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Proposte di emendamenti al "decreto sviluppo" del 13 giugno

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150611

Messaggio 

Proposte di emendamenti al "decreto sviluppo" del 13 giugno Empty Proposte di emendamenti al "decreto sviluppo" del 13 giugno




Queste le proposte emendative al DL 70/11: "Semestre europeo - Prime disposizioni urgenti per l'economia", riguardanti la gestione dei rifiuti, presentate il 9 giugno nelle commissioni V e VI della Camera:

"0.6.147.3
All'emendamento 6.147, sostituire le parole: integrale operatività del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti è stabilito al 1 giugno 2012, con le seguenti: effettiva operatività del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti è stabilito, per tutti i soggetti interessati, al 1 giugno 2012, anche diversamente da quanto previsto dal decreto 26 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 30 maggio 2011, n. 124. Alla stessa data sono rinviati i termini di decorrenza di cui all'articolo 16, comma 2 e all'articolo 39, comma 1, del decreto legislativo 3 dicembre 2010, n. 205.

Ghiglia Agostino, Foti

0.6.147.6
All'emendamento 6. 147, sostituire le parole: è stabilita al 1 giugno 2012, con le seguenti: è stabilita rispettivamente:
1) al 1 settembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno più di 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno più di 500 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
d) i soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) e d) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52;

2) al 1 ottobre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 251 a 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 251 a 500 indipendenti;
c) i comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della regione Campania.

3) al 2 novembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 51 a 250 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 51 a 250 dipendenti.

4) al 1 dicembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 11 a 50 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 11 a 50 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata fino a 3.000 tonnellate.

5) al 2 gennaio 2012 per i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno fino a 10 dipendenti.
6) al 1 settembre 2011 per i soggetti di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, non menzionati nei punti da 1 a 5, nonché per i soggetti di cui all'articolo 4 del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52.

Piffari Sergio Michele, Borghesi Antonio, Barbato Francesco, Cambursano Renato, Messina Ignazio

0.6.147.7
All'emendamento 6. 147, sostituire le parole: è stabilita al 1 giugno 2012, con le seguenti: è stabilita rispettivamente:
1) al 1 dicembre 2011 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno più di 500 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno più di 500 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata superiore a 3.000 tonnellate;
d) i soggetti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera c) e d) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52;

2) al 1 gennaio 2012 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a) del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 251 a 500 dipendenti;

b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c) d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 251 a 500 dipendenti;
c) i comuni, gli enti e le imprese che gestiscono i rifiuti urbani della regione Campania.

3) al 2 febbraio 2012 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 51 a 250 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 51 a 250 dipendenti.

4) al 1 marzo 2012 per:
a) i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno da 11 a 50 dipendenti;
b) le imprese e gli enti produttori di rifiuti speciali non pericolosi, di cui all'articolo 184, comma 3, lettere c), d) e g) del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che hanno da 11 a 50 dipendenti;
c) le imprese e gli enti che raccolgono o trasportano rifiuti speciali a titolo professionale autorizzati per una quantità annua complessivamente trattata fino a 3.000 tonnellate.

5) al 1 aprile 2012 per i produttori di rifiuti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a), del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, che hanno fino a 10 dipendenti.
6) al 1 ottobre 2011 per i soggetti di cui all'articolo 3 del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52, non menzionati nei punti da 1 a 5, nonché per i soggetti di cui all'articolo 4 del decreto ministeriale 18 febbraio 2011, n. 52.

Piffari Sergio Michele, Borghesi Antonio, Barbato Francesco, Cambursano Renato, Messina Ignazio

0.6.147.2
All'emendamento 6.147, aggiungere, in fine, le parole: e, all'articolo 190 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modificazioni, il comma 1 è sostituito con i seguenti:
«1. Fatto salvo quanto stabilito al successivo comma 1-bis, i soggetti di cui all'articolo 188-ter comma 2, lettere a) e b), che non hanno aderito su base volontaria al sistema di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) di cui all'articolo 188-bis, comma 2, lettera a), hanno l'obbligo di tenere un registro di carico e scarico su cui devono annotare le informazioni sulle caratteristiche qualitative e quantitative dei rifiuti. Le annotazioni devono essere effettuate almeno entro dieci giorni lavorativi dalla produzione del rifiuto e dallo scarico del medesimo.
1-bis. Sono esclusi dall'obbligo di tenuta del registro di carico e scarico gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile che raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 212, comma 8, nonché le imprese e gli enti che, ai sensi dell'articolo 212, comma 8, raccolgono e trasportano i propri rifiuti speciali non pericolosi di cui all'articolo 184, comma 3, lettera b).

Bitonci Massimo, Comaroli Silvana Andreina, D'Amico Claudio, Forcolin Gianluca, Montagnoli Alessandro, Polledri Massimo, Simonetti Roberto

0.6.147.4
All'emendamento 6.147, dopo le parole: 1 giugno 2012, aggiungere il seguente periodo: Per i primi 3 anni di operatività, il medesimo sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti si applica esclusivamente ai rifiuti pericolosi, anche in deroga a quanto previsto dall'articolo 188-ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni.

Bitonci Massimo, Comaroli Silvana Andreina, D'Amico Claudio, Forcolin Gianluca, Montagnoli Alessandro, Polledri Massimo, Simonetti Roberto

0.6.147.5
All'emendamento 6.147, alla lettera f-bis), aggiungere in fine il seguente periodo: Nelle more dell'applicazione del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, tramite il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri e l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) in accordo con le regioni tramite le Agenzie regionali per l'ambiente, verifica e controlla la regolarità del trasporto dei rifiuti sottoposti al sistema SISTRI ai sensi della legislazione vigente.

Mariani Raffaella, Bratti Alessandro, Braga Chiara, Realacci Ermete, Motta Carmen, Margiotta Salvatore, Morassut Roberto, Benamati Gianluca, Bocci Gianpiero, Esposito Stefano, Ginoble Tommaso, Iannuzzi Tino, Marantelli Daniele, Viola Rodolfo Giuliano."

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Proposte di emendamenti al "decreto sviluppo" del 13 giugno :: Commenti

sviluppo

Messaggio Mer Giu 15, 2011 9:42 am  sviluppo

Scusa l'ignoranza, Admin.....il succo di tutte queste rettifiche qual'è?
E' chiesta proroga per tutti a giugno 2012? Question

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Admin

Messaggio Mer Giu 15, 2011 9:47 am  Admin

Sono soltanto proposte, peraltro discordanti, presentate dalle commissioni permanenti della Camera, insieme ad altre centinaia sui temi più svariati (piano casa, appalti, spiagge,..).
Oggi 15 giugno, alle ore 15.00, il decreto arriverà in aula e probabilmente il giorno 16 verrà chiesto il voto di fiducia.

Vedremo...

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sviluppo

Messaggio Mer Giu 15, 2011 9:54 am  sviluppo

Admin ha scritto:Sono soltanto proposte, peraltro discordanti, presentate dalle commissioni permanenti della Camera, insieme ad altre centinaia sui temi più svariati (piano casa, appalti, spiagge,..).
Oggi 15 giugno, alle ore 15.00, il decreto arriverà in aula e probabilmente il giorno 16 verrà chiesto il voto di fiducia.

Vedremo...

Ok!
Speriamo in bene!!! Neutral

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