trasporto rottami superiore a 30 kg

Salve un privato che deve trasportare del rottame di provenienza domestica della propria abitazione, ha un limite quantitativo che puo' trasportare per strada mentre lo sta portando ad un impianto autorizzato? Mi parlavano di 30 kg max. Ma poi ho letto l'art. 193 che i 30 kg sono riferiti solo a enti e imprese. Mi confermate questo? O esiste qualche altro articolo di legge che prevede questo limite anche per un cittadino privato. (parliamo sempre di rottame provenienza domestica occasionale)

E dove li vuole trasportare??

In un impianto autorizzato di messa in riserva r13 semplificata.

ryan ha scritto:In un impianto autorizzato di messa in riserva r13 semplificata.

Dubito fortemente che un tale impianto possa ricevere rifiuti da un privato (non li ha quasi certamente nella sua autorizzazione).
Il privato, pertanto, li dovrà portare, nel rispetto di eventuali limiti stabiliti dal regolamento comunale sui rifiuti urbani, all'ecocentro.

Si. Dovrebbere essere così. Ma un cittadino che pulisce la propria cantina e recupere 80 kg di rottame perché mai dovrebbe portarli all'ecocentro quando può tranquillamente venderli ad un centro di recupero rottami. Ma il punto era un altro, io avevo chiesto i famosi 30 kg di trasporto. ... la legge 193 parla di enti e imprese.. il privato invece?

ryan ha scritto:Si. Dovrebbere essere così.  Ma un cittadino che pulisce la propria cantina e recupere 80 kg di rottame perché mai dovrebbe portarli all'ecocentro quando può tranquillamente venderli ad un centro di recupero rottami.

- Perchè il centro, se non autorizzato per il CER 20.XX.XX non li può ricevere;
- perchè sono soldi sottratti alla comunità;
......

ryan ha scritto:.... la legge 193 parla di enti e imprese.. il privato invece?

credo che ti sia risposto da solo; c'è scritto così CHIARO: "enti e imprese".
Il privato, che c'entra?
Il privato, con la sua macchinina, si porta quanto vuole e, se ha la macchinina picciolina, si fa 8, 10, 12 ... viaggettini... all'ecocentro

Incredibile la polizia ambientale a seguito di un controllo mi conferma che il privato non può superare 30 kg.....

ryan ha scritto:Incredibile la polizia ambientale a seguito di un controllo mi conferma che il privato non può superare 30 kg.....

imbecilli
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... e come spesso accade, tutta questa discussione sarebbe stata evitata con un paio di click di ricerca su google

ryan ha scritto:Incredibile la polizia ambientale a seguito di un controllo mi conferma che il privato non può superare 30 kg.....

Ci sono passato anch'io (non in prima persona).
Ricorso vinto e sanzione annullata, ovviamente.

Un cittadino che voglia conferire un frigorifero al centro di raccolta (peso medio 60 kg) dovra' prima segarlo in due?

P.S. Tutto questo vale per rifiuti che siano trasportati da privati in quanto tali. Se dietro, invece, si cela un'attivita' di gestione di rifiuti in barba a qualsiasi regola (non autorizzata e a nero) allora fanno bene a bastonare.

Ma perché aveva superato i 30 kg?il ricorso era per quello?

La sanzione era stata elevata al gestore del centro di raccolta per aver accettato rifiuti trasportati da privati, eccedenti i 30 kg e senza formulario,
Hai voglia a spiegare che, anche volendo, il privato non può emettere formulario: chi glielo vidima???

Ma essendo occasionale non dovrebbe essere soggetto a formulario... quindi dovrebbero non considerare i 30 kg. Ma poi insisto sul art 193 che parla di enti e imprese

Il privato può conferire solo a impianti in ordinaria (aut art 208 dlgs 152 2006) che soggiaciono, anch'essi a prescrizioni in tal senso... Gli impianti in semplificata non possono ricevere tali rifiuti da privati perché il cer 20.xx.xx deriva da raccolta differenziata inteso come sistema di raccolta dei RSU e non da privati...

Il limite dei 30 kg si riferisce agli enti e imprese, iscritte all'albo gestori ambientali, per il trasporto di rifiuti non pericolosi in assenza di FIR (art 193 comma 5)

Questa discussione è di un anno fa.
Spero che nel frattempo, l'amico Ryan abbia risolto e non sia ancora lì con il suo cumulo di rottami in mano....

Ahahaha grande isa ahahahah

buongiorno riprendo questo post.
siamo un'azienda di recupero rottami metallici e non, in semplificata (sono autorizzata a ritirare anche i codici 20 es. 20.01.40)
mi sono letta l'art. 193 comma 5:

"in modo occasionale e saltuario, che non eccedano la quantità di trenta chilogrammi o di trenta litri, né al trasporto di rifiuti urbani effettuato dal produttore degli stessi ai centri di raccolta di cui all’articolo 183, comma 1, lett. mm). Sono considerati occasionali e saltuari i trasporti di rifiuti, effettuati complessivamente per non più di quattro volte l’anno non eccedenti i trenta chilogrammi o trenta litri al giorno e, comunque, i cento chilogrammi o cento litri l’anno."

quindi volevo sapere: rientro nei centri di raccolta nel caso in cui un privato cittadino viene saltuariamente a portarmi rottami metallici per dismessa cantina o garage ad esempio per lavori di ristrutturazione abitazione (es. termosifoni, reti metalliche, scaldabagno, testata letto in ottone, docce di rame, accessori bagno) ?

inoltre lui è esente documentazione, io devo rilasciare ricevuta fiscale di pagamento, poi come registro sul mio registro di c/s l'operazione di carico?

Dal punto di vista dei presidi ambientali e requisiti tecnici, essendo voi già conformi al 05/02/1998, immagino rispettiate quanto prescritto per i centri di raccolta.

Ma:

- la realizzazione di un centro di raccolta, ai sensi del DM 08/04/2008, deve essere approvata dal Comune -> se hai il dubbio di essere o meno un centro di raccolta, ne deduco che non abbiate accordo con il Comune in tal senso e, di conseguenza, la risposta non può essere che negativa.

- è necessaria iscrizione all'ANGA cat.1

matteorossi ha scritto:Dal punto di vista dei presidi ambientali e requisiti tecnici, essendo voi già conformi al 05/02/1998, immagino rispettiate quanto prescritto per i centri di raccolta.

Ma:

- la realizzazione di un centro di raccolta, ai sensi del DM 08/04/2008, deve essere approvata dal Comune -> se hai il dubbio di essere o meno un centro di raccolta, ne deduco che non abbiate accordo con il Comune in tal senso e, di conseguenza, la risposta non può essere che negativa.

- è necessaria iscrizione all'ANGA cat.1

grazie del chiarimento matteorossi!