Estremi dell'autorizzazione da indicare sul formulario

Discussione monotematica su un argomento che si presenta ciclicamente.
Facciamo il punto sullo stato dell'arte (si tratta di dettagli non normati, per cui e' utile mettere nero su bianco indicazioni degli organi a livello locale e prassi consolidate).
In prima battuta mi vengono in mente le seguenti casistiche (aggiornabili):

- Provvedimento di modifica sostanziale
- Provvedimento di rinnovo
- Provvedimento di integrazione di CER
- Provvedimento di voltura

Voi come vi comportate caso per caso? Indicate il provvedimento originario (numero e data di emissione) o l'integrazione?

Provvedimento di rinnovo

Admin ha scritto:Voi come vi comportate caso per caso? Indicate il provvedimento originario (numero e data di emissione) o l'integrazione?

Fonte CCIAA di TO Torino Ambiente - trimestrale aprile 2009 numero 1
LA DATA DEL PROVVEDIMENTO DELL’ALBO GESTORI
AMBIENTALI DA INDICARE SUL FORMULARIO
DI IDENTIFICAZIONE DEL RIFIUTO
Sul formulario di identifi cazione del rifi uto, dove sono richiesti il
numero e la data di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali, fermo
restante il numero, deve essere indicata la data di protocollo del
provvedimento di iscrizione alla categoria interessata. A seguito
di revisione/rinnovo relativi alla categoria, si deve invece indicare
la data di protocollo del provvedimento di revisione/rinnovo.

Esempio:
1)ISCRIZIONE nr. 1234 del 01.03.2008 protocollata il 15.03.2008 (Sul formulario scrivo n. Aut. 1234 del 15.03.2008).
2) ISCRIZIONE nr. 1234 del 01.03.2008 protocollata il 15.03.2008 e si compie una MODIFICA il 01.10.2011 (Sul formulario scrivo n. Aut. 1234 del 15.03.2008) perchè la modifica mantiene tutto come prima.
3) ISCRIZIONE nr. 1234 del 01.03.2008 protocollata il 15.03.2008 e si compie o una REVISIONE oppure un RINNOVO IL 01.10.2011 (Sul formulario scrivo n. Aut. 1234 del 01.10.2011).
N.B. L'albo Nazionale Gestori ambientali in basso a sinistra riporta sempre se il documento di Iscrizione numero protocollo data ed il tipo di Provvedimento è una REVISIONE o RINNOVO o Modifica.

A me in Provincia di Milano avevano detto di indicare il numero di autorizzazione e la data di inizio validità della stessa. Questo nel caso di nuova autorizzazione o di modifica che non andasse a modificare la data di scadenza della autorizzazione...

Quindi auto 1234 del 1.10.2011, protocollata il 15.10.2011 e con validità dal 30.10.2011 al 30.10.2021.....io metto sul FIR aut. 1234 del 30.10.2011....

Argomento interessante, attendo una bella tabella riassuntiva....

Io metto in numero di iscrizione nr MI XXXX del data del protocollo

praticamente quello che c'è riportato a fine pagina:
_______________________________________________
NOME AZIENDA
N. Iscrizione MI XXXX prot.n. 0000/12 del 00/00/2012
Provvedimento di iscrizione ordinaria

smonter ha scritto:Io metto in numero di iscrizione nr MI XXXX del data del protocollo

praticamente quello che c'è riportato a fine pagina:
_______________________________________________
NOME AZIENDA
N. Iscrizione MI XXXX prot.n. 0000/12 del 00/00/2012
Provvedimento di iscrizione ordinaria

Idem!

Facciamo una piccola distinzione tra Iscrizione all'Albo gestori (trasportatori, intermediari) e autorizzazione per gli impianti.

