REGISTRO CARICO E SCARICO NUMERO PROGRESSIVO

Salve a tutti,
scusate non faccio tante premesse ma ho bisogno di un consiglio
ho "ereditato" un registro di carico e scarico in cui la sequenza dei numeri non è mai stata interrotta alla fine dell'anno. mi spiego meglio alla fine dell' anno 2011 sono arrivato al numero progressivo 290. Con l'inizio dell'anno 2012 hanno continuato le registrazioni proseguendo con lastessa numerazione 291,292,293, ecc. senza azzaerare e ripartire da 001.
come posso correggere i movimenti effettuati finora per poi proseguire con la nuova numerazione???
Spero di essere stato chiaro
Grazie per tutte le risposte

A mio parere eviterei di fare troppa confusione con correzioni varie sui progressivi di registro (e riferimenti quando trattasi di scarichi).

Al massimo nelle annotazioni del primo movimento del 2012, indicherei "Numero Registro progressivo con anno precedente.", in modo che evidenzi l'assoluta buona fede nell'operare.

Attendo smentite, ma mi sembra che non esista nessuna norma che obblighi a ripartire con la numerazione progressiva dei registri ogni nuovo anno...

yep ha scritto:Attendo smentite, ma mi sembra che non esista nessuna norma che obblighi a ripartire con la numerazione progressiva dei registri ogni nuovo anno...

da quel che so io, prima del 2006 questo era vero.
Con l'avvento della 152, i registri sono stati equiparati nella modalità di gestione ai registri iva.... e questo ha sicuramente confuso un po' la questione.

yep ha scritto:Attendo smentite, ma mi sembra che non esista nessuna norma che obblighi a ripartire con la numerazione progressiva dei registri ogni nuovo anno...

D.Lgs 152/2006 art 190. Registri di carico e scarico
(articolo così sostituito dall'art. 16, comma 1, d.lgs. n. 205 del 2010)
comma 5
I registri di carico e scarico sono numerati, vidimati e gestiti con le procedure e le modalità fissate dalla normativa sui registri IVA. ..........

Che prevedono, appunto, si riparta da 1 con l'anno nuovo

yep ha scritto:Attendo smentite, ma mi sembra che non esista nessuna norma che obblighi a ripartire con la numerazione progressiva dei registri ogni nuovo anno...

infatti non esiste una norma che imponga l'azzeramento del contatore ad ogni inizio di anno solare.
tant'è vero che in parecchi casi, mi è capitato di vedere numerazioni continue sui registri: poteva anche cambiare il registro (perchè ultimato quello precedente), ma la numerazione continua progressivamente.
io personalmente invito, per una mera questione di praticità ed immediatezza, ad azzerare la numerazione con il nuovo anno, ripartendo, almeno per le prime 10 operazioni, indicando il progressivo e l'anno: 001/2012.
invito inoltre, per evitare di sforare con le giacenze o complicarmi la vita con la contabilizzazione ponderale, ad azzerare i carichi in giacenza per il 31/12 .. in modo da ripartire, sia con i registri, sia con le giacenze .. a zero.

cirillo ha scritto:Che prevedono, appunto, si riparta da 1 con l'anno nuovo

ritengo sia un falso problema: la logica che deve essere sempre preservata è la tracciabilità.
pertanto, nel momento io ho una operazione di scarico registrata nel registro (es.: 998 del 31/12/2011), a cui sono associate le 1a e 4a copia del FIR (con annotata la stessa operazione 998 e la stessa data) .. la tracciabilità è preservata.

Due casi curiosi: un cliente inizia da 1 ogni registro. Indipendentemente dall'anno/anni di utilizzo. Un colega invece, a cui nessuno aveva detto di riazzerare ogni anno, ha continuato senza interruzione la numerazione, mi sono ritrovata la registrazione (impianto "finito") 4590 del 2011....

ilGabri ha scritto:

cirillo ha scritto:Che prevedono, appunto, si riparta da 1 con l'anno nuovo

ritengo sia un falso problema: la logica che deve essere sempre preservata è la tracciabilità.
pertanto, nel momento io ho una operazione di scarico registrata nel registro (es.: 998 del 31/12/2011), a cui sono associate le 1a e 4a copia del FIR (con annotata la stessa operazione 998 e la stessa data) .. la tracciabilità è preservata.

Concordo assolutamente e ritengo che non sanzionino se ho il registro con numerazione progressiva che non riparte da 1 con l'anno nuovo, la tracciabilità è in ogni caso garantita in quanto la numerazione è univoca.
Però la domanda era un'altra e ritengo corretto dare l'informazione nel rispetto di quanto previsto dalla normativa.
E se così stanno le cose ci sarà un motivo, o no?
Ritengo che sia in particolar modo una questione "logistica" riferita alle modalità operative ad esempio dei centri di stoccaggio o smaltimento che "vedono" 6/7/10.000 FIR all'anno; dopo 4/5 anni che numerazione avranno raggiunto?

GRAZIE DELLE RISPOSTE
L'ARGOMENTO E' SEMPRE DI ATTUALITA' VEDO......
IO IN PASSATO HO SEMPRE LAVORATO RIPARTENDO DA O.
ORA PERO' MI RITROVO QUSTA BEGA E VOLEVO CAPIRE COME GESTIRLA AL MEGLIO SENZA AVERE PROBLEMI.
QUALCUNO DI VOI HA AVUTO SANZIONI CON GLI O.D.G. PER QUESTO?, OPPURE AVETE COMUNQUE ESPERIENZE O PARERI SUL MODO GIUSTO DI OPERARE?
I VOSTRI CONSIGLI SONO STATI MOLTO PREZIOSI, MA FRANCAMENTE IL DUBBIO MI RESTA.....

scusate ho scritto in maiuscolo!!!!!!!!!!chiedo umilmente scusa

In generale si CONSIGLIA di iniziare la numerazione ad inizio anno da 1.

Se si tratta di un produttore con pochi movimenti, pur proseguendo nella numerazione non ha problemi.

Un impianto, magari potrebbe (e l'ho visto con i miei occhi) avere la registrazione 57818 che mi sembra eccessivo.

Infatti, per quanto già dicevo sopra non starei a fare correzioni (max qualcosa nelle annotazioni ma altrimenti anche niente) e l'anno prossimo magari ricordarsi di farlo.

Se poi si vuole proseguire in sequenza ....

cirillo ha scritto:dopo 4/5 anni che numerazione avranno raggiunto?

mah .. so che è una pratica andata in disuso .. ma con un po' di buonsenso .. a 999 uno azzera di defoult la numerazione, e riparte da 001.

OT: e a livello informatico, è bene registrare le operazioni con 3 cifre .. 001 .. 123 .. 789.