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Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
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alex08
mario
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Francesco
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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
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Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Ho il seguente dubbio:
Se una Azienda esternalizza ad una Ditta terza lo svolgimento di alcune attività manuali sui propri prodotti come lo sconfezionamento degli invenduti (cosa che, tra l'altro, avviene c/o un Magazzino di proprietà delle Ditta terza) chi deve ritenersi il Produttore del rifiuto “confezioni” che scaturiscono da tale attività?
E’ l’azienda, in quanto proprietaria dei prodotti, che impartendo direttive di sconfezionamento alla Ditta terza fa generare il rifiuto o è la Ditta terza che fisicamente sconfeziona i prodotti e produce fisicamente il rifiuto?
Grazie
Se una Azienda esternalizza ad una Ditta terza lo svolgimento di alcune attività manuali sui propri prodotti come lo sconfezionamento degli invenduti (cosa che, tra l'altro, avviene c/o un Magazzino di proprietà delle Ditta terza) chi deve ritenersi il Produttore del rifiuto “confezioni” che scaturiscono da tale attività?
E’ l’azienda, in quanto proprietaria dei prodotti, che impartendo direttive di sconfezionamento alla Ditta terza fa generare il rifiuto o è la Ditta terza che fisicamente sconfeziona i prodotti e produce fisicamente il rifiuto?
Grazie
Francesco- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 18.02.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
"produttore: la persona la cui attività ha prodotto rifiuti ..." (Art. 184, c.1, lett. b).
Dunque: la ditta che esegue lo sconfezionamento.
Dunque: la ditta che esegue lo sconfezionamento.
Admin- Amministratore
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Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 50
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
L'azienda che assegna la commessa di sconfezionamento alla Ditta terza può comunque decidere le modalità secondo cui lo smaltimento dovrà avvenire? Es. Stabilire chi sarà il maceratore, le modalità e le tempistiche della consegna del rifiuto, ecc.? Ancora grazie
Francesco- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 18.02.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Sì.
Questo è regolato dal contratto tra le parti.
Le indicazioni, però, non possono essere contrarie alla legge in materia di rifiuti, pena la nullità.
Questo è regolato dal contratto tra le parti.
Le indicazioni, però, non possono essere contrarie alla legge in materia di rifiuti, pena la nullità.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 50
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Grazie mille!!!!
Francesco- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 18.02.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Ciao Admin, nella mia domanda precedente sei stato molto preciso indicandomi che il produttore (e quindi il soggetto che è tenuto ad iscriversi) è "il soggetto la cui attività ha prodotto rifiuti ..." (Art. 183, c.1, lett. b del D. lgs 152/2006) quindi nel mio specifico caso è la Ditta Terza che (su ordine della Azienda committente che chiamerò ALFA d'ora in avanti) svolge le operzioni di sconfezionamento.
La ditta terza (con cui ho parlato e che chiamerò BETA d'ora in avanti) mi ha fatto notare però la seguente cosa: BETA è una azienda di servizi che nel nostro specifico caso ci fornisce servizi di STOCCAGGIO e SCONFEZIONAMENTO (il rifiuto generato è IMBALLAGGI in plastica e/o IMBALLAGGI in carta e cartone).
Trattandosi quindi di un'azienda le cui attività sono dei servizi per conto terzi (Art. 184, c.3, lett. f del D. lgs 152/2006)
non rientrerebbe fra quelle TENUTE OBBLIGATORIAMENTE ad ISCRIVERSI al SISTRI.
Il Decreto del 17 dicembre 2009 sull'istituzione del SISTRI dice infatti che l'obbligo per le aziende produttrici di rifiuti NON pericolosi riguarda quelle di cui all' Art.184, c.3, lettere c), d) e g) escludendo quindi quelle che producono rifiuti non pericolosi da attività di servizio, altrimenti il punto f sarebbe stato inserito. Ti ritrovi d'accordo con quanto affermato da BETA? A questo punto non dovrebbe iscriversi al SISTRI né ALFA e né BETA!?! Chiaramente se ALFA svolgesse per conto proprio e nei propri magazzini, l'attività di sconfezionamento si dovrebbe iscrivere in quanto rientrante in quelle della lettera c)...ma nel nostro caso? Grazie in anticipo!!!
La ditta terza (con cui ho parlato e che chiamerò BETA d'ora in avanti) mi ha fatto notare però la seguente cosa: BETA è una azienda di servizi che nel nostro specifico caso ci fornisce servizi di STOCCAGGIO e SCONFEZIONAMENTO (il rifiuto generato è IMBALLAGGI in plastica e/o IMBALLAGGI in carta e cartone).