L'iscrizione all'albo per una ditta XY presuppone il rilascio di un n. di iscrizione 1234 che rimane sempre lo stesso per tutta l "vita" dell'azienda.
Quindi sul formulario si indica iscrizione n. 1234 del (data del provvedimento di rilascio della I° iscrizione).
Qualunque modifica (integrazione CER, inserimento mezzi, aumento classi, modifiche anagrafiche) apportata a tale iscrizione non incide sulla data di scadenza, nè sulle prescrizioni pertanto i dati da indicare nel formulario sono sempre quelli della prima iscrizione.
Si rileva,peraltro, che a bordo dei mezzi (per quanto riguarda i trasportatori) è obbligatorio portare copie autenticate di tutti i vari provvedimenti e quindi è agevole verificare (anche ad un controllo su strada) che tutto sia a posto.
Quando si procede al rinnovo (dopo 5 anni) sul formulario si indica iscriz. n. 1234 del (data del provvedimento di rinnovo) e così via.
Per le iscrizioni all'albo non esiste la modifica sostanziale e nemmeno la voltura.

Per le autorizzazioni degli impianti, la situazione è leggermente più complicata dal fatto che ad ogni intervento da parte dell'autorità competente, corrisponde un diverso n. di protocollo del provvedimento.
In ogni caso, a mio avviso, va indicato il n. e la data del provvedimento di 1° autorizzazione eventualmente con l'indicazione "e s.m.i." nel caso, nel frattempo siano intervenute modifiche non sostanziali che non abbiano mutato la scadenza, le prescrizioni generali, l'importo delle fidejussioni.
In caso di rinnovo dell'autorizzazione, n. e data sono quelli del provvedimento di rinnovo.
In caso di modifica sostanziale credo che la PA debba emettere un provvedimento nuovo che annulla e sostituisce il precedente (dico credo perchè fino ad ora non ne ho avuto ancora esperienza diretta). In questo caso il numero e la data da indicare sono quelli del nuovo provvedimento.
In caso di voltura dell'autorizzazione da ditta X a ditta Y, io personalmente ce li metto tutti e due, autorizzazione e voltura perchè se è vero che il nuovo destinatario Y lavora in forza dell'atto di voltura è anche vero che di solito la voltura è un documento di sole 2 paginette che fa salve tutte le condizioni e le prescrizioni dell'atto precedente. Qualora la voltura ripeta per esteso tutto ciò che sta scritto nella primitiva autorizzazione allora basta scrivere i dati della voltura.
Questo è ciò che da noi si è sempre fatto e finora nessuno ci ha trovato nulla da ridire.

ciao!
avrei un'ulteriore domanda in merito...se ad esempio ad un impianto viene rilasciata l'AIA PG n°1234...sul FIR riporto solo il numero o altro?

Grazie

Mametau ha scritto:ciao!
avrei un'ulteriore domanda in merito...se ad esempio ad un impianto viene rilasciata l'AIA PG n°1234...sul FIR riporto solo il numero o altro?

Grazie

AIA n. xy del xx/xx/xxxx

riprendo questo topic per un chiarimento...

Non riesco a capire perchè in caso di rinnovo di una Aut.ne si debba indicare la data del rinnovo ... l'aut.ne "1234 del 01-01-01" resta sempre la "1234 del 01-01-01"...

..all'atto del rinnovo (quinquennale) viene solo sancito che l'impianto può lavorare per altri 5 anni... mica si procede ad una registrazione exnovo all'interno del Registro ??!!...
indicando sul FIR l'aut.ne "1234 del 01-01-06" si indica un qualcosa che non esiste..

Un esempio che mi sovviene è la Patente di guida... che anche dopo l'ennesimo rinnovo .. resta sempre la 1234 del 01-01-01..

giusto ??

Cikko ha scritto:riprendo questo topic per un chiarimento...

Non riesco a capire perchè in caso di rinnovo di una Aut.ne si debba indicare la data del rinnovo ... l'aut.ne "1234 del 01-01-01" resta sempre la "1234 del 01-01-01"...

