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Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
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Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Copio e incollo dal sito dell'Ordine dei Chimici per chi fosse interessato:
Qui è possibile scaricare il testo del ricorso
Qui è possibile scaricare il testo del decreto
Il Consiglio Nazionale dei Chimici ha depositato una circostanziata denuncia alla Commissione Europea contro le nuove norme introdotte dal D.L. n. 91/2014 (ora L. 116/2014) in tema di classificazione dei rifiuti e attribuzione delle caratteristiche di pericolo. In particolare viene contestata la lunare interpretazione del principio di precauzione, in base alla quale, quando i componenti di un rifiuto sono determinati in modo “aspecifico e perciò non sono noti i composti specifici che lo costituiscono, per individuare le caratteristiche di pericolo del rifiuto devono essere presi come riferimento i composti peggiori”. In base a tale interpretazione, talvolta sostenuta da alcuni P.M. (e loro consulenti), ma spesso disconosciuta nelle sentenze dei Tribunali, si potrebbe arrivare a situazioni grottesche. Ad esempio un rifiuto che contenesse del sale da cucina potrebbe essere classificato pericoloso perché contiene il cloro, che allo stato gassoso è tossico (ma certamente non come ione nel cloruro sodico!) oppure si potrebbe dire che l’acqua va classificata come esplosiva perch´ contiene idrogeno. Chi ha scritto la norma – dice Armando Zingales, presidente del CNC – non si è reso conto di avere messo in piedi un sistema che copre di ridicolo il nostro Paese. Senza contare che la classificazione come rifiuto “pericoloso” di ciò che pericoloso non è, comporta sprechi di denaro e impossibilità di smaltimento in molte parti d’Italia.
Qui è possibile scaricare il testo del ricorso
Qui è possibile scaricare il testo del decreto
tfrab- Utente Attivo
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
io non sono mai stato convintissimo che il decreto sarebbe entrato in vigore, visto che ne hanno differito l'efficacia di 180 giorni. però qui la faccenda si complica ulteriormente.
sapete che effetto pratico possa avere questo ricorso? che tempi ci sono di solito per queste cose? non è il mio campo, ma non mi aspetto che la commissione europea si pronunci proprio domani
sapete che effetto pratico possa avere questo ricorso? che tempi ci sono di solito per queste cose? non è il mio campo, ma non mi aspetto che la commissione europea si pronunci proprio domani
Ultima modifica di tfrab il Mer Nov 12, 2014 6:18 pm - modificato 1 volta.
tfrab- Utente Attivo
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
poi vabbè, secondo me il principio di precauzione andrebbe applicato con un po' più di buon senso di quanto paventano i colleghi, ma riconosco che il problema esiste già da ora.
ho visto, ad esempio, analisi di farmaci classificati corrosivi perché c'era alluminio, e in realtà era quello del blister
ho visto, ad esempio, analisi di farmaci classificati corrosivi perché c'era alluminio, e in realtà era quello del blister
tfrab- Utente Attivo
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Bè, non appena arriverà Aurora vi parlerà diffusamente delle finestre che ESPLODONO quando piove perchè hanno gli infissi in alluminio

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Un

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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Beh, qualcuno dovrebbe dire all'Ordine dei Chimici che tra i maggiori fautori dell'assegnazione frasi di rischio "con principio di precauzione" è stato proprio un loro iscritto, che lavora presso un'ARPA di mia conoscenza, la cui reale precauzione è non avere il (___!___) a tarallo per avere personalmente sottoscritto per anni e anni cose di questo genere
Anno 2003:

Anno 2006

nel quale vi prego di apprezzare come le concentrazioni limite siano assolutamente "avulse" dalla Classificazione di pericolo internazionale come da ICSC e poi dopo da Reg. CE 1272/2008, che pur non essendo cambiata d'improvviso persino a 1272 cogente diventeranno, nell'anno 2011

Ci tengo in modo particolare a segnalare che quest'ultima snapshot è molto pubblica, presa dal sito Sogesid tra gli allegati tecnici vistati dal ministero per una gara di smaltimento del percolato oggetto di caratterizzazione, come ho anche sottolineato.
Vogliamo ancora parlarne?
Comunque, la SUA vera precauzione è cercare di fare passare questo "principio", perchè il signor chimico in parola ha redatto un atto molto ufficiale ed ha anche sostenuto sotto giuramento che quando non si identifica di quale composto metallico si tratti ma si conosce solo la presenza del metallo, allora per principio di precauzione è bene considerarlo nella sua classificazione peggiore.
Tenete presente che questo stesso signor chimico, con queste sue "cautele" e principi di precauzione (non so quanto ispirate da non tecnici ma immagino parecchio), ha contribuito a mandare a giudizio gran parte di coloro che in questi tempi di appelli famosi stanno però finendo assolti.
Il 2° snapshot è preso dalla documentazione del moribondo c.d. "processo chernobyl", giusto per spettegolare. E' anch'esso atto pubblico, come lo è anche il primo (Carosello, ultimo atto)
Durante le cui udienze per spiegare al Presidente come fosse del tutto fuori luogo dichiarare l'alluminio in genere (e non quello piroforico) come R 10 Infiammabile ed anche R 15 A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili speigai che la veridicità di quel princiupio di precauzione avrebbe messo tutti noi con gli infissi di alluminio (com'erano in aula, N.d.R.) a grosso rischio in caso di pioggia, ma anche la mattina nelle nostre case era un vero miracolo che nessuno saltasse per aria quando caricava la macchinetta del caffé con l'acqua...
Anno 2003:

