Raccolta RSU e RD anche pericolosi: Sistri?

Posto il seguente quesito pervenuto da un membro del forum:

Buon giorno, una società che si occupa della raccolta R.S.U e R.D in 17 comuni ha l'obbligo di iscriversi al sistri? Da premettere che sui 17 comuni in cui si effettua la R.D alcuni producono rifiuti speciali pericolosi tipo 200123 e 200135 e 160601. In questo caso è neccesario iscriversi? La società, inoltre, gestisce un ccr in cui prima del recupero questi materiali temporaneamente vengono depositati fino a completare un carico.

Buon giorno, una società che si occupa della raccolta R.S.U e R.D in 17 comuni ha l'obbligo di iscriversi al sistri? Da premettere che sui 17 comuni in cui si effettua la R.D alcuni producono rifiuti speciali pericolosi tipo 200123 e 200135 e 160601.

Il Comune non può produrre il codice 160601 da raccolta differenziata in quanto tale codice proviene da attività specifica e non dal ciclo urbano al limite può produrre il 200133 a meno che abbia un'officina meccanica dove produca accumulatori.

Sulla raccolta differenziata i rifiuti 200123 e 200135 sono domestici quindi non possono essere pericolosi come definito dal testo unico.

Pertanto i Comuni non si devono iscrivere a mia avviso (sempre per la sola gestione territoriale) e allo stesso modo la società che gestisce la raccolta in funzione della categoria di trasporto 1.

Per il ccr penso che intenda centro comunale di raccolta essendo gestito da privati oltre a doversi iscrivere all'albo gestori ambientali proprio per la gestione deve anche iscrivere al sistri.

cosa ne pensate?

chi si pronuncia?

Sei obbligato se sei iscritto all'Albo anche per le categorie successive alla 1.

Ad ogni modo nelle FAQ (5.04) del ministero:
Domanda:
L’impresa iscritta all’ Albo Nazionale dei gestori ambientali ai sensi dell’articolo 212, comma 5, del D.Lgs 152/06 per il trasporto dei rifiuti speciali può indicare, in sede d’iscrizione al SISTRI, solamente alcuni autoveicoli tra quelli riportati nel provvedimento d’iscrizione all'Albo?

Risposta:
L’impresa di trasporto in questione può indicare al SISTRI solo parte degli autoveicoli iscritti all’Albo, e cioè quelli che effettivamente trasportano rifiuti speciali. Considerato, però, che dalla data di operatività del sistema il trasporto di tali rifiuti potrà essere effettuato solo con gli autoveicoli muniti dei dispositivi previsti dal DM 17 dicembre 2009, gli autoveicoli riportati nel provvedimento d’iscrizione all’Albo e non allestiti come previsto dal medesimo DM non possono più essere utilizzati per il trasporto e, quindi, in una prospettiva futura, verranno cancellati dall’Albo. Resta ferma la possibilità per l’impresa di richiedere successivamente, anche per detti mezzi, l’installazione dei dispositivi sopra indicati in sede di reiscrizione degli stessi veicoli all’Albo.