Trattandosi quindi di un'azienda le cui attività sono dei servizi per conto terzi (Art. 184, c.3, lett. f del D. lgs 152/2006)
non rientrerebbe fra quelle TENUTE OBBLIGATORIAMENTE ad ISCRIVERSI al SISTRI.
Il Decreto del 17 dicembre 2009 sull'istituzione del SISTRI dice infatti che l'obbligo per le aziende produttrici di rifiuti NON pericolosi riguarda quelle di cui all' Art.184, c.3, lettere c), d) e g) escludendo quindi quelle che producono rifiuti non pericolosi da attività di servizio, altrimenti il punto f sarebbe stato inserito. Ti ritrovi d'accordo con quanto affermato da BETA? A questo punto non dovrebbe iscriversi al SISTRI né ALFA e né BETA!?! Chiaramente se ALFA svolgesse per conto proprio e nei propri magazzini, l'attività di sconfezionamento si dovrebbe iscrivere in quanto rientrante in quelle della lettera c)...ma nel nostro caso? Grazie in anticipo!!!
Francesco- Nuovo Utente
- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.02.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
E' esatto.
Alfa non deve iscriversi se non rientra tra i soggetti obbligati e Beta non deve iscriversi de non pproduce rifiuti pericolosi.
Alfa non deve iscriversi se non rientra tra i soggetti obbligati e Beta non deve iscriversi de non pproduce rifiuti pericolosi.
Admin- Amministratore
- Messaggi : 6586
Data d'iscrizione : 13.01.10
Età : 50
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Un'azienda con 10 dipendenti che effettua lavori di confezionamento c/terzi e produce rifiuti di plastica,carta,cartone e legno non dovrebbe iscriversi essendo rifiuti speciali non pericolosi, esatto?
Ma se è presente una piccola officina che effettua manutenzione ai mezzi e produce piccole quantità di oli esausti e di filtri, deve iscriversi anche se ha un contratto di gestione rifiuti con una ditta autorizzata?
E nel caso in cui l'azienda ha un contratto di manutenzione dei mezzi con una ditta che ogni qualvolta effettua i lavori ritira i rifiuti?
grazie
Ma se è presente una piccola officina che effettua manutenzione ai mezzi e produce piccole quantità di oli esausti e di filtri, deve iscriversi anche se ha un contratto di gestione rifiuti con una ditta autorizzata?
E nel caso in cui l'azienda ha un contratto di manutenzione dei mezzi con una ditta che ogni qualvolta effettua i lavori ritira i rifiuti?
grazie
mario- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Di seguito formulo una domanda sull'obbligo di iscrizione di una impresa edile, che gestisce le commesse, al SISTRI.
L'impresa edile che seguo (la chiamerò A), che opera nella realizzazione di nuovi edifici, affida ( sia che sia la committente o impresa affidataria principale) l'esecutivà dei lavori a varie ditte specializzate es. ditta c.a.; ditta impianti; ditta infissi; ditta pavimentazione ( le chiamerò XY). Ancora due dati prima di fare la domanda.
I cantieri durano mediamente 18-20 mesi ma quasi tutte le singole imprese XY difficilmente lavorano più di 6 mesi ( forse gli impiantisti ).
L'impresa A, che oper esclusivamente con compiti di sorveglianza generale, tiene nei cantieri solitamente un preposto ed un addetto alla contabilità ( per verifica dell'avanzamento dei lavori e fale le contabilità mensili).
1) I produttori di rifiuti, pericolosi o non, sono le singole imprese XY che effettuano il lavoro da cui derivano i rifiuti?
2) L'impresa A, se è vero il primo punto, non deve iscriversi al SISTRI?
2) Le imprese esecutrici XY sono obbligate, se producono RIFIUTI PERICOLOSI, a ISCRIVERSI al SISTRI?
3) Qualora le imprese esecutrici XY lavorino meno di 6 mesi l'accesso al sistema può essere fatto direttamente dalla sede e non necessita di chiavi in ciascun cantiere;dovranno compilare in cantiere solo il modello cartaceo del Sistti
4)Nel caso in cui alcune imprese esecutrici XY non si iscrivino al SISTRI o combinino qualche casino per l'impresa che seguo ci può essere una sorta di corresponsabilità anche qualora sia stato tutto concordato/ disciplinato dall'impresa A mediante redolare contratto di appalto (o subappalto) ?
L'impresa edile che seguo (la chiamerò A), che opera nella realizzazione di nuovi edifici, affida ( sia che sia la committente o impresa affidataria principale) l'esecutivà dei lavori a varie ditte specializzate es. ditta c.a.; ditta impianti; ditta infissi; ditta pavimentazione ( le chiamerò XY). Ancora due dati prima di fare la domanda.
