Parliamo del reimpiego delle AEE

Ricevuto dall'utente anibie, che ha problemi a postarlo:

"Sappiamo che un aee fino a che non e' ancora destinato allo smaltimento,puo' ancora servire, quindi fa ancora parte degli aee usati,e puo ancora essere reimpiegato
a punto vengo da un paese dove la gente manca di tutto,e ,gli apparechi che voi destinate qui alla demolizione possono ancora portare un attimo di felicita a moltitudine,li, da me in costa d avorio.per cui ,nel ambito della gestione RAEE, vorrei potere, con la mia partita iva appena aperta potere exportare verso mio paese gli aee funzionante,se non che possono ancora funzionnare.la mia attivita' si piazzerrebbe tra il disributore, l'installatore e la discarica, cioe' prima che siano targati rifiuti.
vorrei quindi se ci sono dei requisiti speciali nell' ambito della gestione raee per potere questa attivita' che ho appena descritto

cordiali saluti

anibie"

La vendita o cessione a titolo gratuito di un'AEE usata o rimessa a nuovo (ricondizionata) non si configura come cessione di rifiuto bensi' come vendita di una nuova AEE, accompagnata da fattura.
In questi casi e' applicabile il DLgs 256/2005 (Codice del consumo) che pone, in capo al produttore della nuova AEE, diversi obblighi che ti consiglio di esaminare, con particolare riferimento alle garanzie commerciali e di sicurezza.
Trattandosi di AEE destinate all'esportazione ti configureresti come produttore solo ai fini degli artt. 4, 13 e 14.
Senza obbligo di iscrizione ad un Sistema collettivo per il finanziamento dei RAEE generati dai tuoi prodotti.