Anno 2006

nel quale vi prego di apprezzare come le concentrazioni limite siano assolutamente "avulse" dalla Classificazione di pericolo internazionale come da ICSC e poi dopo da Reg. CE 1272/2008, che pur non essendo cambiata d'improvviso persino a 1272 cogente diventeranno, nell'anno 2011

Ci tengo in modo particolare a segnalare che quest'ultima snapshot è molto pubblica, presa dal sito Sogesid tra gli allegati tecnici vistati dal ministero per una gara di smaltimento del percolato oggetto di caratterizzazione, come ho anche sottolineato.
Vogliamo ancora parlarne?
Comunque, la SUA vera precauzione è cercare di fare passare questo "principio", perchè il signor chimico in parola ha redatto un atto molto ufficiale ed ha anche sostenuto sotto giuramento che quando non si identifica di quale composto metallico si tratti ma si conosce solo la presenza del metallo, allora per principio di precauzione è bene considerarlo nella sua classificazione peggiore.
Tenete presente che questo stesso signor chimico, con queste sue "cautele" e principi di precauzione (non so quanto ispirate da non tecnici ma immagino parecchio), ha contribuito a mandare a giudizio gran parte di coloro che in questi tempi di appelli famosi stanno però finendo assolti.
Il 2° snapshot è preso dalla documentazione del moribondo c.d. "processo chernobyl", giusto per spettegolare. E' anch'esso atto pubblico, come lo è anche il primo (Carosello, ultimo atto)
Durante le cui udienze per spiegare al Presidente come fosse del tutto fuori luogo dichiarare l'alluminio in genere (e non quello piroforico) come R 10 Infiammabile ed anche R 15 A contatto con l'acqua libera gas estremamente infiammabili speigai che la veridicità di quel princiupio di precauzione avrebbe messo tutti noi con gli infissi di alluminio (com'erano in aula, N.d.R.) a grosso rischio in caso di pioggia, ma anche la mattina nelle nostre case era un vero miracolo che nessuno saltasse per aria quando caricava la macchinetta del caffé con l'acqua...

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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Aurora
se spacchi
ed è un complimeto
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pascozzi- Utente Attivo
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
sì, me l'hanno già detto che "spacco"; usano di più il verbo rompere, per la verità, ma credo il concetto sia lo stesso

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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Aurora Brancia ha scritto:sì, me l'hanno già detto che "spacco"; usano di più il verbo rompere, per la verità, ma credo il concetto sia lo stesso![]()
vedi tesoro, basta invocarti al momento giusto e tu non ci deludi mai!
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
Aurora Brancia ha scritto:sì, me l'hanno già detto che "spacco"; usano di più il verbo rompere, per la verità, ma credo il concetto sia lo stesso![]()
e no, rompere è solo negativo
spaccare possiede anche un'accezione positiva
ed è quelle che ho adoperato
pascozzi- Utente Attivo
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Re: Denuncia alla Commissione Europea contro il DL 91/2014 e la relativa L. di conversione
grande aurora come sempre! Vergogna ai colleghi (e non) che scrivono e sottoscrivono le cose che hai mostrato!!
Come chimico preciso (anche se serve a poco) che non è l'ordine a scrivere ma il consiglio nazionale.
Se è chiaro che la legge 116/2014 fa pena, ed è stato detto e scritto, il ricorso presentato dovrebbe comunque essere una buona notizia. Ne condivido molti contenuti, tranne due:
a) il vero motivo scatenante, che traspare, è la paura diffusa nella categoria che stendo così le cose è molto probabile che molti rifiuti saranno classificati pericolosi a titolo "cautelativo", non essendo quindi più necessario fare analisi = perdita di lavoro per i laboratori. Quindi è la necessità di difendere il proprio "giardinetto" che ha spinto gli illustri colleghi "esperti" a scrivere quanto hanno scritto, non l'amore della verità.
b) la proposta migliorativa ha aspetti non accettabili proprio dal punto di vista chimico, particolarmente per chi ha lavorato e lavora in impianto: non si può trascurare H2; i comburenti sono estremamente pericolosi.
Come chimico preciso (anche se serve a poco) che non è l'ordine a scrivere ma il consiglio nazionale.
Se è chiaro che la legge 116/2014 fa pena, ed è stato detto e scritto, il ricorso presentato dovrebbe comunque essere una buona notizia. Ne condivido molti contenuti, tranne due:
a) il vero motivo scatenante, che traspare, è la paura diffusa nella categoria che stendo così le cose è molto probabile che molti rifiuti saranno classificati pericolosi a titolo "cautelativo", non essendo quindi più necessario fare analisi = perdita di lavoro per i laboratori. Quindi è la necessità di difendere il proprio "giardinetto" che ha spinto gli illustri colleghi "esperti" a scrivere quanto hanno scritto, non l'amore della verità.
b) la proposta migliorativa ha aspetti non accettabili proprio dal punto di vista chimico, particolarmente per chi ha lavorato e lavora in impianto: non si può trascurare H2; i comburenti sono estremamente pericolosi.
homer- Utente Attivo
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