I cantieri durano mediamente 18-20 mesi ma quasi tutte le singole imprese XY difficilmente lavorano più di 6 mesi ( forse gli impiantisti ).
L'impresa A, che oper esclusivamente con compiti di sorveglianza generale, tiene nei cantieri solitamente un preposto ed un addetto alla contabilità ( per verifica dell'avanzamento dei lavori e fale le contabilità mensili).
1) I produttori di rifiuti, pericolosi o non, sono le singole imprese XY che effettuano il lavoro da cui derivano i rifiuti?
2) L'impresa A, se è vero il primo punto, non deve iscriversi al SISTRI?
2) Le imprese esecutrici XY sono obbligate, se producono RIFIUTI PERICOLOSI, a ISCRIVERSI al SISTRI?
3) Qualora le imprese esecutrici XY lavorino meno di 6 mesi l'accesso al sistema può essere fatto direttamente dalla sede e non necessita di chiavi in ciascun cantiere;dovranno compilare in cantiere solo il modello cartaceo del Sistti
4)Nel caso in cui alcune imprese esecutrici XY non si iscrivino al SISTRI o combinino qualche casino per l'impresa che seguo ci può essere una sorta di corresponsabilità anche qualora sia stato tutto concordato/ disciplinato dall'impresa A mediante redolare contratto di appalto (o subappalto) ?
alex08- Nuovo Utente
- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 04.03.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
mario ha scritto:Un'azienda con 10 dipendenti che effettua lavori di confezionamento c/terzi e produce rifiuti di plastica,carta,cartone e legno non dovrebbe iscriversi essendo rifiuti speciali non pericolosi, esatto?
Ma se è presente una piccola officina che effettua manutenzione ai mezzi e produce piccole quantità di oli esausti e di filtri, deve iscriversi anche se ha un contratto di gestione rifiuti con una ditta autorizzata?
E nel caso in cui l'azienda ha un contratto di manutenzione dei mezzi con una ditta che ogni qualvolta effettua i lavori ritira i rifiuti?
grazie
Nessuno sa dirmi qualcosa?
mario- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Esatto, per la produzione di qualsiasi tipo di rifiuti non pericolosi, per aziende con fino a 10 dipendenti, non è obbligatoria l'iscrizione al SISTRI.Un'azienda con 10 dipendenti che effettua lavori di confezionamento c/terzi e produce rifiuti di plastica,carta,cartone e legno non dovrebbe iscriversi essendo rifiuti speciali non pericolosi, esatto?
Chi fa il cambio di olio e filtri? Voi o una ditta esterna?Ma se è presente una piccola officina che effettua manutenzione ai mezzi e produce piccole quantità di oli esausti e di filtri, deve iscriversi anche se ha un contratto di gestione rifiuti con una ditta autorizzata?
E nel caso in cui l'azienda ha un contratto di manutenzione dei mezzi con una ditta che ogni qualvolta effettua i lavori ritira i rifiuti?
Chi è il produttore sui formulari di trasporti?
Attualmente compilate registri e MUD per la prouzione di questi rifiuti?
geologoBG- Utente Attivo
- Messaggi : 531
Data d'iscrizione : 28.01.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
geologoBG ha scritto:Esatto, per la produzione di qualsiasi tipo di rifiuti non pericolosi, per aziende con fino a 10 dipendenti, non è obbligatoria l'iscrizione al SISTRI.Un'azienda con 10 dipendenti che effettua lavori di confezionamento c/terzi e produce rifiuti di plastica,carta,cartone e legno non dovrebbe iscriversi essendo rifiuti speciali non pericolosi, esatto?Chi fa il cambio di olio e filtri? Voi o una ditta esterna?Ma se è presente una piccola officina che effettua manutenzione ai mezzi e produce piccole quantità di oli esausti e di filtri, deve iscriversi anche se ha un contratto di gestione rifiuti con una ditta autorizzata?
E nel caso in cui l'azienda ha un contratto di manutenzione dei mezzi con una ditta che ogni qualvolta effettua i lavori ritira i rifiuti?
Chi è il produttore sui formulari di trasporti?
Attualmente compilate registri e MUD per la prouzione di questi rifiuti?
Innanzitutto Olio e filtri sono acquistati da noi.
Il cambio è fatto sui mezzi non in garanzia da noi, su quelli in garanzia da una ditta esterna che ritira i rifiuti.
Olii e filtri che derivano da ns manutenzione viengono ritirati da ditta autorizzata
come concessionario consorzio obbligatorio degli oli usati.
Il formulario viene redatto da questa ditta in cui come detentore/produttore risultiamo noi.
