iscrizione al Sistri scuola pubblica

Buongiorno,
vi chiedo un piccolo chiarimento, dato che il mio capo mi ha messo il dubbio.
Scuola pubblica che produce rifiuti pericolosi (solventi proveniente dal laboratorio di chimica, monitor) deve iscriversi al Sistri, giusto???

Ho già usato "il tasto cerca" e gli ultimi post sono un po' vecchiotti...

P.s. ovviamente dovrà comprare registro di carico e scarico, questa è l'unica certezza  

Grazie

ciao
a mio parere essendo un ente pubblico (scuola = istituzione) userei
i codici cer della famiglia 200 e quindi al momento ancora non vi è l'obbligo del sistri.
codice cer 200113 solveti
codice cer 200135 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da 200121 e 200123 contenenti componenti pericolosi
correggetemi se sbaglio

tutto questo se non fa parte della regione campania che anche per i rifiuti urbani deve utilizzare il sistri

dove trovo il riferimento a questa esenzione per i codici del capitolo del 20?

grazie

silvia79 ha scritto:ciao
a mio parere essendo un ente pubblico (scuola = istituzione) userei
i codici cer della famiglia 200 e quindi al momento ancora non vi è l'obbligo del sistri.
codice cer 200113 solveti
codice cer 200135 apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso diverse da 200121 e 200123 contenenti componenti pericolosi
correggetemi se sbaglio

tutto questo se non fa parte della regione campania che anche per i rifiuti urbani deve utilizzare il sistri

Gli enti pubblici non sono obbligati ad usare esclusivamente i codici della famiglia 20

ok che non sono obbligati ad utilizzare solo i CER del capitolo 20, ma l'esenzione per il sistri esiste?
Scusatemi ma non riesco a trovare un riscontro

l'esenzione è che non sono rifiuti speciali, ma urbani.
Se però usi codici rifiuti diversi dalla famiglia 200, essendo speciali se non ho capito male, il sistri ti tocca e se ho capito bene dal 01/03/2014.
Anche se stanno ulteriormente semplificando.
Ma del giro Sistri sto perdendo i colpi .....

Grazie Silvia.

Mentre per quanto riguarda il MUD? è cmq obbligato a farlo

Il Sistri si applica solo ai produttori iniziali di rifiuti speciali pericolosi.
I rifiuti pericolosi prodotti da enti o imprese non sono mai assimilabili agli urbani, dunque è perfettamente inutile parlare di urbani o non urbani, e men che meno di codici CER.
Se un'utenza non domestica (come la scuola) produce rifiuti pericolosi, fatte salve le esenzioni che potrebbero introdurre a breve, è soggetta al Sistri.

grazie Admin, ma allora cosa significa
"20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attivita' commerciali e industriali nonche' dalle istituzioni)"?

Giuliggia ha scritto:grazie Admin, ma allora cosa significa
"20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici  e  assimilabili  prodotti  da attivita' commerciali e industriali nonche' dalle istituzioni)"?

Anche a me pare corretto il dubbio di Giuliggia...

Admin mi si aprono nuovi orizzonti, io l'avevo sempre intesa così

Significa che nel capitolo 20 ci stanno, oltre a rifiuti domestici, spazzamento strade, estumulazioni, verde, ecc., anche i rifiuti prodotti dalle imprese o enti che, per tipologia e quantità possono essere assimilati agli urbani sulla base di quanto dispone il regolamento comunale di gestione dei rifiuti urbani. Infatti nel capitolo 20 troverai anche rifiuti non pericolosi, che sono gli unici assimilabili. Quelli con l'asterico, i pericolosi, non sono invece assimilabili.

chrisbin ha scritto:

Giuliggia ha scritto:grazie Admin, ma allora cosa significa
"20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici  e  assimilabili  prodotti  da attivita' commerciali e industriali nonche' dalle istituzioni)"?

Anche a me pare corretto il dubbio di Giuliggia...

quelli citati da Admin sono per esempio:
* i rifiuti delle mense (macchinette del caffè ecc..)
* i rifiuti dei cestini della spazza
* i rifiuti di carta/plastica ecc. prodotti in ufficio

la declaratoria, infatti dice assimilabili e i rifiuti sono appunto assimilabili sulla base dei criteri generali di assimilabilità dei rifiuti speciali agli urbani (art. 195, comma 2, lettera e), posti alla base del regolamento comunale che stabilisce quali (e quanti) sono i rifiuti assimilabili.
I rifiuti speciali pericolosi non sono mai assimilabili agli urbani.

Isa ti ringrazio della precisazione.
Vi chiedo un parere, secondo voi quali potrebbero essere i rifiuti con CER 20.01.35* e 20.01.36?

Grazie

Buon lunedì a tutti!!!!  

Perchè ragioni a rovescio?
Di solito si parte dal rifiuto e si arriva al codice CER.

Hai ragione....ma non riesco a togliermi il dubbio che per monitor provenienti da un liceo scientifico il codice corretto sia il 200135

Giuliggia ha scritto:Isa ti ringrazio della precisazione.
Vi chiedo un parere, secondo voi quali potrebbero essere i rifiuti con CER 20.01.35* e 20.01.36?

Grazie

Buon lunedì a tutti!!!!  

Io, cittadino privato, arrivo al centro di raccolta con un AEE pericoloso (monitor tubo catodico, come dicono in molti) e uno non pericoloso (rasoio elettrico?).
Metto il primo rifiuto nel cassone 20 01 35* e il secondo nel 20 01 36.
Il primo rifiuto è urbano (proviene da casa mia) e allo stesso tempo pericoloso (sembrerebbe). Lo stesso tipo di monitor, se proviene da una scuola (che non è luogo adibito a civile abitazione) è rifiuto speciale e resta speciale perché non potrà essere assimilato agli urbani in quanto pericoloso. Per questo si utilizzerà il capitolo 16.

Adesso ho capito!!!     

Grazie infinitamente