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Rifiuto smaltito dal cliente
4 partecipanti
SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Gestire i propri rifiuti (casi aziendali)
Pagina 1 di 1
Rifiuto smaltito dal cliente
Buongiorno a tutti.
Per un nostro cliente (pubblico) dovremo pulire un locale oggetto di incendio e le acque di lavaggio saranno un rifiuto da noi prodotto. Abbiamo già accordi per le analisi chimiche preventive allo smaltimento.
L'azienda che dovrà procedere allo smaltimento ovviamente non può farmi un preventivo senza conoscere la qualità del rifiuto. Il mio cliente dice però di essere disponibile ad attendere l'offerta post analisi in base alla quale mi rimborserà.
Il punto sta proprio qui: se il cliente dovesse poi decidere di non accettare l'offerta essendo i costi per lo smaltimento troppo elevati (e potrebbero esserlo), che faccio?
Tra l'altro nel frattempo avrei lasciato negli appositi fusti le acque in attesa delle analisi presso i suoi locali (dove il rifiuto è stato prodotto).
Esiste un modo per tutelarmi preventivamente magari facendo in modo che comunque sia lui l'obbligato allo smaltimento in caso di mancata accettazione?
Grazie mille
Enzo
Per un nostro cliente (pubblico) dovremo pulire un locale oggetto di incendio e le acque di lavaggio saranno un rifiuto da noi prodotto. Abbiamo già accordi per le analisi chimiche preventive allo smaltimento.
L'azienda che dovrà procedere allo smaltimento ovviamente non può farmi un preventivo senza conoscere la qualità del rifiuto. Il mio cliente dice però di essere disponibile ad attendere l'offerta post analisi in base alla quale mi rimborserà.
Il punto sta proprio qui: se il cliente dovesse poi decidere di non accettare l'offerta essendo i costi per lo smaltimento troppo elevati (e potrebbero esserlo), che faccio?
Tra l'altro nel frattempo avrei lasciato negli appositi fusti le acque in attesa delle analisi presso i suoi locali (dove il rifiuto è stato prodotto).
Esiste un modo per tutelarmi preventivamente magari facendo in modo che comunque sia lui l'obbligato allo smaltimento in caso di mancata accettazione?
Grazie mille
Enzo
Moznecniv- Membro della community
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Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Nessuno può aiutarmi o darmi qualche consiglio?
Moznecniv- Membro della community
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Località : Friuli Venezia Giulia
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
premesso che il rifiuto è di chi lo produce (e qui le acque di lavaggio par di capire le produciate voi in base alla tecnica adottata per pulire il locale) mentre il rifiuto originato dall'incendio è di chi ha subito l'incendio, questo è il tipico caso che si risolve contrattualizzando le condizioni di affidamento dell'incarico.
non ci sono tante strade: in fase di affidamento di incarico dovete prevedere la clausola specifica dell'onere di smaltimento relativo al rifiuto. Questa è l'unica tutela che potete avere in caso di contenzioso.
non ci sono tante strade: in fase di affidamento di incarico dovete prevedere la clausola specifica dell'onere di smaltimento relativo al rifiuto. Questa è l'unica tutela che potete avere in caso di contenzioso.
fullmetalpanic- Utente Attivo
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Re: Rifiuto smaltito dal cliente
In effetti il problema mi si è originato proprio in virtù che so che il rifiuto delle acque di lavaggio è il mio. Non abbiamo noi l'incarico di smaltire gli oggetto incendiati.
Quindi posso senza problemi prevedere che il rifiuto da me prodotto (acque) venga smaltito da cliente il quale, facendolo, non andrebbe a violare alcuna norma?
Grazie per il soccorso.....
Quindi posso senza problemi prevedere che il rifiuto da me prodotto (acque) venga smaltito da cliente il quale, facendolo, non andrebbe a violare alcuna norma?
Grazie per il soccorso.....
Moznecniv- Membro della community
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Data d'iscrizione : 08.05.15
Località : Friuli Venezia Giulia
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
formalmente direi di no. "tranquillamente" non è possibile farlo. A meno che il cliente non si assuma l'onere.
L'acqua di lavaggio spetta a te gestirla. A meno che il cliente non ti dica espressamente che se ne occupa lui. Ma ripeto, deve essere chiarito contrattualmente.
