Ultimi argomenti commentati
» QUALE DATA DI ISCRIZIONE TRASPORTATORE DEVO METTERE NEL FORMULARIO?Da Paolo UD Ieri alle 2:12 pm
» UN2794-RIFIUTO - effetti modifica istruzione imballaggio
Da lotus1 Mer Gen 13, 2021 12:39 pm
» CONSORZI OBBLIGATORI ISCRIZIONE CAT 8?
Da urgada Mar Gen 12, 2021 12:15 pm
» Conferimento d’azienda - periodo transitorio cosa fare
Da gigetta Ven Gen 08, 2021 2:42 pm
» data di scadenza AIA
Da urgada Ven Dic 18, 2020 7:40 pm
» Peso netto e peso lordo
Da Glass Ven Dic 18, 2020 1:54 pm
» Furto di rifiuti! Come procedere?
Da fabiodafirenze Gio Dic 17, 2020 1:24 pm
» Containerizzazione materiale ADR classe 1
Da Paolo UD Mer Dic 09, 2020 10:00 am
» AUTORIZZAZIONE AL TRASPORTO CER PER SCARRABILI
Da urgada Ven Dic 04, 2020 12:48 pm
» Eliminata la definizione di rifiuto assimilabile e rifiuto assimilato
Da Aurora Brancia Mer Dic 02, 2020 8:59 pm
Miscelazione Rifiuti - Sentenza Corte Costituzionale 12 aprile 2017, n. 75
Pagina 1 di 1
Miscelazione Rifiuti - Sentenza Corte Costituzionale 12 aprile 2017, n. 75
http://www.reteambiente.it/normativa/28789/sentenza-corte-costituzionale-12-aprile-2017-n-7/
"La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma del Dlgs 152/2006 che sottrae ad autorizzazione la miscelazione di rifiuti pericolosi aventi le stesse caratteristiche di pericolo e quella fra rifiuti non pericolosi."
Su impianti non AIA rischia di avere un impatto notevole: che ne pensate?
"La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la norma del Dlgs 152/2006 che sottrae ad autorizzazione la miscelazione di rifiuti pericolosi aventi le stesse caratteristiche di pericolo e quella fra rifiuti non pericolosi."
Su impianti non AIA rischia di avere un impatto notevole: che ne pensate?
tfrab- Utente Attivo
- Messaggi : 478
Data d'iscrizione : 14.09.11
Età : 47
Località : Centro Italia
Re: Miscelazione Rifiuti - Sentenza Corte Costituzionale 12 aprile 2017, n. 75
Ciao tfrab.
Reteambiente è a pagamento e quindi il tuo link conduce ad una pagina non visitabile.
Venendo alla questione (io la sentenza la vedo), non l'ho letta tutta perchè quando sono arrivata al concetto di "liberalizza le operazioni non vietate" mi è venuta l'orticaria
e penso tu possa capire agevolmente perchè.
Parlano invece in tono più serio ti dico come la penso io...
Allora se la cosiddetta "miscelazione" è la fase di stoccaggio a monte degli impianti di trattamento (cosa che avviene in tutti gli impianti che trattano rifiuti liquidi), credo che il problema neppure si ponga.
Un impianto di trattamento D9/D8 degno di questo nome ha in autorizzazione almeno 250/300 CER, potrà mai avere 250/300 serbatoi dsi stoccaggio?
E, in ogni caso, la prima e più elementare regola per applicare decentemente un trattamento chimico fisico è quella di equalizzare la miscela da sottoporre a trattamento in modo da alimentare all'impianto una corrente che sia il più possibile sempre standardizzata, in modo da fissare le condizioni di esercizio entro limiti di variabilità ristretti, che consentono di ottenere sempre risultati accettabili e attesi.
Ancora più importante quando vai ad un biologico, in questo caso la costanza dei parametri di alimento è fondamentale e restrittiva, diversamente i microbetti muoiono e tanti saluti al trattamento.
Soltanto un deficiente può pensare di trattare separatamente ogni singolo rifiuto con un trattamento D8/D9, resettando i parametri operativi ogni singola volta.
Almeno per gli impianti di cui mi sono occupata io (8 o 9) nel corso del tempo, questa cosa è ampiamente considerata e prescritta nelle varie AIA, il minimo sindacale è quello di richiedere la stesura di un "protocollo di miscelazione" il quale fissi le regole e le condizioni alle quali realizzare le varie e diverse miscele, tenuto conto delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti e soprattutto tenuto conto delle specifiche BAT che fissano le regole alle quali questa operazione si deve conformare.
Diversa è la questione se la miscelazione costituisce l'unica forma di trattamento applicata in impianto. Cioè se entrano XXX diversi CER ed escono miscugli di rifiuti destinati a trattamento in altro impianto, senza che vengano attuati altri trattamenti diversi dalla miscelazione.
In questo caso mi pare evidente e pacifico che tali impianti debbano essere autorizzati con opportune regole e prescrizioni, esattamente come accade per tutte le attività di gestione dei rifiuti.
Mi domando, onestamente di che cosa stiamo parlando
e, ancor più onestamente, mi chiedo dove sia il senso di impegnare la Corte Costituzionale con certe cavolate?
Mi stupisce che il motore di questa questione sia la Regione Lombardia, però non c'è mai fine al peggio.
Il babau della miscelazione discende dal mai dimenticato scandalo della Nuova Esa di Marcon e da tutta la conseguente attività processuale durata oltre 25 anni, però, a questo punto speravo che oramai si fosse capito come funziona...
Reteambiente è a pagamento e quindi il tuo link conduce ad una pagina non visitabile.
Venendo alla questione (io la sentenza la vedo), non l'ho letta tutta perchè quando sono arrivata al concetto di "liberalizza le operazioni non vietate" mi è venuta l'orticaria

Parlano invece in tono più serio ti dico come la penso io...
Allora se la cosiddetta "miscelazione" è la fase di stoccaggio a monte degli impianti di trattamento (cosa che avviene in tutti gli impianti che trattano rifiuti liquidi), credo che il problema neppure si ponga.
Un impianto di trattamento D9/D8 degno di questo nome ha in autorizzazione almeno 250/300 CER, potrà mai avere 250/300 serbatoi dsi stoccaggio?

