Auto abbandonata con targa help

HELP HELP...HELP Buonasera a tutti i componenti di questo utilissimo forum.... Sono un appartenente alle forze dell'ordine e da poco tratto la materia dei rifiuti.
Alcuni giorni fa un cittadino ha chiesto il nostro aiuto, in quanto nel terreno confinante al suo vi è un'autovettura con targhe in stato di abbandono. (sentenza nr. 6667 della cassazione considerato rifiuto pericoloso). Cosa posso fare... per procedere a sanzionare o meglio a deferire in stato di libertà alla competente A.G. il proprietario del mezzo e il proprietario del fondo sottoponendo tutta l'area a sequestro penale??? E' obbligatorio scrivere al sindaco del luogo per emettere ordinanza di sgombro????
Sicuro di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente.

Ti consiglio di leggere: MINISTERO DELL’INTERNO DIREZIONE GENERALE PER L'AMMINISTRAZIONE GENERALE E PER GLI AFFARI DEL PERSONALE
Ufficio Studi per l'Amministrazione Generale e per gli Affari Legislativi
Prot. M/2413/25 Roma, 12 giugno 2000

Abbastanza lunga, evito di postarla per esteso.

Goloso12 ha scritto:HELP HELP...HELP Buonasera a tutti i componenti di questo utilissimo forum.... Sono un appartenente alle forze dell'ordine e da poco tratto la materia dei rifiuti.
Alcuni giorni fa un cittadino ha chiesto il nostro aiuto, in quanto nel terreno confinante al suo vi è un'autovettura con targhe in stato di abbandono. (sentenza nr. 6667 della cassazione considerato rifiuto pericoloso). Cosa posso fare... per procedere a sanzionare o meglio a deferire in stato di libertà alla competente A.G. il proprietario del mezzo e il proprietario del fondo sottoponendo tutta l'area a sequestro penale??? E' obbligatorio scrivere al sindaco del luogo per emettere ordinanza di sgombro????
Sicuro di una vostra risposta, vi ringrazio anticipatamente.

Salve,sono il proprietario di un'officina meccanica, stavo leggendo quanto sopra e ho collegato il tutto ad un mio problema:
nell'area cortilizia della mia officina mi ritrovo con 2 mezzi targati fermi ormai da 5/6 anni uno era di proprieta' di una ditta fallita (dalla quale tra l'altro non ho mai avuto il pagamento della riparazione) pero' dopo aver fatto una visura al pra risulta che il curatore fallimentare ha venduto il mezzo ad un privato al quale ho mandato una raccomandata che ha ricevuto e ritirato ma alla quale non ha mai risposto; l'altro mezzo (mai riparato quindi non marciante) appartiene ad una ditta che ha chiuso l'attivita' nessuno l'ha mai reclamato e non so piu' dove e chi andare a reperire.
Sono rifiuti che mi occupano il cortile ma non so come e se posso smaltire.
C'e' qualcuno che mi sa rispondere.
Grazie anticipatamente a tutti.

Non solo puoi, ma dovresti considerato che a termini di legge ormai sei diventato il detentore di questi rifiuti e quindi gli obblighi per il corretto smaltimento ricadono su di te.
Però tenterei di dividere il problema in 2 pezzi:
1) il mezzo non marciante è a tutti gli effetti un rifiuto e quindi non ti resta che contattare un centro rottamazione il quale dovrebbe provvedere anche a tutte le pratiche amministrative di radiazione della targa.

2) per il mezzo che potrebbe ancora marciare, puoi tentare di sottrarlo al regime dei rifiuti (e magari provare a recuperare qualche soldo) in forza della riparazione che hai fatto e che non ti è mai stata pagata (e che spero tu abbia fattturato). E' pur vero che non ti sei insinuato nel fallimento della vecchia ditta, però se ora il mezzo è fisicamente di proprietà di un soggetto XY esistente e rintracciabile, puoi tentare di adire il Giudice di Pace per l'emissione di un decreto ingiuntivo chiedendo il pagamento della tua fattura e degli oneri per il rimessaggio del mezzo in tutti questi anni. In subordine puoi chiedere che ti venga trasferita la proprietà del mezzo (occhio però che poi ci devi pagare il bollo) e quindi poi farci quello che vuoi provare a venderlo oppure rottamarlo.

Non sono una grande esperta di veicoli però qui in forum c'è qualcuno che lavora con gli autodemolitori e forse saprà aiutarti meglio di me.

PS benvenuto sul forum

Vorrei tornare sul quesito originale.

Goloso12 ha scritto:Cosa posso fare... per procedere a sanzionare o meglio a deferire in stato di libertà alla competente A.G. il proprietario del mezzo e il proprietario del fondo sottoponendo tutta l'area a sequestro penale??? E' obbligatorio scrivere al sindaco del luogo per emettere ordinanza di sgombro????

