Collaudo Sistri

tanto per amore di discussione, qualcuno sa come è andato il collaudo che si sarebbe dovuto concludere a novembre?

fabiodafirenze ha scritto:tanto per amore di discussione, qualcuno sa come è andato il collaudo che si sarebbe dovuto concludere a novembre?

Ho sentito dire che il verbale della Commissione di collaudo sarebbe stato finalmente pubblicato sul sito del Minambiente.

Ho controllato. E' vero!

Potete leggerlo a questo indirizzo: http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/sistri/Certificato%20di%20verifica%20di%20conformita.pdf

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente.

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente

Con "forti perplessità" riguardo all'immisione di dati in regime di interoperabilità.

La relazione non ha data, a meno che non mi sia sfuggita. Le marche da bollo sono state stampate il 20 dicembre 2013.

Admin ha scritto:

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente

Con "forti perplessità" riguardo all'immisione di dati in regime di interoperabilità.

La relazione non ha data, a meno che non mi sia sfuggita. Le marche da bollo sono state stampate il 20 dicembre 2013.

negli allegati riporta nella testatina inferiore la data del 12 12 2013.
mi pare che abbiano fatto affidamento su troppe carte e informazioni fornite da SELEX.
Ridicolo poi che considerino le tecnologie funzionali con l'obbiettivo dell'amministrazione senza considerare l'obsolescenza delle tecnologie utilizzate.
e' incomprensibile poi il nesso tra i 6000 utenti pari a circa 156.000 produttori di rifiuti pericolosi.

 ...mah...   

  ...e sui 6.000 utenti che utilizzavano Sistri a ottobre/novembre 2013 (rispetto ai 14.000 obbligati), ben 1.500 erano quelli volontari, cioè il 25% degli "interagenti" era lì per puro masochismo!?!

  ...e i virtuali 156.000 "produttori di rifiuti speciali pericolosi  che ci stavano a fare, dato che i produttori dovevano iniziare ad utilizzare il Sistri solo da marzo 2014!?!... o forse hanno attribuito ad ogni trasportatore/impianto un numero di "clienti" dei quali hanno immesso i dati, rendendoli "virtuali" utilizzatori del Sistri?

  ...e poi, verificare la congruità del sistema con gli utenti obbligati dopo la ripartenza a settembre 2013 (mi sembra fossero meno di 70.000 allora, poi ulteriormente scesi dopo le "semplificazioni" di aprile 2014) e non con quelli che teoricamente doveva essere in grado di reggere all'inizio della storia (diciamo dal 2009, quando è stato progettato il tutto), che erano oltre 640.000!?! ...senza contare che potenzialmente doveva reggerne 900.000 (tante erano le usb dichiarate nel contratto 2009), per un numero di contatti singoli al giorno pari almeno a 64.000 o 90.000 (se supponiamo che ogni utente si collegasse solo una volta ogni 10 giorni, non considerando i tempi più stretti degli impianti...)!?!

  ...e tralasciare che la congruità del sistema l'hai ottenuta (?) solamente a forza di modifiche normative che hanno ristretto la platea dei soggetti obbligati, fino a rendere la realtà allineata (?) con la potenzialità del sistema e non viceversa!?!

...io sono sicuro che i tre verificatori sono persone serissime, inattaccabili ed incorruttibili, direi al di sopra di ogni sospetto    ... però... ormai nella storia finmeccanica-selex-sistri se ne sono viste tante (e quante ce saranno ancora da vedere  ...), che un occhio glielo terrei puntato per qualche tempo  ... così, tanto per non essere smentito    ...

cescal64 ha scritto: ...mah...   

  ...e sui 6.000 utenti che utilizzavano Sistri a ottobre/novembre 2013 (rispetto ai 14.000 obbligati), ben 1.500 erano quelli volontari, cioè il 25% degli "interagenti" era lì per puro masochismo!?!

  ...e i virtuali 156.000 "produttori di rifiuti speciali pericolosi  che ci stavano a fare, dato che i produttori dovevano iniziare ad utilizzare il Sistri solo da marzo 2014!?!... o forse hanno attribuito ad ogni trasportatore/impianto un numero di "clienti" dei quali hanno immesso i dati, rendendoli "virtuali" utilizzatori del Sistri?