E, in ogni caso, la prima e più elementare regola per applicare decentemente un trattamento chimico fisico è quella di equalizzare la miscela da sottoporre a trattamento in modo da alimentare all'impianto una corrente che sia il più possibile sempre standardizzata, in modo da fissare le condizioni di esercizio entro limiti di variabilità ristretti, che consentono di ottenere sempre risultati accettabili e attesi.
Ancora più importante quando vai ad un biologico, in questo caso la costanza dei parametri di alimento è fondamentale e restrittiva, diversamente i microbetti muoiono e tanti saluti al trattamento.
Soltanto un deficiente può pensare di trattare separatamente ogni singolo rifiuto con un trattamento D8/D9, resettando i parametri operativi ogni singola volta.

Almeno per gli impianti di cui mi sono occupata io (8 o 9) nel corso del tempo, questa cosa è ampiamente considerata e prescritta nelle varie AIA, il minimo sindacale è quello di richiedere la stesura di un "protocollo di miscelazione" il quale fissi le regole e le condizioni alle quali realizzare le varie e diverse miscele, tenuto conto delle caratteristiche di pericolosità dei rifiuti e soprattutto tenuto conto delle specifiche BAT che fissano le regole alle quali questa operazione si deve conformare.
Diversa è la questione se la miscelazione costituisce l'unica forma di trattamento applicata in impianto. Cioè se entrano XXX diversi CER ed escono miscugli di rifiuti destinati a trattamento in altro impianto, senza che vengano attuati altri trattamenti diversi dalla miscelazione.
In questo caso mi pare evidente e pacifico che tali impianti debbano essere autorizzati con opportune regole e prescrizioni, esattamente come accade per tutte le attività di gestione dei rifiuti.
Mi domando, onestamente di che cosa stiamo parlando

Mi stupisce che il motore di questa questione sia la Regione Lombardia, però non c'è mai fine al peggio.
Il babau della miscelazione discende dal mai dimenticato scandalo della Nuova Esa di Marcon e da tutta la conseguente attività processuale durata oltre 25 anni, però, a questo punto speravo che oramai si fosse capito come funziona...
_________________
Un

Ma, a volte

isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 63
Località : roma
Re: Miscelazione Rifiuti - Sentenza Corte Costituzionale 12 aprile 2017, n. 75
ho il dubbio che l'oggetto della questione siano proprio le varie norme tese a disciplinare le miscelazioni, che hanno creato parecchi mal di pancia.
mi dicono che, fino a qualche tempo fa, erano comuni nel "nord-est" impianti che col D15 facevano tutto, triturazione e mix incluso.
mi chiedo se abbia impatto anche su altri impianti: penso a autorizzazioni semplificate o chi fa raccolta di oli.
se non sbaglio tra chi raccoglie olio c'è spesso una richiesta, sconsiderata, di assegnare proprio certe H(P) per facilitare le loro operazioni
impianti così (poco) attrezzati si ritrovano senza autorizzazione, di fatto, da un giorno all'altro
mi dicono che, fino a qualche tempo fa, erano comuni nel "nord-est" impianti che col D15 facevano tutto, triturazione e mix incluso.
mi chiedo se abbia impatto anche su altri impianti: penso a autorizzazioni semplificate o chi fa raccolta di oli.
se non sbaglio tra chi raccoglie olio c'è spesso una richiesta, sconsiderata, di assegnare proprio certe H(P) per facilitare le loro operazioni
impianti così (poco) attrezzati si ritrovano senza autorizzazione, di fatto, da un giorno all'altro
tfrab- Utente Attivo
- Messaggi : 478
Data d'iscrizione : 14.09.11
Età : 47
Località : Centro Italia
Re: Miscelazione Rifiuti - Sentenza Corte Costituzionale 12 aprile 2017, n. 75
tfrab ha scritto:
impianti così (poco) attrezzati si ritrovano senza autorizzazione, di fatto, da un giorno all'altro
Hai centrato il punto

Il giorno in cui si riuscirà a capire che le attività di gestione dei rifiuti sono attività professionali di un certo livello e che non è possibile affrontarle alla viva il parroco con il solo supporto del "consulente ambientale" magari improvvisato (o peggio ancora il commercialista) che si limita a dare un'occhiata a registri/fir e a vivere con la filosofia del "se lo dice l'arpa/regione/provincia, allora è puro Vangelo e non c'è bisogno di mettere in moto il cervello" forse (e dico forse) la smetteremo con questa superfetazione di norme, normine e normette che lasciano il tempo che trovano...
Lo so, sono un'utopista...

_________________
Un

Ma, a volte

isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 63
Località : roma
Contenuto sponsorizzato
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.