Servizio di sostituzione toner

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti,
lo so che ci sono molte discussioni sui toner, ma ne aggiungo un'altra.
Dunque noi siamo un'azienda informatica che effettua un servizio di sostituzione toner. L'azienda produttrice dei toner e delle stampanti ha una serie di stampanti installate presso clienti (grossi), non so esattamente la tipologia contrattuale ma credo sia un noleggio a lungo termine tutto compreso (toner compresi quindi). L'azienda produttrice ha un contratto con noi di sostituzione toner di queste stampanti che funziona così: loro spediscono a noi i toner nuovi, noi andiamo a sostituirli presso le sedi dei clienti, ritiriamo il toner esaurito, lo mettiamo nell'apposito loro ecobox all'interno della nostra azienda, e quando pieni facciamo richiesta tramite il loro sito di ritiro degli ecobox che viene fatto da una ditta specializzata.
I toner sono classificati (dalla ditta che li ritira) come codice rifiuto 160216 (componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 160215).
Ecco le domande:
1 - Noi che facciamo questo servizio, siamo considerati produttori comunque?
2 - Siamo obbligati ogni volta a segnare nel registro carico/scarico oppure basta tenere le copie delle fir? Considerate che in media sostituiamo 20 toner a settimana...

James ha scritto:
Prodotto da te o prodotto da chi usa la stampante, ovvero a chi rimane in carico per la sua corretta gestione, lo stabilite previo accordo/contratto commerciale,

Mah...le responsabilità per la corretta gestione dei rifiuti non si trasferiscono per contratto, posto che esiste una specifica definizione normativa che individua chi è il produttore del rifiuto

mauri.zio ha scritto:
x isa: non ho capito la frase " una certa serie di norme di natura commerciale in materia di concorrenza sleale"

Beh, non è certo difficile. La gestione corretta dei rifiuti è un'attività economica che se correttamente svolta presuppone il possesso di una serie di autorizzazioni, il possesso di determinati requisiti di legge, il rilascio di garanzie finanziarie, un certo numero di adempimenti periodici e dunque presenta costi gestionali superiori a quelli di un'altra analoga attività che non coinvolge i rifiuti.

Tanto per darti un'idea semplice: il trasporto di rifiuti costa più o meno il doppio/triplo rispetto al trasporto di qualunque altra merce, ma questo mica perchè i trasportatori di rifiuti sono dei bastardi profittatori.... soltanto perchè da un punto di vista rigidamente chilometrico i costi vivi sono il doppio/triplo

Un'attività di "magazzinaggio" semplice ha un costo X, "magazzinare" i rifiuti ovvero svolgere un'attività R13/D15 messa in riserva/deposito temporaneo ha un costo di circa 2 X.

Quindi, comprenderai da solo che se svolgi un'attività di trasporto/magazzinaggio di rifiuti senza avere tutte le necessarie autorizzazioni, la stai facendo a costi di esercizio nettamente inferiori rispetto ad un soggetto in regola con tutti gli adempimenti.

Qiuesta cosa si chiama concorrenza sleale in ambito commerciale e si chiama ingiusto profitto in materia di violazioni ambientali.

Cara Isa, non ci siamo proprio. Io non faccio concorrenza sleale a nessuno in quanto la mia attività nulla a che fare con chi fa trasporto/trattamento e quant'altro di rifiuti in maniera professionale (e quindi iscritto all'albo gestori ecc ecc), non è la mia attività, la mia attività invece è quella di assistenza manutenzione informatica.
Nel caso specifico l'attività di sostituzione toner viene considerata come un normale intervento di manutenzione.

Maurizio,
ma tu sei così sicuro che sul territorio nazionale tutti i tuoi "competitors" che svolgono le medesime tue attività non siano iscritti all'ANGA anche solo con un furgoncino adibito al trasporto dei toner verso un impianto di smaltimento/recupero?

Tu parli di non avere nulla a che fare con chi trasporta rifiuti "in maniera professionale".
Devi capire che il trasporto dei rifiuti può essere effettuato in uno ed un solo modo, ovvero essendo iscritti all'ANGA: chiamala "maniera professionale" o meno, ma questo prevede la normativa.

Se poi vuoi far passare l'attività di sostituzione toner per attività di "manutenzione", non è che questo ti esima dal riferirti al 152/06, se non altro per verificare di essere nel giusto.
Pertanto, ti invito a leggere l'art.230, relativo appunto ai casi e alle modalità con le quali è possibile trasferire il rifiuto prodotto durante un intervento di manutenzione presso la propria sede legale in regime di deposito temporaneo.
Poi sarei curioso di sapere cosa ne pensi.

...mah, mauri.zio, mi sa che qua l'unico che non c'è sia proprio tu ...
siamo già arrivati a pag. 2 del post  e ancora non hai (voluto) capire che quello che fai non è semplice manutenzione di stampanti con innocente sostituzione toner , ma una gestione non corretta del rifiuto toner ...
quando vorrai capirlo, ti si illuminerà la via della redenzione !

Amen fratello

cescal64 ha scritto:...mah, mauri.zio, mi sa che qua l'unico che non c'è sia proprio tu ...
siamo già arrivati a pag. 2 del post  e ancora non hai (voluto) capire che quello che fai non è semplice manutenzione di stampanti con innocente sostituzione toner , ma una gestione non corretta del rifiuto toner ...
quando vorrai capirlo, ti si illuminerà la via della redenzione !

Come ho già detto non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire


Considerando che, giunti a questo punto, tutti e sottolineo tutti gli utenti del forum che solitamente intervengono per dare risposte e non soltanto per fare domande, tutti e sottolineo tutti gli utenti del forum che hanno esperienza e competenza nella materia hanno detto la stessa cosa e il nostro manutentore informatico non la vuole capire, credo sia bene gettare ufficialmente la spugna di fronte ad una simile stolidità e arroganza e fare, come già saggiamente ha fatto "Sapevatelo" alla pagina scorsa: mollare il colpo e lasciarlo a cuocere nel suo brodo...


Solo un'ultima cosa ti dico sommessamente caro mauri.zio: il toner è un rifiuto

isamonfroni ha scritto:

James ha scritto:
Prodotto da te o prodotto da chi usa la stampante, ovvero a chi rimane in carico per la sua corretta gestione, lo stabilite previo accordo/contratto commerciale,

Mah...le responsabilità per la corretta gestione dei rifiuti non si trasferiscono per contratto, posto che esiste una specifica definizione normativa che individua chi è il produttore del rifiuto

Impreciso io. Hai ragione. Ma sicuramente hai capito il caso.
Tecnicamente l'attività che genera il rifiuto è quella del manutentore. Ma può esserlo benissimo anche chi la utilizza. ;-)