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RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
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RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006. (CORTESEMENTE CON DEI RIFERIMENTI PRECISI DA FORNIRE ALL'ASL.)
Con la presente Vi voglio sottoporre un quesito relativo all’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998 sono provenienti dall’attività di costruzione e demolizione (rifiuti inerti) .
A tal proposito lo scrivente ha ricevuto l’incarico di far autorizzare “ in procedura semplificata ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998” un’impresa ad effettuare l’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi e in riferimento a ciò mi urgerebbe sapere se bisogna chiedere l’autorizzazione all’emissione in atmosfera ai sensi del 152/2006.
Di seguito vi spiego qual’è nello specifico l’attività che vorrebbe svolgere:
In effetti il sito dove intenderebbe svolgere l’attività è caratterizzato da un capannone ed un piazzale antistante il quale perimetralmente sarà frazionato in diversi scoparti di circa 50 mq ognuno, divisi tra loro da blocchi di calcestruzzo . La maggior parte di questi scomparti sarà adibita alla vendita di materiale brecciosi e sabbiosi provenienti da cave di prestito (pietra naturale), mentre solo due intenderemo destinarli all’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dall’attività di costruzione e demolizione. Tale attività vorremmo farla autorizzare in provincia con una procedura semplificata ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998. L’attività di che trattasi è quella riportata nell’allegato C, Parte IV, D. Lgs. 152/2006 “ ATTIVITÀ R13”. I rifiuti che vorremmo far autorizzare per l’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sono i codici CER di cui al punto 7.1 ([101311] [170101] [170102] [170103] [170107] [170802] [170904] [200301])1 e 7.31bis ([170504])2 dell’ Allegato 1 Suballegato 1 D.m. 5 febbraio 1998. Lo stoccaggio dei rifiuti inerti sopra elencati sarà fatto in cumuli nei due scomparti sopra descritti, le quantità giornaliere che il sito riceverà saranno circa 200 tonnellate. Infine si specifica che il sito sarà munito di una rete idrica per l’abbattimento delle polveri prodotte dal carico, scarico, movimentazione e stoccaggio di materiali polverulenti che verrà posta sul muro perimetrale del piazzale compreso sia i lati dove sono presenti gli scomparti per la vendita di materiali inerti provenienti da cave naturali, sia quelli per lo stoccaggio dei rifiuti. Tale rete sarà fornita di una serie di diffusori di acqua nebulizzata collocati in varie postazioni in modo tale che l’abbattimento delle polveri sarà garantito durante il carico, scarico, movimentazione e stoccaggio dei materiali polverulenti. Inoltre è presente anche una rete di raccolta delle acque di piazzale che verranno prima convogliate in una vasca di trattamento delle acque di pioggia e poi immesse nella fogna pubblica.
A tal proposito, come è stato sopra ribadito, Vi chiedo se per l’attività sopra descritta bisogna richiedere l’autorizzazione all'emissione in atmosfera e qualsiasi altro chiarimento in merito alla questione esposta.
Nella speranza di essere stato chiaro resto in attesa di un Vostro gradito riscontro.
Ringrazio e porgo distinti saluti.
Note 1 e 2
1 Specifica rifiuti di cui al 7.1
10.13.11 rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 10 13 09 e 10 13 10;
17.01.01 cemento;
17.01.02 mattoni;
17.01.03 mattonelle e ceramiche ;
17.01.07 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06 ;
17.08.02 materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01;
17.09.04 rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 ;
2 Specifica codici cer di cui al 7.31 Bis
17.05.04 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03;
IO RITENGO CHE PER LA MERA ATTIVITA' DI MESSA IN RISERVA NON VI VUOLE L'EMISSIONE IN ATMOSFERA PERCHE' NON AVVIENE NESSUNA TRASFORMAZIONE DEL RIFIUTO. PERCHE' A QUESTO PUNTO ANCHE I CANTIERI TEMPORANEI CHE HANNO UNA DURATA CONSIDEROVOLE PER LE MOVIMENTAZIONI DELLE MATERIE BISOGNA CHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONI IN ATMOSFERA.
DOPO AVER CONSEGNATO LA DOCUMENTAZIONE ALL'ASL PER L'AUTORIZZAZIONE SANITARIA MI HANNO RISPOSTO IN QUESTO MODO:
OGGETTO: RISCONTRO VS. RICHIESTA PARERE IGIENICO-SANITARIO ATTIVITA’ EX ART. 216 COMMA 1 DEL D.LGS 152/06 E SUCC. – IN GRAGNANO ALLA PIA PETRELLONI – DITTA CASCONE SALVATORE.
SI RAPPRESENTA CHE IL PARERE RICHIESTO VERRA’ ESPRESSO NELL’AMBITO DELLE PROCEDURE PER IL RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE EX ART. 269 COMMA 2 DEL D.LGS 152/06.