..all'atto del rinnovo (quinquennale) viene solo sancito che l'impianto può lavorare per altri 5 anni... mica si procede ad una registrazione exnovo all'interno del Registro ??!!...
indicando sul FIR l'aut.ne "1234 del 01-01-06" si indica un qualcosa che non esiste..

Un esempio che mi sovviene è la Patente di guida... che anche dopo l'ennesimo rinnovo .. resta sempre la 1234 del 01-01-01..

giusto ??

Beh, non è proprio così matematico

Intanto nel caso degli impianti di trattamento autorizzati in ordinaria il decreto di rinnovo , sia questo decennale (at. 208) o quinquennale o ogni 6 o oppure 8 anni (in caso di AIA), solitamente porta un numero di protocollo diverso, è soggetto ad una nuova istruttoria e potrebbe anche prevedere prescrizioni e/o fattispecie diverse, pertanto è, a tutti gli effetti, un provvedimento diverso.

Nel caso degli impianti in semplificata, la prima autorizzazione prevede l'iscrizione nel registro provinciale il cui numero oggettivamente rimane sempre uguale. Ma, quando viene rinnovata si richiede una NUOVA comunicazione di inizio attività ed è la data di questa che va indicata.

Per le iscrizioni all'Albo Gestori, il numero di iscrizione rimane invariato, ma anche in questo caso il n. di protocollo dell'atto è diverso e nuovo e descrive il fatto che, in sede di rinnovo, viene fatta una nuova istruttoria, che, anche in questo caso può condurre a prescrizioni diverse: anche in questo caso si parla di un provvedimento nuovo e autonomo.

Concordo in toto con quanto asserisce Isa:
Per le autorizzazioni degli impianti, la situazione è leggermente più complicata dal fatto che ad ogni intervento da parte dell'autorità competente, corrisponde un diverso n. di protocollo del provvedimento.
In ogni caso, a mio avviso, va indicato il n. e la data del provvedimento di 1° autorizzazione eventualmente con l'indicazione "e s.m.i." nel caso, nel frattempo siano intervenute modifiche non sostanziali che non abbiano mutato la scadenza, le prescrizioni generali, l'importo delle fidejussioni.
In caso di rinnovo dell'autorizzazione, n. e data sono quelli del provvedimento di rinnovo.
Infatti, a preciso quesito posto alla Provincia di Pavia, la risposta è stata identica: per variazioni od integrazioni è sufficiente riportare "e s.m.i." in aggiunta
ai dati della Autorizzazione in essere.

Grazie Gianfranco, avevo omesso il caso delle s.m.i. perchè l'amico del quesito aveva parlato di rinnovo.......

Ne approfitto del titolo di questo post per farvi la seguente domanda a cui non ho trovato risposta.
Sono un produttore iscritto al registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato: nei formulari come numero di autorizzazione riporto il numero di Iscrizione al Registro (es. 45/2010) ma come data, quale riporto? Quella in cui ho inviato la comunicazione in Provincia (e quindi quella da cui partono i 5 anni di durata dell'autorizzazione) oppure la data della comunicazione dell'avvenuta iscrizione da parte della Provincia?
Grazie mille per la risposta.

Betta ha scritto:Ne approfitto del titolo di questo post per farvi la seguente domanda a cui non ho trovato risposta.
Sono un produttore iscritto al registro Provinciale delle imprese che effettuano attività di recupero rifiuti in regime semplificato: nei formulari come numero di autorizzazione riporto il numero di Iscrizione al Registro (es. 45/2010) ma come data, quale riporto? Quella in cui ho inviato la comunicazione in Provincia (e quindi quella da cui partono i 5 anni di durata dell'autorizzazione) oppure la data della comunicazione dell'avvenuta iscrizione da parte della Provincia?
Grazie mille per la risposta.

Allora, per essere proprio precisi tu hai inviato la comunicazione in una certa data XX, la durata dell'autorizzazione non parte da lì, ma da 90 giorni dopo, quindi dalla data XX+90 gg.
Visto che la tua provincia ti ha comunicato la data dell'avvenuta iscrizione, indica quella perchè è da quella data che partono i 5 anni.

