Se li vendo i RAEE professionali?

Mi son domandato quanto segue:
Se definisco con uno smaltitore autorizzato un accordo che prevede la vendita a € 1,00 dei monitor (per esempio) che ho in ufficio, il SISTRI non entra in gioco giusto? O ritenete che sia una sorta di elusione della normativa?

O ritenete che sia una sorta di elusione della normativa?

Si.
Il fatto di venderli non vuol dire nulla, se si tratta di rifiuti soggiacciono alla normativa sui rifiuti.
Spesso i rifiuti hanno un valore economico, ad es. i rottami ferrosi.

Mi son spiegato male.

Per la mia azienda un monitor nel momento in cui lo acquisto è un cespite. Se questo monitor arriva a fine vita ma decido di venderlo come cespite non diventa un rifiuto anche se lo vendo ad un'azienda che gestisce rifiuti? Questa tesi è plausibile o no secondo voi?
Se la mia azienda vende un monitor ad un'altra azienda qualunque è una procedura legale ma se lo fa ad un'azienda di rifiuti magari anche 1 o 2 volte all'anno?

Un'azienda che ha un cespite a fine vita, diciamo anche funzionante, lo vende ad un privato potrebbe essere passabile se fatto una volta, ma se la cosa diventa un'abitudine allora è un'elusione della normativa rifiuti e pertanto sanzionabile. Non sei il primo che ci ha provato e tutti gli altri sono stati beccati.
Quindi ti consiglio di stare attento a ciò che fai.

Puoi venderlo ad un'azienda che gestisce rifiuti, certo.
Ma quest'azienda dovrà usarlo come monitor (cioè come periferica di un PC), come attrezzatura informatica presso i propri uffici, e non per ricavarne metallo, schede elettroniche, vetro, ecc...

Non so se mi sono spiegato.

Quoto

Se lo vendi al gestore di rifiuti quest'ultimo dovrà caricarlo a sua volta come cespite. Stiamo parlando di beni, non di rifiuti.

Tutti molto chiari e netti. Grazie per le delucidazioni.

ricordo che anni fà feci riferimento ad una circolare del Ministero delle Finanze sulle presunzioni di cessione ed acquisto per la distruzione di alcuni beni

ad un certo punto questa circolare riportava:

Inoltre, i contribuenti che necessitano di avviare a distruzione i beni propri, possono procedere all'operazione mediante consegna dei beni stessi a soggetti autorizzati, ai sensi delle vigenti leggi sullo smaltimento dei rifiuti, all'esercizio di tali operazioni in conto terzi, imostrando, in tal caso, la distruzione dei beni mediante il formulario di identificazione di cui all'art. 15 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 (Supplemento ordinario n. 33 alla G.U. n. 38 del 15 febbraio 1997).

la circolare è la n. 193/E del 23 luglio 1998. non sò se ci sono aggiornamenti

DoppiaEsse ha scritto:ricordo che anni fà feci riferimento ad una circolare del Ministero delle Finanze sulle presunzioni di cessione ed acquisto per la distruzione di alcuni beni

ad un certo punto questa circolare riportava:

Inoltre, i contribuenti che necessitano di avviare a distruzione i beni propri, possono procedere all'operazione mediante consegna dei beni stessi a soggetti autorizzati, ai sensi delle vigenti leggi sullo smaltimento dei rifiuti, all'esercizio di tali operazioni in conto terzi, imostrando, in tal caso, la distruzione dei beni mediante il formulario di identificazione di cui all'art. 15 del decreto legislativo del 5 febbraio 1997, n. 22 (Supplemento ordinario n. 33 alla G.U. n. 38 del 15 febbraio 1997).

la circolare è la n. 193/E del 23 luglio 1998. non sò se ci sono aggiornamenti

Che sappia io la circolare è ancora quella.