Calma…

Direi che innanzitutto occorre compiere qualche atto di accertamento al fine di approfondire (e documentare!) l’effettivo stato di abbandono del veicolo, chi ne risulta proprietario o comunque ne aveva la materiale disponibilità, ed a quale titolo è depositato in quel terreno. E fin qui ti muoverai nell’ambito di quanto prevede l’art. 13 della legge 689/81, perché l’abbandono di rifiuti da parte di privati è sanzionato solo in via amministrativa ai sensi dell’art. 255 del D.L.vo 152/06.
Solo se dovesse emergere che l’abbandono del rifiuto è attribuibile a titolari di imprese o responsabili di enti, si entrerà nell’ambito penale ex art. 256/2° comma D.L.vo 152/06.

Se – pur in ambito penale - stiamo parlando della situazione illecita costituita dall’abbandono di un solo veicolo, tra l’altro agevolmente documentabile ai fini probatori da un semplice rilievo fotografico, direi che il sequestro non solo sarebbe inutile, ma finirebbe probabilmente per intralciare la successiva procedura di rimozione che dovrà essere attivata ex art. 192/3° comma D.L.vo 152/06.
Ed al fine di attivare tale procedura, dovrai certamente comunicare il fatto alla competente autorità comunale.

Buongiorno,

Anch'io ho un problema simile...purtroppo.
Nel mio cortile sono presente circa 6 auto in uno stato totale di abbandono (cadono a pezzi) ma con targa. Mi sono informata presso il comune per sapere se queste auto potevano rimanere visto che ormai sono ferme da più di 6 anni se non di più. Temo per la salute della mia famiglia e dell'suolo visto che le auto hanno ancora le batterie e oli! Il comune mi ha risposto che le auto sono regolarmente iscritte al PRA come auto d'epoca e con la tassa di proprietà pagata...quindi potevano rimanere . Il proprietario è stato invitato a rimuovere per le auto che sostano per più di 6 mesi senza essere utilizzati a rimuovere le parti delle auto (oli e batterie) a tutela dell'inquinamento del suolo - ciò che non è stato ancora fatto.

Queste auto possono essere considerate come un rifiuto pericoloso secondo la sentenza della cassazione 6667/2012? Dove posso rivolgermi per trovare una soluzione?
Grazie

isamonfroni ha scritto:Non solo puoi, ma dovresti considerato che a termini di legge ormai sei diventato il detentore di questi rifiuti e quindi gli obblighi per il corretto smaltimento ricadono su di te.
Però tenterei di dividere il problema in 2 pezzi:
1) il mezzo non marciante è a tutti gli effetti un rifiuto e quindi non ti resta che contattare un centro rottamazione il quale dovrebbe provvedere anche a tutte le pratiche amministrative di radiazione della targa.

Mi sono appena informato presso il demolitore che ci ritira i rottami ferrosi usati pero' mi ha fatto notare che per gli autoveicoli ancora iscritti al pra occorre una dichiarazione del proprietario che autorizza alla demolizione in quanto se fra qualche tempo il proprietario (o chi per esso tipo un liquidatore o un curatore fallimentare) si facesse vivo e rivolesse il suo rottame noi saremmo ritenuti responsabili mancata della custodia del mezzo....oltre il danno la beffa.

Grazie per la risposta! Quindi l'unica maniera per fare togliere queste auto (da un cortile privato ma con passaggi in comune) e se il proprietario autorizza la demolizione (che non farà mai)??
Inoltre, ho fatto una verifica delle targhe presso l'agenzia delle entrate e tante risultano non esistenti, è possibile che sono state radiate? Se si, non adrebbero demolite?

CAPELLI ha scritto:Mi sono appena informato presso il demolitore che ci ritira i rottami ferrosi usati pero' mi ha fatto notare che per gli autoveicoli ancora iscritti al pra occorre una dichiarazione del proprietario che autorizza alla demolizione...

E certo. In assenza di idonea documentazione, nessun autodemolitore potrebbe legittimamente ritirare i veicoli fuori uso da rottamare.

Aver lasciato passare 5/6 anni senza aver fatto nulla è stata quanto meno una negligenza ed ora, in caso di controllo, ti potrebbe essere contestato di aver realizzato presso la tua officina una gestione illecita di rifiuti costituiti dai veicoli fuori uso.