Grazie per la risposta, ma in realtà la data di scadenza è il 03/01/2015 che è esattamente 5 anni dopo il 03/01/2010, data di presentazione della comunicazione e questa data la vedo unicamente nelle premesse della nota della Provincia che mi comunica l'iscrizione al Registro e che reca data 01/08/2010.
E' da qui che mi nasce la confusione ...
Grazie mille.

Betta ha scritto:Grazie per la risposta, ma in realtà la data di scadenza è il 03/01/2015 che è esattamente 5 anni dopo il 03/01/2010, data di presentazione della comunicazione e questa data la vedo unicamente nelle premesse della nota della Provincia che mi comunica l'iscrizione al Registro e che reca data 01/08/2010.
E' da qui che mi nasce la confusione ...
Grazie mille.

Se leggi bene la comunicazione vedrai che, con ogni probabilità, la data del 01.08.2010 è relativa alla "spedizione della comunicazione di avvenuta iscrizione" (prot. nr. xxxx del 0.08.2010). Nella stessa comunicazione troverai la data d'iscrizione nel registro che (scusa Isa), indipendentemente dai 90 giorni, sarà con ogni probabilità quella del 03.01.2010 ed è questa che ti suggerisco di indicare.
Alla fine per abscissum caput taurus non sarebbe male una telefonata alla Provincia.

Grazie mille per le risposte.
Ho chiamato in Provincia per chiarirmi e volevo informare anche voi:
La data del 03/01/2010 è quella di presentazione della comunicazione da parte nostra alla Provincia e da lì, da normativa, partono i 5 anni (da cui la scadenza il 03/01/2015).
La data invece da riportare sui formulari è quella del protocollo che ci è arrivato in cui mi comunicano l'avvenuta iscrizione, quindi il 01.08.2010.
Grazie a tutti.

grazie per le info.
Ciao

Buona sera a tutti,
ne approfitto per agganciarmi a questo argomento, prima con un commento e poi con un dubbio.
Noi sui formulari inseriamo il numero di autorizzazione con la data (in caso di autorizzazione al primo rilascio) ed in caso di autorizzazioni rinnovate il numero e la data dell'atto di rinnovo. Nei vari sopralluoghi degli enti competenti e nelle verifiche periodiche IPPC non ci sono mai stati problemi.

Ora vi presento il mio dubbio. Poniamo che un trasportatore sia iscritto all'Albo Nazionale Gestori Ambientali in due categorie diverse con due date di iscrizione diverse (es. 4f del xx/xx/xxxx e 1B del yy/yy/yyyy); il produttore quando compila il FIR, nello spazio autorizzazioni del trasportatore, può segnare entrambe le iscrizioni o deve segnare solo quella relativa alla tipologia di rifiuto che vuole conferire?

A buon senso ritengo che il produttore dovrebbe inserire solo quella pertinente, ma chiedevo se esiste un qualche riferimento oltre al buon senso.

Grazie a chi vorrà intervenire.

deve riportare la data e l'autorizzazione corrispondente al codice CER che sta trasportando

la data da riportare sul formulario è quella di rilascio (o rinnovo) dell'autorizzazione per la specifica categoria del CER che deve essere trasportato. Se si è autorizzati per due diverse categorie si indicheranno due diverse date, a seconda dei casi.

Per quanto riguarda la Sezione regionale di Bologna - con la procedura per le autorizzazioni o le variazioni on line - ora la data di protocollo coincide con la data di inizio di validità dell'autorizzazione.
Prima con la procedura cartacea la data di inizio di validità corrispondeva alla data della commissione che deliberava il provvedimento e c'era un certo dibattito se fosse giusto indicare la data della commissione o quella di protocollo, che di solito avveniva qualche giorno dopo.
L'Albo di Bologna, a seguito di nostra consultazione, riteneva più corretto che fosse indicata la data della commissione (che, effettivamente, corrispondeva alla data di inizio validità).