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Rifiuto respinto: quale procedura?

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Messaggio  mauro.sanciolo Gio Set 12, 2013 3:29 pm

Ho provato a decifrare le indicazioni del manuale operativo sul respingimento.

Parto dall'unico punto fermo (forse) ovvero la legge:
DM 52/2011 art. 18 c. 5: "Nel caso in cui il rifiuto venga respinto o accettato parzialmente dal gestore dell'impianto di destinazione, il trasporto dei rifiuti non accettati e restituiti al produttore del rifiuto deve essere accompagnato dalla copia cartacea della Scheda Sistri — Area Movimentazione relativa ai rifiuti medesimi, firmata elettronicamente e stampata dal gestore dello stesso impianto di destinazione. Qualora i rifiuti non accettati dall'impianto di destinazione siano avviati a cura del produttore del rifiuto direttamente ad altro impianto, il produttore medesimo annota sulla Scheda Sistri — Area Registro Cronologico i dati relativi al carico del rifiuto non accettato e apre una nuova Scheda Sistri — Area Movimentazione indicando il nuovo destinatario."

Dal manuale e dal documento "caso d'uso: gestione arrivi" (chiaro a iniziare dal titolo!) ho sesunto quanto segue:

  1. il destinatario respinge il rifiuto compilando la sua parte di scheda e, a sua discrezione (?), annota il respingimento sulla copia cartacea o stampa la scheda completa (documento che in caso di riconsegna al mittente deve accompagnare il trasporto)
  2. l'eventuale registrazione di scarico creata dal produttore va annullata
  3. se una parte è accettata, va creato un nuovo scarico associato alla scheda per la quantità accettata

A questo punto ci sono due opzioni: riconsegna al mittente o deviazione verso altro destinatario.

Nel caso della deviazione ad un altro destinatario, il produttore deve intervenire sul proprio registro annullando o modificando la registrazione di carico, in modo che la quantità respinta non figuri più presso il produttore. A quanto ho visto il sistema non consente la modifica di una registrazione di carico e pertanto interpreto la prescrizione come "annulla la registrazione e crea una registrazione per la quantità non spedita o accettata".
Questo pone alcune criticità, dato che se una parte di quella registrazione di carico è già stata oggetto di una registrazione di scarico il sistema non lascia giustamente cancellare la registrazione (uno quindi dovrebbe cancellare prima le altre registrazioni di scarico collegate e successivamente ricrearle con le necessarie annotazioni). Tralasciamo però questo aspetto.
Il produttore quindi prende in carico la quantità respinta presso il produttore e crea per essa una nuova scheda di movimentazione verso un altro destinatario, eventualmente anche con un'altro trasportatore.
La scheda deve essere compilata dal trasportatore per la parte di competenza. Al riguardo non mi è chiaro se valgano i termini delle 4-2 o 2-1 ore prima.
Se è lo stesso trasportatore ad effettuare il trasporto può essere utilizzata la stessa scheda che ha accompagnato il rifiuto con annotati sopra i riferimenti della nuova scheda e i dati del nuovo destinatario.
Il processo quindi prosegue normalmente.

Nel caso della riconsegna trovo indicazioni divergenti sul "caso d'uso" e sul manuale.
La principale differenza è che il primo chiede di seguire lo stesso schema di intervento sulla registrazione di carico, mentre il secondo no.
In quest'ultimo caso, posso quindi fare una scheda SISTRI "allo scoperto", senza cioè avere il rifiuto caricato sul registro in quella posizione?
Il produttore crea una scheda per la riconsegna del rifiuto respinto, che secondo il "casi d'uso" sembrerebbe poter essere fatta conto terzi dal destinatario respingente. La scheda deve essere compilata dal trasportatore per la parte di competenza. Al riguardo non mi è chiaro se valgano i termini delle 4-2 o 2-1 ore prima, anche se credo che se si tratta di respingimento immediato non sia necessaria l'attesa (vedi "caso d'uso: gestione arrivi" a pag. 4).
A questo punto il trasportatore riporta il rifiuto al produttore. Se è lo stesso trasportatore ad effettuare il trasporto può essere utilizzata la stessa scheda che ha accompagnato il rifiuto con annotati sopra i riferimenti della nuova scheda e l'indicazione di rientro verso la sede del produttore.
Il produttore entra in modifica sulla scheda e inserisce data e ora di fine processo. Una copia della scheda completa viene stampata, vi sono annotate data e ora di riconsegna, è firmata dal produttore e consegnata all'autista.
Il trasportatore entra in modifica sulla scheda e inserisce le date e le ore di presa in carico e consegna, come riportate sulla scheda.

