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rifiuto prodotto e ADR
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rifiuto prodotto e ADR
Promemoria primo messaggio :
salve a tutti,
una domanda per voi semplicissima ma che a me sta facendo perdere il sonno:
1) come faccio a sapere se i rifiuti (pericolosi) che io produco devono viaggiare in ADR? c'è un tabella con i codici cer che devono viaggiare in ADR o una legge che mi dice che quel rifiuto viaggia in ADR? ho provato a chiedere alla mia camera di commercio ma non mi hanno saputo rispondere;
2) durante la stessa visita di controllo le autorità mi hanno chiesto: conosci i principali tipi di rischio? ed io
3) ed infine: sai che esiste il divieto di carico in uno stesso veicolo di più rifiuti? ed io
il mio consulente non ha saputo dare una risposta a queste domande, ora quando ritorneranno tra quindici giorni vorranno una risposta.
cosa dico?
help me please.
grazie a tutti per la vostra serietà.
salve a tutti,
una domanda per voi semplicissima ma che a me sta facendo perdere il sonno:
1) come faccio a sapere se i rifiuti (pericolosi) che io produco devono viaggiare in ADR? c'è un tabella con i codici cer che devono viaggiare in ADR o una legge che mi dice che quel rifiuto viaggia in ADR? ho provato a chiedere alla mia camera di commercio ma non mi hanno saputo rispondere;
2) durante la stessa visita di controllo le autorità mi hanno chiesto: conosci i principali tipi di rischio? ed io
3) ed infine: sai che esiste il divieto di carico in uno stesso veicolo di più rifiuti? ed io
il mio consulente non ha saputo dare una risposta a queste domande, ora quando ritorneranno tra quindici giorni vorranno una risposta.
cosa dico?
help me please.
grazie a tutti per la vostra serietà.
mirkobassa- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
Avrete capito che io e l'ADR non ci pigliamo proprio. Per adesso, ma prima o poi qualcosa capirò!
Come controprova del fatto che nonostante il Vostro prezioso aiuto, probabilmente non sto ancora muovendo i primi passi nella direzione giusta, vi faccio un esempio di quello che ho o non ho capito.
Esempio:
Produco e spedisco olio esausto minerale.
Intanto dico UN 3082 (e speriamo fin qui di esserci).
Mando via 800 litri.
Sono oltre i limiti di esenzione per imballaggio in quantità limitate a meno che non suddivido tutto in 160 imballaggi da 5 litri (difficile...).
Sono dentro i limiti delle quantità massime per unità di trasporto perché UN 3082 è in categoria 3, il cui limite è 1.000 litri.
A quel punto indico SI nella casella ADR del formulario (perché si tratta di esenzione parziale), riportando tutti i dati che la norma mi chiede: numero ONU, classe, ecc.
Ma non ho l'obbligo di nomina del consulente ADR ai sensi dell'art. 3 comma 6 lett. a) del D.Lgs. 40/2000 (che sopravviverebbe al D.Lgs. 35/2010).
A questo punto non mi devo preoccupare della comuniazione al Dipartimento dei Trasporti, poiché non ho sfruttato l'esenzione di cui all'art. 1 lett. b) del Decreto 4 luglio 2000, ma un'altra esenzione.
Sono pronto: bastonate pure. Me lo merito. Ma proprio non mi va giù questa parte (importante) della materia.
Chiedo ancora: mettiamo caso che mando via una merce pericolosa (rifiuto) in esenzione totale per imballaggio in quantità limitate (ADR 3.4), devo sempre spuntare SI sul formulario, visto che alcune prescrizioni ADR (a cominciare dalla classificazione) comunque permangono?
Come controprova del fatto che nonostante il Vostro prezioso aiuto, probabilmente non sto ancora muovendo i primi passi nella direzione giusta, vi faccio un esempio di quello che ho o non ho capito.
Esempio:
Produco e spedisco olio esausto minerale.
Intanto dico UN 3082 (e speriamo fin qui di esserci).
Mando via 800 litri.
Sono oltre i limiti di esenzione per imballaggio in quantità limitate a meno che non suddivido tutto in 160 imballaggi da 5 litri (difficile...).
Sono dentro i limiti delle quantità massime per unità di trasporto perché UN 3082 è in categoria 3, il cui limite è 1.000 litri.
A quel punto indico SI nella casella ADR del formulario (perché si tratta di esenzione parziale), riportando tutti i dati che la norma mi chiede: numero ONU, classe, ecc.
