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iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
3 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Albo Gestori Ambientali
Pagina 1 di 1
iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
come posso iscrivere in categoria 1 una cooperativa che acquista stracci dalle chiese e associazioni benefiche?
trattandosi di rifiuti urbani, la cooperativa si è vista rigettare in prima istanza la richiesta.
ci sono secondo voi le basi per un ricorso?
trattandosi di rifiuti urbani, la cooperativa si è vista rigettare in prima istanza la richiesta.
ci sono secondo voi le basi per un ricorso?
urgada- Utente Attivo
- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 14.07.12
Re: iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
urgada ha scritto:come posso iscrivere in categoria 1 una cooperativa che acquista stracci dalle chiese e associazioni benefiche?
trattandosi di rifiuti urbani, la cooperativa si è vista rigettare in prima istanza la richiesta.
ci sono secondo voi le basi per un ricorso?
come mai nessuno mi risponde ???
sono stato poco chiaro ???
urgada- Utente Attivo
- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 14.07.12
Re: iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
Cominciamo con il dire che la cat. 1 riguarda la raccolta e trasporto di rifiuti urbani (e altri servizi di igiene pubblica) e non il commercio di rifiuti, per il quale, eventualmente bisognerebbe essere iscritti in cat. 8.
Seconda considerazione: i rifiuti urbani sono nella privativa del Comune, quindi nessuna cooperativa può andarseli a comprare in giro e poi rivenderli, a meno che non esista uno specifico accordo di programma tra il Comune e la cooperativa
PS questo è un forum libero e soprattutto gratuito.
Quindi nessuno qui ha l'obbligo di rispondere a nessuno, a maggior ragione dal momento che un forum come sistriforum non è un sito di FAQ nè un rispondificio, bensì un punto di confronto e di discussione.
Quindi se nessuno ti risponde è perchè o non ha voglia di farlo, o non ritiene interessante il quesito oppure per centomila altri motivi tutti lecitissimi.
Seconda considerazione: i rifiuti urbani sono nella privativa del Comune, quindi nessuna cooperativa può andarseli a comprare in giro e poi rivenderli, a meno che non esista uno specifico accordo di programma tra il Comune e la cooperativa
PS questo è un forum libero e soprattutto gratuito.
Quindi nessuno qui ha l'obbligo di rispondere a nessuno, a maggior ragione dal momento che un forum come sistriforum non è un sito di FAQ nè un rispondificio, bensì un punto di confronto e di discussione.
Quindi se nessuno ti risponde è perchè o non ha voglia di farlo, o non ritiene interessante il quesito oppure per centomila altri motivi tutti lecitissimi.
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Ma, a volte

isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
Re: iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
Gent.ma Moderatrice, premesso che la mia era soltanto una richiesta d'aiuto e non la polemica che il tuo post cercherebbe di sollevare, dalla tua risposta mi rendo conto di aver posto male la domanda.
L'azienda di cui parlo a seguito di accordi col comune e/o con le singole parrocchie, va a ritirare gli indumento usati. Ora è iscritta in cat.2 ma questa sta per scadere e l'albo non ha voluto iscriverla in cat.1 perchè i mezzi sono in conto proprio e nell'oggetto sociale della ditta c'è solo il commercio di indumenti post consumo (anni fa la stessa ditta era una onlus che si occupava di beneficenza sempre nell'ambito degli indumenti). Non so come procedere volevo solo un confronto...
L'azienda di cui parlo a seguito di accordi col comune e/o con le singole parrocchie, va a ritirare gli indumento usati. Ora è iscritta in cat.2 ma questa sta per scadere e l'albo non ha voluto iscriverla in cat.1 perchè i mezzi sono in conto proprio e nell'oggetto sociale della ditta c'è solo il commercio di indumenti post consumo (anni fa la stessa ditta era una onlus che si occupava di beneficenza sempre nell'ambito degli indumenti). Non so come procedere volevo solo un confronto...
urgada- Utente Attivo
- Messaggi : 279
Data d'iscrizione : 14.07.12
Re: iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
urgada ha scritto:L'azienda di cui parlo a seguito di accordi col comune e/o con le singole parrocchie, va a ritirare gli indumento usati. Ora è iscritta in cat.2 ma questa sta per scadere e l'albo non ha voluto iscriverla in cat.1 perchè i mezzi sono in conto proprio e nell'oggetto sociale della ditta c'è solo il commercio di indumenti post consumo (anni fa la stessa ditta era una onlus che si occupava di beneficenza sempre nell'ambito degli indumenti).
Così è un po' più chiaro, prima non lo era
Se la ditta era iscritta alla Cat. 2 lo era certamente per poter trasportare i rifiuti con i CER 20.01.10 e 20.01.11 ad un impianto di recupero in procedure semplificate e, sicuramente, nell'iscrizione in cat. 2 i CER sono concessi come tipologia 8.4 del allegato I al DM 05/02/98.
Secondo me, per continuare a svolgere l'attività dovresti chiedere l'iscrizione in cat. 4 (che è quella in cui sono migrate tutte le iscrizioni in cat. 2).
Comunque questo degli indumenti usati è un terreno piuttosto scivoloso....fintanto che questa ditta si occupa di vuotare i cassonetti degli indumenti usati posti in mezzo alla strada, sono d'accordo che siano urbani.
Ma se li ritirano le parrocchie, a che titolo lo fanno? Sono autorizzate al deposito preliminare di rifiuti prodotti da terzi?
Fintanto che il parroco raccoglie gli abiti usati che i bravi parrocchiani gli regalano e li distribuisce ai bisognosi ok, questi abiti non sono rifiuti.
Ma se li raccoglie e poi li rivende come stracci (recuperabili nell'industria tessile e/o cartaria) secondo me diventano rifiuti speciali a tutti gli effetti e di conseguenza la filiera autorizzativa deve essere quella degli speciali.
Comunque vedi se qualcuno più esperto di me ti da qualche ulteriore opinione.
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Ma, a volte

isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
Re: iscrizione cat.1 per commercio rifiuti urbani
isamonfroni ha scritto:urgada ha scritto:L'azienda di cui parlo a seguito di accordi col comune e/o con le singole parrocchie, va a ritirare gli indumento usati. Ora è iscritta in cat.2 ma questa sta per scadere e l'albo non ha voluto iscriverla in cat.1 perchè i mezzi sono in conto proprio e nell'oggetto sociale della ditta c'è solo il commercio di indumenti post consumo (anni fa la stessa ditta era una onlus che si occupava di beneficenza sempre nell'ambito degli indumenti).
Così è un po' più chiaro, prima non lo era
Se la ditta era iscritta alla Cat. 2 lo era certamente per poter trasportare i rifiuti con i CER 20.01.10 e 20.01.11 ad un impianto di recupero in procedure semplificate e, sicuramente, nell'iscrizione in cat. 2 i CER sono concessi come tipologia 8.4 del allegato I al DM 05/02/98.
Secondo me, per continuare a svolgere l'attività dovresti chiedere l'iscrizione in cat. 4 (che è quella in cui sono migrate tutte le iscrizioni in cat. 2).
Comunque questo degli indumenti usati è un terreno piuttosto scivoloso....fintanto che questa ditta si occupa di vuotare i cassonetti degli indumenti usati posti in mezzo alla strada, sono d'accordo che siano urbani.
Ma se li ritirano le parrocchie, a che titolo lo fanno? Sono autorizzate al deposito preliminare di rifiuti prodotti da terzi?
Fintanto che il parroco raccoglie gli abiti usati che i bravi parrocchiani gli regalano e li distribuisce ai bisognosi ok, questi abiti non sono rifiuti.
Ma se li raccoglie e poi li rivende come stracci (recuperabili nell'industria tessile e/o cartaria) secondo me diventano rifiuti speciali a tutti gli effetti e di conseguenza la filiera autorizzativa deve essere quella degli speciali.
Comunque vedi se qualcuno più esperto di me ti da qualche ulteriore opinione.
confermo integralmente quanto ascritto da Isa
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA

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