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Chiarimento RSA
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Classificazione :: Attribuzione del codice CER
Pagina 1 di 1
Chiarimento RSA
Scusate,
mi è sorto un dubbio parlando con un trasportatore e mi piacerebbe sapere che ne pensate:
Un' azienda artigianale produce un rifiuto che il comune ha identificato come Assimilabile all' urbano sia per qualità che per quantità. L' azienda però invece di farlo portare via dalla nettezza urbana, preferisce darlo ad un trasportatore/smaltitore/recuperatore (insomma un tuttofare del rifiuto). Per avere ulteriori informazioni si è proceduto alla classificazione del rifiuto e trattasi banalmente di rifiuti da imballaggio (150101, 150102, 150106). Il trasportatore a questo punto asserisce che poichè è lui che lo prende in carico, il rifiuto non è più assimilabile all' urbano ma Speciale non pericoloso (che di fatto è sempre stato) e pertanto l' azienda deve iscriversi al SISTRI.
Io credo che, indipendentemente da chi lo prenda in carico, se è assimilabile all' urbano lo deve restare (visto che sia la quantità che la qualità non cambiano) altrimenti sarebbe una contraddizione in termini... e in quanto assimilabile... niente SISTRI indipendentemente dal numero di dipendenti!
Correggetemi, vi prego!!!!
mi è sorto un dubbio parlando con un trasportatore e mi piacerebbe sapere che ne pensate:
Un' azienda artigianale produce un rifiuto che il comune ha identificato come Assimilabile all' urbano sia per qualità che per quantità. L' azienda però invece di farlo portare via dalla nettezza urbana, preferisce darlo ad un trasportatore/smaltitore/recuperatore (insomma un tuttofare del rifiuto). Per avere ulteriori informazioni si è proceduto alla classificazione del rifiuto e trattasi banalmente di rifiuti da imballaggio (150101, 150102, 150106). Il trasportatore a questo punto asserisce che poichè è lui che lo prende in carico, il rifiuto non è più assimilabile all' urbano ma Speciale non pericoloso (che di fatto è sempre stato) e pertanto l' azienda deve iscriversi al SISTRI.
Io credo che, indipendentemente da chi lo prenda in carico, se è assimilabile all' urbano lo deve restare (visto che sia la quantità che la qualità non cambiano) altrimenti sarebbe una contraddizione in termini... e in quanto assimilabile... niente SISTRI indipendentemente dal numero di dipendenti!
Correggetemi, vi prego!!!!
Cesare Ghisalberti- Membro della community
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Età : 40
Località : Rapa Nui
Re: Chiarimento RSA
IO penso ke se il rifiuto è assimilabile agli urbani e il comune da il suo benestare affinchè venga raccolto dalla ditta di nettezza urbana, non ci siano problemi, tanto meglio!
Ma il rifiuto come classificazione rimane sempre speciale non pericoloso in quanto prodotto da attività produttiva, non perchè è stato preso in carico da ditta di trasporto.
Per quanto riguarda il SISTRI: se la ditta produce tale rifiuto non pericoloso ma non supero i 10 dipendenti, allora non è obbligata a iscriversi al SISTRI.
Se vengono superati i 10 dipendenti l'iscrizione è obbligatoria, anche se i rifiuti vengono conferiti al servizio di nettezza urbana; in quest'ultimo caso bisognerà presentare MUD del 2009.
Spero di esserti stato di aiuto
Saluti
Ma il rifiuto come classificazione rimane sempre speciale non pericoloso in quanto prodotto da attività produttiva, non perchè è stato preso in carico da ditta di trasporto.
Per quanto riguarda il SISTRI: se la ditta produce tale rifiuto non pericoloso ma non supero i 10 dipendenti, allora non è obbligata a iscriversi al SISTRI.
Se vengono superati i 10 dipendenti l'iscrizione è obbligatoria, anche se i rifiuti vengono conferiti al servizio di nettezza urbana; in quest'ultimo caso bisognerà presentare MUD del 2009.
Spero di esserti stato di aiuto
Saluti
Blumoro79- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.02.10
Re: Chiarimento RSA
Niente da eccepire sulla tua risposta, anzi grazie mille!
ma ora scaglio una pietra nello stagno:
se il rifiuto è assimilabile significa che lo posso buttare nel cassonetto, ma quando svuotano il cassonetto nessuno mi rilascia un formulario... e io nel modulo di carico del sistri che ci scrivo?
o meglio, che quantità? e anche se ci metto che il peso deve essere verificato al destino, come fa la discarica a sapere che proprio quella quantità l' ho prodotta io?
Quindi la domanda forse potrebbe essere: se ho un formulario mi devo iscrivere al SISTRI? (risposta: si). Se nessuno mi rilascia un formulario, mi devo iscrivere al SISTRI?
ma ora scaglio una pietra nello stagno:
se il rifiuto è assimilabile significa che lo posso buttare nel cassonetto, ma quando svuotano il cassonetto nessuno mi rilascia un formulario... e io nel modulo di carico del sistri che ci scrivo?
o meglio, che quantità? e anche se ci metto che il peso deve essere verificato al destino, come fa la discarica a sapere che proprio quella quantità l' ho prodotta io?