Ma non ho l'obbligo di nomina del consulente ADR ai sensi dell'art. 3 comma 6 lett. a) del D.Lgs. 40/2000 (che sopravviverebbe al D.Lgs. 35/2010).
A questo punto non mi devo preoccupare della comuniazione al Dipartimento dei Trasporti, poiché non ho sfruttato l'esenzione di cui all'art. 1 lett. b) del Decreto 4 luglio 2000, ma un'altra esenzione.
Sono pronto: bastonate pure. Me lo merito. Ma proprio non mi va giù questa parte (importante) della materia.
Chiedo ancora: mettiamo caso che mando via una merce pericolosa (rifiuto) in esenzione totale per imballaggio in quantità limitate (ADR 3.4), devo sempre spuntare SI sul formulario, visto che alcune prescrizioni ADR (a cominciare dalla classificazione) comunque permangono?
zesec- Moderatore e Partner
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Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: rifiuto prodotto e ADR
x zesec
Se i miei neuroni (data sia la tarda ora che la tarda età) non mi tradiscono, mi sembra proprio che hai capito bene.
Quindi è corretto quello che dici.
Ma sul classificare l'olio esausto minerale come UN 3982 sono stati immessi in rete miliardi di miliardi di bytes: quindi su questo, per il momento, glisso.
Se i miei neuroni (data sia la tarda ora che la tarda età) non mi tradiscono, mi sembra proprio che hai capito bene.
Quindi è corretto quello che dici.
Ma sul classificare l'olio esausto minerale come UN 3982 sono stati immessi in rete miliardi di miliardi di bytes: quindi su questo, per il momento, glisso.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
Grazie. Vado a dormire (assieme al mio neurone, unico rimasto nell'imballaggio) molto più sollevato.
zesec- Moderatore e Partner
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Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: rifiuto prodotto e ADR
Complimenti per essere riusciti a ragionare sull'ADR alle 11 di sera... tanto di cappello!
Buona giornata
Buona giornata
Greta1978- Moderatrice
- Messaggi : 4794
Data d'iscrizione : 01.12.10
Età : 45
Re: rifiuto prodotto e ADR
@marcobassa
1) Non comprare libri con tabelle codice CER= numero ONU: sono sbagliati e fuorvianti; leggi il post dell'admin sul tema; la formazione sull'ADR è obbligatoria: almeno frequenta un corso ce ne sono di validi in giro; trovati un consulente ADR che capisca di rifiuti (sono ben pochi!)
2) domanda non chiara, il riferimento dovrebbe essere quello alla valutazione dei rischi D.lgs 81/2008 (che si applica anche ai rifiuti, sia chiaro!), in particolare potrebbero intendere il rischio chimico
3) idiozia; naturalmente i rifiuti devono essere distinti, etichettati etc, ognuno col suo formulario.
in che zona sei e che rifiuti produci?
homer- Utente Attivo
- Messaggi : 746
Data d'iscrizione : 24.07.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
qual'è il punto della norma in cui si parla di queste quantità? l'ADR è molto complessa.benassaisergio ha scritto: a condizione che si tratti di trasporti occasionali e cioè: 180 t/anno, 24 operazioni/anno, 3 operazioni/mese
Inoltre la norma dice: "L'assegnazione di una merce pericolosa ad una classe e ad un gruppo d'imballaggio si effettua secondo i criteri enunciati nella stessa sottosezione 2.2.x.1." cosa sta a significare quella x?
le batterie delle auto le classifichereste in classe 6.1?
mi sto informando sui corsi, posso seguire un corso solo sulla classe che mi interessa o devo farlo su tutte? grazieeee.
mirkobassa- Membro della community
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Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
1) I quantitativi che definiscono i trasporti occasionali sono contenuti nel DM 4 luglio 2000 (in applicazione del paragrafo 1.8.3.2 dell'ADR)
2) la x è il numero della classe di pericolosità. Es: se si tratta di un liquido infiammabile la sottosezione da consultare è 2.2.3.1
3) le batterie auto sono in classe 8
P.S. Non posso però tenere un corso ADR su questo sito !!!!
2) la x è il numero della classe di pericolosità. Es: se si tratta di un liquido infiammabile la sottosezione da consultare è 2.2.3.1
3) le batterie auto sono in classe 8
P.S. Non posso però tenere un corso ADR su questo sito !!!!
