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Test di cessione sui riporti e CSC
3 partecipanti
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Test di cessione sui riporti e CSC
Interessante articolo: http://www.puntosicuro.it/ambiente-C-81/bonifica-siti-contaminati-C-123/materiali-di-riporto-test-di-cessione-quali-limiti-si-applicano-AR-15757/?utm_source=newsletter&utm_medium=email&utm_content=3&utm_campaign=nl20160315%2BPuntoSicuro%3A+sommario+del+15+marzo+2016&iFromNewsletterID=606
geofranz67- Partner
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Re: Test di cessione sui riporti e CSC
Comunque, questa sentenza sta facendo scalpore in maniera ignobile, ma come accade per la Cassazione occorre leggersi tutta la storia.
intanto vi passo il link alla sentenza intera : http://www.lexambiente.com/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/11894-rifiuti-test-di-cessione.html e quindi vi riassumo: il Comune di Milano nel 2013 decide di riconvertire in zona residenziale, a macchia di leopardo, l'ex area industriale tra lorenteggio e il naviglio. Dei signori comperano, per farci il loro palazzo, un'area ex industriale ma riurbanizzata a destinazione edilizio-residenziale che era stata bonificata e certificata tale dallo stesso comune ma quindi pure da provincia e arpa nel 2008. Ovvio che nel 2008 le soglie di bonifica raggiunte rientravano nelle CSC delle aree industriali.
da lì, una seconda caratterizzazione e la seconda richiesta di bonifica del comune di milano sullo stesso sito, ma stavolta con le soglie di colonna A.
Non so come la vedete voi, ma a me piacerebbe sapere cosa risultava nel catasto per le particelle di quel sito...
Più nello specifico, io dico che sta storia di ottenere da un qualcosa, rifiuto o meno, un eluato conforme ai limiti di acque sotterranee da dichiararsi "ottime" per l'uso potabile davvero non si può leggere. Qualcuno che spieghi la valenza delle rocce in cui dette acque sotterranee scorrono in relazione alle acque minerali, non lo troviamo da qualche parte? altrimenti, mi offro io. E glielo vado a dire mentre si stanno riposando e coccolando in qualche spa termale, appunto.
Peraltro, se il Legislatore ritiene che le concentrazioni dell'eluato da riutilizzare tal quale per riempimenti e sottofondi come previste dal DM 5 febbraio 1998 (per quello e per R10 si fa il test di cessione dell'eluato, perchè si riutilizzano tal quali per definizione) non siano cautelative per le acque sotterranee, perchè mai non le corregge? E' scemo, o è un criminale che ci vuole uccidere collettivamente? E se sono cautelative, potremmo capire a chi è venuto in mente d iporre all'eluato i limiti dell'acqua ottima ? ha mai pensato che prima di arrivare in falda passerà per altri terreno che magari del loro quella "eccellenza" non la consentono?
intanto vi passo il link alla sentenza intera : http://www.lexambiente.com/materie/rifiuti/83-giurisprudenza-amministrativa-tar83/11894-rifiuti-test-di-cessione.html e quindi vi riassumo: il Comune di Milano nel 2013 decide di riconvertire in zona residenziale, a macchia di leopardo, l'ex area industriale tra lorenteggio e il naviglio. Dei signori comperano, per farci il loro palazzo, un'area ex industriale ma riurbanizzata a destinazione edilizio-residenziale che era stata bonificata e certificata tale dallo stesso comune ma quindi pure da provincia e arpa nel 2008. Ovvio che nel 2008 le soglie di bonifica raggiunte rientravano nelle CSC delle aree industriali.
da lì, una seconda caratterizzazione e la seconda richiesta di bonifica del comune di milano sullo stesso sito, ma stavolta con le soglie di colonna A.
Non so come la vedete voi, ma a me piacerebbe sapere cosa risultava nel catasto per le particelle di quel sito...
Più nello specifico, io dico che sta storia di ottenere da un qualcosa, rifiuto o meno, un eluato conforme ai limiti di acque sotterranee da dichiararsi "ottime" per l'uso potabile davvero non si può leggere. Qualcuno che spieghi la valenza delle rocce in cui dette acque sotterranee scorrono in relazione alle acque minerali, non lo troviamo da qualche parte? altrimenti, mi offro io. E glielo vado a dire mentre si stanno riposando e coccolando in qualche spa termale, appunto.
Peraltro, se il Legislatore ritiene che le concentrazioni dell'eluato da riutilizzare tal quale per riempimenti e sottofondi come previste dal DM 5 febbraio 1998 (per quello e per R10 si fa il test di cessione dell'eluato, perchè si riutilizzano tal quali per definizione) non siano cautelative per le acque sotterranee, perchè mai non le corregge? E' scemo, o è un criminale che ci vuole uccidere collettivamente? E se sono cautelative, potremmo capire a chi è venuto in mente d iporre all'eluato i limiti dell'acqua ottima ? ha mai pensato che prima di arrivare in falda passerà per altri terreno che magari del loro quella "eccellenza" non la consentono?
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
- Messaggi : 3848
Data d'iscrizione : 02.09.11
Età : 71
Località : Napoli
Re: Test di cessione sui riporti e CSC
Come ti capisco Aurora !!! Hai perfettamente ragione ! E' mesi che sto litigando con il Comune di Milano & ARPA su questo argomento, ma loro si trincerano dietro muri di carta !!
geofranz67- Partner
- Messaggi : 416
Data d'iscrizione : 21.12.10
Età : 56
Località : Desio (MB)
Re: Test di cessione sui riporti e CSC
Stavo per scrivere esattamente quello che ha scritto Aurora, dunque mi risparmio.
Comunque tutta questa storia la conosco bene conosco bene anche il quartiere incriminato.
Di mio vi dico solo che ieri sono stata ad una CdS in Regione Lazio, non ho parole... ci sarebbe voluta una telecamera nascosta.
Mi domando perchè non mandano le CdS in diretta streaming invece dei grillini....
Comunque tutta questa storia la conosco bene conosco bene anche il quartiere incriminato.
Di mio vi dico solo che ieri sono stata ad una CdS in Regione Lazio, non ho parole... ci sarebbe voluta una telecamera nascosta.
Mi domando perchè non mandano le CdS in diretta streaming invece dei grillini....
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
- Messaggi : 12744
Data d'iscrizione : 18.10.10
Età : 66
Località : roma
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