Quindi la domanda forse potrebbe essere: se ho un formulario mi devo iscrivere al SISTRI? (risposta: si). Se nessuno mi rilascia un formulario, mi devo iscrivere al SISTRI?
Cesare Ghisalberti- Membro della community
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Età : 40
Località : Rapa Nui
Re: Chiarimento RSA
Cesare Ghisalberti ha scritto:Niente da eccepire sulla tua risposta, anzi grazie mille!
ma ora scaglio una pietra nello stagno:
se il rifiuto è assimilabile significa che lo posso buttare nel cassonetto, ma quando svuotano il cassonetto nessuno mi rilascia un formulario... e io nel modulo di carico del sistri che ci scrivo?
o meglio, che quantità? e anche se ci metto che il peso deve essere verificato al destino, come fa la discarica a sapere che proprio quella quantità l' ho prodotta io?
Quindi la domanda forse potrebbe essere: se ho un formulario mi devo iscrivere al SISTRI? (risposta: si). Se nessuno mi rilascia un formulario, mi devo iscrivere al SISTRI?
Il formulario è x il trasporto rifiuti oltre determinate quantità, anche per i privati. Se il rifiuto è assimilato agli urbani, la dittà che esegue il servizio non rilascia formulari. Quindi se il comune ti ha riconosciuto l'assimilabilità del rifiuto, la ditta te lo preleva, ma nn ti rilascia formulario; in tal caso vuol dire che nn sei nelle condizioni per iscriverti obbligatoriamente al SISTRI. Le dite che effettuano servizio di nettezza urbana, nello svolgere tale servizio, sono esentate dal trasporto tamite formulario.
Quindi se hai un formulario non è automatico che tu debba iscrivrti obbligatoriamente al SISTRI.
Ripeto, ti iscrivi al SISTRI se la ditta in questione ha più di 10 dipendenti
Blumoro79- Utente Attivo
- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 22.02.10
Re: Chiarimento RSA
Cesare Ghisalberti ha scritto:Scusate,
mi è sorto un dubbio parlando con un trasportatore e mi piacerebbe sapere che ne pensate:
Un' azienda artigianale produce un rifiuto che il comune ha identificato come Assimilabile all' urbano sia per qualità che per quantità. L' azienda però invece di farlo portare via dalla nettezza urbana, preferisce darlo ad un trasportatore/smaltitore/recuperatore (insomma un tuttofare del rifiuto). Per avere ulteriori informazioni si è proceduto alla classificazione del rifiuto e trattasi banalmente di rifiuti da imballaggio (150101, 150102, 150106). Il trasportatore a questo punto asserisce che poichè è lui che lo prende in carico, il rifiuto non è più assimilabile all' urbano ma Speciale non pericoloso (che di fatto è sempre stato) e pertanto l' azienda deve iscriversi al SISTRI.
Io credo che, indipendentemente da chi lo prenda in carico, se è assimilabile all' urbano lo deve restare (visto che sia la quantità che la qualità non cambiano) altrimenti sarebbe una contraddizione in termini... e in quanto assimilabile... niente SISTRI indipendentemente dal numero di dipendenti!
Correggetemi, vi prego!!!!
Ciao una precisazione in merito, se il rifiuto viene assimilato all'urbano il Comune della tua città deve averti messo a disposizione il cassonetto per la raccolta comunale ( separato per carta, cartone....). E quindi non li tiene stoccati la ditta all'interno del proprio capannone.
Ovviamente la ditta non carica sul registro questi rifiuti ma si preoccupa solo di posizonarli negli appositi cassonetti.
L'unica cosa da verificare è che tipo di attività svolge l'azienda artigiana e se relamente sono rifiuti assimilabili agli urbani;erchè il decreto legislativo 22/97,poi modificato con il D.Lgs.152/2006, ha escluso gli imballaggi terziari dal ciclo di gestione dei rifiuti a carico del servizio pubblico.
Buona Pasqua!
Ororo- Membro della community
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Località : Perugia
Re: Chiarimento RSA
Il rifiuto prodotto da un'attività produttiva è sempre un rifiuto speciale.
I rifiuti speciali possono essere assimilati agli urbani con delibera comunale.
Il trasporto dei rifiuti urbani non deve essere accompagnato dal formulario.
La comunicazione della produzione/smaltimento dei rifiuti (MUD) affidati al servizio di pubblica raccolta viene fatta dal servizio di pubblica raccolta.
Sulla necessità di registrare il "carico" dei rifiuti assimilati agli urbani prodotti sul registro da nessuna parte è scritto che non si debba fare, ma in passato era così, perché il registro lo tenevano solo quelli che dovevano fare il MUD. Da quando è in vigore il 152 emendato invece il registro lo devono tenere anche altri che il MUD non lo devono fare...