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
grazie per la gentilezza e la prontezza delle risposte, ora mi è più chiaro. mi sembra di capire che le autofficine dovrebbero quindi avere un consulente ADR, o sbaglio?benassaisergio ha scritto:1) I quantitativi che definiscono i trasporti occasionali sono contenuti nel DM 4 luglio 2000 (in applicazione del paragrafo 1.8.3.2 dell'ADR)
2) la x è il numero della classe di pericolosità. Es: se si tratta di un liquido infiammabile la sottosezione da consultare è 2.2.3.1
3) le batterie auto sono in classe 8
P.S. Non posso però tenere un corso ADR su questo sito !!!!
mirkobassa- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
Bisognerebbe sapere quali e quanti rifiuti producono,se sono in esenzione o meno, ecc.
Ma, come ho detto, non sto tenendo un corso ADR !
Ma, come ho detto, non sto tenendo un corso ADR !
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
Potreste consigliare quali sono i regolamenti, decreti etc che disciplinano ad oggi l'ADR? immagino non sia semplice.. comunque grazie
Luca26- Utente Attivo
- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 07.10.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
L'ADR è di per sè (quasi) tutto quello che regolamenta il trasporto stradale di merci pericolose.
Non resta che leggerlo e ... capirlo !
Sono più di 1000 pagine: anche per questo serve il consulente (sperando che lo conosca bene )
Non resta che leggerlo e ... capirlo !
Sono più di 1000 pagine: anche per questo serve il consulente (sperando che lo conosca bene )
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
in effetti è molto complicato.
soprattutto quando parla di esenzioni. sono sparse un po in un capitolo un pò in un altro...
soprattutto quando parla di esenzioni. sono sparse un po in un capitolo un pò in un altro...
giampy- Moderatore
- Messaggi : 959
Data d'iscrizione : 26.01.10
Età : 49
Re: rifiuto prodotto e ADR
E quali sono i testi con quste 1000 pagine?
Luca26- Utente Attivo
- Messaggi : 53
Data d'iscrizione : 07.10.10
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
Non so se posso esservi di aiuto ma noi abbiamo impostato la procedura in questo modo: i rifiuti prodotti in azienda che devono essere trasportati in ADR sono in modeste quantità e stoccati in fusti. Poichè l'operazione, nel nostro caso, soggetta ad ADR è il carico su automezzo del trasportatore, abbiamo chiesto al trasportatore di venire con un mezzo con piattaforma autocaricante oppure gli forniamo noi il carrello elevatore con cui effettua il carico sul suo mezzo (ossia la nostra aziende non effettua carichi di rifiuti soggetti ad ADR). Tali operazioni le specifichiamo nei fax di richiesta ritiro rifiuto. In tale modo si evita la richiesta di esenzione. Da verifica ispettiva ISO 14001 la procedura è risultata ok.
Il problema invece non si pone se per esempio il trasportatore ritira con autobotte (esempio oli esausti soggetti ad ADR) perchè l'azienda non deve neanche mettere a disposizione un carrello elevatore poichè il trasportatore preleva direttamente con la pompa (il carico lo effettua il trasportatore che ha il consulebnte ADR).
Il problema invece non si pone se per esempio il trasportatore ritira con autobotte (esempio oli esausti soggetti ad ADR) perchè l'azienda non deve neanche mettere a disposizione un carrello elevatore poichè il trasportatore preleva direttamente con la pompa (il carico lo effettua il trasportatore che ha il consulebnte ADR).
gest_ambiente- Nuovo Utente
- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 30.12.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
E' un escamotage che non crdo incontrerà il favore di sergiobenassai. E, nonostante abbia soddisfatto il tuo certificatore, potrebbe non soddisfare gli organismi di controllo o il giudice in caso di incidente. Chi classifica le merci (in questo caso i rifiuti) pericolose?
zesec- Moderatore e Partner
- Messaggi : 1163
Data d'iscrizione : 14.10.10
Località : Trieste
Re: rifiuto prodotto e ADR
mirkobassa ha scritto:salve a tutti,
una domanda per voi semplicissima ma che a me sta facendo perdere il sonno:
1) come faccio a sapere se i rifiuti (pericolosi) che io produco devono viaggiare in ADR? c'è un tabella con i codici cer che devono viaggiare in ADR o una legge che mi dice che quel rifiuto viaggia in ADR? ho provato a chiedere alla mia camera di commercio ma non mi hanno saputo rispondere;
non esiste nulla di ufficiale in proposito. l'ADR è relativo alle sostanze pericolose contenute nelle merci (ed anche nei rifiuti), e alla presenza di queste sostanze pericoplose, e della quantità presente si deve fare riferimento consultando il sacro tomo dell'adr 2009
2) durante la stessa visita di controllo le autorità mi hanno chiesto: conosci i principali tipi di rischio? ed io
che tu non conosca i principali fattori di rischio dei tuoi rifiuti, passi. ma che non li conosca il tuo consulente ...
