Elettronica usata ma funzionante--- RAEE??

Buongiorno a tutti,
innanzitutto, complimenti per questo forum che è davvero una miniera di informazioni preziosissime.
Probabilmente la mia curiosità è già stata sviscerata abbondantemente, ma non sono riuscito a ritrovarla nel forum. Chiedo venia quindi se sto chiedendo una cosa scontata.

Se un cliente riporta al distributore un apparecchio elettronico usato (es. cellulare, navigatore, ecc.) ma completamente funzionante, in cambio di soldi (quindi non in relazione all'1 contro 1), la legge considera l'apparecchio come un RAEE oppure come semplice usato?
E in caso di 1 contro 1?
Come si fa a distinguere un RAEE da un AEE usato?

Dal DM 65 2010 e DL 151 2005 mi sembrava di aver capito che un RAEE è destinato al centro di raccolta per il riciclo, ma entrambe le leggi invitano a valutare un reimpiego dei beni funzionanti ritirati dal distributore prima dell'effettivo riciclo. Quindi, se lo posso reimpiegare non è un RAEE, giusto?


Vi ringrazio in anticipo per l'aiuto!

Giuseppe

Il d.lgs. 151/2005 riportava all'art. 3 comma 1 lett c) la possibilità per il distributore di verificare la possibilità di reimpiegare l'apparecchio usato. la lettera c) purtroppo è stata soppressa e quindi l'apparecchiatura elettrica che viene riconsegnata al distributore nell'ambito dell'uno contro uno è di fatti un RAEE a tutti gli effetti e segue la strada descritta nel D.M. 65.

VdT ha scritto:Il d.lgs. 151/2005 riportava all'art. 3 comma 1 lett c) la possibilità per il distributore di verificare la possibilità di reimpiegare l'apparecchio usato. la lettera c) purtroppo è stata soppressa e quindi l'apparecchiatura elettrica che viene riconsegnata al distributore nell'ambito dell'uno contro uno è di fatti un RAEE a tutti gli effetti e segue la strada descritta nel D.M. 65.

Grazie della precisazione!

Quindi, se non ho capito male, in pratica tutto ciò che riprendo da 1contro1 è un RAEE e devo per forza portarlo al centro di raccolta? Oppure posso effettivamente disporne diversamente?

E se non è 1contro1??? Se ricompro semplicemente un apparecchio usato da un cliente?

Che confusione.... ma perchè nel resto d'Europa è tutto piu facile -

Tutto ciò che il distributore ritira dai propri clienti all'atto della vendita del nuovo AEE segue la strada dell'uno contro uno,ossia raggruppamento e avvio al centro di raccolta.
Per quanto riguarda l'acquisto di AEE da parte del distributore non saprei dirti. A naso direi che stiamo parlando di piccoli punti vendita che effettuano riparazioni informatiche e non di rivenditori di apparecchiature a grandi livelli. Più volte da queste figure mi è stata chiesta sta cosa ma sinceramente è da vedere ai fini fiscali come viene sistemata. purtroppo in quel campo non sono un esperto.

Quoto VDT però capita di trovare presso dei rivenditori la "vetrina delle occasioni" dove si trovano apparecchiature usate.
Ritengo che un bene, finchè viene utilizzato per lo scopo per cui è stato costruito, rimanga tale (cioè un bene) e non un rifiuto.
Pensiamo un bene di largo uso; un orologio al quarzo, ne troviamo da 10 € in sù. Certo se ne compertiamo uno da 10 € perchè il nostro non fuziona più chi ce lo vende ha l'obbligo di ritirare il nostro rotto e farlo entrare nel circuito RAEE.
Ma se ne ho uno, sempre al quarzo, magari un Santos di Cartier (3.500 €) e lo "permuto" per l'acquisto di un'altro orologio, che facciamo, lo mettiamo nel circuito RAEE? Lo stesso vale se permuto per mie "esigenze", ad esempio, un amplificatore stereo funzionante, con un'altro avente caratteristiche superiori.
Per mè si tratta di vendita/acquisto di beni e non di RAEE.

infatti credo che sia possibile farlo ma sinceramente non conosco le modalità. magari qualcuno più esperto può darci lumi.

Anche secondo me si può non gestirlo come rifiuto, l'importante è non registrarlo sullo schedario di cui all'allegato 1 del DM 65/2010, altrimenti poi la vedo dura spiegare a qualche controllore che l'ho riparato e rivenduto come usato......in fondo non c'è uno sconto sul nuovo per la riconsegna di un usato.......e tra l'altro non capisco perchè un cliente dovrebbe riconsegnarti un apparecchio funzionante all'atto dell'acquisto di un nuovo.

Diverso è il caso in cui ci sia una campagna commerciale per cui il distributore fa uno sconto per l'acquisto di un nuovo in caso di riconsegna di un usato.... secondo me non rientriamo per forza nell'1 contro 1 in quanto lo sconto c'è comunque, se poi l'apparecchiatura è un rifiuto sarù da gestire secondo DM 65, altrimenti lo gestirò come un usato..... il fine ultimo della normativa ambientale è prevenire la produzione di rifiuti.... se poi mi si obbliga a buttare un'apparecchiatura funzionante cade tutto il castello.....

Ciao

Esatto,
penso che il legislatore volesse proprio prevenire lo smaltimento di apparecchi funzionanti inserendo quel fantastico punto C nel decreto 151, citato da VDT.

Comunque il caso che vi citavo era proprio di compravendita: il cliente mi porta un apparecchio che io gli pago o con soldi o con un buono da spendere. Apparecchio usato ma funzionante di cui io poi posso disporre come voglio.
Non credo che questa casistica debba rientrare nei RAEE. Negli altri paesi UE non ci rientra e nemmeno in USA... ma in Italia sempre meglio farsi mille domande

Grazie a tutti per il supporto comunque

a quel punto meglio confrontarsi con un commercialista per vedere qual'è la soluzione migliore da adottare ai fini fiscali.
Secondo me la soppressione di quel punto c è dovuto esclusivamente ai consorzi e al centro di coordinamento.
Tirate le somme....