Dubbio su trasporto occasionale: deve iscriversi all'Albo?

Promemoria primo messaggio :

ciao a tutti
ho un dubbio :
Il trasportatore occasionale di propri rifiuti non pericolosi non deve iscriversi al sistri e non deve compilare il formulario - art 193 comma 5 del 152/06 così come modificato dal D.Lgs 205/2010
Il trasportatore occasionale si deve iscrivere all'Albo ai sensi dell'art. 212 comma 8?
se si dove è scritto o, meglio, si legge fra le righe
se no dove è scritto o, meglio, si legge fra le righe
a buon senso no però volevo conferma
grazie
CJM

CJM ha scritto:Mi sembra sia 205/2010 art. 39 comma 9
ma perchè dici che non è più valido?

avevo già cancellato, m'ero accorto di aver scritto una stupidata.
Utilizzavo un testo della parte IV che mi hanno regalato da poco perchè è scritto un pò più grande del TUA di Sistri Forum ma, proprio con questa discusione, mi sono accorto che non è aggiornato.
Lo terrò solo per l'elenco dei CER...

Attenzione: quella versione dell'art. 193 (come più volte detto e come premesso anche al TUA) entrerà in vigore quando (e se...) partirà il Sistri.
Oggi è così:

"1. Durante il trasporto effettuato da enti o imprese i rifiuti sono accompagnati da un formulario di identificazione dal quale devono risultare almeno i seguenti dati:
a) nome ed indirizzo del produttore e del detentore;
b) origine, tipologia e quantità del rifiuto;
c) impianto di destinazione;
d) data e percorso dell'istradamento;
e) nome ed indirizzo del destinatario.

[...]

4. Le disposizioni di cui al comma 1 non si applicano al trasporto di rifiuti urbani effettuato dal soggetto che gestisce il servizio pubblico né ai trasporti di rifiuti non pericolosi effettuati dal produttore dei rifiuti stessi, in modo occasionale e saltuario, che non eccedano la quantità di trenta chilogrammi o di trenta litri."

Che la norma, poi, attualmente manchi di coordinamento interno è stato ampiamente evidenziato.

ecco CJM, il mio dubbio allora era fondato.
Il TUA di Sistriforum è integrato dal 205 che ancora non è entrato in vigore in quanto legato al sistri mentre, il testo cui facevo riferimento è quello attualmente vigente e non fa alcun accenno alla definizione di "trasporto occasionale".

Va bene
in ogni caso vale il ragionamento sull'attività integrante ed accessoria
...
e comunque non me la sento di consigliare le ditte di iscriversi all'art. 212 c. 8
per il caso eccezionale descritto bene da Isa
piuttosto che si trovino un gestore autorizzato per più tipi di rifiuti

@ capo : scusa se ho rimestato un argomento trito e ritrito

CJM ha scritto:.....e comunque non me la sento di consigliare le ditte di iscriversi all'art. 212 c. 8 per il caso eccezionale descritto bene da Isa

....e nemmeno di rischiare un trasporto in carenza di autorizzazione e addiirittura senza FIR.

CJM ha scritto:piuttosto che si trovino un gestore autorizzato per più tipi di rifiuti

Ti quoto, ti quoto, ti quoto.

cirillo ha scritto:

CJM ha scritto:.....e comunque non me la sento di consigliare le ditte di iscriversi all'art. 212 c. 8 per il caso eccezionale descritto bene da Isa

....e nemmeno di rischiare un trasporto in carenza di autorizzazione e addiirittura senza FIR.

straquoto!

detto questo, CJM, il risultato finale è solo uno: "per come stanno le cose, per ora, il trasporto occasionale NON ESISTE" ..

e non no vojo nemanco sentì parlà

e comunque non me la sento di consigliare le ditte di iscriversi all'art. 212 c. 8
per il caso eccezionale descritto bene da Isa
piuttosto che si trovino un gestore autorizzato per più tipi di rifiuti

Il punto è proprio questo: se si tratta di rifiuti derivanti da attività accessoria, non strettamente correlata alla propria attività di impresa, avranno un codice CER che l'Albo non riconosce ai fini dell'iscrizione ex art. 212, c. 8 (p.e. le lattine citate da Isa).
Dunque, si ritorna alla casella di partenza.