3) ed infine: sai che esiste il divieto di carico in uno stesso veicolo di più rifiuti? ed io
FALSO, su uno stesso veicolo si possono caricare più tipi di rifiuto, pericolosi e/o non pericolosi, l'importante è che gli imballaggi in cui sono contenuti, siano idonei alle classi di rischio dei singoli rifiuti, e imballati in modo tale che rifiuti che reagiscono violentemente tra loro non possano venire a contatto. Questo vale per quasi tutti i rifiuti, escluse alcune ecezzioni
il mio consulente non ha saputo dare una risposta a queste domande, ora quando ritorneranno tra quindici giorni vorranno una risposta.
cosa dico?
help me please.
grazie a tutti per la vostra serietà.
CROCIDOLITE- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: rifiuto prodotto e ADR
non ho capito una cosa.
facciamo un esempio pratico: io produco batterie auto (cod. 160601*) ed olio esausto (cod. 130208*).
come faccio a capire se sono esentato, se rientro nei limiti dell'esenzione e come fare l'etichettatura? qualcuno sa fare un esempio pratico? ho provato a capirci qualcosa ma ancora non mi è chiaro il passaggio.
facciamo un esempio pratico: io produco batterie auto (cod. 160601*) ed olio esausto (cod. 130208*).
come faccio a capire se sono esentato, se rientro nei limiti dell'esenzione e come fare l'etichettatura? qualcuno sa fare un esempio pratico? ho provato a capirci qualcosa ma ancora non mi è chiaro il passaggio.
mirkobassa- Membro della community
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Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
mirkobassa ha scritto:non ho capito una cosa.
facciamo un esempio pratico: io produco batterie auto (cod. 160601*) ed olio esausto (cod. 130208*).
come faccio a capire se sono esentato, se rientro nei limiti dell'esenzione e come fare l'etichettatura? qualcuno sa fare un esempio pratico? ho provato a capirci qualcosa ma ancora non mi è chiaro il passaggio.
OLIO, ESENTE ADR, CLASSE DI RISCHIO H14 - ECOTOSSICO
ACCUMULATORI, NO ADR A CONDIZIONE CHE:
NON PORESENTINO DANNEGGIAMENTI DEWI LORO CONTENITORI
SIANO SISTEMATI IN MODO TALE CHE NON NPOSSANO CADERE, SCIVOLARE, ECC.
NON PRESENTINO ESTERIORMENTE TRACCIA DI ALCALI O DI ACIDI
SIANO PROTETTI DA CORTOCIRCUITI,
(disposizioni speciali applicabili ad alcune materie o oggetti, n. 598 ADR 2009)
CLASSE DI RISCHIO H8 - CORROSIVO
CROCIDOLITE- Utente Attivo
- Messaggi : 3053
Data d'iscrizione : 29.09.10
Località : IO/NOI/GAIA
Re: rifiuto prodotto e ADR
Credo che sia necessario che qualcuno si studi l'ADR.
Ripeto: sono 1000 pagine.
Ripeto: il consulente non lo deve avere solo trasportatore
Ripeto: non si può fare un corso sull'ADR con tre post
Ricordo: dal 1 luglio si applica l'ADR 2011 e NON l'ADR 2009 !
Ripeto: sono 1000 pagine.
Ripeto: il consulente non lo deve avere solo trasportatore
Ripeto: non si può fare un corso sull'ADR con tre post
Ricordo: dal 1 luglio si applica l'ADR 2011 e NON l'ADR 2009 !
benassaisergio- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
ho letto a tal proposito che il 1 luglio si parte con l'ADR 2011, e che ha introdotto diverse novità.benassaisergio ha scritto:Ricordo: dal 1 luglio si applica l'ADR 2011 e NON l'ADR 2009 !
cercando in rete sono riuscito a trovare solo l' ADR del 2009.