E naturalmente devi rispettare le condizioni operative di gestione del rifiuto. Ovvero dove mette i fusti, quale codice attribuire e come movimentarli.
L'acqua di lavaggio spetta a te gestirla. A meno che il cliente non ti dica espressamente che se ne occupa lui. Ma ripeto, deve essere chiarito contrattualmente.
E naturalmente devi rispettare le condizioni operative di gestione del rifiuto. Ovvero dove mette i fusti, quale codice attribuire e come movimentarli.
fullmetalpanic- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 26.01.17
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Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Certo io contrattualizzerei il tutto, il cliente è d'accordo a pagare lo smaltimento e di preciso dovrebbe accadere questo:
1. io genero il rifiuto, lo metto nei fusti e mando ad analizzare (costi a mio carico);
2. il rifiuto resta in cantiere fino ad esito analisi e offerta smaltitore.
A questo punto si aprono due alternative:
2A) il preventivo dello smaltitore a me intestato e che il cliente vedrà viene ritenuto accettabile dal cliente stesso. smaltisco direttamente io, pago io ed il cliente mi paga il servizio di pulizia compreso lo smaltimento (il preventivo iniziale aumenta quindi).
2B) il cliente ritiene il preventivo troppo alto. Se ne occupa lui di smaltire il mio rifiuto che è rimasto nei suoi locali oppure di trovare un offerta più bassa.
Ci stiamo facendo tutti questi problemi perché lo smaltimento potrebbe costarci 100 euro come 1.500 o più, quindi la differenza sarebbe enorme in un preventivo
1. io genero il rifiuto, lo metto nei fusti e mando ad analizzare (costi a mio carico);
2. il rifiuto resta in cantiere fino ad esito analisi e offerta smaltitore.
A questo punto si aprono due alternative:
2A) il preventivo dello smaltitore a me intestato e che il cliente vedrà viene ritenuto accettabile dal cliente stesso. smaltisco direttamente io, pago io ed il cliente mi paga il servizio di pulizia compreso lo smaltimento (il preventivo iniziale aumenta quindi).
2B) il cliente ritiene il preventivo troppo alto. Se ne occupa lui di smaltire il mio rifiuto che è rimasto nei suoi locali oppure di trovare un offerta più bassa.
Ci stiamo facendo tutti questi problemi perché lo smaltimento potrebbe costarci 100 euro come 1.500 o più, quindi la differenza sarebbe enorme in un preventivo
Moznecniv- Membro della community
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Data d'iscrizione : 08.05.15
Località : Friuli Venezia Giulia
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
permettimi di osservare che la 2B non è percorribile così.
Fossi in te semplicemente se "il cliente" non concorda con il preventivo, TU ne cerchi un altro e fino a quando non ne trovi uno idoneo non smaltisci e non paghi. Tecnicamente non può occuparsi di smaltire lui il tuo rifiuto anche perchè ci saranno dei formulari che saranno intestati a te non a lui. E soprattutto tu non puoi fregartene e lasciare il rifiuto in giacenza da lui.... a meno che non ti sia dato in comodato d'uso gratuito (o altro) uno spazio apposito.
Aspettiamo altri pareri comunque.
Fossi in te semplicemente se "il cliente" non concorda con il preventivo, TU ne cerchi un altro e fino a quando non ne trovi uno idoneo non smaltisci e non paghi. Tecnicamente non può occuparsi di smaltire lui il tuo rifiuto anche perchè ci saranno dei formulari che saranno intestati a te non a lui. E soprattutto tu non puoi fregartene e lasciare il rifiuto in giacenza da lui.... a meno che non ti sia dato in comodato d'uso gratuito (o altro) uno spazio apposito.
Aspettiamo altri pareri comunque.
fullmetalpanic- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 26.01.17
Località : milano
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Mannaggia quanti problemi. Proprio non ne veniamo fuori. Tra la'ltro credo che i prezzi per lo smaltimento dei rifiuti siano simili tra le diverse imprese
Moznecniv- Membro della community
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Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Moznecniv ha scritto:Mannaggia quanti problemi. Proprio non ne veniamo fuori. Tra la'ltro credo che i prezzi per lo smaltimento dei rifiuti siano simili tra le diverse imprese
I casi sono solo due, secondo me:
1) tu il lavoro di lavaggio lo hai già fatto, prima ancora di avere il contratto, dunque il rifiuto è già la e adesso ti devi arrangiare.