  ...e poi, verificare la congruità del sistema con gli utenti obbligati dopo la ripartenza a settembre 2013 (mi sembra fossero meno di 70.000 allora, poi ulteriormente scesi dopo le "semplificazioni" di aprile 2014) e non con quelli che teoricamente doveva essere in grado di reggere all'inizio della storia (diciamo dal 2009, quando è stato progettato il tutto), che erano oltre 640.000!?! ...senza contare che potenzialmente doveva reggerne 900.000 (tante erano le usb dichiarate nel contratto 2009), per un numero di contatti singoli al giorno pari almeno a 64.000 o 90.000 (se supponiamo che ogni utente si collegasse solo una volta ogni 10 giorni, non considerando i tempi più stretti degli impianti...)!?!

  ...e tralasciare che la congruità del sistema l'hai ottenuta (?) solamente a forza di modifiche normative che hanno ristretto la platea dei soggetti obbligati, fino a rendere la realtà allineata (?) con la potenzialità del sistema e non viceversa!?!

...io sono sicuro che i tre verificatori sono persone serissime, inattaccabili ed incorruttibili, direi al di sopra di ogni sospetto    ... però... ormai nella storia finmeccanica-selex-sistri se ne sono viste tante (e quante ce saranno ancora da vedere  ...), che un occhio glielo terrei puntato per qualche tempo  ... così, tanto per non essere smentito    ...

PAROLE SANTE

[quote="Admin"]

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente

Con "forti perplessità" riguardo all'immisione di dati in regime di interoperabilità.

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Finalmente capisco il motivo per il quale nell'ultimo decreto legge hanno disposto che entro agosto 2014 il Ministero dell’Ambiente dovrà garantire la interoperabilità del sistema informatico e la sostituzione dei “token”. La finlità della norma era per me misteriosa. Ma con la nuova norma l'interoperabilità è dovuta per legge (e si superano con un colpo di penna le forti perplessità della Commissione di collaudo). La sostituzione dei token mi sembra poi un corollario, aggiunto giusto per non lasciare l'interoperabilità tutta soletta.

Un ulteriore commento sul numero degli accessi simultanei consentiti dal sistema (12mila?): il problema si era evidenziato il giorno del Click Day, con quasi ventimila imprese che non erano riuscite a collegarsi. Avevamo ragione da vendere a lamentarci, mentre il ministro pro tempore (Stefania Prestigiacono) diramava comunicati stampa per sostenere che il Click Day era stato un grande successo per il Sistri, perchè non era collassato nonostante l'attacco informatico subito. Erano però collassate le imprese, ma questo a chi importa?

euclione ha scritto:

Admin ha scritto:

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente

Con "forti perplessità" riguardo all'immisione di dati in regime di interoperabilità.

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Finalmente capisco il motivo per il quale nell'ultimo decreto legge hanno disposto che entro agosto 2014 il Ministero dell’Ambiente dovrà garantire la interoperabilità del sistema informatico e la sostituzione dei “token”. La finlità della norma era  per me misteriosa. Ma con la nuova norma  l'interoperabilità è dovuta per legge (e si superano con un colpo di penna  le forti perplessità della Commissione di collaudo). La sostituzione dei token mi sembra poi un corollario, aggiunto giusto per non lasciare l'interoperabilità tutta soletta.

Un ulteriore commento sul numero degli accessi simultanei consentiti dal sistema (12mila?): il problema si era evidenziato il giorno del Click Day, con quasi ventimila imprese che non erano riuscite a collegarsi. Avevamo ragione da vendere a lamentarci, mentre il ministro pro tempore (Stefania Prestigiacono) diramava comunicati stampa per sostenere che il Click Day era stato un grande successo per il Sistri, perchè non era collassato nonostante l'attacco informatico subito. Erano però collassate le imprese, ma questo a chi importa?

Mi allaccio al riferimento all'ultimo decreto che prevede l'implemento dell'interoperabilità per chiedere un vostro parere.
Io interpreto l'interoperabilità com la possibilità di interfacciare il SISTRI con eventuale software gestionale che possono avere i trasportatori e/o gli impianti. Per questi forse ci sarà l'eliminazione del dispositivo USB; ma pee gli altri?
Voi cosa ne pensate?

Mauro.Fante ha scritto:
Mi allaccio al riferimento all'ultimo decreto che prevede l'implemento dell'interoperabilità per chiedere un vostro parere.
Io interpreto l'interoperabilità com la possibilità di interfacciare il SISTRI con eventuale software gestionale che possono avere i trasportatori e/o gli impianti. Per questi forse ci sarà l'eliminazione del dispositivo USB; ma pee gli altri?
Voi cosa ne pensate?