DETTA AUTORIZZAZIONE COSTITUISCE INFATTI UNO DEI REQUISITI PER POTER PROCEDERE ALLA COMUNICAZIONE ALLA PROVICIA EX ART. 216 DEL MEDESIMO DECRETO. LA PRATICA PORTATA RESTA SOSPESA IN ATTESA DELLA CONVOCAZIONE DA PARTE DEL PREPOSTO DELLA GIUTA REGIONALE.
Con la presente Vi voglio sottoporre un quesito relativo all’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998 sono provenienti dall’attività di costruzione e demolizione (rifiuti inerti) .
A tal proposito lo scrivente ha ricevuto l’incarico di far autorizzare “ in procedura semplificata ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998” un’impresa ad effettuare l’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi e in riferimento a ciò mi urgerebbe sapere se bisogna chiedere l’autorizzazione all’emissione in atmosfera ai sensi del 152/2006.
Di seguito vi spiego qual’è nello specifico l’attività che vorrebbe svolgere:
In effetti il sito dove intenderebbe svolgere l’attività è caratterizzato da un capannone ed un piazzale antistante il quale perimetralmente sarà frazionato in diversi scoparti di circa 50 mq ognuno, divisi tra loro da blocchi di calcestruzzo . La maggior parte di questi scomparti sarà adibita alla vendita di materiale brecciosi e sabbiosi provenienti da cave di prestito (pietra naturale), mentre solo due intenderemo destinarli all’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dall’attività di costruzione e demolizione. Tale attività vorremmo farla autorizzare in provincia con una procedura semplificata ai sensi dell’art. 216 del D. LGS 152/2006 di cui al D.M. 5 febbraio 1998. L’attività di che trattasi è quella riportata nell’allegato C, Parte IV, D. Lgs. 152/2006 “ ATTIVITÀ R13”. I rifiuti che vorremmo far autorizzare per l’attività di messa in riserva di rifiuti speciali non pericolosi sono i codici CER di cui al punto 7.1 ([101311] [170101] [170102] [170103] [170107] [170802] [170904] [200301])1 e 7.31bis ([170504])2 dell’ Allegato 1 Suballegato 1 D.m. 5 febbraio 1998. Lo stoccaggio dei rifiuti inerti sopra elencati sarà fatto in cumuli nei due scomparti sopra descritti, le quantità giornaliere che il sito riceverà saranno circa 200 tonnellate. Infine si specifica che il sito sarà munito di una rete idrica per l’abbattimento delle polveri prodotte dal carico, scarico, movimentazione e stoccaggio di materiali polverulenti che verrà posta sul muro perimetrale del piazzale compreso sia i lati dove sono presenti gli scomparti per la vendita di materiali inerti provenienti da cave naturali, sia quelli per lo stoccaggio dei rifiuti. Tale rete sarà fornita di una serie di diffusori di acqua nebulizzata collocati in varie postazioni in modo tale che l’abbattimento delle polveri sarà garantito durante il carico, scarico, movimentazione e stoccaggio dei materiali polverulenti. Inoltre è presente anche una rete di raccolta delle acque di piazzale che verranno prima convogliate in una vasca di trattamento delle acque di pioggia e poi immesse nella fogna pubblica.
A tal proposito, come è stato sopra ribadito, Vi chiedo se per l’attività sopra descritta bisogna richiedere l’autorizzazione all'emissione in atmosfera e qualsiasi altro chiarimento in merito alla questione esposta.
Nella speranza di essere stato chiaro resto in attesa di un Vostro gradito riscontro.
Ringrazio e porgo distinti saluti.
Note 1 e 2
1 Specifica rifiuti di cui al 7.1
10.13.11 rifiuti della produzione di materiali compositi a base di cemento, diversi da quelli di cui alle voci 10 13 09 e 10 13 10;
17.01.01 cemento;
17.01.02 mattoni;
17.01.03 mattonelle e ceramiche ;
17.01.07 miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche, diverse da quelle di cui alla voce 17 01 06 ;
17.08.02 materiali da costruzione a base di gesso diversi da quelli di cui alla voce 17 08 01;
17.09.04 rifiuti misti dell'attività di costruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 09 01, 17 09 02 e 17 09 03 ;
2 Specifica codici cer di cui al 7.31 Bis
17.05.04 terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03;
IO RITENGO CHE PER LA MERA ATTIVITA' DI MESSA IN RISERVA NON VI VUOLE L'EMISSIONE IN ATMOSFERA PERCHE' NON AVVIENE NESSUNA TRASFORMAZIONE DEL RIFIUTO. PERCHE' A QUESTO PUNTO ANCHE I CANTIERI TEMPORANEI CHE HANNO UNA DURATA CONSIDEROVOLE PER LE MOVIMENTAZIONI DELLE MATERIE BISOGNA CHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONI IN ATMOSFERA.