I rifiuti speciali possono essere assimilati agli urbani con delibera comunale.
Il trasporto dei rifiuti urbani non deve essere accompagnato dal formulario.
La comunicazione della produzione/smaltimento dei rifiuti (MUD) affidati al servizio di pubblica raccolta viene fatta dal servizio di pubblica raccolta.
Sulla necessità di registrare il "carico" dei rifiuti assimilati agli urbani prodotti sul registro da nessuna parte è scritto che non si debba fare, ma in passato era così, perché il registro lo tenevano solo quelli che dovevano fare il MUD. Da quando è in vigore il 152 emendato invece il registro lo devono tenere anche altri che il MUD non lo devono fare...
valterb- Utente Attivo
- Messaggi : 262
Data d'iscrizione : 25.01.10
Re: Chiarimento RSA
grazie a tutti ragazzi, buona pasqua in ritardo....
ho risolto la questione!
ho risolto la questione!
Cesare Ghisalberti- Membro della community
- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 25.03.10
Età : 40
Località : Rapa Nui
Re: Chiarimento RSA
Sono curiosa: come hai risolto?
mapi68- Moderatrice
- Messaggi : 1235
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 55
Località : Treviso
Re: Chiarimento RSA
Soluzione:
Ho chiamato il comune che ovviamente non aveva un elenco dei rifiuti assimilabili agli urbani, e l' "esperto" del comune non sapeva nemmeno se gli imballaggi lo fossero o meno. Ho bypassato il problema chiamando la discarca che mi ha confermato l' assimilabilità del rifiuto. A questo punto però se il rifiuto fosse stato conferito in discarica dal produttore a mezzo raccolta pubblica, previa convenzione con la discarica per rifiuto assimilabile, il comune sarebbe stato il reale produttore e non l' azienda (che pertanto non avrebbe dovuto fare nulla).
Poichè però l' azienda ha chiesto l' esclusione del servizio pubblico di raccolta (principalmente per motivi economici) e si è avvalsa di un trasportatore e smaltitore privato, e poichè è soggetta a MUD in quanto produttrice di rifiuti speciali non pericolosi, l' ho iscritta al Sistri (anche perchè ha più di 10 dipendenti).
Ora, magari non è l' interpretazione più corretta che esista, ma credo che sia la più tutelativa per l' azienda...
Ho chiamato il comune che ovviamente non aveva un elenco dei rifiuti assimilabili agli urbani, e l' "esperto" del comune non sapeva nemmeno se gli imballaggi lo fossero o meno. Ho bypassato il problema chiamando la discarca che mi ha confermato l' assimilabilità del rifiuto. A questo punto però se il rifiuto fosse stato conferito in discarica dal produttore a mezzo raccolta pubblica, previa convenzione con la discarica per rifiuto assimilabile, il comune sarebbe stato il reale produttore e non l' azienda (che pertanto non avrebbe dovuto fare nulla).
Poichè però l' azienda ha chiesto l' esclusione del servizio pubblico di raccolta (principalmente per motivi economici) e si è avvalsa di un trasportatore e smaltitore privato, e poichè è soggetta a MUD in quanto produttrice di rifiuti speciali non pericolosi, l' ho iscritta al Sistri (anche perchè ha più di 10 dipendenti).
Ora, magari non è l' interpretazione più corretta che esista, ma credo che sia la più tutelativa per l' azienda...
Cesare Ghisalberti- Membro della community
- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 25.03.10
Età : 40
Località : Rapa Nui
Re: Chiarimento RSA
Ritengo che tu abbia scelto la via più corretta, senza cercare scappatoie ed adempiendo a tutti gli obblighi. Ti faccio i miei complimenti per la soluzione!!


mapi68- Moderatrice
- Messaggi : 1235
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 55
Località : Treviso
Re: Chiarimento RSA
È ben strano che il Comune, cui compete con un atto pubblico (delibera di Giunta o di Consiglio) di dichiarare la assimilabilità dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani non ne sappia niente: ha fatto la delibera per l'assimilazione?
Che la discarica dichiari "si, si è saaimilabile" per me non vuol dire assolutamente niente: senza delibera del Comuen l'assimilazione non c'è.
Ricordiamoci che nel corso degli anni questo tipo di rifiuto ha cambiato la sua denominazione da "assimilato" all'urbano a "assimilabile" all'urbano, e la differenza non è poca: qualcuno ancora non ha evidentemente capito la differenza.
Che la discarica dichiari "si, si è saaimilabile" per me non vuol dire assolutamente niente: senza delibera del Comuen l'assimilazione non c'è.
Ricordiamoci che nel corso degli anni questo tipo di rifiuto ha cambiato la sua denominazione da "assimilato" all'urbano a "assimilabile" all'urbano, e la differenza non è poca: qualcuno ancora non ha evidentemente capito la differenza.
valterb- Utente Attivo
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