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Io penso che non è questo quello che si attendono i produttori iniziali. Ma potrebbe essere. Non ci sorprendiamo più di nulla. Vedete però l'intervista sul Sistri di un VP di Confindustria sul Sole di oggi (cinque colonne a pagina 7): le richieste sono altre...

Non riesco a postare l'articolo del Sole. Forse Admin può fare qualcosa?

scusa admin se mi inserisco, ma temo che il contenuto dell'intervista nell'edizione online del Sole sia a pagamento... questo: Intervista a Gaetano Maccaferri: «Superare il Sistri con un nuovo sistema di Jacopo Giliberto con un articolo di Gianni Trovati - Il Sole 24 Ore "Il tema non è mettere in discussione la tracciabilità dei rifiuti. L'obiettivo è sacrosanto. Il problema non è il "che cosa" bensì il "come". Il Sistri è nato viziato fin dall'inizio: inefficace, costoso, difficile da usare, inquisitorio. Con tutte le tecnologie di oggi – non c'è bisogno del Rfid e dei lettori a barre: perfino un banale telefonino contiene il tracker GPS - sarebbe facilissimo..."

...agli abbonati volonterosi chiederei una sintesi... se ne vale la pena!
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L'UILM l'ha letto, e questa è la sua sintesi:



COMUNICATO STAMPA
Uilm Nazionale

SISTRI; CONTENTO (UILM): “UN’ASSURDITÀ DA PARTE DEL VICEPRESIDENTE DI
CONFINDUSTRIA DI PROPORRE L’AZZERAMENTO DEL SISTEMA ATTUALMENTE
IN VIGORE”
Dichiarazioni di Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm

“Si vuol semplificare un sistema per renderlo europeo che tale già è, essendo stato
ordinato, creato e proprio semplificato da un’azienda del gruppo Finmeccanica su
indicazione di più dicasteri nazionali sull’esempio di quanto è già previsto nella Ue.
Stupefacente!”. Così Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm, replica
all’intervista di Gaetano Maccaferri, Vicepresidente di Confindustria con delega alla
semplificazione e all'ambiente, rilasciata oggi a "Il Sole 24 Ore".“Le lobby dei trasporti –
continua Contento - avevano già sferrato un duro attacco al sistema di tracciabilità dei
rifiuti pericolosi, insistendo che era meglio mantenere il sistema cartaceo, rispetto a quello
concepito e sviluppato dalla Selex Sema. Il tentativo, più volte ripetuto poggiava su un
presupposto inconcepibile, perché palesemente arcaico ed estremamente vulnerabile
rispetto all’occultamento dei rifiuti e all’inquinamento collegato del territorio. Ora la storia si
ripete attraverso le parole addirittura del vertice nazionale di Confindustria che affina il
metodo per giungere all’obbiettivo di sospendere l'obbligatorietà del sistema in questione
e dei contributi correlati per le imprese (questi ultimi da due anni addirittura non pagati per
uno specifico provvedimento del governo,ndr): azzerare il vecchio Sistri e bandire una
sana gara europea e rapidamente costruire un Sistri nuovo. Un’assurdità! Si vuol azzerare
una realtà che poggia su parametri europei per sostituirla con un’altra imprecisata,
attraverso una gara europea. Una contraddizione allo stato puro. E’ bene ricordare che
nelle more della sostituzione di un sistema che già funziona prospererebbero l’incuria, il
danno all’ambiente e le illegittimità diffuse nel settore del ciclo dei rifiuti:un ulteriore danno
che il Paese proprio non può permettersi”. Il dirigente sindacale, però, stigmatizza la parte
da cui proviene la censura al sistema Sistri: “Selex Sema, controllata da Selex Es - ricorda
Contento - è società controllata a sua volta dal gruppo Finmeccanica che aderisce a
Confindustria. Se il vertice della Confederazione delle imprese industriali critica in modo
così plateale un sistema voluto da più governi di segno diverso e realizzato da una propria
associata, proprio quest’ultima potrebbe trarne le dovute conseguenze. Fiat è già uscita
da Confindustria; potrebbe pensarci anche Finmeccanica. In ogni caso le conseguenze
della sospensione del Sistri proprio non possono ricadere sui livelli occupazionali di addetti
dall’alta professionalità, risorse dedite al progetto in questione da oltre un lustro”

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 luglio 2014

"CONTENTO" lui...........