DOPO AVER CONSEGNATO LA DOCUMENTAZIONE ALL'ASL PER L'AUTORIZZAZIONE SANITARIA MI HANNO RISPOSTO IN QUESTO MODO:
OGGETTO: RISCONTRO VS. RICHIESTA PARERE IGIENICO-SANITARIO ATTIVITA’ EX ART. 216 COMMA 1 DEL D.LGS 152/06 E SUCC. – IN GRAGNANO ALLA PIA PETRELLONI – DITTA CASCONE SALVATORE.
SI RAPPRESENTA CHE IL PARERE RICHIESTO VERRA’ ESPRESSO NELL’AMBITO DELLE PROCEDURE PER IL RILASCIO DELL’AUTORIZZAZIONE EX ART. 269 COMMA 2 DEL D.LGS 152/06.
DETTA AUTORIZZAZIONE COSTITUISCE INFATTI UNO DEI REQUISITI PER POTER PROCEDERE ALLA COMUNICAZIONE ALLA PROVICIA EX ART. 216 DEL MEDESIMO DECRETO. LA PRATICA PORTATA RESTA SOSPESA IN ATTESA DELLA CONVOCAZIONE DA PARTE DEL PREPOSTO DELLA GIUTA REGIONALE.
danko- Membro della community
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Re: RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
A rigore di legge potrebbero essere considerate tali le emissioni polverose prodotte nelle fasi di carico/scarico dei materiali, per la precisione emissioni diffuse............
In questo caso, temo prorpio che tu sia costretto a mettere tutto l'impianto sotto captazione e ad avviare le polveri ad un sistema di abbattimento (idrocicloni, filtri a maniche ecc...) e ad ottenere la necessaria autorizzazione ex art. 269.
In ogni caso, l'autorizzazione alle emissioni è rilasciata dalla Provincia pertanto ti suggerirei di contattarla e di spiegare bene il progetto sentendo che ne pensano loro.
Ciao Isa
In questo caso, temo prorpio che tu sia costretto a mettere tutto l'impianto sotto captazione e ad avviare le polveri ad un sistema di abbattimento (idrocicloni, filtri a maniche ecc...) e ad ottenere la necessaria autorizzazione ex art. 269.
In ogni caso, l'autorizzazione alle emissioni è rilasciata dalla Provincia pertanto ti suggerirei di contattarla e di spiegare bene il progetto sentendo che ne pensano loro.
Ciao Isa
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
La risoluzione del tuo caso dipende molto dalla politica portata avanti dall'Amministrazione Provinciale di competenza in materia di "emissioni diffuse". La questione é molto dibattuta in quanto il Testo Unico non é molto chiaro riguardo alla specifica problematica. Tieni presente che trattandosi di R 13 sei escluso dalla procedura di verifica per l'assogettabilità a VIA (e questo ti dovrebbe già far tirare un grosso sospiro di sollievo e farti risparmiare parecchi mesi).
Tieni presente che, seppur non é previsto alcun trattamento, la movimentazione comporta la formazione di polveri diffuse. Se la movimentazione avviene in ambiente esterno si formeranno emissioni diffuse, all'interno di un ambiente confinato come può essere un fabbricato industriale la diffusione sarà limitata all'ambiente di lavoro e non farai altro che spostare la problematica dal 152 all' 81.
In Toscana le Province richiedono l'istanza di autorizzazione alle emissioni diffuse con le indicazioni per limitarle (e non deve necessariamente essere un impianto di captazione con relativo sistema di abbattimento, spesso, soprattutto quando trattasi di cumuli é sufficiente una tettoia per la protezione dagli agenti atmosferici e, durante i mesi estivi, l'irrorazione mediante acqua nebulizzata. Non viene mai richiesto, nelle prescrizioni, di effettuare controlli analitici).
Personalmente ritengo che sia necessario provvedere alla richiesta di autorizzazione anche se ti consiglio, prima di procedere, di scambiare due parole con un funzionario dell'Amministrazione Provinciale che si occupa della materia.
Saluti, Giovanni
Tieni presente che, seppur non é previsto alcun trattamento, la movimentazione comporta la formazione di polveri diffuse. Se la movimentazione avviene in ambiente esterno si formeranno emissioni diffuse, all'interno di un ambiente confinato come può essere un fabbricato industriale la diffusione sarà limitata all'ambiente di lavoro e non farai altro che spostare la problematica dal 152 all' 81.
In Toscana le Province richiedono l'istanza di autorizzazione alle emissioni diffuse con le indicazioni per limitarle (e non deve necessariamente essere un impianto di captazione con relativo sistema di abbattimento, spesso, soprattutto quando trattasi di cumuli é sufficiente una tettoia per la protezione dagli agenti atmosferici e, durante i mesi estivi, l'irrorazione mediante acqua nebulizzata. Non viene mai richiesto, nelle prescrizioni, di effettuare controlli analitici).