Producendo al di sotto di 500 LT/anno non compiliamo alcun registro x questo tipo di rifiuti, ma utilizziamo il registro carico/scarico Mod.A
Considerando la situazione appena esposta, se avessimo un contratto annuale con la ditta che ritira olii, dobbiamo iscriverci?
Nel caso in cui la manutenzione dei mezzi venisse effettuata totalmente dalla ditta esterna non avremmo rifiuti da smaltire...quindi in teoria non dovremmo iscriverci. esatto?
GRAZIE..
mario- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 03.03.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
Il formulario viene redatto da questa ditta in cui come detentore/produttore risultiamo noi.
Producendo al di sotto di 500 LT/anno non compiliamo alcun registro x questo tipo di rifiuti, ma utilizziamo il registro carico/scarico Mod.A
Attualmente quindi compilate registro di carico/scarico e MUD per la produzione di rifiuti pericolosi.
Dovete quindi iscriverVi al SISTRI.
Potete usufruire di quanto indicato nell'art. 7 comma 1e2:
1. ... i soggetti la cui produzione annua non eccede le dieci tonnellate di rifiuti non pericolosi e le due tonnellate di rifiuti pericolosi, ... possono adempire agli obblighi di cui al presente decreto tramite le associazioni imprenditoriali rappresentative sul piano nazionale interessate e loro articolazioni territoriali, o società di servizi di diretta emanazione delle medesime organizzazioni.
...
geologoBG- Utente Attivo
- Messaggi : 531
Data d'iscrizione : 28.01.10
CHI DEVE ISCRIVERSI AL SISTRI
Buongiorno
siamo dei piccoli artigiani e solo saltuariamente produciamo rifiuti speciali, oli esausti, può capitare ogni 2/3 anni, in occasione di manutenzioni di macchinari. Per questo non compiliamo il Mud se non facciamo smaltimento. Dobbiamo iscriverci ugualmente al Sistri?
siamo dei piccoli artigiani e solo saltuariamente produciamo rifiuti speciali, oli esausti, può capitare ogni 2/3 anni, in occasione di manutenzioni di macchinari. Per questo non compiliamo il Mud se non facciamo smaltimento. Dobbiamo iscriverci ugualmente al Sistri?
OCCHIALI ARMANDO- Nuovo Utente
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Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
L'iscrizione andrà effettuata solo negli anni in cui produrrete rifiuti
mapi68- Moderatrice
- Messaggi : 1235
Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 56
Località : Treviso
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
quindi per riepilogare i produttori di rifiuti speciali da 11 dipendenti in su si iscrivono tutti gli anni viceversa, i produttori di rifiuti pericolosi ( visto che il deposito temporaneo non deve superare i 12 mesi ) si iscrivono nell'anno di produzione e relativo smaltimento ?mapi68 ha scritto:L'iscrizione andrà effettuata solo negli anni in cui produrrete rifiuti
fiorella- Membro della community
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Data d'iscrizione : 16.02.10
Località : VENEZIA
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
non proprio .. i produttori di rifiuti speciali che li producono solo in alcuni anni a seguito di manutenzioni si iscrivono per l'anno di produzione escarico dei rifiuti .. se non sono tenuti all'iscrizione come produttori regolari di rifiuti (sopra 10 dipendenti per non pericolosi, sempre per pericolosi)
per verificare quest'obbligo puoi vedere le domande frequenti sul sito sistri.it
per verificare quest'obbligo puoi vedere le domande frequenti sul sito sistri.it
mapi68- Moderatrice
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Data d'iscrizione : 12.03.10
Età : 56
Località : Treviso
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
GRAZIEmapi68 ha scritto:L'iscrizione andrà effettuata solo negli anni in cui produrrete rifiuti
OCCHIALI ARMANDO- Nuovo Utente
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 15.04.10
Re: Sconfezionamento prodotti invenduti: chi è il produttore?
mapi68 ha scritto:non proprio .. i produttori di rifiuti speciali che li producono solo in alcuni anni a seguito di manutenzioni si iscrivono per l'anno di produzione escarico dei rifiuti .. se non sono tenuti all'iscrizione come produttori regolari di rifiuti (sopra 10 dipendenti per non pericolosi, sempre per pericolosi)
per verificare quest'obbligo puoi vedere le domande frequenti sul sito sistri.it
esatto nel mio caso ho produttori annuali di rifiuti speciali cioe' ogni anno hanno produzione carico e scarico con un numero di dipendenti da 11 e oltre quindi questi ogni anno devono rinnovare l'iscrizione al sistri se non erro
altri invece hanno materiali pericolosi che diventano poi rifiuti non tutti gli anni quindi questi si iscriveranno solo per l'anno in cui decidono che questi materiali sono diventati rifiuti e devono smaltirli
fiorella- Membro della community
- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.02.10
Località : VENEZIA
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