2) devi ancora scrivere il preventivo che io scriverei così:
a) attività di lavaggio e pulizia locali = € XX
b) analisi chimica di caratterizzazione = € yy
c1) carico, trasporto e smaltimento rifiuto classificato come NON pericoloso = € 100/ton
c2) carico trasporto e smaltimento rifiuto classificato come pericoloso =€1500/ton
Le voci a e b sono computate a corpo, le voci di cui ai punti c1 e c2 saranno applicate in alternativa in base all'esito delle attività di caratterizzazione analitica, l'importo definitivo sarà computato a misura sulla base dei pesi effettivamente smaltiti.
Saluti e baci
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: Rifiuto smaltito dal cliente
isamonfroni ha scritto: 1) tu il lavoro di lavaggio lo hai già fatto, prima ancora di avere il contratto, dunque il rifiuto è già la e adesso ti devi arrangiare.
No il lavoro non è stato fatto.
isamonfroni ha scritto: 2) devi ancora scrivere il preventivo che io scriverei così:
c1) carico, trasporto e smaltimento rifiuto classificato come NON pericoloso = € 100/ton
c2) carico trasporto e smaltimento rifiuto classificato come pericoloso =€1500/ton
Le voci a e b sono computate a corpo, le voci di cui ai punti c1 e c2 saranno applicate in alternativa in base all'esito delle attività di caratterizzazione analitica, l'importo definitivo sarà computato a misura sulla base dei pesi effettivamente smaltiti.
Non ho il costo per carico/trasporto/smaltimento (nè di pericoloso nè di non pericoloso) perchè lo smaltitore non me lo comunica finchè non ha le analisi e le quantità che andrò a produrre bene o male le so.
Il preventivo l'ho già inviato prima del tuo suggerimento ma è molto simile ed ho scritto:
"E’ da ritenersi escluso dal preventivo il trasporto e lo smaltimento in discarica delle acque residue di lavaggio e del materiale utilizzato per la pulizia, a prescindere che si tratti di rifiuti pericolosi o non pericolosi. Il costo per questa attività, comunque a carico del cliente, potrà esse comunicato solo dopo aver ottenuto il risultato delle analisi chimiche e l’offerta da parte dell’impresa che si occuperà di trasportare e smaltire in discarica il rifiuto prodotto. Quest’ultimo, opportunamente confezionato, dovrà restare in loco fino al suo smaltimento."
Che ne pensi?/pensate?
Moznecniv- Membro della community
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Data d'iscrizione : 08.05.15
Località : Friuli Venezia Giulia
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Penso innanzitutto che dovresti ascoltare Isamonfroni e mettere già sul contratto il doppio costo in base al tipo di smaltimento.
Poi penso che se vai a lavare con acqua e magari qualche tensioattivo un locale parzialmente bruciato, a meno che questo non contenesse chissà quali atrocità chimiche (e solubili in soluzione acquosa) o fosse riempito ovunque di PVC, il rifiuto di lavaggio con molta probabilità sarà non pericoloso.
Questo in condizioni "normali", se poi questo locale incendiato faceva parte di chissà quale azienda e conteneva sostanze pericolose questo è un altro discorso.
Comunque se chiamo una ditta come la tua e devo sganciare soldi, come minimo voglio sapere quanti ne devo sganciare nei due casi che si potranno verificare.
Scrivere genericamente che il prezzo sarà diverso non mi piacerebbe neanche un po'.
Per il resto, siamo in un mondo in cui nulla è sicuro, nulla è privo di rischio. A me pagano analisi dopo 3 mesi e in alcuni casi se le analisi non gli vanno bene non me le vogliono neanche pagare, come se fosse colpa mia se qualche parametro ha un valore diverso da quello che si aspettavano. E io le analisi le ho fatte, i reagenti li ho utilizzati e pure il personale, siamo tutti nella stessa situazione.
Se pensi di accettare solo lavori sicuri al 100% tanti auguri, intanto cerca di migliorare la situazione e sicuramente hai margine per farlo, seguendo i consigli che ti hanno dato.
