RIMBORSO QUOTA ISCRIZIONE

Buonasera,
ho un'officina di motocicli attiva da Giugno 2013, obbligata al Sistri a Marzo 2014 esentata a fine Aprile avendo solo 2 dipendenti, pur avendo rifiuti pericolosi.
L'8/4/14 essendo obbligata al Sistri avevo versato la quota 120 euro.
Per scoprire a fine Aprile di averla pagata per nulla!
Immagino molti altri siano caduti nella medesima trappola.
C'è modo di ottenere il rimborso della quota?
Al numero verde Sistri non danno indicazioni.
Grazie per info che potrete darmi.

Cristina

...certo che se tutti in italia si comportassero come te   , forse non saremmo nella situazione attuale... anzi, togli il forse!
...purtroppo, il sistri è nato male ed è stato gestito peggio, quindi chi c'era dentro dall'inizio ha imparato ad aspettare fino all'ultimo minuto di una scadenza (ed anche oltre), perché una proroga era sempre in agguato...
...al momento, non c'è nulla di certo (sai la novità...) su come fare per cancellarsi dal sistri e per richiedere il contributo ingiustamente versato, quindi l'unico consiglio che ti posso dare è: aspettare con pazienza e sedersi sulla riva del fiume... vedrai che prima o poi passa  ... (spero non solo il sistri  ...)

Buonasera, purtroppo anch'io ho aspettato l'iscrizione al Sistri fino al 2 marzo 2014 avendo un officina con 2 soci , ed ora mi chiedo se sarà possibile avere il rimborso della quota versata visto che l'obbligo è stato fissato solo per ditte > 10 dipendenti. Aspettiamo l'uscita sulla Gazzetta Ufficiale e poi unendo le forze di tutti quelli che sono nella medesima situazione speriamo di poter ottenere qualcosa.
A presto spero !!   

Buongiorno,
 
grazie per la tempestiva risposta della quale già temevo il contenuto.
 
Conoscevo le gravi lacune del Sistri, ci ero già passata con una precedente azienda, se non avessi dovuto smaltire dei pericolosi, perchè ne avevo un quantitavo alto in azienda, avrei atteso ancora.
 
Mi siederò con gli altri sulla riva del fiume come mi consigli e nel frattempo penso:
'i soldi non sono ghiaia: gli imprenditori non trovano nel fiume!'
 
Buon Lavoro a tutti
 
Cristina

CRISTINAMOTOLINE ha scritto: 
Mi siederò con gli altri sulla riva del fiume come mi consigli e nel frattempo penso:
'i soldi non sono ghiaia: gli imprenditori non trovano nel fiume!'

Forse qualche traccia di cadavere inizia ad intravedersi........
Ho ricevuto questa new dall'Associazione Nazionale Imprese Rifiuti (ANIR):

Modena, 24 maggio 2014
SISTRI: lo Stato condannato a pagare i danni

Il giudice di pace di Roma ha condannato il ministero dell'Ambiente a risarcire 1.550 euro a un'impresa di autotrasporto della provincia di Bergamo per compensare i danni economici subiti dall'azienda costretta a doversi iscrivere obbligatoriamente e subire gli oneri economici conseguenti al sistema di tracciabilità dei rifiuti (Sistri).
Allo stesso ministero sono state rimesse interamente anche le spese legali.
Si ricorda che le imprese che trasportano rifiuti, malgrado il mancato funzionamento del sistema, hanno dovuto pagare per due anni - il 2010 e il 2011 - i contributi per farlo funzionare e provvedere a una serie di oneri connessi, quali il montaggio sui veicoli delle scatole nere e l'abbonamento al traffico dati delle chiavette usb con cui compilare e sottoscrivere online i formulari digitali.
La colpevolezza del ministero è la sua decisione, presa con decreto datato 31 agosto 2013 (convertito con legge 31 ottobre 2013), di cambiare rotta e di escludere dall'obbligo di tracciabilità i rifiuti non pericolosi.
Da qui la certezza che le aziende che trasportano questa tipologia di rifiuti avevano sopportato un onere non dovuto e quindi da risarcire.

Cordiali saluti

Grazie del post.

Se fossi di Roma tenterei anch'io la strada del giudice di pace!

Bene ha fatto l'imprenditore di Bergamo a perseverare, trovo tutto il SISTRI un grosso sopruso per gli imprenditori, dopo le notizie di ieri sul Sig. Clini ancor di più mi rode aver pagato per nulla!

Cristina