L'intervista è qui: http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main?fn=srchFd&id=SEARCH%2FNEWS24%2FABFYSzYB&fromSearch

Se non ricordo male avevamo in passato giá commentato uscite pro sistri di codesto felice signore. Ci deve credere veramente molto perchè si erge a paladino difensore di selex.
Mah! Addirittura consiglia a finmeccanica di uscire da confindustria!! Doppio mah! Mai amato particolarmente i sondacalisti.....
Tendono spesso a difendere l'indifendibile...

euclione ha scritto:L'UILM l'ha letto, e questa è la sua sintesi:

COMUNICATO STAMPA
Uilm Nazionale

SISTRI; CONTENTO (UILM): “UN’ASSURDITÀ DA PARTE DEL VICEPRESIDENTE DI
CONFINDUSTRIA DI PROPORRE L’AZZERAMENTO DEL SISTEMA ATTUALMENTE
IN VIGORE”
Dichiarazioni di Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm
............................................................................................................................
............. In ogni caso le conseguenze della sospensione del Sistri proprio non possono ricadere sui livelli occupazionali di addetti dall’alta professionalità, risorse dedite al progetto in questione da oltre un lustro”

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 luglio 2014

La sintesi è solo quella in grassetto.
Del sistri "nun gliene può fregà de meno".
Prioritaria è la salvaguardia degli interessi di chi gli paga la tessera.
Come da loro tradizione i casini e le difficoltà che si creano alle aziende sono una questione assolutamente secondaria della quale non è compito loro preoccuparsi.
Caro il mio sindacalista, si ricordi che, se non ci sono Aziende, non ci sono nemmeno lavoratori.

euclione ha scritto:

Ho sentito dire che il verbale della Commissione di collaudo sarebbe  stato finalmente pubblicato sul sito del Minambiente.

Ho controllato. E' vero!

Potete leggerlo a questo indirizzo: http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/sistri/Certificato%20di%20verifica%20di%20conformita.pdf

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente.

Ciao, perdonami ma come hai fatto a trovare il link? Sul sito del ministero non trovo nulla   
Grazie!

cirillo ha scritto:

euclione ha scritto:L'UILM l'ha letto, e questa è la sua sintesi:

COMUNICATO STAMPA
Uilm Nazionale

SISTRI; CONTENTO (UILM): “UN’ASSURDITÀ DA PARTE DEL VICEPRESIDENTE DI
CONFINDUSTRIA DI PROPORRE L’AZZERAMENTO DEL SISTEMA ATTUALMENTE
IN VIGORE”
Dichiarazioni di Giovanni Contento, segretario nazionale della Uilm
............................................................................................................................
............. In ogni caso le conseguenze della sospensione del Sistri proprio non possono ricadere sui livelli occupazionali di addetti dall’alta professionalità, risorse dedite al progetto in questione da oltre un lustro”

Ufficio Stampa Uilm
Roma, 9 luglio 2014

La sintesi è solo quella in grassetto.
Del sistri "nun gliene può fregà de meno".
Prioritaria è la salvaguardia degli interessi di chi gli paga la tessera.
Come da loro tradizione i casini e le difficoltà che si creano alle aziende sono una questione assolutamente secondaria della quale non è compito loro preoccuparsi.
Caro il mio sindacalista, si ricordi che, se non ci sono Aziende, non ci sono nemmeno lavoratori.

E, quindi, niente tessere senza le quali non so se avrebbero la possibilità di dire...stupidaggini (scusatemi per l'uso di questo aggettivo).

sintem ha scritto:

euclione ha scritto:

Ho sentito dire che il verbale della Commissione di collaudo sarebbe  stato finalmente pubblicato sul sito del Minambiente.

Ho controllato. E' vero!

Potete leggerlo a questo indirizzo: http://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/sistri/Certificato%20di%20verifica%20di%20conformita.pdf

Cosa dice? Che funziona tutto perfettamente.

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Ciao, perdonami ma come hai fatto a trovare il link? Sul sito del ministero non trovo nulla   
Grazie!

Girava voce che forse il verbale c'era, senza crederci ho googolato per pura scommessa verbale collaudo sistri commissione e non ricordo che altro e mi si è aperto il pdf che puoi leggere al link, riconducibile al sito del Minambiente. Se poi, accedendo direttamente alla homepage del sito, ci sia evidenza di un percorso per arrivarci, beh, questo non lo so.