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Installatore possibile no Albo ma si SISTRI?
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
Installatore possibile no Albo ma si SISTRI?
Salve,
chiedo parere su una mia interpretazione per semplificare la vita ad un cliente: impresa artigiana, ha come oggetto sociale progettazione,installazione impianti elettrici(non è commerciante,non ha punto vendita).
Installa impianti sia a privati che a ditte.
Difficilmente ritira apparecchiature integre perchè sostituendo un impianto, questo viene in genere frammentato.
Nella sua attività produce rifiuti come cavi, i famosi tubi al neon, rottami, batterie esauste (esempio per manutenzione sistemi di allarme).Al momento porta tutto in piazzola ecologica comunale tranne i rottami che vengono smaltiti con ditta autorizzata che rilascia formulario.
Non è formalmente incaricata da nessun produttore di AEE.Ha meno di 10 addetti.
Per evitare di :
-iscriversi all'Albo per RAEE per i neon domestici,
-avere il registro cartaceo per i rifiuti rottami,cavi,
-aderire ad un consorzio per la raccolta delle batterie che indicherà comunque la ditta come produttore,
farei iscrivere la ditta al SISTRI come produttore di riifuti pericolosi e non derivanti dalla sua attività di manutenzione.
Si appoggerà ad uno smaltitore autorizzato per lo scarico.
Il trasporto dal cantiere alla sede è normato dal art.266 comma 4 che non obbliga ad avere formulario.Inoltre il materiale elettrico che trasporta dal cantiere alla sede può sempre essere considerato un bene che deve essere valutato successivamente se rifiuto o riutilizzabile.
Cosa ne pensate?
Grazie
chiedo parere su una mia interpretazione per semplificare la vita ad un cliente: impresa artigiana, ha come oggetto sociale progettazione,installazione impianti elettrici(non è commerciante,non ha punto vendita).
Installa impianti sia a privati che a ditte.
Difficilmente ritira apparecchiature integre perchè sostituendo un impianto, questo viene in genere frammentato.
Nella sua attività produce rifiuti come cavi, i famosi tubi al neon, rottami, batterie esauste (esempio per manutenzione sistemi di allarme).Al momento porta tutto in piazzola ecologica comunale tranne i rottami che vengono smaltiti con ditta autorizzata che rilascia formulario.
Non è formalmente incaricata da nessun produttore di AEE.Ha meno di 10 addetti.
Per evitare di :
-iscriversi all'Albo per RAEE per i neon domestici,
-avere il registro cartaceo per i rifiuti rottami,cavi,
-aderire ad un consorzio per la raccolta delle batterie che indicherà comunque la ditta come produttore,
farei iscrivere la ditta al SISTRI come produttore di riifuti pericolosi e non derivanti dalla sua attività di manutenzione.
Si appoggerà ad uno smaltitore autorizzato per lo scarico.
Il trasporto dal cantiere alla sede è normato dal art.266 comma 4 che non obbliga ad avere formulario.Inoltre il materiale elettrico che trasporta dal cantiere alla sede può sempre essere considerato un bene che deve essere valutato successivamente se rifiuto o riutilizzabile.
Cosa ne pensate?
Grazie
Ultima modifica di lauramantova il Mar Apr 19, 2011 5:49 pm - modificato 1 volta. (Motivazione : modifica titolo)
lauramantova- Utente Attivo
- Messaggi : 140
Data d'iscrizione : 29.06.10
Età : 43
Località : Mantova-Modena-Reggio-Verona
Re: Installatore possibile no Albo ma si SISTRI?
Il mio medesto parere in merito, su un punto in particolare.
I rifiuti provenienti da attività di manutenzione (pericolosi) sono a tutti gli effetti i suoi. Il manutentore è il produttore del rifiuto, credo che su questo ci siano pochi dubbi, tanto è vero che giustamente hai citato il 266 comma 4 per riportare i propri rifiuti in sede. Portarli in piazzola ecologica non si può, sono rifiuti speciali pericolosi.
Sul discorso del rifiuto/non rifiuto è il solito giochino che a mio avviso regge poco.
I rifiuti provenienti da attività di manutenzione (pericolosi) sono a tutti gli effetti i suoi. Il manutentore è il produttore del rifiuto, credo che su questo ci siano pochi dubbi, tanto è vero che giustamente hai citato il 266 comma 4 per riportare i propri rifiuti in sede. Portarli in piazzola ecologica non si può, sono rifiuti speciali pericolosi.
Sul discorso del rifiuto/non rifiuto è il solito giochino che a mio avviso regge poco.
Charlie75- Utente Attivo
- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: Installatore possibile no Albo ma si SISTRI?
aggiungo anche il mio contributo visto che ultimamente ho avuto di che perdere la testa con questa questione.
L'installatore che si reca presso i suoi clienti (aziende e privati) e che effettua delle riparazioni, installazioni e quant'altro e che al termine del proprio lavoro produce un rifiuto o comunque un residuo di lavorazione può comportarsi così (si badi bene che è solo un mio punto di vista):
- ciò che non è palesemente un rifiuto, vedasi placche delle prese, o componenti elettrici ancora riutilizzabili, può portarli in sede proprio perchè non sono un rifiuto.
- ciò che è palesemente un rifiuto, vedasi residui di intonaco e simili, devono essere portati direttamente in impianto autorizzato con autorizzazione al trasporto conto proprio.
Se si producono rifiuti pericolosi, l'iscrizione al SISTRI è obbligatoria;
Se si trasportano rifiuti pericolosi, l'iscrizione al SISTRI anche per i trasporti è obbligatoria;
Se si hanno più di dieci dipendenti l'iscrizione al SISTRI è obbligatoria anche per i non pericolosi;
Spero di essere stato chiaro.
Se poi vogliamo conciliare l'uno contro uno con il sistri allora è un altro paio di maniche e la cosa diventa un tantino più complessa. Ho chiesto all'albo se avendo l'autorizzazione al trasporto conto proprio sia possibile escludere l'iscrizione nella sezione RAEE ma al momento non sanno cosa rispondermi.
L'installatore che si reca presso i suoi clienti (aziende e privati) e che effettua delle riparazioni, installazioni e quant'altro e che al termine del proprio lavoro produce un rifiuto o comunque un residuo di lavorazione può comportarsi così (si badi bene che è solo un mio punto di vista):
- ciò che non è palesemente un rifiuto, vedasi placche delle prese, o componenti elettrici ancora riutilizzabili, può portarli in sede proprio perchè non sono un rifiuto.
- ciò che è palesemente un rifiuto, vedasi residui di intonaco e simili, devono essere portati direttamente in impianto autorizzato con autorizzazione al trasporto conto proprio.
Se si producono rifiuti pericolosi, l'iscrizione al SISTRI è obbligatoria;
Se si trasportano rifiuti pericolosi, l'iscrizione al SISTRI anche per i trasporti è obbligatoria;
Se si hanno più di dieci dipendenti l'iscrizione al SISTRI è obbligatoria anche per i non pericolosi;
Spero di essere stato chiaro.
Se poi vogliamo conciliare l'uno contro uno con il sistri allora è un altro paio di maniche e la cosa diventa un tantino più complessa. Ho chiesto all'albo se avendo l'autorizzazione al trasporto conto proprio sia possibile escludere l'iscrizione nella sezione RAEE ma al momento non sanno cosa rispondermi.
VdT- Moderatore
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