In tutti i casi presa in carico e consegna avvengono con la modalità non contestuale.

Sono giorni che cerco di capire come funziona SISTRI nella sventurata ipotesi che un rifiuto venga respinto e vorrei chiedere agli utenti di questo forum se ho compreso correttamente quanto riportato dai documenti del portale SISTRI. Che ne pensate?
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Messaggio  Admin Ven Set 13, 2013 11:54 am

Che si tratta di un sistema informatico fatto coi piedi perche' queste situazioni (che la norma disciplina in un certo modo) andrebbero procedurizzate all'interno dell'applicativo e non gestite con azioni "creative".
Tanto piu' che il respingimento di un carico e' uno di quegli eventi che dovrebbe allertare in tempo reale chi e' preposto al controllo, dunque si sarebbe dovuta porre la massima attenzione, in fase progettuale, alla gestione di questi casi, di cui la piattaforma dovrebbe avere piena contezza anziche' gestirli come noiose anomalie.
Leggere procedure del genere, in cui l'utente deve andare a rimaneggiare direttamente su record gia' consolidati, e' una cosa che davvero non si puo" sentire. Anche solo dal punto di vista della pulizia inforatica si tratta di un accrocco imaccettabile.
E con questo non ti ho risposto. Credo che sara' pubblicato una nuova versione del manuale operativo.
Attendiamo (senza porvi alcuna fiducia).
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Messaggio  mauro.sanciolo Ven Set 13, 2013 12:20 pm

Sono d'accordo con te. Il respingimento è una casistica critica e dovrebbe essere gestita dal SISTRI in modo lineare, mentre così l'utente corre il rischio di creare confusione sui registri (per qualcuno magari è un'opportunità!).
Il sistema dovrebbe includere degli automatismi che evitino interventi da parte dell'utente su registrazioni consolidate.
Purtroppo questo si vedrà solo dal 3 marzo 2014 (+ fino a 6 mesi salvo proroghe), d'altronde stiamo partendo non perché funziona ma perché bisogna.

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Messaggio  marcosperandio Ven Set 13, 2013 12:47 pm

mauro.sanciolo ha scritto:Sono d'accordo con te. Il respingimento è una casistica critica e dovrebbe essere gestita dal SISTRI in modo lineare, mentre così l'utente corre il rischio di creare confusione sui registri (per qualcuno magari è un'opportunità!).
Il sistema dovrebbe includere degli automatismi che evitino interventi da parte dell'utente su registrazioni consolidate.
Purtroppo questo si vedrà solo dal 3 marzo 2014 (+ fino a 6 mesi salvo proroghe), d'altronde stiamo partendo non perché funziona ma perché bisogna.

Concordando con la farraginositá della procedura segnalo che il problema comincerà il primo ottobre, seppure parzialmente per impianti di destino.

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Messaggio  Oskar Ven Set 13, 2013 4:18 pm

mauro.sanciolo ha scritto:Ho provato a decifrare le indicazioni del manuale operativo sul respingimento.
.....
Sono giorni che cerco di capire come funziona SISTRI nella sventurata ipotesi che un rifiuto venga respinto e vorrei chiedere agli utenti di questo forum se ho compreso correttamente quanto riportato dai documenti del portale SISTRI. Che ne pensate?
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