Personalmente ritengo che sia necessario provvedere alla richiesta di autorizzazione anche se ti consiglio, prima di procedere, di scambiare due parole con un funzionario dell'Amministrazione Provinciale che si occupa della materia.
Saluti, Giovanni
giovanni gatti- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 01.04.10
Età : 60
Località : Carrara
Re: RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
Non mi risulta un autorizzazione semplificata,per quantita 200 tonn al giorno!!
Maw- Utente Attivo
- Messaggi : 208
Data d'iscrizione : 24.05.11
Età : 59
Località : Sardo sono
Rispondere citando Modificare RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
IN EFFETTI IL PROBLEMA STA NEL FATTO CHE DIVERSE ASL PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE SANITARIA NON RICHIEDONO L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSSIONI MENTRE QUALCUNO LA RICHIEDE. POI ALLA PROVICNCIA PER IL RILASCIO DELL'AUTORIZZAZIONE ALLA MESSA IN RISERVA NON VA A RISCONTRARE TALE AUTORIZZAZIONE E SI COMPORTA IN QUESTO MODO SE C'E' L'HAI NE PRENDE ATTO MENTRE SE NON C'E' L'HAI NON TI FA PROBLEMI E TI AUTORIZZA LO STESSO.
ALLO TI FACCIO UNA DOMANDA SECONDO UN CANTIERE TEMPORAREO E MOBILE CHE DURA DIVERSI HANNI DEVE RICHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONI?
PURE IN QUESTO CASO SI MOVIMENTO MATERIE.
ALLO TI FACCIO UNA DOMANDA SECONDO UN CANTIERE TEMPORAREO E MOBILE CHE DURA DIVERSI HANNI DEVE RICHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONI?
PURE IN QUESTO CASO SI MOVIMENTO MATERIE.
danko- Membro della community
- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 04.04.10
Età : 45
Re: RICHIESTA DI CHIARIMENTO IN MERITO ALL’AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONE IN ATMOSFERA AI SENSI DEL 152/2006.
"ALLO TI FACCIO UNA DOMANDA SECONDO UN CANTIERE TEMPORAREO E MOBILE CHE DURA DIVERSI HANNI DEVE RICHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE ALL'EMISSIONI? "
"PURE IN QUESTO CASO SI MOVIMENTO MATERIE."
Da un punto di vista prettamente "pratico" il tuo ragionamento non fa una grinza visto che la movimentazione di terre da scavo o rifiuti da demolizione effettuata all'interno di un cantiere temporaneo produce le stesse emissioni diffuse di un impianto di recupero dove si fa solo R13 (diverso il discorso se vengono effttuate operazioni di recupero utilizzando un vaglio o un frantoio).
Il problema stà proprio nell'interpretazione data al termine "temporaneità". Molte provincie si stanno ditando di autorizzazioni "in via generale" simili a quelle già èreviste per falegnamerie, autocarrozzerie etc....in pratica tu inoltri una semplice istanza in bollo allegando una planimetria e poco altro e loro ti rilasciano un'autorizzazione entro la quale sono contenute una serie di prescrizioni in merito alla conduzione delle operazioni di movimentazione o degli impianti di vagliatura. Il vetro poblema é che non vi é uniformità interpretativa ed ogni provincia si muove in maniera del tutto autonoma.
Nella mia provincia di residenza si stanno muovendo in direzione dell'autorizzazione in via generale, anche se al momento la strada maestra passa ancora attraverso la via ordinaria.
"PURE IN QUESTO CASO SI MOVIMENTO MATERIE."
Da un punto di vista prettamente "pratico" il tuo ragionamento non fa una grinza visto che la movimentazione di terre da scavo o rifiuti da demolizione effettuata all'interno di un cantiere temporaneo produce le stesse emissioni diffuse di un impianto di recupero dove si fa solo R13 (diverso il discorso se vengono effttuate operazioni di recupero utilizzando un vaglio o un frantoio).
Il problema stà proprio nell'interpretazione data al termine "temporaneità". Molte provincie si stanno ditando di autorizzazioni "in via generale" simili a quelle già èreviste per falegnamerie, autocarrozzerie etc....in pratica tu inoltri una semplice istanza in bollo allegando una planimetria e poco altro e loro ti rilasciano un'autorizzazione entro la quale sono contenute una serie di prescrizioni in merito alla conduzione delle operazioni di movimentazione o degli impianti di vagliatura. Il vetro poblema é che non vi é uniformità interpretativa ed ogni provincia si muove in maniera del tutto autonoma.
Nella mia provincia di residenza si stanno muovendo in direzione dell'autorizzazione in via generale, anche se al momento la strada maestra passa ancora attraverso la via ordinaria.
giovanni gatti- Utente Attivo
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