Sul sito del ministero dei trasporto c'è l'ADR, ed alcune parti sono evidenziate in viola: sono le novità o quello sul sito ministeriale è ancora il vecchio? E dove posso scaricare il nuovo ADR? Prima di fare un corso vorrei leggere la norma anche per avere un'idea chiara quando seguirò il docente.
P.S.: sono andato in libreria a chiedere il nuovo ADR e mi hanno detto: qual'è la norma di riferimento della novità?
ed io
grazie mille per il vostro aiuto, ma questo ADR mi farà impazzire.
mirkobassa- Membro della community
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Re: rifiuto prodotto e ADR
dimenticavo: ma per il trasporto nazionale l'ADR entra in vigore il 1° luglio o bisogna aspettare il decreto di recepimento? perchè su un sito ho letto questo, e la traduzione l'aveva fatta proprio il sig. benassaimirkobassa ha scritto:ho letto a tal proposito che il 1 luglio si parte con l'ADR 2011, e che ha introdotto diverse novità.benassaisergio ha scritto:Ricordo: dal 1 luglio si applica l'ADR 2011 e NON l'ADR 2009 !
cercando in rete sono riuscito a trovare solo l' ADR del 2009.
Sul sito del ministero dei trasporto c'è l'ADR, ed alcune parti sono evidenziate in viola: sono le novità o quello sul sito ministeriale è ancora il vecchio? E dove posso scaricare il nuovo ADR? Prima di fare un corso vorrei leggere la norma anche per avere un'idea chiara quando seguirò il docente.
P.S.: sono andato in libreria a chiedere il nuovo ADR e mi hanno detto: qual'è la norma di riferimento della novità?
ed io
grazie mille per il vostro aiuto, ma questo ADR mi farà impazzire.
mirkobassa- Membro della community
- Messaggi : 16
Data d'iscrizione : 09.05.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
Il decreto di recepimento dell'ADR 2011 è il Decreto del 3 gennaio 2011 del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 39 del 17 febbraio 2011.
Quindi l'ADR 2011 entra in vigore il 1 luglio 2011.
Per quanto riguarda la traduzione, mandero per MP il riferimento alla traduzione che ho curato e che dovrebbe essere pubblicata sul sito del Ministero.
Quindi l'ADR 2011 entra in vigore il 1 luglio 2011.
Per quanto riguarda la traduzione, mandero per MP il riferimento alla traduzione che ho curato e che dovrebbe essere pubblicata sul sito del Ministero.
benassaisergio- Utente Attivo
- Messaggi : 707
Data d'iscrizione : 29.03.10
Re: rifiuto prodotto e ADR
qual'è la parte dell'adr in cui si parla di principali tipi di rischio ed etichettatura? il 18 luglio inizierò un corso (mi iscrivo venerdì) ed il modulo tratterà il trasporto dei rifiuti pericolosi (si parlerà di principali tipi di rischio ed etichettatura, segnalazioni di pericolo, divieto di carico in uno stesso contenitore o veicolo e precauzioni per il carico e lo scarico di merci pericolose).
si riferisce all'ADR vero? o ci sono altre norme?
si riferisce all'ADR vero? o ci sono altre norme?
vanni- Nuovo Utente
- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 09.06.11
Re: rifiuto prodotto e ADR
La definizione delle classi di pericolo e i criteri per la classificazione sono contenuti nella parte 2 (circa 140 pagine) dell'ADR; l'etichettatura dei colli è trattata nel capitolo 5.3.
In generale l'ADR è tutto quello che serve per il trasporto di merci pericolose (ma, naturalmente tutta la normativa ambientale, sistri compreso, resta valida). L'ADR comunque vale solo per il trasporto stradale (per la ferrovia c'è il RID, per il mare il Codice IMDG, per l'aereo ICAO/IATA).
Sul corso di cui si parla ... non posso dire niente .. non so l'argomento esatto, non so quanto dura, non so a chi è diretto, non so chi sono i docenti.
In generale l'ADR è tutto quello che serve per il trasporto di merci pericolose (ma, naturalmente tutta la normativa ambientale, sistri compreso, resta valida). L'ADR comunque vale solo per il trasporto stradale (per la ferrovia c'è il RID, per il mare il Codice IMDG, per l'aereo ICAO/IATA).
Sul corso di cui si parla ... non posso dire niente .. non so l'argomento esatto, non so quanto dura, non so a chi è diretto, non so chi sono i docenti.
benassaisergio- Utente Attivo
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Data d'iscrizione : 29.03.10
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