Il mio consiglio è di procedere a visura dello stato attuale di entrambi i veicoli presso il pubblico registro e quindi di attivare subito le procedure civili conseguenti al diritto di ritenzione ex art. 2756 c.c., chiedendo di essere autorizzato a procedere alla "vendita" dei beni ex art. 2797 c.c., nella forma della cessione ad un impianto di autodemolizione.

ragazzi ma se queste auto risultano prive di polizza assicurativa non possono assolutamente sostare su suolo pubblico e i proprietari sono costretti a tenerli in cortili privati e/o box garage ... qualora sostassero su suolo pubblico il comune è costretto ad interevenire mediante le polizie municipali ... (da noi funziona così):
per prima cosa le forze dell'ordine rilevano lo stato d'uso del veicolo rinvenuto specificando anche se sono presenti targhe o meno ... si esegue controllo della targa per verificare se ci siano o meno denunce di furto e/o sequestri penali e/o amministrativi e ne affidano il deposito all'azienda (noi) ... trascorsi 60 giorni, durante i quali le forze dell'ordine rendono conto al comune della cosa mediante pubblicazione di bene rinvenuto e comunicazione scritta al proprietario che risulta presso il PRA, sempre le forze dell'ordine emettono nuovo verbale con il quale si certifica che il suddetto bene non è stato reclamato dall'avente diritto e quindi diviene "cosa abbandonata" ai sensi art. 923 del codice civile e ne affidano la gestione al centro di raccolta che ne effettuerà la cancellazione a costo 0 (allegando i verbali della polizia alle targhe e/o eventuali documenti rinvenuti)

Ciao,
anch'io ho a che fare con un auto abbondonata, da 6-7 anni, ma la faccenda per me è più complicata e probabilmente conosco già la risposta, ma tentar non nuoce.
La suddetta macchina è abbandonata nel terreno di proprietà di un mio parente, sul ciglio di una strada di comproprietà in cui passiamo sia noi che lui, e praticamente di fronte all'entrata di casa mia, di fianco al mio giardino e di fronte al mio porticato (cioè in mezzo alle scatole!).
L'auto con targa è in stato di abbandono: ruote bucate, finistrini rotti ma probabilmente protrebbero ancora riuscire a metterla in moto, ciò che mi preoccupa sono batteria ed olio che potrebbero fuoriuscire nel terreno (un prato) e inquinare.
Il fatto è che lui l'ha piazzata li per sottolineare il fatto che quel terreno è di sua proprietà (per lo stesso motivo poi ci ha aggiunto anche un trattore), in quanto da 20 anni stiamo cercando di risolvere la questione dell'eredità e ancora non se ne vede l'uscita. Naturalmente siamo già in mezzo agli avvocati, ma su questo sito mi sembra che ne sappiate abbastanza e volevo chiedervi lumi.
Possiamo chiedere di rimuoverla in quanto rifiuto pericoloso?
Grazie

lo status di rifuto al veicolo glielo da il proprietario con l'intenzione di disfarsene, quindi se invece lui lo tiene in una proprietà privata e ci paga pure il bollo (visto che ha le targhe) direi che non si tratta di rifiuto a prescindere da quello che a te sembra e purtroppo poco potete fare se ho capito bene ...

Sfortunatamente quando si tratta di veicoli iscritti in un pubblico registro (tali sono le automobili) per identificare il momento in cui abbandonano lo status di bene e diventano rifiuti si deve ricorrerre al dlgs 209/2003 che è specifico per la demolizione delle vetture.

Non è ben chiaro (anche perchè la norma non lo specifica espressamente) chi è il produttore del rifiuto denominato "veicolo".

Alcuni lo identificano nel soggetto che effettua la cancellazione al PRA (tolglie le targhe), altri invece nel soggetto che rilascia il Certificato di rottamazione (potrebbe essere il concessionario o il commerciante che vende l'auto nuova a chi dà dentro l'usato), altri ancora lo identificano nell'autodemolizione che fisicamente rottama il veicolo.

Però, da quanto scrivi, l'auto ha ancora le targhe ed è in evidente stato di abbandono, quindi si chiamano i CC oppure la Forestale e si fa notare il problema.

Se è in evidente stato di abbandono e con le targhe (ma anche con il numero di telaio) sono obbligati a farla rimuovere a spese del proprietario il quale è identificabilissimo pena una denuncia di omissioni in atti d'ufficio.

Fai notare anche che la cosa è urgente dato che uno sversamento di olio o liquidi vari da un veicolo abbandonato potrebbe causare un inquinamento del terreno molto serio.

all'epoca (ottobre 2009) trovai molto interessante questo intervento

http://www.lexambiente.it/rifiuti/179-dottrina179/5638-Rifiuti.Veicoli%20abbandonati%20e%20dei%20veicoli%20fuori%20uso.html

scusami supremo ma se è su proprietà privata i vigili non possono fare nulla ... in ogni caso chi rilascia il certificato di demolizione e chi radia al PRA sono sempre la stessa persona, non è ammesso un caso diverso ...

Il fatto che si trovi su un'area privata non c'entra nulla.

PiazzaPulita ha linkato un parere piuttosto autorevole supportato da sentenze della Cassazione. Leggitele e vedrai che non si può fare quel che si vuole nemmeno in casa propria (in questo caso)