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rifiuti sanitari a rischio infettivo (180103)

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Messaggio  marco66 Gio Feb 25, 2010 12:32 pm

Riguardo i rifiuti in oggetto durante un seminario ho sentito parlare di "qualche novità" avete notizie più precise?
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Messaggio  viterbo Gio Mar 11, 2010 5:51 pm

Speriamo ce ne siano, ma ne dubito. Al ministero non si rendono conto che questa è una categoria molto diversa da le altre!!!
La microraccolta negli studi medici non si può gestire così come vuole ora il sistri.
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Messaggio  Admin Gio Mar 11, 2010 6:41 pm

Per novità immagino che facessero riferimento all'art. 8, c.2 del decreto correttivo.
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Messaggio  fracnic Gio Mar 11, 2010 7:19 pm

Admin ha scritto:Per novità immagino che facessero riferimento all'art. 8, c.2 del decreto correttivo.
Io non credo che si riferisca all'art.8 c.2 , ma alle tante difficoltà che la microraccolta per i rifiuti provenienti da studi medici può creare con il sistri, vi ricordo che attualmente è possibile effettuare trasbordo e sosta tecnica, regolato dal dlgs 152/2006.
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Messaggio  Admin Gio Mar 11, 2010 7:34 pm

Su qest'aspetto novità non ne sono arrivate Crying or Very sad
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Messaggio  elebraci Lun Nov 22, 2010 2:03 pm

delucidatemi sulle responsabilità del delegato all'utilizzo del dispositivo USB
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Messaggio  seba65 Lun Nov 22, 2010 4:36 pm

ho saputo che gli studi dentistici sono esenti dal SISTRI (ma nn dal cartaceo)in quanto impresa ??!!
Ma in ogni caso producono 18 01 03
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Messaggio  fili67 Ven Nov 26, 2010 1:49 pm

fracnic ha scritto:
Admin ha scritto:Per novità immagino che facessero riferimento all'art. 8, c.2 del decreto correttivo.
Io non credo che si riferisca all'art.8 c.2 , ma alle tante difficoltà che la microraccolta per i rifiuti provenienti da studi medici può creare con il sistri, vi ricordo che attualmente è possibile effettuare trasbordo e sosta tecnica, regolato dal dlgs 152/2006.

Ad esempio la provincia di Torino non è d'accordo sul trasbordo dei rifiuti sanitari effettuato in altri luoghi se non quelli autorizzati da D13 a D 15.
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Messaggio  aras Ven Nov 26, 2010 3:53 pm

seba65 ha scritto:ho saputo che gli studi dentistici sono esenti dal SISTRI (ma nn dal cartaceo)in quanto impresa ??!!
Ma in ogni caso producono 18 01 03

non sono esenti!.
Possono rivolgersi alle associazioni di categoria e/o ai trasportatori per l'apertura delle schede sistri
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Messaggio  TAURUS Ven Nov 26, 2010 4:09 pm

aras ha scritto:
seba65 ha scritto:ho saputo che gli studi dentistici sono esenti dal SISTRI (ma nn dal cartaceo)in quanto impresa ??!!
Ma in ogni caso producono 18 01 03

non sono esenti!.
Possono rivolgersi alle associazioni di categoria e/o ai trasportatori per l'apertura delle schede sistri

Di seguito la risposta del SISTRI sull'argomento

Domanda:

I medici, i dentisti, i fisioterapisti, gli infermieri, i parrucchieri, le estetiste…gli artigiani e le officine di riparazione con meno di 10 dipendenti sono tenuti all’iscrizione al SISTRI?

Risposta:

In base al’art. 6 coma 1 del DM 17/12/2009, “1. I produttori di rifiuti pericolosi che non sono inquadrati in un'organizzazione di ente o di impresa e i produttori di rifiuti non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che non hanno più di dieci dipendenti” non sono tenuti ad iscriversi al SISTRI, ma possono aderirvi su base volontaria.

In altre parole i liberi professionisti, (medici, dentisti etc.) e altre categorie di soggetti che non sono imprenditori o artigiani e quindi non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa non sono tenuti all’iscrizione al SISTRI nemmeno in caso di produzione di rifiuti pericolosi.

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Messaggio  aras Ven Nov 26, 2010 4:16 pm

ok intendevo che comunque i loro rifiuti sono comunque SOGGETTI A SISTRI.
Associazioni di categoria/trasportatori si accollano apertura delle schede eheheh
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Messaggio  seba65 Ven Nov 26, 2010 4:22 pm

TAURUS ha scritto:
aras ha scritto:
seba65 ha scritto:ho saputo che gli studi dentistici sono esenti dal SISTRI (ma nn dal cartaceo)in quanto impresa ??!!
Ma in ogni caso producono 18 01 03

non sono esenti!.
Possono rivolgersi alle associazioni di categoria e/o ai trasportatori per l'apertura delle schede sistri

Di seguito la risposta del SISTRI sull'argomento

Domanda:

I medici, i dentisti, i fisioterapisti, gli infermieri, i parrucchieri, le estetiste…gli artigiani e le officine di riparazione con meno di 10 dipendenti sono tenuti all’iscrizione al SISTRI?

Risposta:

In base al’art. 6 coma 1 del DM 17/12/2009, “1. I produttori di rifiuti pericolosi che non sono inquadrati in un'organizzazione di ente o di impresa e i produttori di rifiuti non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che non hanno più di dieci dipendenti” non sono tenuti ad iscriversi al SISTRI, ma possono aderirvi su base volontaria.

In altre parole i liberi professionisti, (medici, dentisti etc.) e altre categorie di soggetti che non sono imprenditori o artigiani e quindi non sono inquadrati in un’organizzazione di ente o di impresa non sono tenuti all’iscrizione al SISTRI nemmeno in caso di produzione di rifiuti pericolosi.

grazie 1000 anche se continuo a ritenerla una CAGATA.
Io come tatuatore iscritto agli artigiani senza dipendenti che produco meno di 100kg annui di rifiuto 18/01/03 ,devo inkasinarmi la vita con il SISTRI mentre altri che ne fanno sicuramente di più ne possono fare a meno e continuare con solo il cartaceo
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Messaggio  seba65 Ven Nov 26, 2010 4:37 pm

sorry ho visto la tua risposta solo dopo avre postato la mia
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