere utilizzato a partire dal 1 ottobre.
A questo punto credo che ogni Imprenditore debba prendere delle decisioni personali ed assumersene la responsabilità.
Cioè fermare tutti i mezzi non in regola con devastanti ripercussioni sull'attività e la pelle sua e dei suoi dipendenti, oppure utilizzare il sistri laddove è in condizione di farlo e continuare con le vecchie procedure dove non è in condizione di farlo.
Nel secondo caso credo sia però fondamentale che si possa dimostrare di aver messo in moto, prima del 1 ottobre, le procedure per mettersi in regola con il sistri.
Però mi chiedo, e gli altri attori della filiera come si dovranno comportare, anzi come si comporteranno?
Non mi riferisco tanto ai produttori che con lo slittamento a marzo 2014 saranno poco attenti al sistri, ma mi riferisco agli impianti.
Respingeranno tutti i rifiuti pericolosi non accompagnati da scheda sistri mandando sul lastrico clienti che magari conoscono da anni, con gravi ripercussioni anche per la loro attività di impianto o chiuderanno un occhio in attesa della quasi certa scomparsa del sistema e relativa sanatoria ?

La mia precisazione era solo dovuta al fatto che nella questione posta da Francesca non si parlava espressamente di rifiuti pericolosi. Lo si poteva solo dedurre, che per la maggior parte delle volte può bastare, ma talvolta no.
In più mi interessavano risposte, come la tua, giusto a scanso di equivoci per chiarirmi le idee, visto che anche io sono abbastanza nuovo.

Ok, spigola scusami se ti sono sembrato poco garbato, il problema è che siamo un pò tutti con i nervi tesi, e chi ci dovrebbe rappresentare in parlamento vive su marte e si preoccupa dell'acquisizione della telecom, piuttosto che della decadenza di chi sappiamo bene:D 

Grazie ragazzi per le risposte, comunque si io mi riferisco ai rifiuti pericolosi, e sul trasporto a questo punto è chiaro che "dovrei" fermare gli automezzi.

Ma per le aziende di intermediazione e di trattamento rifiuti, cosa devo fare????

FRANCESCA VALLONE ha scritto: Ma per le aziende di intermediazione e di trattamento rifiuti, cosa devo fare????

La stessa identica cosa che ti hanno suggerito per il trasporto.

La norma parla chiaro dal 1 ottobre chi è obligato all'utilizzo del Sistri lo deve utilizzare, altrimenti si ferma.

Ciascun imprenditore, poi, assume le proprie responsabilità, valutando i rischi che può correre e quali sono gli eventuali elementi che ha in mano per dimostrare la propria buona fede (per esempio tutte le richieste fatte per l'aggiornamento/rilascio delle chiavette)