Poi penso che se vai a lavare con acqua e magari qualche tensioattivo un locale parzialmente bruciato, a meno che questo non contenesse chissà quali atrocità chimiche (e solubili in soluzione acquosa) o fosse riempito ovunque di PVC, il rifiuto di lavaggio con molta probabilità sarà non pericoloso.
Questo in condizioni "normali", se poi questo locale incendiato faceva parte di chissà quale azienda e conteneva sostanze pericolose questo è un altro discorso.
Comunque se chiamo una ditta come la tua e devo sganciare soldi, come minimo voglio sapere quanti ne devo sganciare nei due casi che si potranno verificare.
Scrivere genericamente che il prezzo sarà diverso non mi piacerebbe neanche un po'.
Per il resto, siamo in un mondo in cui nulla è sicuro, nulla è privo di rischio. A me pagano analisi dopo 3 mesi e in alcuni casi se le analisi non gli vanno bene non me le vogliono neanche pagare, come se fosse colpa mia se qualche parametro ha un valore diverso da quello che si aspettavano. E io le analisi le ho fatte, i reagenti li ho utilizzati e pure il personale, siamo tutti nella stessa situazione.
Se pensi di accettare solo lavori sicuri al 100% tanti auguri, intanto cerca di migliorare la situazione e sicuramente hai margine per farlo, seguendo i consigli che ti hanno dato.
Fafnir- Utente Attivo
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Età : 36
Località : Padova
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
Mi sembra non ci siamo capiti. Eppure è chiaro. Il terzo (smaltitore) NON mi può dire il costo poichè non conosce a priori la qualità del rifiuto. In base a quella, poi, decidono l'impianto di destino. Questo me lo hanno detto in diversi contatti.Fafnir ha scritto:Penso innanzitutto che dovresti ascoltare Isamonfroni e mettere già sul contratto il doppio costo in base al tipo di smaltimento.
I prodotti che utilizzo sono classificati come pericolosi, quindi ci sono probabilità, ma non certezza che lo siano pure le acque.Fafnir ha scritto:Poi penso che se vai a lavare con acqua e magari qualche tensioattivo un locale parzialmente bruciato, a meno che questo non contenesse chissà quali atrocità chimiche (e solubili in soluzione acquosa) o fosse riempito ovunque di PVC, il rifiuto di lavaggio con molta probabilità sarà non pericoloso.
Questo in condizioni "normali", se poi questo locale incendiato faceva parte di chissà quale azienda e conteneva sostanze pericolose questo è un altro discorso.
Hai ragione, anche a me non piace quando chi deve smaltirmi non mi dice quanto mi costerà perchè attende le analisi.Fafnir ha scritto:Comunque se chiamo una ditta come la tua e devo sganciare soldi, come minimo voglio sapere quanti ne devo sganciare nei due casi che si potranno verificare.
Scrivere genericamente che il prezzo sarà diverso non mi piacerebbe neanche un po'.
Questa non l'ho capita. Lavori sicuri? migliorare? Cosa intendi nello specifico-Fafnir ha scritto:Se pensi di accettare solo lavori sicuri al 100% tanti auguri, intanto cerca di migliorare la situazione e sicuramente hai margine per farlo, seguendo i consigli che ti hanno dato.
Moznecniv- Membro della community
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Località : Friuli Venezia Giulia
Re: Rifiuto smaltito dal cliente
L'unica cosa "chiara" è che lo smaltitore ha qualche problema...Moznecniv ha scritto:
Mi sembra non ci siamo capiti. Eppure è chiaro. Il terzo (smaltitore) NON mi può dire il costo poichè non conosce a priori la qualità del rifiuto. In base a quella, poi, decidono l'impianto di destino. Questo me lo hanno detto in diversi contatti.
Un rifiuto rappresentato da "acque di lavaggio" può essere solo pericoloso o non pericoloso (non ci sono troppe alternative...)e ti dirò di più:
Se è Non pericoloso si smaltisce in un biologico (e si va dai 30 ai 50 € ton in base ai quantitativi)
Se è pericoloso l'impianto è complesso, con trattamenti a caldo, chimico fisico e biologico e qui viaggiamo sui 300 € /ton al massimo.
Non dirmi che qualcuno prevede di mandare l'acqua all'inceneritore perchè altrimenti è malato...
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isamonfroni- Moderatrice
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